Safari in Tanzania di 5 giorni: itinerario (con Mappa)

Safari in Tanzania di 5 giorni

Se sei alla ricerca di informazioni e consigli per pianificare un safari in Tanzania, devi sapere che 5 giorni (molto intensi) sono un buon lasso di tempo da dedicargli. Questo itinerario si concentra sui parchi del nord della Tanzania: Serengeti, Tarangire e Ngorongoro, ma include anche la visita a delle tribù, per riuscire a scoprire alcune popolazioni locali. Siccome penso che il safari in Tanzania non sia adatto ad essere seguito in autonomia, ho scelto e personalizzato questo itinerario in Tanzania di 5 giorni, affidandomi a Savannah Explorers per la scelta degli alloggi e l’esecuzione. Il mio suggerimento è quindi quello di scegliere l’itinerario migliore per te, anche in base al periodo e a dove si troverà la Grande Migrazione, e poi contattare varie agenzie tra quelle che si trovano online per ricevere un preventivo. 

Io mi sono trovata davvero bene con Savannah Explorers, perché il viaggio è andato ben oltre le mie aspettative. La mia guida, Gerald (che parlava italiano), è stata fantastica e ci ha portato a vedere un quantitativo di animali che non mi sarei mai immaginata. Per questo, ho deciso di avviare con loro una collaborazione che mi permette di offrire ai miei lettori uno sconto di 100 $ a persona (non cumulabili con altre offerte) per un safari minimo di 3 notti. Ti suggerirei di provare a contattarli per un preventivo dicendogli che hai sentito parlare di loro sul blog di Eleonora Ongaro, e se la loro proposta ti piacesse, ricordare di farti applicare lo sconto al momento della conferma utilizzando il codice “ELEONORA10”. Spero ti sia utile!

Itinerario in Tanzania di 5 giorni: indice

  • Safari in Tanzania di 5 giorni: la mappa dell’itinerario
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  • Consigli per un safari in Tanzania
  • Video del safari in Tanzania
  • FAQ - Domande con Risposte
  • Safari in Tanzania di 5 giorni: la mappa dell’itinerario

    Arusha è la destinazione da cui questo itinerario inizierà: potrai atterrare all’aeroporto di Kilimanjaro o Arusha e poi organizzare il transfer per raggiungere il centro di Arusha. L’ideale sarebbe avere almeno un giorno per acclimatarsi e visitare la città e poi iniziare il safari. Come ti dicevo, cinque giorni sono un buon tempo da dedicare al safari, ma dovrai considerare che saranno giornate intense, con percorrenze giornaliere molto lunghe a bordo della jeep e su strade quasi mai asfaltate, ma prevalentemente sterrate. Se vuoi goderti il viaggio con ritmi più rilassati, puoi prolungare la permanenza, mantenendo l’itinerario simile a questo.

    Ecco la mappa dell’itinerario del safari in Tanzania di 5 giorni:

    Se cerchi maggiori informazioni e consigli per organizzare questo viaggio, scoprendo nel dettaglio il periodo migliore, come funziona e come vestirsi, ti suggerisco di prenderti del tempo per leggere questo articolo dedicato ai consigli per un safari in Tanzania.

    Giorno 1: Parco Nazionale del Tarangire

    Dopo aver fatto colazione, sarà il momento di caricare i bagagli sulla jeep e iniziare il safari. Il primo giorno è dedicato al Parco Nazionale del Tarangire, famoso per gli enormi e secolari alberi di baobab e la presenza di molti elefanti. Tarangire significa “fiume del facocero” ed è chiamato anche il piccolo Serengeti, ma a differenza del Serengeti, qui la vegetazione è più alta, soprattutto nei mesi da novembre a maggio. Dopo aver attraversato alcuni villaggi, si farà ingresso nel Tarangire, e la giornata sarà interamente a bordo della jeep all’interno del parco, dove potrai iniziare a vedere già un gran numero di animali. Gli elefanti e i baobab saranno i protagonisti, ma qui è possibile vedere anche i grandi felini come i leoni, le antilopi, i bufali, le scimmie, le giraffe e tanti altri. Il parco è attraversato dal fiume Tarangire che regala belle viste in ogni stagione, ma che durante la stagione secca è il punto di ritrovo di molti animali che trovano qui le ultime riserve d’acqua.

    Pernottamento a Karatu. Io ho soggiornato allo Ngorongoro Marera Mountain View Lodge.

