Cosa vedere a Napoli in 4 giorni: itinerario (con Mappa)
Se ti piacerebbe scoprire cosa vedere a Napoli e dintorni in 4 giorni, questo articolo potrebbe decisamente fare al caso tuo. L’itinerario che troverai nei prossimi paragrafi, infatti, prevede 2 giorni pieni alla visita delle attrazioni principali di Napoli, mentre i restanti 2 ad un’escursione in giornata a Pompei e in Costiera Amalfitana. La bella notizia è che potrai fare base fissa a Napoli, alloggiando nella stessa struttura per l’intera durata del viaggio. Se credi che questo itinerario possa fare al caso tuo, continua a leggere per saperne di più.
I Migliori tour e attività a Napoli
Itinerario a Napoli di 4 giorni: indice
- Via Toledo e Sfogliatella
- Piazza del Gesù Nuovo e Chiesa del Gesù Nuovo
- Chiostro di Santa Chiara e Basilica
- Spaccanapoli
- Via dei Presepi: via San Gregorio Armeno
- Tour guidato di Napoli sotterranea
- Duomo di Napoli e Tesoro di San Gennaro
- Via dei Tribunali
- Cristo Velato (Cappella Sansevero)
- Castel Sant’Elmo
Il primo giorno di questo itinerario si concentra sul centro storico di Napoli. Gli spostamenti sono prevalentemente a piedi, ad esclusione dell’ultima tappa che sarà raggiungibile anche tramite una funicolare. Puoi seguire questo itinerario in autonomia, oppure partecipare ad un Free Tour di Napoli per iniziare ad orientarti (la durata sarà di circa 2:30/3h). Se invece preferisci visitare anche l’interno di due attrazioni fondamentali, valuta questo tour del centro storico.
Ecco la mappa dell’itinerario indicativo:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: non preoccuparti di salvare la mappa ora. Alla fine dell’articolo troverai i link delle mappe giorno per giorno da aprire comodamente su Google Maps e modificare in base alle tue preferenze.
Se arriverai a Napoli dalla stazione centrale o dall’aeroporto, iniziare l’itinerario da Via Toledo sarà una scelta strategica, grazie al fatto che qui si trova la stazione della metropolitana Toledo. Non potrai fare a meno di notare le decorazioni di questa stazione, che per un istante potrebbero farti sentire nei fondali marini. Lungo via Toledo, invece, troverai molti negozi di abbigliamento e botteghe di street food. Fai quindi una primissima tappa a La Sfogliatella di Mary – indicazioni qui, e assaggia la prima sfogliatella riccia o frolla di questo itinerario a Napoli di 4 giorni (si tratta di un dolce tipico napoletano ripieno di crema e spesso servito caldo.. una delizia!).
Percorri a piedi Via Toledo fino ad imboccare la deviazione con via Maddaloni e prosegui fino all’inizio di via Domenico Capitelli. Da qui farai ufficialmente ingresso nel centro storico di Napoli, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Inizierai a camminare tra strette viuzze con la pavimentazione in roccia lavica e, poco dopo, scorgerai la Piazza del Gesù Nuovo. Al centro si trova un obelisco, chiamato la guglia dell’immacolata. Più avanti noterai invece un edificio costituito da una bizzarra facciata geometrica: anche se non si direbbe, si tratta della facciata della Chiesa del Gesù Nuovo, in cui ti consiglio di entrare per ammirare le decorazioni e la cupola (l’ingresso è gratuito).
Poco dopo la Chiesa del Gesù Nuovo, sul lato opposto della strada, vedrai l’ingresso della Basilica di Santa Chiara. Si tratta di una chiesa costruita originariamente in stile barocco nel 1300 circa, ma poi gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Anche se gli interni potrebbero risultare un pò spogli, vale la pena visitarla (l’ingresso è gratuito). Ciò che sicuramente non dovresti perderti è invece il chiostro posizionato alle spalle della chiesa. Per accedere dovrai acquistare un biglietto da circa € 7, ma una volta all’interno potrai ammirare un chiostro decorato con maioliche dipinte a mano e un presepe napoletano del ‘700 (puoi consultare gli orari di apertura sul sito ufficiale).
