Le prime cose che noterai della Lapponia svedese, saranno: l’atmosfera, i ritmi lenti e le luci soffuse nelle case. Tutto ciò è in grado di trasmettere serenità estrema solo osservando fuori dal finestrino dell’auto. In Lapponia sembra che nessuno abbia fretta, come se il tempo non passasse. Ma non è solo una percezione: per esempio, i negozi non aprono mai prima delle 10.
Il segreto di questa mentalità è nascosto nella fika.
Non fraintendermi: in Svezia si chiama proprio così la pausa caffè da fare più volte al giorno, davanti a un dolce. In molte aziende è addirittura obbligatoria, e ne è stato testato l'aumento della produttività.
Un importante complice è, sicuramente, anche il buio della notte polare, che si verifica indicativamente nei mesi tra dicembre e gennaio (in base alla distanza del luogo dal circolo polare artico).
In inverno le ore di luce diminuiscono fino ad essere pari a zero nel mese di dicembre, quando il sole non sorge mai. Ciò non vuol dire che sia sempre buio: il sole si avvicina alla linea dell’orizzonte, ma non la supera. Questo gli permette di illuminare, anche se in misura ridotta. È esattamente come la luminosità che precede un’alba o segue un tramonto: il sole non si vede, ma la luce si diffonde ugualmente. Il cielo assume colori fantastici, come rosa, porpora o addirittura viola, tanto da lasciar incantati! Già questo sarebbe una buona scusa per andare in Lapponia. Ma ci sono anche motivi perché non andarci?
Continua a leggere per scoprirlo.
Prima o poi ci dovrò andare…
Assolutamente! E ti auguro sia il più presto possibile.. Per qualunque informazione, non farti problemi e chiedi pure 🙂