WI-FI Portatile con SIM: il Migliore per viaggiare all’estero
Scopri cos'è e come funziona un router WI-FI portatile, perché è fondamentale per viaggiare all'estero e qual è il migliore da acquistare per le tue esigenze.
Dobbiamo sinceramente ammettere che la connessione durante i viaggi all'estero è un problema per tutti. Quando atterri in un nuovo Stato il primo simpaticissimo messaggio che il tuo operatore telefonico ti invia, dandoti il gentile benvenuto nella nuova nazione, è quello per informarti dei TANTISSIMI giga con i quali potrai navigare durante il tuo viaggio. O forse mi sbaglio? Sì, direi di sì. Mi sono confusa con un mondo immaginario. 4 o 6 GB è la media degli operatori italiani. Beh, che dire: noi attualmente abituati ad usare GB a badilate nella quotidianità, farci bastare 4 GB durante un intero viaggio, utilizzando Google Maps, scaricando guide ed itinerari… è impossibile! Ci possono durare bene o male 2 giorni. Beh, e che fare nei giorni seguenti? Armarsi della buona vecchia cartina e rinunciare a tutte le comodità che l’internet ci mette a disposizione? Ma anche no! E poi, chi lavora online come dovrebbe fare?? Deve esserci per forza una soluzione. Ed in effetti c’è eccome e si chiama modem WI-FI portatile (con SIM). Per scoprire di cosa si tratta non ti basterà far altro che metterti seduto bello comodo e dedicarti alla lettura delle prossime righe. Beh certo, una volta capito quale sia il migliore per le tue esigenze dovrai anche acquistarlo perché, purtroppo, non potrà materializzarsi nella tua tasca (sì, sta anche in una tasca ).
Un router WI-FI portatile altro non è che un piccolo dispositivo, spesso paragonato ad una saponetta per le dimensioni contenute, in cui inserire una scheda SIM ed utilizzarlo per navigare come se fosse un classico modem WI-FI. L’unica reale differenza rispetto al WI-FI domestico, è che la connessione non arriva dal cavo di rete, ma sfrutta la connessione dati 3G, 4G o 5G della scheda SIM inserita al suo interno. Non dovrai acquistare una SIM differente da quelle che si trovano nei normali negozi di telefonia, dovrai solo accertarti di alcune cose durante l’acquisto per portarla usare nel tuo WI-FI portatile da viaggio mentre sei all'estero.
La cosa più interessante del WI-FI portatile, è proprio l’essere portatile: i migliori router hanno una batteria integrata che ti consentirà di utilizzarli anche fino a 16 ore. Perfetti per coprire tutta la giornata in viaggio. E al termine? Nulla, ti basterà collegarlo al tuo power bank portatile per ricaricarlo. Ma continua a leggere per scoprire come funziona il WI-FI portatile (e come sfruttarlo per avere sempre internet in viaggio)
È inutile negarlo: siamo perennemente connessi e quando non possiamo esserlo, ci innervosiamo. Certo, staccare ogni tanto la spina dalla connessione ha sicuramente i suoi vantaggi, MA DEVE ESSERE UNA SCELTA. Se durante un viaggio ti ritrovi a dover litigare con la connessione completamente inesistente, o tanto lenta da pensare che fosse stato meglio non ci fosse stata proprio, rischi di passare tutto il tempo ad imprecare. Chi ha deciso di vivere di viaggi o lavora ovunque nel mondo, ad esempio, deve avere a portata di mano sempre una connessione sicura sulla quale affidarsi. Ecco che vengono in nostra salvezza i router WI-FI portatili da viaggio.
Ecco una lista dei migliori modem WI-FI portatili con SIM:
- HUAWEI E5576-320 (da € 47): è la soluzione più economica per chi non ha particolari esigenze, ma vuole assicurarsi di avere il WI-FI sempre con sé.
- TP-Link M7650 Mobile Router (da € 69): la mia scelta e sicurezza quando si tratta di connessione Wi-Fi all'estero. La batteria permette fino a 15 ore di utilizzo, una velocità di 600 Mbps e la possibilità di collegare fino a 32 dispositivi.
- NETGEAR Router 4G (da € 339): una vera bomba e certezza per chi lavora in viaggio e spesso all'estero, dotato anche di porta Ethernet e velocità fino a 1 Gbps.
Se hai più tempo, soffermati con calma nei paragrafi successivi per capire le caratteristiche tecniche che devi considerare prima dell'acquisto. In caso contrario, sappi che la mia scelta è:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: dovrai essere in possesso di una SIM fisica per poter utilizzare il router da viaggio. Se questo non è ciò che cerchi, sappi che una valida alternativa sono le eSIM di Airalo, ossia SIM virtuali da installare sullo smartphone, che potrai poi utilizzare come hotspot. Come unica accortezza ti suggerisco di verificare che il tuo telefono le supporti.
