Come Preparare un Itinerario di Viaggio (in 7 Step)
La parte più difficile dell'organizzazione di un viaggio? Sì, capire come preparare l'itinerario di una nuova meta. È spesso difficile cercare di conciliare le proprie preferenze con il tempo a disposizione. Se sei un programmatore seriale, da come svolgerai questo lavoro dipenderà il buon andamento del tuo itinerario (e i tuoi nervi saldi)! Anche se non ami programmare, è sempre buona norma abbozzare un itinerario di viaggio, o per lo meno, una lista di luoghi che non vuoi perderti per nulla al mondo. Come avrai potuto notare, ho parlato di viaggio e non di vacanza. Questa guida su come preparare un itinerario di viaggio, sarà molto utile a chi desidera organizzare autonomamente un viaggio abbastanza complesso (con complesso intendo con spostamenti continui, con luoghi per il pernottamento diversi più o meno tutte le notti: insomma, un bel viaggio on the road! Ma potrebbe essere utile anche per chi necessita di un itinerario più semplice, magari per esplorare a piedi una città o vivere un weekend pieno. Dunque, perché aspettare altro tempo? Iniziamo!
Come preparare un itinerario: indice
Tutti abbiamo avuto un compagno di viaggio “scomodo”. Uno di quelli: “Sì, sì, a me va bene tutto. Tu organizza, che io vengo.” Ottimo! Trovato il compagno, inizi a preparare l'itinerario. Gli chiedi cosa preferirebbe fare, dandogli varie opzioni e la risposta è sempre: “Sì, sì, a me va bene tutto!”. Per poi, in viaggio, sentirlo lamentare ad ogni tappa che hai scelto di visitare, “Sì però io ti avevo detto che..”.
Per questo, LA REGOLA ZERO è: prima di preparare l'itinerario, scegli un compagno di viaggio che si adatti a qualsiasi complicazione e non crei problemi. Fidati, prevenire è meglio che curare. In alternativa, valuta la modalità “abbandono” (si scherza ovviamente.. o quasi).
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se il tuo viaggio sarà fuori dai confini dell'Unione Europea dove non c'è il roaming, per non avere problemi con la connessione internet ti suggerisco di portare sempre con te il WI-FI portatile da viaggio o acquistare un eSIM su Airalo.
Durante un viaggio il tuo peggior nemico sarà il tempo. Per questo, dovrai stabilire delle priorità. Segna sul tuo itinerario le attrazioni con la priorità più elevata, ed organizza il tempo a disposizione per poterle visitare, ma ricordati di segnare anche le attività con priorità inferiore, che potrai visitare nel caso in cui avanzassi tempo, oppure se non potessi visitarne una o più delle più importanti.
Potrebbe essere difficile accettare di non visitare alcune attrazioni alle quali tenevi particolarmente, ma preferisci visitare tutte le attrazioni, seppur frettolosamente, oppure visitarne meno, ma godertele in tutta la loro completezza?
In questa fase dovrai essere il più possibile realista. Con questa fondamentale premessa, intendo che durante la stesura dell'itinerario dovrai cercare di non strafare. Ad esempio, è inutile segnare che in 3 ore visiterai 5 attrazioni se sai perfettamente che neanche fermando il tempo riusciresti. Se, invece, sai che in 3 ore riuscirai a visitare, forse 3 attrazioni, sul tuo itinerario segna che ne visiterai 2. Lasciandoti la possibilità di visitare la terza, nel caso in cui avanzasse tempo.
Se è vero che è sconsigliato strafare con le attrazioni da vedere in una sola giornata, lo è anche per i chilometri da percorrere in caso di un viaggio on the road. Per questo, la cosa migliore che ti suggerisco di fare, è quella di creare una specie di itinerario giorno per giorno, in modo da poter calcolare quanti chilometri dovrai percorrere e quanto tempo dedicare a questo. Per farlo ti basterà andare su Google Maps e cliccare sul simbolo blu di “indicazioni”. Poi, dovrai inserire il punto di partenza e la destinazione, per avere informazioni sulle tempistiche di percorrenza ed una mappa del percorso.
Aggiungi nel tuo itinerario il tempo che questi spostamenti ti occuperanno. Inoltre, se avrai più tappe in un giorno, potrai cliccare su “aggiungi destinazione” ed inserirle, in modo tale da avere il tragitto completo della giornata. In base ai risultati forniti da Google Maps sulle tempistiche dei vari spostamenti, potrai determinare quanto tempo dedicare per la visita delle attrazioni.
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Per quanto io sia una fan sfegatata dei viaggi fai da te, sono fortemente convinta che siano le esperienze a rendere il viaggio autentico, unico e indimenticabile. Ad esempio, cosa sarebbe visitare una bella città europea, senza visitare i luoghi simbolo? Cosa sarebbe andare oltre il circolo polare artico e non andare a caccia di aurora boreale? Insomma, cosa sarebbe un viaggio senza esperienze?