    Itinerario Safari di 5 giorni in Tanzania

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: all’interno di questo itinerario, come vedrai, ho inserito i nomi delle strutture in cui io ho soggiornato, ma tieni presente che quando definirai l’itinerario con l’agenzia, sarà lei stessa a consigliarti dove soggiornare in base al budget a disposizione o alle tue preferenze (ad esempio, se volessi, potresti trascorrere la prima notte all’interno del Tarangire, ma dovrai considerare che per dormire nei parchi è richiesto il pagamento della Concession Fee).

    Giorno 2: Parco Nazionale del Serengeti

    Partenza da Karatu al mattino per iniziare un’altra giornata di game drive (è così che viene chiamato il safari a bordo della jeep). Per raggiungere il Parco Nazionale del Serengeti sarà necessario percorrere la strada che segue la cresta della caldera del Cratere Ngorongoro, dove lungo il percorso sarà possibile incontrare scimmie e altri animali, oltre ad una fitta foresta. Qui è possibile fermarsi in un punto panoramico che regala una vista sensazionale sul Cratere Ngorongoro e fa percepire la sua grande estensione (in questo punto su Google Maps). Proseguendo lungo la strada che porterà alle porte del Serengeti, si attraversa l’Area Conservativa dello Ngorongoro, in cui è possibile vedere molti villaggi masai. A differenza dei parchi nazionali, nelle aree conservative è possibile vedere sia gli animali dei masai al pascolo, che animali selvatici come gnu, zebre, giraffe, ghepardi e leopardi. Se ne avrai la fortuna, sarà un’esperienza bellissima. Si fa poi ingresso nel Parco Nazionale del Serengeti, il luogo più iconico per eccellenza in cui ammirare la savana nella sua forma più iconica. A proposito, lo sapevi che “Serengeti” significa “pianura senza fine”?

    Pernottamento all’interno del Parco Nazionale del Serengeti. Io ho soggiornato al Serengeti Kifaru, un campo tendato con tende grandi e confortevoli.

    Leone che dorme Safari in Tanzania

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: durante le giornate di safari, si trascorrerà quasi tutto il tempo in auto dalla mattina alla sera e il pranzo sarà al sacco (generalmente incluso nel costo e fornito dall’agenzia). Ti suggerisco di portare delle salviettine umidificate ecologiche e del gel disinfettante per le mani, oltre a dei fazzoletti.

    Giorno 3: Parco Nazionale del Serengeti

    Anche questa giornata di safari in Tanzania di 5 giorni è dedicata al Parco Nazionale del Serengeti. In base alla stagione, ci si concentrerà in zone diverse del parco: ad esempio, i mesi che vanno da luglio a ottobre corrispondono alla stagione secca, e la Grande Migrazione si sposta dal Serengeti al Masai Mara in Kenya, ed è possibile assistere al suggestivo attraversamento degli gnu e delle zebre dei fiumi abitati dai coccodrilli, in particolare del fiume Mara, nel Serengeti settentrionale. Nei mesi di gennaio e febbraio, invece, è possibile assistere alla Grande Migrazione nel Serengeti meridionale, soprattutto nella zona di Ndutu, dove avvengono anche le nascite di migliaia di esemplari di gnu. 

    Durante la Grande Migrazione migliaia di esemplari di gnu e zebre si spostano in cerca di pascoli migliori, e i grandi predatori li seguono perché loro sono la loro fonte di cibo. Avrai probabilità di vedere leoni, ghepardi, leopardi, antilopi, facoceri, ippopotami e tanto altro, il tutto con il paesaggio della savana sullo sfondo e gli iconici alberi di acacia ad ombrello. 

    Pernottamento all’interno del Parco Nazionale del Serengeti per la seconda notte.

    Leopardo sull'albero Tanzania

    Giorno 4: Cratere Ngorongoro

    Al mattino del quarto giorno, dopo aver visto l’alba nella savana, sarà il momento di lasciare il campo tendato all’interno del Serengeti e raggiungere il Parco Nazionale del Cratere Ngorongoro. In questa giornata si farà ingresso nella caldera collassata di un vulcano estinto, che si estende per ben 265 km². All’interno del parco si trova un’elevatissima concentrazione di animali: zebre, gnu, facoceri, bufali, elefanti, leoni e altri felini come ghepardi e leopardi. Qui è anche possibile vedere il rinoceronte nero e un numero incredibile di fenicotteri che si ritrovano sulle sponde del lago Magadi. 

    Pernottamento a Karatu allo Ngorongoro Marera Mountain View Lodge.

    Zebre nel Cratere Ngorongoro
    Bufali

    Se ti piacerebbe aggiungere anche la visita della città di Arusha, potrebbe interessarti questo itinerario in Tanzania di 7 giorni.