Il funzionamento di un WI-FI portatile è davvero intuitivo: una volta acquistata la scheda SIM estera non ti basterà far altro che rimuovere il coperchietto del tuo router WI-FI ed inserire la SIM nella sede. Prima di inserire la scheda SIM nel router portatile, assicurati di avere rimosso il codice PIN dalla SIM. Per farlo ti basterà mettere questa sim nel tuo smartphone, accedere alle impostazioni e rimuovere il codice di sicurezza. I dispositivi per il WI-FI portatile sono davvero efficienti, ma spesso non danno la possibilità di poter inserire il codice PIN nel momento dell’accensione. Generalmente poi ti basterà accendere il router con il semplice tasto ed attendere che trovi la rete. La configurazione avviene spesso in modo automatico, ma non sempre.
Se la configurazione della nuova SIM non avviene automaticamente nel tuo WI-FI portatile, dovrai procedere con la configurazione manuale: ma nulla di troppo allarmante. Per farlo ti basterà:
- Accendere il router WI-FI con all’interno la SIM
- Collegare il tuo pc al dispositivo WI-FI cliccando su connetti (anche se il dispositivo non sarà collegato alla rete)
- Accedere all’indirizzo IP preimpostato del router (a seconda del tuo modello). Per trovarlo potrebbe risultarti molto comoda questa pagina
- Da questa schermata potrai accedere alla pagina del tuo router per procedere con la configurazione manuale del dispositivo.
Una volta configurato il tuo dispositivo non ti basterà far altro che effettuare la ricerca delle reti disponibili con il dispositivo con il quale vuoi connetterti ed inserire la password: et voilà! Durante il tuo viaggio non dovrai più preoccuparti di finire i GB inclusi nella tua tariffa per l’estero (se non quelli inclusi nella nuova SIM).
Leggi anche: Cosa fare prima di partire.
1 – Velocità di trasferimento dati
Parliamoci chiaro: avere un bellissimo router WI-FI che non trasferisce i dati neanche ad incitarlo, serve a ben poco! In commercio esistono davvero molti dispositivi portatili veloci, in grado di raggiungere fino i 1 Gbps (come questo su Amazon, anche se non propriamente economico). Certamente però, è pressoché inutile spendere una bella sommetta per acquistare un router WI-FI super veloce, se poi la scheda SIM non consente di superare i 34 Mbps (in quel caso, sarebbe più vantaggioso acquistare un WI-FI portatile come questo che raggiunge i 150 Mbps).
Ma ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione per la scelta di un router WI-FI portatile con SIM da viaggio!
2 – Numero di dispositivi supportati
Ebbene sì, per l’acquisto di un router WI-FI da viaggio, dovrai anche tenere in considerazione il numero di dispositivi che è possibile collegare. Considera tutto: smartphone, tablet, pc, smartphone dei tuoi compagni di viaggio e tutto ciò che può richiedere una connessione in contemporanea. La scelta dipende unicamente da quanti dispositivi necessiti collegare contemporaneamente.
- Questo modello può essere collegato a 10 dispositivi contemporaneamente
- Questa versione supporta fino a 20 dispositivi
- Il router mobile della TP-link può raggiungere un massimo di 32 dispositivi collegati.
3 – Autonomia della batteria
Ultima, ma non meno importante, è la durata della batteria. Valuta accuratamente la durata indicata della batteria al momento dell’acquisto (anche se spesso la durata effettiva di utilizzo è inferiore). Alcuni modelli, come questo della TP-Link possono raggiungere facilmente anche le 720 ore di standby e 15 ore di utilizzo, ma il tempo di batteria può variare in base all’utilizzo che ne farai. Certamente, anche se un po' meno pratico, nulla ti toglierà la possibilità di poter collegare il router WI-FI ad un power bank (magari a ricarica solare) se necessiti di una durata maggiore.
Dopo aver scelto ed acquistato il migliore router WI-FI da viaggio portatile per le tue esigenze, non ti basterà far altro che configurarlo. Prima di partire per un viaggio con il tuo dispositivo WI-FI portatile, assicurati di averlo configurato una prima volta. La procedura è abbastanza semplice, ti basterà seguire le istruzioni contenute nella confezione per attivarlo, selezionando il nome utente e la password. Nel momento della partenza ricorda di mettere nello zaino il tuo WI-FI portatile ed il cavo per ricaricarlo. Quando arriverai a destinazione, non ti basterà far altro che acquistare una scheda SIM locale (con abbastanza GB in base alle tue esigenze), ed inserirla nel tuo dispositivo WI-FI portatile, per essere connesso ovunque ci sia campo.
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Spero di averti aiutato a trovare il migliore router WI-FI portatile da viaggio per farti partire un po' più tranquillo, sapendo che potrai sbrigare tutte le tue faccende online senza doverti agganciare ad ogni WI-FI pubblico o aperto che troverai. Ebbene sì, acquistare un modem WI-FI per i tuoi viaggi, ti sarà anche utile per proteggere i tuoi dispositivi ed i dati sensibili. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buon viaggio.
