Scopri che cos'è la notte polare, o notte artica, dove e quando si verifica e se è vero che durante la notte polare è sempre buio. In realtà (piccolo spoiler), NO. Se vuoi scoprire come funziona questo fenomeno della natura, devi sapere che si verifica al di sopra del Circolo Polare Artico, in paesi come Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Russia, Canada, Groenlandia e Alaska. In quest’articolo voglio sfatare i falsi miti su questo fenomeno e farti capire come prepararti se hai in programma o vuoi pianificare un viaggio in concomitanza della notte polare (durante le vacanze natalizie ad esempio). Allora direi di non perdere ulteriore tempo prezioso e di metterci subito all'opera!
Notte Polare, dove e quando inizia: indice
Vai di fretta? Ecco qualche info al volo!
- La notte polare si verifica (indicativamente) tra dicembre e gennaio oltre il Circolo Polare Artico.
- Il sole non sorge mai, è vero, ma man mano che ci si avvicina al Polo la notte polare diventa sempre più intensa. In paesi come Svezia, Finlandia e Norvegia continentale, ad esempio, non esiste un solo giorno di buio per 24 ore, proprio perché il sole avvicinandosi all'orizzonte riesce a diffondere un po' della sua luce per qualche ora al giorno.
- Puoi scoprire quando inizia la notte polare cercando le ore di luce di un luogo su questo sito (qui nell'esempio la città norvegese Tromsø): quando è segnato che le ore di luce sono zero, significa che la notte polare è in corso.
- Una delle migliori esperienze da fare durante la notte polare, è andare a caccia di aurora boreale e fruttare le poche ore di luce per fare escursioni nel paesaggio innevato.
La notte polare è quel periodo dell’anno in cui il sole non sale mai sopra l’orizzonte, ossia non sorge mai. Si verifica nei paesi oltre il Circolo Polare Artico, ma con diversa intensità e durata in base alla distanza dal Circolo Polare stesso. Più si è vicino alla “linea” del circolo polare artico, quindi a sud, meno intensa sarà la notte polare (perché ci si allontana dal Polo Nord) e meno durerà e meno buio farà. Avrai facilmente intuito che, al contrario, più ci si avvicina al Polo, e più la durata e l’intensità della notte polare cambiano, toccando l’apice proprio al Polo. Nell'immagine qui sotto estrapolata da Wikipedia puoi vedere la linea immaginare del Circolo Polare artico: nei paesi all'interno del cerchio si verifica la notte polare. Sì, ma quando e in cosa consiste? Continua a leggere per scoprirlo.
Cosa si intende con intensità della notte polare?
L'intensità è determinata dalle ore di buio che ci sono durante l'arco della giornata. Non devi immaginare la linea del Circolo Polare Artico come il punto esatto in cui il giorno finisce ed inizia la notte. Bisogna pensare alla notte polare come qualcosa di graduale: più si è vicini al Polo e più le ore di buio aumentano (e viceversa). La causa di questo fenomeno è l'inclinazione dell'asse terrestre che avviene nell'arco di 6 mesi.
A differenza di quello che siamo abituati a credere, esiste un solo luogo abitato in Europa in cui durante la notte polare c'è buio pesto 24 ore al giorno. Questo luogo si chiama Svalbard, in Norvegia, non a caso il lembo di terra abitato più vicino al Polo Nord. Qui c'è buio pesto per circa 2 mesi consecutivi all'anno (e non 6 mesi..).
Suggerimento TOP! Se stai organizzando un viaggio durante la notte polare ricorda di verificare la fase in cui si trova la luna. Se la luna sarà piena, le notti artiche saranno meno buie, perché la luna rifletterà sulla coltre innevata. D'altro canto, però, la luna piena potrebbe essere di “intralcio” per ammirare l'aurora boreale (soprattutto se fievole). Non esiste una regola precisa su quale sia la scelta migliore per il tuo viaggio, ma la fase lunare è un fattore che non dovresti sottovalutare.
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Il fenomeno della notte polare in Europa si verifica indicativamente nei mesi di dicembre e gennaio. Ad esclusione delle Isole Svalbard in cui il sole non sorge da fine ottobre a metà febbraio con il periodo di massima intensità e lunghe giornate di buio totale nei mesi di novembre, dicembre e gennaio.
