Cosa Vedere a Palermo in 1 Giorno: itinerario (con Mappa)
Se sei atterrato su questa pagina, molto probabilmente è perché ti stai chiedendo cosa vedere a Palermo in 1 giorno. E beh, che dirti se non che hai preso un'ottima decisione a voler visitare il capoluogo siciliano? Magari ti piacerebbe anche trovare un itinerario già pronto, perfetto per scoprire Palermo a piedi? Innanzitutto devi sapere che questa città ha il secondo centro storico più grande d'Europa e la parte storica è densa e raccolta, perfetta per essere visitata in un giorno, ma se avessi più tempo sarebbe indubbiamente meglio! Bene, direi di non perdere troppo tempo in chiacchiere e scoprire questa bella cittadina (con l'itinerario con mappa, promesso).
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno: indice
- Mercato di Ballarò
- La cattedrale di Palermo
- Villa Bonanno
- Palazzo Dei Normanni e Cappella Palatina
- Porta Nuova
- Piazza Quattro Canti
- Fontana Pretoria
- Chiesa di San Cataldo e Santa Maria
- Teatro Massimo
- Giardino Garibaldi
- Murale Falcone Borsellino
- Porta Felice
- Foro Italico
- Chiesa Santa Maria dello Spasimo
- Street food
- Cosa vedere nei dintorni di Palermo: gite di un giorno
A Palermo avrai la possibilità di prenotare un free tour per scoprire la città: soprattutto se hai poco tempo a disposizione, o è la tua prima volta nel capoluogo siciliano, scoprire i punti salienti con una guida locale in un breve tour di 2 ore circa è l’approccio migliore che si possa desiderare in una città come Palermo. Se ti piacerebbe partecipare al free tour di Palermo, verifica la disponibilità per le tue date sulla pagina ufficiale (da € 0). Ricorda che la prenotazione è gratuita e sarai tu a decidere quanto lasciare alla guida al termine del tour in base al tuo grado di soddisfazione.
Prosegui poi con i restanti punti salienti dando un’occhiata all'itinerario qui sopra (Pssst: clicca sul riquadro in alto a destra della mappa per aprirla sul tuo Google Maps).
La cosa bella dell’itinerario a piedi per Palermo che ti proporrò nelle prossime righe, è che puoi iniziarlo da qualsiasi parte. La forma ad anello di questo percorso fa in modo che da qualunque zona inizierai il tragitto, troverai cose da vedere, tornando al punto di partenza e facendo ritorno al tuo alloggio con tutta comodità. Puoi quindi invertire l’ordine delle tappe o fare in modo che la mia tappa 5 diventi la 1 per te, ad esempio. Non è importante! La cosa davvero fondamentale è riuscire a goderti il capoluogo della Sicilia come preferisci.
Incredibilmente la prima tappa che ti proporrò è uno dei mercati più autentici di Palermo. Questi luoghi sono chiassosi e colorati, emanano odori intensi e passare da queste parti al mattino ti farà sicuramente svegliare per bene, anche se non hai ancora assunto la tua dose quotidiana di caffeina. È anche vero, però, che visitare i mercati al mattino ti farà respirare la loro essenza più autentica, perché è proprio in questo lasso di tempo che i locali accorrono per fare la spesa. Devi sapere che ogni quartiere della città ha il proprio mercato, ma quelli più noti sono i mercati di Ballarò e del Capo. Qui potrai vedere bancarelle di ogni tipo: frutta e verdura, pesce, carne e oggettistica per la casa, ma la vera essenza sono gli ambulanti che riempiono le vie di schiamazzi, canti e contrattazioni degne di un mercato siciliano.
Unica avvertenza: ascoltare le voci degli ambulanti cantare canzoni di prima mattina, ti farà canticchiare quella stessa strofa per tutto il giorno. Io ti ho avvertito eh!