Buongiorno Eleonora , ho letto tuo articolo e visto che ho prossimo viaggio in California volevo un tuo suggerimento . Io in Italia uso già per lavoro un router portatile ad oggi con Sim Wind . funziona benissimo . Ora dovendo andare in California per circa 15 gg io e mia moglie volevo capire se mi potevo portare il mio router e acquistare là una sim dati per poi installarla nel router. cosi avrei mia rete wi-fi per navigazione e google mapp . poi mi diceva mio figlio che in USA ci sono rete wi-fi a disposizione in ogni luogo pubblico . grazie mille Alberto Viganò
Ciao Alberto, io faccio proprio come hai descritto tu quando faccio viaggi lunghi all’estero, ossia porto il mio router per sim e poi faccio installare la sim locale nel router all’operatore in loco dove l’acquisto. È sicuramente una comodità soprattutto se non si dispone di uno smartphone dual sim, senza dover essere sempre dipendenti delle reti Wi-Fi pubbliche (che sono comunque comodissime quando c’è la necessità). Non ho esperienza diretta con l’installazione di una sim degli Stati Uniti in questi router, ma non dovrebbero esserci incompatibilità. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche altro dubbio o domanda rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buona California!
Ciao! Siamo in 4 colleghi, e vorremmo fare un soggiorno lungo (un mese) in Sudafrica. Per essere sicuri di avere una connessione stabile e forte, visto che dovremmo lavorare in contemporanea, hai qualche router da consigliare, che dia garanzia totale di funzionamento anche in quelle lande? 🙂
Grazie mille anticipate, Andrea
Ciao Andrea, per le vostre esigenze sarebbe stato il top Starlink in modo da usufruire della connessione satellitare, ma purtroppo ho appena controllato che in Sudafrica il servizio non è ancora disponibile. Questo della Netgear è letteralmente una bomba (così come il suo prezzo molto alto), soprattutto nella versione 5G, ma tieni in considerazione che la velocità dipende principalmente dalla SIM che acquisterete tra quelle disponibili in loco. Se le sim disponibili non consentono di superare i 34 Mbps ad esempio, non è conveniente acquistare un router così veloce, ma ne basterà uno da 150 Mbps (oppure 2 nel vostro caso). In caso nell’articolo trovi altri router più economici e meno veloci. Spero di esserti stata utile e vi auguro un buon viaggio 🙂
Tutto molto chiaro. Quale sim si consiglia per viaggiare in Europa (Cee) con il massimo dei giga possibili? Grazie
Ciao Debora, generalmente io utilizzo il router di viaggio se sto tanto tempo in un paese e quindi mi limito ad acquistare (e ad inserire nel router) una SIM locale. Onestamente ho cercato più volte una SIM che coprisse più zone, ma in realtà esistono altre tipologie di soluzioni con abbonamenti mensili abbastanza cari. Nel tuo caso ti consiglio quindi di valutare le SIM virtuali di Airalo (questo è il sito): in questo modo non avrai bisogno di utilizzare il router portatile, ma ti basterà installare virtualmente la eSIM sul tuo telefono. Ho anche visto che per l’Europa c’è la possibilità di acquistarla con 100 GB (ma ti consiglio di valutare se sia più conveniente acquistare la eSIM virtuale di paese in paese, oppure quella globale, che in effetti è anche questa piuttosto cara). Se vuoi avere il miglior rapporto prezzo-giga, forse è meglio acquistare il router portatile e le SIM dei vari paesi che visiterai. Spero di esserti stata utile, ma se avessi altri dubbi sai dove trovarmi. Un caro saluto!
Ciao,guardando sul web non capisco se in Norvegia posso usare tranquillamente il cellulare per usare google maps in macchina
Grazie e BUONI VIAGGI !!!
Ciao Cinzia, in Norvegia puoi tranquilla utilizzare il cellulare in macchina (a patto che la macchina sia di nuova generazione e sia compatibile, ma non dovresti avere problemi). Potrai utilizzare internet come in Italia, ma avrai meno GB a disposizione. Quindi, per non sprecarli tutti durante la navigazione, ti consiglio di scaricare le mappe offline su Google Maps ed utilizzarlo in questo modo. L’unica differenza è che non avrai a disposizione le informazioni sul traffico, quindi meglio controllare prima di mettersi alla guida. Spero di esserti stata utile, grazie e buoni viaggi anche a te 🙂
Articolo molto interessante. Non ho capito però come funziona il pagamento. Una volta comprata la SIM, come si fa a pagare per l’utilizzo dei dati? Grazie mille
Ciao Tiz, generalmente al momento dell’acquisto della sim potrai scegliere una promozione ad essa associata con la quantità di Giga adatta alle tue esigenze. Considera che potrai chiedere all’operatore come fare a ricaricarla o rinnovarla, ma considera che oggigiorno è un’operazione che potrai fare comodamente online (probabilmente ti fornirà un sito web dedicato alla compagnia telefonica). Spero di essere stata chiara, ma per altre domande rispondi pure a questo commento. Un caro saluto!