Per scoprire quando si verifica la notte polare quest'anno in base alla zona, ti suggerisco di farlo sul sito di JuzaPhoto. Per farlo ti basterà digitare su Google: “Ore di luce a (ad es. Alta) JuzaPhoto” e dopo aver aperto il sito, potrai consultare un pratico calendario annuale con le ore di luce (qui un esempio sulla cittadina di Alta, Norvegia).
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Come ti anticipavo, anche in Finlandia, e più precisamente nella regione della Lapponia, si verifica il fenomeno della notte polare nei mesi di dicembre e gennaio. Questo è un fatto da non sottovalutare se stai pensando di organizzare un viaggio proprio nel periodo natalizio: durante le giornate più corte dell'anno, anche se il sole non tramonta formalmente, si avvicina alla linea dell'orizzonte permettendo di avere circa 4 ore di luce crepuscolare nelle ore centrali della giornata. Ciò significa che visitare cittadine come Inari tra dicembre e gennaio, significherà trascorrere la maggior parte del tempo al buio notte, avendo solo 3/4 ore di chiaro circa nelle ore centrali della giornata. Rovaniemi invece si trova qualche chilometro più a sud, quindi gode di qualche ora di chiaro in più al giorno.
Le ore di luce in Lapponia finlandese variano da un minimo di 3/4 ore di luce crepuscolare tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio. Man mano che ci si sposta a nord il buio durerà un pochino di più, e man mano che ci si sposterà a sud il buio durerà un pochino meno. Ad esempio a Rovaniemi il sole sorge per circa 2 ore anche nel giorno più corto dell'anno, portando circa 5/6 ore di chiaro durante l'arco della giornata, mentre il resto del tempo sarà buio notte. Per approfondire gli orari di alba e tramonto del sole a Rovaniemi, puoi dare un'occhiata a questa pagina. I ritmi durante la notte polare sono lenti, il tempo scandito dai bellissimi colori della luce crepuscolare che fa sembrare l'alba e il tramonto la stessa cosa e le notti tinte del verde dell'aurora boreale (con quel pizzico di fortuna che non guasta mai).
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In Svezia neppure nel giorno più buio della notte polare ci sono 24 ore di buio pesto. Il sole non sale mai sopra l’orizzonte, è vero, ma si avvicina molto ad esso permettendogli di illuminare anche se in misura ridotta. È esattamente come la luminosità che precede un’alba o segue un tramonto: il sole non si vede, ma la luce si diffonde ugualmente, anche se per poche ore al giorno (al massimo 3/4). Durante la notte polare il cielo assume colori fantastici, come rosa, porpora o addirittura viola, tanto da lasciar incantati, ma solo per pochissimo tempo.
Le ore di luce in Svezia, per la precisione in Lapponia svedese, variano da mese a mese ed in base alla latitudine in cui ti troverai, ma, in linea di massima nell'apice della notte polare ci sono circa 4 ore di luce al giorno (non di sole, ma di luce che viene irradiata dal Sole che si avvicina all'orizzonte). Ti basterà consultare gli orari di alba e tramonto della tua meta per verificare quante ore di luce ci saranno nel periodo in cui andrai qui. Se le ore di luce indicate saranno pari a zero, significa che la notte polare è in corso. A dicembre, le ore di luce in Lapponia svedese si concentrano dalle 10 di mattina alle 2 del pomeriggio. Il resto della giornata, invece, sarà buio notte. Nella foto qui sotto puoi vedere una foto scattata durante la notte polare a Kiruna, durante l'apice della luce giornaliera alle 12:00 circa (il sole non è davvero mai sbucato dall'orizzonte).
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Ad esclusione delle Isole Svalbard, la notte polare in Norvegia non conosce neppure un giorno di buio totale durante le notti artiche. Le Svalbard, invece, trovandosi molto a nord, impediscono al sole di diffondere anche la luce crepuscolare e quindi ci sono 2 mesi di buio totale (tra novembre e gennaio). Puoi consultare gli orari di alba e tramonto sempre qui.