    Giorno 5: villaggi e rientro ad Arusha

    L’ultimo giorno di questo itinerario di 5 giorni in Tanzania è dedicato alla visita dei villaggi delle tribù locali. Anche se quando si parla di tribù in Tanzania, si pensa subito ai Masai, devi sapere che ci sono moltissime altre tribù (addirittura si stima che siano più di 120). Nelle vicinanze del Lago Eyasi sono presenti le tribù degli Hadzabe, un gruppo nomade che vive di caccia, e i Datoga, che sono allevatori ed esperti nella lavorazione del ferro, e per questo forniscono le punte delle frecce agli Hadzabe. Nella stessa giornata è possibile visitare anche un villaggio masai, assistere alla danza tradizionale di benvenuto (dove vedrai i masai saltare molto in alto), e con un pizzico di fortuna entrare in una delle loro case costruite con il fango e la paglia.

    Pernottamento ad Arusha al Serenita Homes Arusha o al Four Points by Sheraton Arusha (entrambi in posizione centrale).

    Villaggio Masai Tanzania
    Tribù Hadzabe Tanzania

    La mia esperienza con la visita dei villaggi: anche se a tratti può sembrare che l’esperienza della visita dei villaggi sia patinata, per me è stata comunque una bella esperienza che mi ha permesso di vedere più da vicino come vivono le realtà locali. Ho poi chiesto alla guida perché queste persone aprissero le porte della loro quotidianità ai turisti e mi è stato spiegato che grazie al contributo che viene versato (nel mio caso era stato versato dall’agenzia), queste persone possono ricevere assistenza medica in caso di necessità. Pur continuando a vivere secondo le loro regole e tradizioni. Quello che posso aggiungere, è che ho acquistato dei quaderni da portare ai bambini masai, ma hanno apprezzato molto, ma molto di più, il cibo. Tienilo a mente se volessi portare loro qualcosa per farli felici.

    Consigli per un safari in Tanzania

    • Se sarà il tuo primo safari, o il primo safari in Tanzania, concentrati sui parchi del nord: Tarangire, Lago Manyara (consigliato nella stagione secca), Serengeti e Ngorongoro. 
    • Un safari di 5 giorni sarà sufficiente per vedere un gran numero di animali. Non è necessario voler visitare il maggior numero di parchi possibili.
    • Quando avrai un’idea di cosa ti piacerebbe fare, del periodo, del budget e dei giorni a tua disposizione, richiedi preventivi a varie compagnie tra quelle che si trovano online. Ricorda che se vorrai potrai chiederlo anche a Savannah Explorers, la compagnia a cui mi sono affidata io. Se la loro proposta ti piacerà, potrai avere uno sconto di 100 $ a persona per un safari minimo di 3 notti, dicendo che hai sentito parlare di loro sul blog di Eleonora Ongaro o usando il codice sconto “ELEONORA10” (ricorda: lo sconto non è cumulabile con altre offerte).
    • Per la mia esperienza, credo che un safari fai da te in Tanzania, non sia conveniente. Le guide sono esperte, comunicano via radio tra di loro quando ci sono avvistamenti importanti e conoscono davvero bene i parchi. Inoltre il risparmio economico non sarà elevato rispetto al viaggio organizzato, perché ci sono tasse fisse per l’ingresso nei parchi.
    • Porta abiti lunghi e leggeri, ma dai colori chiari. Gli abiti scuri, in particolare di colore nero e blu, attirano le mosche tse tse che possono trasmettere la malattia del sonno. Meglio avere anche un buon repellente per le zanzare come Jungle Formula Forte.
    • Per scattare le fotografie io ho portato un obiettivo Tamron 70 – 300 mm che è andato sempre piuttosto bene (tranne per fotografare i rinoceronti che si tenevano a distanza). Se ne avessi uno con una focale più lunga, portalo pure, ma tieni presente che gli animali spesso saranno piuttosto vicini. Ricorda di portare anche un kit di pulizia per la macchina fotografica, perché si sporcherà quotidianamente di polvere.
    • Trascorrendo molte ore in auto ogni giorno su strade sterrate, porta le pastiglie per il mal di schiena se ne soffri. Il collirio per gli occhi sarà utile se sei sensibile e ti entrerà della sabbia. Meglio portare anche delle salviettine ecologiche e il gel disinfettante.
    • Portare il binocolo ti sarà utile per vedere gli animali più distanti. 
    • Acquista una sim Airtel per avere una buona copertura sia durante il safari, che a Zanzibar se il tuo viaggio proseguisse. Puoi acquistare una sim fisica, oppure una eSim virtuale tramite l'app di Airalo e installarla sul tuo smartphone. Io l'ho usata, ed essendo che si agganciava alla rete Airtel, mi sono trovata bene.
    • Per entrare in Tanzania servono il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e il visto. Ricorda di chiederlo con almeno 10 giorni di anticipo su questo sito e stipulare una polizza assicurativa obbligatoria. Ti consiglio di fare un preventivo con questa compagnia. Ricorda però che se il tuo viaggio proseguirà a Zanzibar, sarà necessario stipulare un’ulteriore assicurazione con la Zanzibar Insurance Corporation su questa pagina. Consulta il sito della Farnesina per informazioni sempre aggiornate.
    • Argomento mance: l’obiettivo della guida è quello di riuscire a scovare il maggior numero di animali possibili, con l’intento di riuscire a vedere i cosiddetti big five: bufalo, elefante, leone, leopardo e rinoceronte. Questo perché, alla fine del tour, si aspetta una mancia per il suo lavoro. Onestamente credo che questo sia un bello stimolo per le guide a fare in modo ottimale il loro lavoro. Dopo il mio safari, sono convinta che la guida abbia giocato un ruolo fondamentale nella spettacolare esperienza che ho vissuto. Tieni presente che, anche se formalmente non obbligatoria, sia la guida che le persone dello staff delle strutture in cui alloggerai, si aspettano la mancia. A me hanno suggerito di dare mediamente 15 $ al giorno per persona alla guida e 20 $ al giorno in totale allo staff degli alloggi. Meglio prevedere queste spese prima della partenza e portare banconote di piccolo taglio (euro o dollari sono ugualmente accettati, quindi valuta in base alla convenienza del tasso di cambio).
    • Se cerchi altri suggerimenti o vuoi scoprire nel dettaglio come funziona, approfondisci nell’articolo dedicato al Safari in Tanzania.
    Leonesse che accudiscono un cucciolo