Camminando per le vie del centro storico potresti non renderti conto che la città è letteralmente “spaccata” da una lunga via. Questa via viene chiamata, appunto, Spaccanapoli. Per raggiungerla ti basterà seguire le indicazioni per via Benedetto Croce e via San Biagio dei Librai. Lungo questa via sempre dritta, troverai botteghe di street food dove assaggiare la pizza in ogni sua forma, cuoppi fritti, ossia dei coni di carta pieni di cibi fritti, e ovviamente dolci come sfogliatelle e babà. Non mancheranno anche i negozi di souvenir e oggetti scaramantici, come corni e corna.
Se non hai ancora scelto dove alloggiare a Napoli per questi 4 giorni, ti consiglio di cercare la struttura nel centro storico o nelle vicinanze di via Toledo. Se hai fretta, ti segnalo il B&B Bien-Bì e Toledostop, entrambi in posizione comoda per visitare la città a piedi.
Imboccando una deviazione rispetto a Spaccanapoli, giungerai facilmente in quella che viene chiamata la via dei Presepi di Napoli. Il motivo è molto semplice: qui in ogni periodo dell'anno troverai bancarelle piene zeppe di statuine per il presepe. Dalle classiche figure come il bue e l’asinello, alle donne che stendono la pasta della pizza, ai volti di personaggi famosi. Oltre alle statuine del presepe troverai anche molti corni rossi in vendita: uno dei simboli scaramantici per eccellenza della cultura partenopea.
Prosegui fino all'incrocio con via dei Tribunali, per raggiungere la prossima tappa di questo itinerario a Napoli di 4 giorni. Ti anticipo che si tratta di un’attività che personalmente mi sento di sconsigliare a chi soffre di claustrofobia, perché prevede la discesa a 70 metri sotto il suolo e il passaggio in stretti cunicoli, talvolta bui. Se non soffri di claustrofobia e non ti spaventa l’idea, partecipare ad un tour guidato di Napoli sotterranea sarà invece un bel valore aggiunto per il tuo viaggio. Devi sapere che esistono vari ingressi a Napoli sotterranea, ma ti suggerisco di prenotare questa attività perché l’ingresso si trova nel punto più comodo per questo itinerario.
Durante il tour di circa un’ora scoprirai la storia affascinante dei sotterranei, utilizzati prima come acquedotto dai romani e poi come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Meglio portare un maglioncino o una felpa leggera anche in piena estate, perché ci sarà più fresco rispetto all’esterno.
Un’altra cosa da vedere a Napoli in 4 giorni, è sicuramente il Duomo che custodisce il cosiddetto Tesoro di San Gennaro. Una volta varcato l’ingresso della chiesa non potrai fare a meno di notare la bellezza degli interni e della cupola decorata, ma devi anche sapere che questo luogo è di fondamentale importanza per i napoletani: qui è custodita la reliquia del sangue di San Gennaro, usata per celebrare il rito dello scioglimento per 3 volte l’anno. Se il sangue del Santo diventa liquido, è simbolo di buon auspicio, se invece il sangue rimane solido, è simbolo di cattivo presagio. L’ingresso al museo in cui è custodita la reliquia prevede un biglietto di ingresso, ma se preferisci puoi partecipare ad un tour guidato per approfondire il culto del patrono di Napoli.
Terminata la visita del Duomo di Napoli, continua l’esplorazione della città vagando senza una meta lungo via dei Tribunali. Si tratta di una via circondata di botteghe e ristoranti in cui concederti una pausa a base di qualche piatto napoletano (che ne dici di una bella pizza fritta o un piatto di pasta e patate?). Passeggiando qui noterai una statua del busto di Pulcinella, una maschera napoletana tradizionale. Fermati a sfregare il naso della maschera per avere un pizzico di fortuna!
Tra le attrazioni gettonatissime a Napoli, c’è anche la cosiddetta statua del Cristo Velato, custodita all’interno della Cappella Sansevero. Si tratta di una scultura in marmo risalente al 1753 circa, scolpita in modo così realistico da sembrare vera. Per accedere dovrai acquistare i biglietti con anticipo su questa pagina e selezionare l’orario di ingresso (al costo di circa € 10).