Dichiarata patrimonio dell’Umanità UNESCO, la Cattedrale non è certo una cosa che passerà inosservata durante il tuo itinerario a piedi per Palermo. L’edificio è sfarzoso, ricco di stili differenti, dotato di una cupola, una torre ed è preceduto da un grazioso giardino. Lo stile poco uniforme, ma che in realtà è il vero punto forte, è frutto di un passato tortuoso: la Cattedrale è passata dall’essere una chiesa cristiana ad una moschea, per poi “tornare” ad essere cristiana. Anche se l’esterno probabilmente ti sbalordirà, l’interno potrebbe non essere così affascinante come forse potresti credere.
Per completare la tua visita alla cattedrale in modo davvero soddisfacente, non potrai andartene prima di aver raggiunto la terrazza sul tetto. Godi di una vista privilegiata sul centro storico della città da quassù, non te ne pentirai! Visita il sito ufficiale per info, orari e prezzi.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se stai cercando il luogo perfetto in cui soggiornare a Palermo, ti suggerisco di dare un'occhiata alla disponibilità al B&B Hotel Quattro Canti per la sua posizione strategica.
Poco dopo la Cattedrale puoi prendere uno spuntino (dolce o salato che sia, o magari proprio una gustosa granita siciliana), in uno dei locali sulla strada e raggiungere Villa Bonanno. In questo parco di palme, se troverai una panchina libera, potrai trovare rifugio nelle giornate più afose.
Il Palazzo dei Normanni (conosciuto anche come Palazzo Reale, a causa dell’utilizzo passato come dimora del Re) è forse uno dei monumenti più visitati di tutta Italia, ma il vero pezzo forte di questo luogo è la Cappella Palatina al suo interno. I mosaici della cappella sono ricoperti da un finissimo strato d’oro e il pavimento è in stile arabo. Visita il sito ufficiale per informazioni su orari e costi del biglietto di ingresso, ma ricorda che gli appartamenti reali sono visitabili solo nel fine settimana. Nel caso preferissi invece una visita guidata, puoi dare un'occhiata a questa attività.
A poca distanza dal Palazzo dei Normanni si trova la storica porta di ingresso della città. È proprio da qui che parte Corso Vittorio Emanuele, la via principale di Palermo. Attraversala come hanno fatto migliaia di persone nei secoli e ammira la copertura piramidale rivestita da piastrelle e archi.
Questo luogo è il cuore della città vecchia: qui si uniscono Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda. La particolarità di questo incrocio sono le 4 facciate simmetriche che lo compongono, chiamate anche “teatro del sole”: grazie alla loro posizione le facciate vengono illuminate dal sole una per volta nel corso della giornata. Da qui si diramano 4 quartieri importanti della città (Albergheria, Capo, Kalsa e La Loggia), quindi questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza per questo itinerario a piedi di Palermo. Ognuno di questi angoli è decorato da statue e fontane.
Potrebbe interessarti leggere anche: Dove dormire a Palermo, consigli sulla zona migliore.
Dopo pochi passi dall’imbocco di Via Maqueda, giungerai di fronte a Piazza Pretoria, con annessa fontana decorata completamente da statue bianche di uomini e donne senza veli. Di per se questo fatto potrebbe non scandalizzarti, ma i palermitani del 1500 la nominarono “fontana della vergogna” non per i nudi, come si crede erroneamente, ma per l'ingente somma di denaro sborsata per il suo acquisto.
Proseguendo nella stessa direzione lungo via Maqueda giungerai in Piazza Bellini. Onestamente sono stata attirata da questa piazza soprattutto da un grande carro posizionato al centro. Ho scoperto essere il carro utilizzato quello stesso anno per i festeggiamenti del 15 luglio della Patrona della città, Santa Rosalia (chiamata anche “la Santuzza”). Se dovesse capitarti di vederlo, saprai di cosa si tratta! Certo è che Piazza Bellini non ha solo questo da offrire: la chiesa di San Cataldo e Santa Maria sono 2 edifici di culto che non passano inosservati. La chiesa di San Cataldo, in particolare, è in stile arabo, è adornata da cupole di un rosso vivo. La chiesa di Santa Maria, invece, venne progettata come una moschea e l’interno è decorato da mosaici mozzafiato. Se ti interessa visitarle, collegati a questa pagina per tutte le informazioni riguardo a tariffe e orari.