Indicativamente dai primi giorni di dicembre all'inizio di gennaio, il sole “va in ferie” e chi si trova in Norvegia continentale non lo rivedrà per circa un mese. Quella che si verifica qui, quindi, è una notte polare non troppo acuta, ne per intensità né per durata. In questo periodo, la luce crepuscolare si diffonde nei cieli norvegesi, illuminando nelle poche ore centrali della giornata. Le ore di luce in Norvegia durante la notte polare, sono indicativamente 4. Considera, però, che più sarai a nord, più il numero di ore di luce diminuirà e viceversa.
Anche alle Isole Lofoten, uno dei luoghi più belli della Norvegia (il mio preferito, lo ammetto!), durante la notte polare non esiste nemmeno un giorno composto da 24 ore di buio totale. Potresti valutare di trascorrere qui le vacanze natalizie ed assistere allo spettacolo dei colori del cielo riflessi nelle fredde acque dei fiordi (meteo permettendo) e poi soggiornare in un tipico rorbu, le case dei pescatori, per respirare a pieni polmoni l'aria di un tempo e la lentezza dei ritmi causati dalla notte polare. Ecco un breve video girato il giorno di Natale che ti può aiutare a capire quanta luce c'è alle Isole Lofoten durante la notte polare.
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Prima di partire per la Lapponia svedese, il mio primo viaggio durante la notte polare, pensavo che sarebbe stato un gioco da ragazzi vivere prevalentemente nell'oscurità: “Basta guardare spesso l'ora ed ignorare che è buio notte” pensavo. Il mio piano era così studiato: avrei ignorato l'oscurità, aiutando il mio corpo semplicemente a livello mentale.
Ma non potevo sbagliarmi più di così.
Soprattutto nella parte in cui pensavo che sarebbe stato un dettaglio facilmente ignorabile. Molto spesso capitava che dopo aver pranzato, iniziando a fare buio già dalle 2 del pomeriggio, iniziassi ad avere sonno come fosse notte inoltrata. Con il passare dei giorni, questa condizione peggiorava sempre di più: anche guidare era diventato faticoso, ed il corpo sembrava come entrato in letargo.
Lo sapevi che.. lo sapevi che l'alto tasso di suicidi nei paesi scandinavi è dovuto alla depressione scaturita dalla carenza di vitamina D data proprio dalla mancanza del Sole?
In questo buio vanno un po’ a perdersi i ritmi scanditi dal giorno e dal Sole: il corpo si autoregola. Fame e sonno, soprattutto, subentrano quando non “dovrebbero”. Non lo reputo un aspetto negativo, anzi: in questo modo si ha l’opportunità di ascoltare meglio il proprio corpo e soddisfare i bisogni quando è necessario e non quando decide l’orologio. Un altro aspetto estremamente positivo è il senso di tranquillità e pace che si respira durante la notte polare: le luci soffuse nelle case, gli addobbi natalizi, la candida neve ed i ritmi lenti. In questo periodo dell'anno impari a prenderti cura di te stesso, a rispettare i tuoi ritmi e non quelli dettati dall'ora. Tanto alle 3 del mattino o del pomeriggio c’è la stessa luce, quindi se hai sonno puoi concederti un pisolino! Nelle notti di luna piena, la neve riflette la sua luce e non avrai bisogno di una torcia per poterti addentrare nel nulla più totale. Con la luna che ti protegge dall'alto, anche l’oscuro sembra meno tetro.
Vivere l’esperienza della notte polare, è qualcosa, secondo me, da provare almeno una volta nella vita. Ma non è per tutti: devi sapere che è lei che scandisce il tempo, senza bisogno che tu guardi le lancette dell’orologio. La notte polare è nel cielo che si tinge di un rosa così speciale da sembrare finto. Ma la notte polare scandisce soprattutto il tempo nel buio pesto del pomeriggio e della lunga notte, che confonde il corpo e i suoi cicli.
Le notti artiche sono magiche, affascinanti, ma anche incredibilmente stancanti. Magiche, sicuramente per i colori: un cielo così si può vedere solo in quel periodo. Nuvole rosa e viola tingono il cielo, come stessero disegnando il migliore quadro proprio davanti ai tuoi occhi. La coltre di neve li riflette, tingendosi anch'essa di rosa: una luce intensa in cielo che si specchia quando incontra le acque del mare o di qualche lago, rendendo lo spettacolo ancora più suggestivo. La notte polare è affascinante non solo per i colori pazzeschi del giorno, ma anche per quelli della notte. Quando l’aurora boreale decide di danzare in cielo.