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L’ultima tappa della giornata si trova sulla collina del Vomero, quindi per raggiungerla dovrai faticare lungo le scale della Pedamentina o prendere la funicolare di Montesanto. Una volta raggiunta la collina del Vomero, non perderti il Belvedere San Martino – indicazioni qui. Ti consiglio però di acquistare anche il biglietto di ingresso per visitare il Castel Sant’Elmo, soprattutto per riuscire a godere di una vista ancor migliore sul centro storico di Napoli nettamente diviso da Spaccanapoli, il Vesuvio e il golfo di Napoli. Ti consiglio di acquistare il biglietto del Castel Sant’Elmo sul sito ufficiale per evitare le lunghe code che possono formarsi in biglietteria.
Anche il secondo giorno di itinerario è dedicato a Napoli: inizierai vagando senza una meta nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, attraverserai Piazza del Plebiscito e concluderai la giornata sul lungomare della città.
Ecco la mappa dell’itinerario indicativo:
Come ti accennavo, questa prima parte della giornata è dedicata all’esplorazione dei Quartieri Spagnoli, un quartiere del centro storico di Napoli che incarna autenticità e folclore. Inizia la giornata con una bella sfogliatella tiepida accompagnata da un caffè e poi dirigiti verso il Mercato della Pignasecca. Questo è il mercato più antico di Napoli, dove potrai incontrare le persone del luogo intente a fare acquisti e comprare a tua volta prodotti freschi. Addentrati poi nei vicoli dei Quartieri Spagnoli e vaga senza una meta assaporando la quotidianità napoletana. Non perderti anche una tappa a Largo Maradona, dove troverai alcuni murales dedicati al calciatore argentino.
I Quartieri Spagnoli si sviluppano lungo il confine di via Toledo. Come probabilmente avrai già notato, lungo questa via si trova una galleria, la Galleria Umberto I. Si tratta di uno spazio commerciale realizzato alla fine del 1800. Al centro della struttura si trova una grande cupola: presta attenzione alla pavimentazione sotto di essa perché sono rappresentati i 12 segni zodiacali. Già che ne hai l’occasione, se hai un desiderio da esaudire (e immagino tu ne abbia, come tutti noi), dovrai posizionarti nel cerchio di fronte al tuo segno zodiacale, fare 3 saltelli sul posto ed esprimere il tuo desiderio. Secondo la tradizione, si avvererà entro l’anno (beh, tentar non nuoce, no?).
A poca distanza dalla Galleria Umberto I, si trova il Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino. Si tratta di un castello con 5 torri circolari che oggi ospita il Museo Civico di Napoli. Vale la pena visitarlo anche all’interno per vedere la Cappella Palatina affrescata dagli allievi del pittore Giotto e visitare le antiche prigioni nei sotterranei. Sul sito del comune puoi trovare maggiori informazioni sugli orari di apertura. Il biglietto di ingresso ha un costo di circa € 6.
Una cosa da vedere a Napoli in 4 giorni, è senza dubbio Piazza del Plebiscito. Questa grande piazza divide il centro storico di Napoli dal mare. Ai lati opposti si trovano il Palazzo Reale e la Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola. La basilica ha una cupola circolare che ricorda vagamente il Pantheon di Roma. Ti suggerisco invece una visita al Palazzo Reale se vuoi approfondire di più la storia della città, visitando uno degli appartamenti reali, dove troverai oggetti d’epoca e quadri che ritraggono la città nei secoli. Il biglietto di ingresso costa € 15 ed è acquistabile in loco o sulla pagina dedicata.
Se preferisci scoprire la città con una guida locale, potrebbe interessarti dare un’occhiata a questo articolo dedicato alle migliori visite guidate di Napoli.