Proseguendo lungo Via Maqueda, ma dal lato opposto, rispetto a queste ultime due attrazioni (attraversando nuovamente i Quattro Canti), troverai una strada dritta adornata di locali e negozi che ti condurrà proprio davanti al Teatro Massimo. Questo edificio è il teatro dell’opera e può essere visitato solo con una guida e non autonomamente: puoi riservare la tua visita comodamente online su questa pagina o dare un'occhiata a questo tour guidato della città, che include anche una visita al Teatro Massimo. Devi sapere che il Teatro Massimo è il terzo più grande d’Europa e i suoi interni sono sfarzosi. La leggenda vuole, però, che in questi stretti passaggi si aggiri anche lo spirito della Madre Superiora del convento abbattuto per la realizzazione del teatro. Questa “leggenda” (a te l’onore di giudicarla solo tale oppure no), vuole che gli scettici che non credono alla presenza della “Monachella” all'interno, inciampino in uno specifico gradino entrando nel teatro, il gradino della suora, chiamato anche “Lu spiddu” in palermitano. Insomma, io ti ho avvertito!
Ti sentiresti più a tuo agio se potessi visitare la città con una guida locale? Allora dovresti dare un'occhiata a questi tour e visite guidate di Palermo per scoprire i migliori.
Se vuoi vedere un immenso albero, dovresti raggiungere Giardino Garibaldi. All’interno di questo parco adornato da ficus, vedrai anche un enorme Ficus Monumentale. Qui potrai anche sederti all’ombra e riprendere un po' di forze per proseguire questo itinerario di 1 giorno a Palermo piuttosto impegnativo.
Prendendo una piccola deviazione rispetto alla strada che ti condurrà a Porta Felice, sulla parete di un istituto scolastico affacciato sul golfo di Palermo, potrai vedere l’enorme murale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In città sono molti i murales “scottanti”. Se sei interessato ad approfondire questo lato della storia di Palermo, dovresti prendere in considerazione di prolungare il tuo soggiorno e dedicarti al tour dell’antimafia.
Proseguendo ulteriormente lungo Via Vittorio Emanuele, ti renderai conto del cambio del panorama dopo il varco di Porta Felice. Questa porta segna l’ingresso, o l’uscita, nella città dal zona costiera. La sua particolarità è racchiusa nell’essere divisa nettamente a metà: al centro è attraversata dalla strada e, al tramonto è in grado di regalare colori incredibili quando il sole la “attraversa” proprio nel mezzo.
Come ultima tappa di questo itinerario a piedi per Palermo, ti regalerò una vera e propria chicca: la chiesa Santa Maria dello Spasimo. Questo edificio di culto, oggi sconsacrato, viene utilizzata come teatro pubblico.
Aggiornamento Marzo 2024: la chiesa risulta essere attualmente chiusa per lavori di restauro. Il mio consiglio è quello di consultare questa pagina del sito del comune di Palermo, per controllare eventuali aggiornamenti a riguardo.
Qualche viaggiatore e abitante della Sicilia mi ha detto più volte che lo street food a Palermo è una cosa a sé, e sì, detto da un catanese è tutto dire! Palermo viene considerata addirittura un punto di riferimento per gli amanti del cibo da strada. Brioche riempita da gelato, granita al caffè, pane e panelle (cialde di ceci), crocchè e, per gli interessati, anche spuntini a base di carne alla griglia. Scoprire con un locale lo street food di Palermo è senza ombra di dubbio la scelta migliore. Concediti un tour del cibo di strada e buttati a capofitto in un nuovo mondo di sapori. Beh sì, certo, anche le arancine e ricorda di non dire “arancino”. In molti luoghi della Sicilia potrai anche dire “arancino”, ma a Palermo NO: l’arancina è femmina. Io ti ho avvertito eh!