Però, la notte polare è anche stancante: è lei che detta le regole, senza se e senza ma. Alle 3 del pomeriggio è già buio pesto, fino alle 9 della mattina successiva. La notte polare mette in discussione i tuoi ritmi e le tue abitudini. Ma da anche una lezione davvero importante facendoci capire la reale importanza del tempo, del nostro tempo, che troppo spesso sottovalutiamo o diamo per scontato. Il tempo per godersi una passeggiata all'aria aperta durante le fredde notti artiche, ha davvero un sapore tutto suo. Ci si ritrova con il naso all'insù a guardare il cielo. Si gode meglio del tempo a disposizione e ci si rende conto di quanto siano preziosi il sole e la luce.
Vale la pena organizzare un viaggio durante la notte polare?
Anche se credo che sia un'esperienza da vivere sulla propria pelle almeno una volta nella vita, nella maggior parte dei casi consiglio di evitare questo periodo e partire per un viaggio in Norvegia, Svezia, Islanda o Finlandia da febbraio in poi. Viaggiando durante la notte polare si può sentire di aver sprecato soldi avendo pochissime ore di luce (non di Sole) al giorno per le attività all'aria aperta. Se invece hai solo le vacanze di Natale a disposizione per visitare questi luoghi, non rinunciare al viaggio. Sii disposto a scendere a compromessi con madre natura e le sue mille sfaccettature. Ad accettare che qui la natura domina ancora l’uomo e non viceversa, godendoti questo affascinante spettacolo della natura.
Se ti trovi al di sopra del Circolo Polare Artico durante la notte artica, potresti imbatterti nelle spettacolari nubi arcobaleno. Queste nubi, chiamate anche stratosferiche, si presentano come delle macchie colorate, quasi come delle chiazze d’olio, molto luminose nel cielo. Non farai sicuramente fatica a vederle, perché è come se stessi guardando un prato di margherite e ci fosse un unico papavero color arcobaleno (o tantissimi papaveri color arcobaleno)!
Cerchiamo di capire meglio come si verifica questo fenomeno:
Queste nubi si formano quando la temperatura, a circa 25 km di quota, scende al di sotto dei -85 °C. A queste temperature le nubi sono composte principalmente da piccolissimi cristalli di ghiaccio, che rifrangono la luce del Sole generando un piccolo arcobaleno dentro ognuna di esse. Mi è capitato di assistere a questo fenomeno naturale proprio in Lapponia svedese, durante la notte polare. Questo è il periodo ideale, grazie al fatto che il sole resta a lungo vicino all'orizzonte, generando uno spettacolo di nubi arcobaleno nell'oscurità della notte. Per questo motivo se ti trovi sopra il Circolo Polare Artico durante le lunghe notti artiche, hai buone probabilità di vedere delle nubi stratosferiche (di nome e di fatto)!
Piccola precisazione: per comodità, ho parlato solo del Circolo Polare Artico, ma per quello Antartico, vale esattamente la stessa cosa, ma in periodi opposti. Mi spiego meglio: nei 6 mesi in cui si verifica la notte polare nel Circolo Polare Artico, nel Circolo Polare Antartico si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte e viceversa.
Quindi durante la notte polare è davvero sempre buio? Sì, è vero, ma solo vicino al Polo. Negli altri paesi il cielo si illumina di una luce crepuscolare che difficilmente vedrai in altri luoghi, anche se per pochissime ore nelle fasce centrali della giornata. Spero di essere riuscita a darti le informazioni di cui avevi bisogno, ma se avessi qualche altro dubbio o domanda sulla notte polare, lascia il tuo commento qui sotto. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto!
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Ciao, vorrei andare a vedere l’aurora boreale dal 1/01 al 05/01, mi dai dei consigli su dove è meglio andare e dove alloggiare…grazie mille
Ciao Stella, con pochi giorni a disposizione conviene valutare una destinazione come la Finlandia (Rovaniemi) o la Svezia (Kiruna e Abisko). Come avrai letto in questo articolo, le ore di luce saranno poche, ma una caccia all’aurora boreale si può tentare. Probabilmente i prezzi per Rovaniemi in quel periodo saranno molto elevati, quindi se preferisci risparmiare, la Svezia può essere una buona soluzione, ma più indicata per chi cerca un viaggio meno turistico (sia come afflusso, che come servizi). Come ultima alternativa potresti anche valutare la cittadina di Tromso, ma dovrai considerare che per le escursioni per vedere l’aurora sarebbe meglio spostarsi dall’inquinamento luminoso della cittadina. Spero di averti dato una panoramica da cui partire, ma se vuoi farti un’idea più chiara ti consiglio di leggere questo articolo dedicato. Fammi sapere se posso esserti utile in altro. Un caro saluto e in bocca al lupo per l’aurora!
