Cosa Vedere a Catania (e dintorni) in 3 Giorni
Scopri cosa vedere a Catania in 3 giorni in questo articolo che ti accompagnerà sia a scoprire il centro storico della “città nera”, che i borghi marinari di pescatori nei dintorni e la maestosità dell'Etna. Pietra calcarea bianca e lavica nera costituiscono il suo centro storico e già dalle prime tappe di questo itinerario vedrai con i tuoi occhi perché viene chiamata la città nera. Il suolo sul quale camminerai, infatti, è costituito da grandi rocce nere, che si scuriscono di più nelle giornate di pioggia. Ma non pensare che le sorprese siano finite: devi anche sapere che questa è una città che è stata distrutta e ricostruita 9 volte e oggi sorge sui resti di una città romana. Che dici, ti va di dare un'occhiata a questo articolo e scoprire quali sono le cose da vedere a Catania e dintorni in 3 giorni? Mettiamoci subito all'opera!
Catania Cosa Vedere in 3 giorni: indice
Catania è una città che si visita con tutta tranquillità a piedi, anche perché guidare in queste strade è beh.. qualcosa che non dimenticherai facilmente! Ma non ti preoccupare, se ci ho fatto l’abitudine io, potrai farlo tranquillamente anche tu. Se noleggerai l'auto per visitare i dintorni della città, assicurati di stipulare una polizza assicurativa completa con la compagnia di noleggio o di avere un’assicurazione di viaggio che copra il costo della franchigia. Per trovare le compagnie che offrono il miglior prezzo ti suggerisco di controllare le offerte su questo e su quest'altro sito (spesso il più economico).
Ecco cosa vedere a Catania e la mappa dell'itinerario che ti suggerisco di seguire per la tua prima volta in città (non ti preoccupare di salvare la mappa ora, troverai il link per aprirla su Google Maps alla fine dell'articolo):
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se preferisci farti accompagnare in questo percorso da una guida locale, puoi partecipare ad un free tour di Catania o ad un tour della Catania alternativa della durata di 2 ore e 30 circa. La prenotazione è gratuita e sarai tu a decidere quanto lasciare alla guida alla fine del tour in base al tuo grado di soddisfazione (ma senza approfittarne, mi raccomando!).
Varcata Porta Uzeda, la piazza del Duomo ti si spalancherà di fronte, facendotene capire immediatamente la bellezza. Al centro della vasta piazza realizzata in roccia lavica nera e dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si trova la fontana dell’Elefante (chiamata “Liotru”): non si conosce il motivo per il quale proprio un elefante sia il simbolo della città, ma sicuramente potrai sbizzarrirti a leggere leggende a riguardo sul web. Devi anche sapere che l’elefante è sovrastato da un obelisco egiziano, ma la cosa davvero importante è che protegge la città dalla furia dell’Etna. Attorno alla piazza non potrai non notare magnifici palazzi in stile barocco siciliano dai colori bianchi e neri. Una di queste è la chiesa di Sant’Agata.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se vuoi godere della massima praticità, è proprio nelle vicinanze della Piazza del Duomo in cui dovresti soggiornare. Questa è una posizione strategica che ti permetterà di non avere il benché minimo problema se vorrai spostarti a piedi da un’attrazione all’altra (lasciando così l'auto al parcheggio più vicino). Dai un'occhiata ai prezzi per le tue date al Duomo Bed & Breakfast situato in una posizione davvero ottima per visitare la città, proprio in piazza del Duomo, oppure collegati a questa pagina a scova gli alloggi scontati per le tue date.
La cattedrale di Sant’Agata è l’edificio più grande e maestoso che circonda la Piazza del Duomo. Probabilmente ti farà piacere sapere che questo luogo di culto è stato costruito proprio nel punto in cui nel 251 morì martire sant’Agata, patrona di Catania. Puoi visitare la Cattedrale autonomamente, ma ti suggerisco di dare un’occhiata agli orari delle messe sul sito ufficiale per rispettare il momento di preghiera.
BONUS: se vuoi assistere ai festeggiamenti di Sant’Agata dovresti organizzare il tuo viaggio tra il 3 ed il 5 febbraio, ma ricorda di prenotare con largo anticipo l'alloggio.
Da Piazza del Duomo non potrai non notare la Fontana dell’Amenano: per raggiungere il mercato del pesce dovrai proprio passarle accanto e poi dietro. Subito dopo aver svoltato noterai le prime bancarelle, alcune all’aperto e altre sotto ai portici. A questo punto preparati ad assistere ad uno spettacolo quasi teatrale a cielo aperto, immerso in urla, schiamazzi, odori e colori. Potrai visitare il mercato del pesce dal lunedì al sabato dalle 07:00 alle 14:30 circa, ma ti suggerisco di andarci abbastanza presto al mattino per poter vedere con i tuoi occhi le bancarelle colme di pesce e frutta.