    Video del safari in Tanzania

    Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà questo viaggio? Dai un'occhiata a questo video.

    FAQ - Domande con Risposte

    1 – Quanti giorni di safari fare in Tanzania?

    Per la mia esperienza, credo che 5 giorni di safari in Tanzania siano sufficienti per vedere i principali parchi e un gran numero di animali. In questo itinerario i giorni di safari effettivi sono 4 e un giorno è dedicato alla visita dei villaggi, ma se volessi, potresti sostituire la visita dei villaggi con il Parco Nazionale del Lago Manyara (consigliato soprattutto durante la stagione secca da luglio a ottobre circa).

    2 – Qual è il periodo migliore per un safari? 

    Anche se in ogni mese dell’anno è possibile avvistare gli animali in Tanzania, il periodo migliore per gli avvistamenti è caratterizzato dai mesi che vanno da luglio a ottobre, che fanno parte della stagione secca. In questo periodo è anche possibile assistere alla Grande Migrazione, quando gli animali attraversano i fiumi abitati dai coccodrilli nel Serengeti in direzione del Masai Mara, in Kenya. Anche gennaio e febbraio sono ottimi mesi in cui poter assistere alla Grande Migrazione e al cosiddetto periodo delle nascite. Nella zona a sud del Serengeti si radunano intere mandrie di gnu e molti di questi partoriscono. In questo periodo la vegetazione sarà più verde e rigogliosa, ma si potrà vedere comunque un gran numero di animali.

    3 – Quanto costa un safari?

    I safari non sono economici, ma sono tra le esperienze più belle della vita. Il costo varia in base al numero di persone che condividono lo stesso veicolo e alla tipologia di alloggi scelti. Il costo di un safari in cui i pernottamenti avvengono in campeggio parte da 350 $ al giorno a persona. Un safari in cui si alloggia in strutture come lodge e campi tendati è disponibile da circa 500 $ al giorno. Mentre alloggiare in lodge di lusso porta il costo del safari ad un minimo di 1000 $ al giorno a persona. Il costo medio di un safari privato di coppia di 5 giorni, alloggiando in campi tendati e lodge, costa circa 2.500 $ a persona.

    Con questo articolo spero di essere riuscita ad ispirarti per un safari in Tanzania di 5 giorni. Ricorda di lasciarti consigliare anche dalla compagnia che avrai scelto, per personalizzare l’itinerario in base ai tuoi gusti e preferenze. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perché Viaggio, a presto e buona Tanzania!

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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