Ciao Eleonora, prendendo spunto dal tuo blog, la prima settimana di febbraio andrò a Kiruna sperando di riuscire a vedere L aurora boreale. Volevo sapere come funziona con internet in Lapponia, va bene la tariffa italiana o bisogna fare una scheda telefonica locale?Sarebbe comodo avere una connessione in modo da impostare il navigatore avendo noleggiato una macchina. Grazie mille per la disponibilità
Ciao Mauro, in Svezia potrai utilizzare il roaming estero del tuo operatore telefonico (nelle impostazioni del telefono ti basterà attivare il roaming e non pagherai nulla di più). Controlla cosa prevede la tua tariffa e presta attenzione a non sprecare troppi dati e tieni i consumi monitorati durante il viaggio, perché i giga per l’estero di solito sono meno rispetto all’Italia e potresti terminarli prima del previsto (ma tutto dipende da cosa prevede la tua offerta). Una buona idea è comunque quella di scaricare le mappe offline di Google Maps per riuscire a guidare anche nell’eventualità in cui il telefono non prendesse. Spero di esserti stata utile, ma per qualunque altro dubbio rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buona Lapponia!
Ciao Eleonora,
il 29 dicembre partirò per Helsinki per poi dirigermi verso Ivalo, li in quel periodo anche se c’è la notte polare è più un crepuscolo?
Ciao Chiara, andando tu in Finlandia nel cuore della notte polare avrai poche ore di chiaro al giorno (diciamo circa 4 nelle ore centrali della giornata). Se il cielo sarà prevalentemente limpido hai buone probabilità di godere, in queste poche ore, di una bellissima luce crepuscolare. Se sarà coperto o nevicherà no, anche se ci sarà comunque un po’ di chiaro. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi e ti auguro un meraviglioso viaggio in Finlandia! 🙂
Ciao! Devo andare anch’io in Lapponia svedese (kiruna e abisko) tra la fine di novembre e i primi di dicembre.
Leggo molti pareri discordanti e mi chiedevo una cosa.. la notte, è notte fonda come la nostra? Nel senso che uscendo il pomeriggio non ci vedrà nulla intorno? O è più una specie di tramonto costante?
Inoltre dici che veramente cellulari, fotocamere etc si scaricano in pochissimo tempo? Conviene noleggiare anche tutta l attrezzatura per fare le foto o ci si riesce ad arrangiare?
Grazie mille! 😄
Ciao Valeria, la notte è notte fonda per davvero come la nostra. A cavallo tra novembre e dicembre avrai un massimo di 5 ore di chiaro/luce. Considera che quest’anno la notte polare inizierà il 10 dicembre e, anche se il sole non sorgerà fino a fine anno, negli orari centrali della giornata ci sarà un po’ di chiaro come la luce che segue il tramonto per vedere attorno il paesaggio e partecipare alle escursioni tipiche in zona (considera indicativamente dalle 10 alle 14 con qualche variazione). L’unica cosa che può aiutarti, e allo stesso tempo svantaggiarti se l’aurora boreale fosse debole, sarà la presenza della luna piena che riflettendo sulla coltre di neve illumina un po’ il paesaggio. Per controllare le ore di luce a Kiruna ti suggerisco questo sito, tenendo a mente che con ore di luce si intende proprio il tempo in cui i raggi del sole illuminano il paesaggio. Per quanto riguarda cellulari e fotocamere, è vero che si scaricano più velocemente, ma puoi cercare di mantenere il telefono in una tasca interna quando non lo usi e avere batterie di scorta per la macchina fotografica. In alternativa potresti valutare una custodia apposita per il telefono (tipo questa), ma onestamente non l’ho mai provata. Spero di essermi spiegata bene, ma se avessi altri dubbi sai dove trovarmi. Buon viaggio 🙂