Per assaporare le prelibatezze di Catania al completo, puoi partecipare ad un tour gastronomico.
Una volta terminata la visita della Pescheria, è arrivato il momento di perderti nei vicoli di Catania per raggiungere il Castello Ursino. Prima di partire per questa tappa, però, devi sapere che il Castello Ursino è sopravvissuto al devastante terremoto del 1693 e all’eruzione vulcanica del 1669. Probabilmente farai fatica a crederlo, ma questo castello è stato costruito a strapiombo sul mare, ma la colata di lava dell’Etna che giunse fino ai suoi piedi lo allontanò dal mare. Oggi il castello ospita il Museo Civico di Catania ed è visitabile al costo di € 6 (che sale a € 10 se ospita mostre al suo interno).
Dopo la visita del Castello Ursino prosegui ancora attraverso le vie di Catania e, nel bel mezzo del quartiere residenziale vedrai la scritta Teatro Romano. Sì, è tutto vero: una volta varcata la soglia della biglietteria potrai attraversare passerelle e vedere i gradini in roccia lavica, e i posti a sedere dell’antico teatro in marmo. I gradini sono in lava (roccia lavica), mentre l'orchestra e le file di posti a sedere sono rivestite in marmo. I biglietti hanno un costo di circa € 4 per adulto (puoi acquistarlo online su questo sito).
Terminata la visita del Teatro Romano, avventurati in Via Crociferi. Questa strada è letteralmente circondata da chiese in stile barocco: la Chiesa di San Francesco Borgia, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Francesco d'Assisi e la Chiesa di San Giuliana. In particolare la Chiesa di San Benedetto con i suoi magnifici affreschi, merita decisamente una visita.
Questa strada parte da Piazza Duomo ed è la principale via dello shopping di Catania, ma la cosa davvero degna di nota è l’Etna. Nelle giornate limpide, infatti, è possibile ammirare la maestosità del vulcano più grande d’Europa per tutta la sua percorrenza e, magari, vederlo sbuffeggiare. Via Etnea è circondata da eleganti palazzi, belle piazze, come la Piazza dell’Università, e locali in cui concedersi un gelato rigorosamente al pistacchio.
Ad un certo punto della percorrenza di Via Etnea, potrai ammirare i resti del Colosseo nero di Catania, secondo come dimensioni solo a quello di Roma. Questa struttura poteva contenere fino a 15000 persone, ma l’eruzione dell’Etna del 1669 la seppellì sotto un manto di lava, insieme alla “vecchia” Catania. Oggi è possibile visitare i sotterranei della città nera, sopra i quali si sviluppa l’attuale centro abitato. È davvero incredibile vedere le meraviglie che l’Etna ha distrutto, ma allo stesso tempo, mantenuto e conservato fino ai giorni nostri. Per scoprire tutti i segreti di questa affascinante parte della città, ti consiglio di partecipare a questa attività con guida in italiano.
Camminando ancora in direzione dell’Etna, giungerai ai giardini di Villa Bellini: questo è il luogo perfetto per riposarsi su una panchina all’ombra, magari con un bell'arancino caldo in mano (al locale proprio di fronte a Villa Bellini ho acquistato il mio primo arancino al pistacchio. Beh… il primo arancino non si scorda mai, no?). Una volta qui potresti anche visitare Villa Bellini.
Il consiglio migliore per completare il tuo itinerario di 1 giorno a Catania, è quello di tornare verso Piazza del Duomo e salire sulla terrazza della Chiesa della Badia di Sant’Agata (al costo di € 5): da questa posizione esclusiva, potrai godere del tramonto, ammirare la città a tutto tondo, e vedere l’Etna in lontananza. Sì, credo non esista proprio modo migliore per concludere questa giornata!
Assicurati di dare un'occhiata anche a dove dormire a Catania, per scegliere la zona migliore per te.
Con i suoi 3326 metri di altezza, l’Etna è nientepopodimeno che il vulcano attivo più grande d’Europa. Non potrai non notarlo camminando per Catania nelle giornate limpide e non potrai far a meno di temerlo, mentre provi quel senso di curiosità mista a stupore. Ma non hai nulla di che temere, l'attività dell’Etna viene costantemente monitorata e se decidessi di avventurarti alla sua scoperta dovrai attenerti alle normative diramate dalla protezione civile che stabilisce, in base all'attività del vulcano, quale altitudine massima è possibile raggiungere. Il punto di partenza per l'escursione che ti permetterà di raggiungere i crateri sommitali è il Rifugio Sapienza. Sappi che non è possibile raggiungere i crateri sommitali in autonomia per una questione di sicurezza: l'unico modo per farlo è affidarti ad una guida competente prenotando l'escursione su questa pagina. Prima di raggiungere il rifugio Sapienza fai tappa ai Crateri Silvestri, situati proprio a fianco della strada.