Terminata la visita degli edifici, continua l’esplorazione di Napoli raggiungendo il lungomare. Qui potrai scorgere il Vesuvio in lontananza e vedere chiaramente la forma circolare del golfo, distinguendo le isole di Capri e Ischia in lontananza. L’attrazione principale della zona è senza dubbio il Castel dell’Ovo, il castello più antico della città, che regala belle viste soprattutto al tramonto.
Aggiornamento 2025: purtroppo al momento il Castel dell’Ovo è chiuso per lavori di ristrutturazione fino a data da destinarsi. Ti consiglio di collegarti alla pagina del comune per controllare eventuali riaperture. In alternativa, potresti raggiungere il Belvedere di Pizzofalcone al tramonto – indicazioni qui.
La prima parte della giornata sarà dedicata alla visita del Parco Archeologico di Pompei. Nel pomeriggio farai poi ritorno in città per visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e concludere la giornata raggiungendo uno dei punti panoramici più iconici del capoluogo campano.
Ecco la mappa indicativa dell’itinerario, ma tieni presente che anche se gli spostamenti sono contrassegnati in auto, ti darò le indicazioni per spostarti con il trasporto pubblico:
La prima tappa della giornata sarà una cosa da vedere assolutamente a Napoli in 4 giorni, ossia gli Scavi di Pompei. Puoi raggiungere il sito archeologico con il treno della Circumvesuviana dalla stazione di Napoli Porta Nolana, scendendo poi alla fermata Pompei Scavi. Come ben saprai, Pompei era una città abitata da circa 20.000 persone fino all’anno 79 d.C. in cui l’eruzione del Vesuvio seppellì i suoi abitanti sotto 6 metri di cenere lavica.
Come puoi ben immaginare, il sito è piuttosto vasto e il modo migliore per visitarlo è quello di partecipare ad una visita guidata con un archeologo (come questa, ad esempio). In alternativa, puoi visitare il sito in autonomia acquistando i biglietti su questo sito per evitare le file. Personalmente ti consiglio di acquistare il biglietto da € 22 che ti permetterà di accedere anche alle Ville Suburbane, come Villa dei Misteri. Se visiterai il sito in autonomia, meglio studiare con anticipo e segnare le cose da vedere all’interno.
Approfondisci in questo articolo per ricevere dei consigli per visitare Pompei.
Terminata la visita del sito archeologico, fai ritorno a Napoli con lo stesso treno della mattina e raggiungi il Museo Archeologico Nazionale. All’interno del museo potrai continuare ad approfondire la storia di Pompei, grazie alla presenza di reperti provenienti dal sito di Pompei ed Ercolano. Il biglietto di ingresso ha un costo di circa € 20 ed è acquistabile in loco o sul sito ufficiale.
Se le belle viste non ti stancano mai, potrebbe essere interessante raggiungere il Belvedere di Sant’Antonio a Posillipo prima del tramonto. Questo è uno degli scorci più iconici della città, ma la strada per raggiungerlo dal centro potrebbe essere un pò lunga (seppure con i mezzi pubblici). Ci vorranno circa 35 minuti con l’autobus ai quali dovrai aggiungere il tratto finale in funicolare per evitare la salita. Una volta qui, però, la vista che si aprirà davanti ai tuoi occhi sarà letteralmente mozzafiato!
Avendo poco tempo a disposizione e volendo evitare di noleggiare un mezzo di trasporto per un solo giorno, ti suggerisco di partecipare ad un tour guidato in autobus come questo. Il tour avrà una durata di circa 8 ore, durante le quali verranno fatte delle soste a Sorrento, Positano, Amalfi e Ravello. Questo è un buon modo per avere un assaggio della Costiera Amalfitana senza le complicazioni dei mezzi pubblici o del trovare parcheggio. A me personalmente questo tour è piaciuto e reputo che il tempo a disposizione nei vari borghi sia sufficiente. In serata fai poi ritorno in città, dove potrai mangiare l’ultima pizza di questo intenso itinerario a Napoli di 4 giorni.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione per scoprire cosa vedere a Napoli in 4 giorni. Come promesso, ecco i link dell’itinerario del giorno 1, giorno 2, giorno 3 e giorno 4 da aprire comodamente su Google Maps e modificare a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Napoli.
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