I viaggi non sono quadri da ammirare e basta. Sono luoghi da vivere. In cui tuffarsi a capofitto nella cultura. Scoprirne i luoghi più belli e le abitudini più bizzarre. E provare esperienze uniche. Questi sono i viaggi. Per arricchire il tuo bagaglio di esperienze e fare un itinerario turistico che sia degno di questo, non ti basterà far altro che collegarti alle migliori piattaforme in cui potrai trovare biglietti, escursioni, tour e davvero tanto altro in ogni regione del mondo. Personalmente prenoto con Civitatis o Get Your Guide: digito il nome della destinazione e valuto se c'è qualche attività che mi può aiutare a rendere il viaggio più completo e poi la inserisco nell'itinerario.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: ricorda di stipulare un'assicurazione viaggio prima della partenza. Ti assicuro che spesso costa meno di quello che siamo abituati a credere e ti tutela in caso di imprevisti. Se ti interessa, puoi usufruire di uno sconto facendo un preventivo con HeyMondo (lo sconto è già incluso nel link ed il preventivo è gratuito).
Scopri anche: Risparmiare Prenotando un Hotel (trucchi Booking).
Delle volte, soprattutto i primi giorni di un viaggio, può essere facile essere tanto emozionati, da non rispettare quanto stabilito in precedenza. Quindi: aggiungi tappe, cambia strada e parti prima se un luogo non ti piace.
Attento però: ricorda le priorità che hai dato alle tappe “importanti” all'inizio della stesura dell'itinerario di viaggio e fai le tue valutazioni. Ovviamente, deve essere sempre e solo una scelta tua: fatti portare dal vento, se è ciò che ti va di fare. Prendi quel traghetto o segui quella strada sterrata che ti ispira così tanto: rinunciare a qualcosa che avevi messo nell'itinerario per qualcosa di inaspettato, può rivelarsi una sorpresa ancora più piacevole. Ad esempio, durante il mio viaggio in Andalusia se non avessi seguito l'istinto, non avrai mai scoperto la Playa de Rompeculos e dal nome non ci avrei scommesso 1 € che sarebbe stato un posto così bello (vedi foto qui sotto 🙂).
Potrebbe interessarti leggere anche cosa fare prima di partire: consigli anti-imprevisti.
Cerchi ispirazione o hai poco tempo per pianificare? Su Sarà Perchè Viaggio trovi molti itinerari già pronti dai quali iniziare a preparare il tuo itinerario di viaggio e personalizzarlo. Eccone qualcuno (ne troverai molti altri filtrando tra le destinazioni):
Se ti stai ancora chiedendo come preparare un itinerario turistico di viaggio, devi semplicemente sapere che non esiste un modo giusto o sbagliato per farlo. Queste sono i passaggi che utilizzo io, ma se dovessi chiedere ad altre 100 persone, scoprirai 100 modi diversi per organizzare (oppure anche non pianificare affatto!). E tu come fai? Hai qualche tecnica che utilizzi per preparare l'itinerario di viaggio che più ti rispecchi, oppure improvvisi? Lascia un commento qui sotto. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto.
Ciao Eleonora condivido tutto sull’organizzazione io son un “oganizzomane totale” pensa che per tutto (luoghi ecc..ecc) mi prendo i punti GPS e poi plastifico l’itinerario in duplice copia non sia mai che lo perda !!
Piacere di averti incontrato leggendo e facendo ricerche sulla Norvegia, dove vado (moto ,furgone ed ora camper van) oramai da dieci anni: ne sarò forse innamorato? Comunque amo tutta la Scandinavia ma la Norvegia è la mia seconda patria e spero un giorno (pensione) di poterci fare una vacanza senza data di ritorno…magari nel periodo invernale…
Un caro saluto …da un viaggiatore…ad una viaggiatrice
Ciao Sandro, innanzitutto grazie per aver letto il blog!!
Sempre più spesso sento che questo pensiero sulla Norvegia è molto comune. Sarà che è uno dei luoghi che provoca una pace interiore indescrivibile (per me il luogo del cuore in assoluto sono le Isole Lofoten). Ti auguro tutto il meglio per il tuo viaggio senza data di scadenza, davvero con il cuore. Un caro saluto anche a te!
Eleonora
Sarà Perchè Viaggio
Condivido in tutto e per tutto le tue regole! Sono una maniaca della programmazione e non parto se prima non ho pianificato nel dettaglio ogni aspetto dell’itinerario. È un metodo perfetto per sfruttare bene il tempo. Solo così riesco a godermi il viaggio, parto dai miei punti fermi e poi mi lascio sorprendere da ciò che non avevo messo in conto.
Si, esatto Giada. Anche a me piace molto organizzare per avere sotto mano tutte le cose che non vorrei perdermi (che poi, non me ne vorrei perdere nessuna, ma questa è un’altra storia 😅). Poi è anche bello perdersi nei dettagli, stravolgere l’itinerario e godersi quello che c’è nel momento in cui ti va!
Grazie del tuo passaggio.
A presto
Eleonora
L’unico viaggio “a tappe” della mia vita, l’ho fatto pochi anni fa quando ho girato l’Irlanda per 2 settimane.
Ho messo dei punti fissi (le tappe) e dei punti mobili (deviazioni).
Ho indicato delle priorità, prenotato dove si poteva (auto, escursioni, alberghi) e lasciato spazio alla improvvisazione, per mete scoperte all’ultimo.
E’ stata la vacanza più bella della mia vita.
Posso solo immaginarlo!! L’Irlanda è una di quelle mete che mi ispira tantissimo, e con così tanta natura, un viaggio improvvisato (anche se in parte), seguendo il cuore e l’istinto, è qualcosa di davvero emozionante!
Grazie di aver condiviso il tuo racconto!
A presto ?
Eleonora
Sarà Perchè Viaggio