In alternativa, un'escursione che puoi fare autonomamente e che ti consiglio senza ombra di dubbio, è il sentiero schiena dell’asino: in poco più di un’ora potrai raggiungere l’immensità della Valle del Bove. Questa immensa distesa nera, è il letto di lava dell’Etna. Inutile dirti che questa è una cosa che non dovresti perderti nei dintorni di Catania!
Piccola precisazione: quando mi è stato consigliato di percorrere questo sentiero, mi è anche stato detto di prestare molta attenzione perché appena qualche giorno prima alcuni turisti avevano perso l'orientamento (a causa del paesaggio lavico molto monotono) e si erano smarriti. Personalmente non ho riscontrato alcun tipo di problema perché il sentiero è ben segnalato, ma se preferisci, puoi partecipare a questo tour guidato.
A Nord di Catania si estende la Riviera dei Ciclopi: le rocce basaltiche porose color nero intenso (decorate di bianco sulla punta solo grazie agli escrementi dei gabbiani ), frutto della lava fuoriuscita dall’Etna, emergono dal mare e rendono questo uno degli scorci più iconici di tutta la Sicilia. I gabbiani utilizzano questi “isolotti di lava” come punto d’appoggio, rendendo la passeggiata sul lungo mare qualcosa di unico. I borghi che si sono sviluppati lungo le coste erano principalmente villaggi di pescatori, ma ad oggi il turismo li sta rilanciando, rendendoli delle destinazioni molto gettonate per la villeggiatura estiva (anche se le spiagge sono costituite da roccia lavica). Se ti stai chiedendo cosa vedere a Catania, soprattutto nei dintorni, non dovresti perderti un viaggio alla scoperta dei borghi marinari della lava, rispettivamente: Aci Trezza, Aci Castello e Acireale.
Ciò che molto probabilmente ti colpirà di questo borgo di pescatori è il cantiere navale storico: molte piccole barche di legno colorate sono posteggiate a riva e non sarà difficile vedere pescherecci rientrare dalla pesca. Qui i gatti vivono indisturbati e i ristoranti vista mare non mancano. Devi sapere che puoi raggiungere Acitrezza da Catania anche con un tour in barca.
Questa località si trova a poca distanza da Catania (solo 9 km) e, come dice il nome stesso, l’attrazione principale è il grande Castello normanno, posizionato proprio sul mare e costruito su una gigantesca roccia nera. Per visitare il castello dovrai acquistare il biglietto nella biglietteria in cima alla scalinata.
Prima di terminare la lettura, devi sapere che questa città viene anche spesso utilizzata come punto di partenza per numerose gite in Sicilia orientale. Questo ha due vantaggi: quello di poter soggiornare in un unico posto senza dover cambiare continuamente alloggio, e quello di spostarsi comodamente senza dover ricorrere ai mezzi pubblici o al noleggio auto. Per praticità ti lascio l’elenco dei tour con partenza da Catania, tra i quali puoi scegliere quelli che potrebbero interessarti, per prolungare il tuo soggiorno in città:
Se preferisci avventurarti in un vero e proprio viaggio on the road con partenza da Catania, questo itinerario in Sicilia Orientale di 7 giorni potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare a pianificare il tuo viaggio.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire cosa vedere a Catania e dintorni in 3 giorni. Come promesso, ecco il link dell'itinerario a piedi in città da aprire comodamente su Google Maps. Se ti dovesse servire una mano a personalizzare il tuo itinerario delle cose da vedere a Catania, lascia il tuo commento e ti aiuterò con piacere. A presto e goditi la (caotica) città nera!
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Verrò in sicilia a fine settembre , ho noleggiato una macchina , mi piacerebbe capire se… quale escursione fare sull’Etna nonostante non sia ne allenato ne atrezzato, sull’Etna c vorrei assolutamente andare e anche nelle gole dell^Alcantara , potete darmi un consiglio?
Ciao Alberto, l’Etna è davvero maestoso ma potresti averne un assaggio imboccando il sentiero schiena dell’asino (ne parlo anche in questo articolo se vuoi saperne di più). Questo è uno dei percorsi più semplici che ti porterà a vedere la Valle del Bove, ossia il canale di lava solidificata dell’Etna. Poco dopo si trovano anche i Crateri Silvestri dell’Etna, che potrai raggiungere lasciando la macchina nel parcheggio poco distante. In alternativa potresti partecipare a questo tour guidato. Ah dimenticavo: al Rifugio Sapienza potresti anche prendere una funivia che ti permette di risalire parte dell’Etna, magari potrebbe essere un’ulteriore opzione. Per le Gole dell’Alcantara purtroppo non ho molta esperienza, ma potresti raggiungere l’ingresso comunale per vedere le rocce basaltiche e valutare il da farsi. Spero di esserti stata utile, un caro saluto e buona Sicilia!