Se hai più giorni a disposizione a Palermo, la cosa che dovresti sicuramente prendere in considerazione è quella di noleggiare l’auto e partire alla scoperta dei dintorni della città oppure, meglio ancora, dedicarti ad un itinerario in Sicilia Occidentale. Se, però, non hai la benché minima intenzione di noleggiare l’auto in quanto resterai solo pochi giorni in città, ti segnalo delle pratiche gite da un giorno con partenza da Palermo, che potrebbero interessarti per rendere più variegato il tuo soggiorno:
1 – Visita guidata privata di Monreale:
Con questa escursione potrai visitare la cattedrale di Monreale, uno degli edifici di culto più apprezzati per le gite da un giorno da Palermo (il trasporto non è incluso).
2 – Agrigento e la Valle dei templi:
La gita di un giorno da Palermo ti porterà a scoprire una città dai colori caldi e uno dei siti archeologici più apprezzati dai viaggiatori che visitano la Sicilia: la Valle dei Templi di Agrigento. Il tour ti occuperà per l’intera giornata, ma non dovrai preoccuparti davvero di nulla grazie al prelievo e il rientro in hotel. Verifica la disponibilità per le tue date comodamente da qui.
3 – Saline di Trapani, Erice e Segesta:
Più vicino a Palermo, si trova il sito archeologico di Segesta. Se alla visita di questo preferisci combinare anche quelle delle Saline di Trapani e del borgo medievale di Erice, dovresti prendere in considerazione questa gita di un giorno.
4 – Etna e Taormina:
Se invece preferisci dedicarti alla scoperta del vulcano attivo più alto d’Europa, raggiungendo la sua cima e visitare una bella città della Sicilia Orientale, questo tour è indiscutibilmente quello che dovresti considerare.
Con questo itinerario a piedi potrai assaporare cosa vedere a Palermo in un giorno in un modo piuttosto intenso. Se avrai più giorni a disposizione potrai dedicarti a scoprire altre attrazioni e visitare con calma gli interni di molti edifici. Questa guida vuole darti una panoramica delle cose migliori (secondo me), alle quali dovresti dedicare il tuo tempo se trascorrerai pochi giorni in città. Spero di esserti stata utile, ma per qualsiasi dubbio, lascia il tuo commento qui sotto. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto!
Vai di fretta?
Organizza la tua visita a Palermo in meno di 15 minuti!
Cerca le migliori offerte di voli per Palermo (da € 30).
Scegli la zona migliore in cui dormire a Palermo in città.
Prenota un free tour della città (da € 0).
Noleggia l'auto in aeroporto (da € 5/gg).
Se necessario, prenota un transfer da e per l'aeroporto qui.
Ottieni l'assicurazione viaggio con uno sconto del 10% qui.
Buonasera. Verrò a Palermo in Agosto con due ragazzine di 10 e 13 Anni. Vorrei vistare con loro sicuramente la Cappella Palatina e il Palazzo dei Normanni, vorrei poter far loro vedere il palazzo di giustizia e via D’Amelio e magari la chiesa in cui riposa Giovanni Falcone, ma vorrei anche far loro assaporare la città. Abbiamo circa 48 ore…come posso organizzarmi?
Se mi potessi aiutare, te ne sarei grata
Elena
Ciao Elena, in 2 giorni riuscirai a vedere bene le attrazioni che hai citato e ad assaporare l’atmosfera della città, che si respira soprattutto nei mercati locali. Ti suggerirei quindi di organizzarti per visitare queste attrazioni, e poi prendere spunto da questo itinerario di un giorno, selezionando le attrazioni nelle vicinanze, ma lasciando anche del tempo per passeggiare senza una meta. Considera che questo itinerario di un giorno è abbastanza impegnativo, quindi potresti semplicemente sfruttare le tappe incluse a quelle che vuoi visitare tu, e spalmarle in 2 giorni di viaggio. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche dubbio o domanda rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buona Sicilia!
Ciao Eleonora. Complimenti per l’articolo. Per un weekend a Palermo (abbiamo 3 giorni a disposizione), oltre a questo tour, cosa ci consigli di visitare nelle vicinanze di Palermo?
Ciao Rocco, con 3 giorni a disposizione ti consigliere di goderti con più calma Palermo, magari visitando queste attrazioni in due giornate, aggiungendoci magari qualcosa che scoprirete in loco. Il terzo giorno potreste valutare di raggiungere Monreale, che è una delle attrazioni più vicine alla città. Spero di esservi stata utile, ma per altri dubbi o domande sai dove trovarmi. Un caro saluto e buon viaggio!
Grazie mille!
scusa Eleonora, il tuo itinerario per visitare Palermo in un giorno mi ha molto incuriosita,
devo però avere inteso male e prenotato frettolosamente la free tour di 2 ore,
nel senso : questo free tour ci farà fare il giro da te proposto o no?
grazie
Angela
Ciao Angela, felice di poterti aiutare! Allora no, il free tour di Palermo non compie questo stesso itinerario, ma si concentra comunque su alcune delle attrazioni citate (che puoi trovare segnate anche nella pagina del tour sotto la descrizione). Considera che in due ore sarebbe pressoché impossibile visitare tutte le attrazioni del mio itinerario, quindi quello che suggerisco è di valutare di approcciarsi alla città partecipando al free tour e poi, magari, decidere di visitare internamente i monumenti che più ti hanno affascinato o raggiungere attrazioni non incluse nel tour (magari prendendo ispirazione proprio dal mio itinerario). Spero ora sia tutto più chiaro. Un abbraccio e goditi Palermo!
grazie Eleonora,
seguiremo il tuo consiglio, sono curiosissima!!
un saluto
Angela
Salve Eleonora, grazie mille per questo prezioso articolo. Una domanda.
Camminando con calma turistica e senza fare una maratona, quanto più o meno dura questo giro? 5 – 6 ore?
Grazie per leggere il blog Marina! Considera che questo itinerario a piedi di Palermo è di circa 9 km: il tempo di percorrenza segnalato da Google Maps è di 2h complessive, ma in base a quanto ti fermerai ad ammirare le varie attrazioni questo tempo cambierà. Personalmente ho seguito questo tragitto in una giornata intera (da metà mattinata al tardo pomeriggio) passeggiando turisticamente e fermandomi più volte a mangiare ed entrando in alcune attrazioni. Certamente questa è solo la base di partenza per avere un assaggio della città, ma poi ti suggerisco di dedicare del tempo anche alla visita delle attrazioni che più ti affascinano. Eventualmente, per accelerare le tempistiche, puoi valutare di usufruire dell’autobus turistico e scendere e risalire ad ogni fermata desideri. Spero di esserti stata d’aiuto, a presto e buona visita di Palermo!
Complimenti per l’articolo. Da Palermitana, però, devo fare una precisazione e cioè che “Piazza della Vergogna, come comunemente i palermitani chiamano Piazza Pretoria, deve il suo nome, non come si potrebbe credere alla nudità dei corpi, ma all’ingente somma di denaro che il Senato palermitano dovette sborsare, ventimila scudi (ottomila onze), per il suo acquisto. Dato il momento storico di miseria, epidemie e carestia di quegli anni, sembra che i palermitani gridassero quando uscivano dal palazzo i componenti del Senato : “Vergogna, Vergogna”.” (fonte .
Inoltre, da noi, non esistono le “scacce” che sono tipicamente ragusane.
Infine, aggiungerei all’itinerario la meravigliosa Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria (in Piazza Bellini).
Grazie mille per l’attenzione.
Laura
Grazie a te Laura per aver contribuito a migliorare le informazioni contenute su questa pagina. Ho provveduto ad effettuare le correzioni del caso e, non meno importante, il consiglio sulla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria sarà sicuramente utile ai prossimi viaggiatori. Peccato, me la sono persa (ma rimedierò!).
Grazie per leggere Sarà Perchè Viaggio. A presto!