La Albufera Valencia: un Parco Naturale Magico
La Albufera si trova a circa 25 km dal centro di Valencia, ma sono più che sufficienti per farti immergere in un clima completamente diverso, un’atmosfera magica, ricca di natura, risaie, pescatori, ristoranti antichi e tramonti incredibili. Devi sapere anche che è proprio nel Parco Naturale dell’Albufera che è nata l’originale paella valenciana, grazie alla coltivazione del riso introdotta dagli arabi. Sì, è un luogo da non perdere sia per scoprire alcune delle tradizioni culinarie spagnole, che per assaporarle. La Albufera è il luogo perfetto anche per chi cerca una giornata di tranquillità nella natura.
La Albufera di Valencia: indice
Purtroppo (o per fortuna), durante la mia visita all’Albufera mi sono resa conto di quanto questo sia un luogo ancora incontaminato e non studiato a tavolino per il turismo di massa. Devo essere sincera: ho faticato a trovare informazioni, cartelli e strade da seguire. Per questo ho capito per quale motivo la Albufera di Valencia sia un luogo soggetto a diversi pareri, spesso contrastanti. A me, e te lo dico con grande onestà, è un luogo che è piaciuto moltissimo. L’ho girato con tutta calma in auto (andando a “sentimento” o seguendo dei cartelli con nomi che sembravano ispirarmi) e a fine giornata mi sono emozionata davanti ad un tramonto incredibile: non avrei potuto chiedere davvero di più.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se stai cercando un’esperienza autentica e non hai con te l’auto, ti suggerisco di prenotare un’escursione per visitare l’Albufera e scoprire questo luogo con chi lo conosce come le proprie tasche. Per vivere al meglio la tua esperienza, scegli l'orario pomeridiano per assistere ad un tramonto indimenticabile.
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È una palude circondata da campi di riso, divisa da un piccolo lembo di terra dal Mar Mediterraneo, dove da dietro i canneti sbucano i pescatori con il cappello a bordo delle loro caratteristiche barchette di legno, gli uccelli volano a pelo d’acqua ed i tramonti lasciano senza fiato. Solamente osservare tutto questo potrebbe portarti via un’intera giornata. Ma, ovviamente non sono solo queste le cose da fare all’interno del parco!
La cosa migliore che potrai fare all’Albufera di Valencia, è perderti (metaforicamente, sia chiaro) nel labirinto di coltivazioni di riso. Devi sapere, infatti, che ben il 70% del parco è costituito da coltivazioni di riso, arricchite da piccoli capanni e moltissimi volatili. Proprio per questo, non faticherai a scovare punti di osservazione in cui nasconderti per ammirare la fauna locale (meglio portare con te un binocolo se ne hai la possibilità).
Scopri l’Albufera attraverso i sentieri che la caratterizzano. Addentrati nei percorsi segnalati dal Parco Naturale dell’Albufera per scoprire la fauna locale. Scegli tra il percorso Botanico, dei sensi, storico del Saler, della Gola del Pujol o ludico. Appena dopo il Mirador d’El Pujol (qui le indicazioni su Google Maps) sulla sinistra troverai l’inizio di questi sentieri. Trovare parcheggio è un terno al lotto, quindi meglio arrivare presto al mattino. Inoltre in alcune aree la sosta è consentita solo per un'ora. Devi sapere che non potrai portare con te i tuoi animali domestici o fumare: questo è un luogo che deve essere protetto e preservato. Meglio indossare delle scarpe comode e chiuse.
Il villaggio di El Palmar di per sé non ha molto da offrire, se non.. molti, o meglio moltissimi, ristoranti in cui sperimentare un nuovo modo di comprendere la gastronomia. In questi ristoranti vengono cucinati piatti tipici della tradizione valenciana, ma soprattutto dell’Albufera. Assaggia la paella (attenzione, qui non troverai la versione più conosciuta con i frutti di mare), cucinata esclusivamente con il riso più buono di tutta la Spagna: quello coltivato nel Parco Naturale dell’Albufera; assaggia l'all-i-pebre, un piatto a base di anguilla e la llisa adobada, che ha come ingrediente principale la triglia.
Ricorda che se vorrai pranzare ad Albufera, dovrai farlo a pranzo. La maggior parte dei ristoranti che serve la tipica paella valenciana, è chiusa a cena.
Da El Palmar o dal Mirador d’El Pujol (chiamato anche Embarcadero) potrai salire su una barchetta di legno e concederti un giro di circa 45 minuti sul lago dell’Albufera. Il costo è davvero misero (il prezzo varia dai 5 € ai 6 €) e può essere prenotato direttamente sul posto. Per essere sicuro di vivere un’esperienza ancora più emozionante, puoi prenotare il tuo giro in barca all’ora del tramonto. In questo caso meglio prenotare appena arrivato all’Albufera per assicurarti il posto.
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Al Mirador d’El Pujol potrai assistere ad un tramonto mozzafiato riflesso nelle acque dell’Albufera. Porta con te una birra fresca, un paio di stuzzichini e assicurati un bel posto sul pontile per godere del calar del sole e del lago che si tinge di arancione. Le ombre si fanno sempre più lunghe e scure sul lago dell’Albufera, mentre i pescatori rientrano al molo. No, non lo dimenticherai facilmente!
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Il periodo migliore per visitare l’Albufera di Valencia è caratterizzato dalla primavera e dall’estate: in questo periodo dell’anno fanno ritorno molti uccelli migratori per nidificare nelle condizioni incredibili di questo parco. Le temperature saranno calde e le giornate potrebbero essere afose soprattutto nei mesi di luglio e agosto: porta con te un buon repellente per le zanzare.
Come ti dicevo all’inizio dell’articolo, potrai raggiungere il Parco Naturale attraverso le linee 24 e 25 degli autobus EMT, che partono proprio dal centro di Valencia. Dopo circa un’oretta sul bus, potrai scendere alle fermate Embarcadero o El Palmar, a tua discrezione. Il costo è di circa 1,50 € a tratta – sul sito ufficiale di EMT Valencia puoi consultare i prezzi sempre aggiornati. Onestamente trovo questa opzione abbastanza scomoda, per il semplice fatto che l’Albufera è davvero grande e dispersiva, e visitandola in questo modo rischieresti di perderne la vera essenza. Se hai l’auto con te potrai guidare tranquillamente nel parco (non c’è nulla da pagare), ma se non avessi un mezzo di trasporto, ti suggerisco di valutare un’escursione guidata in 4×4 dove potrai scegliere se guidare tu o lasciare che sia la guida a farlo, per scoprire il parco nel dettaglio. Nel prezzo è incluso anche un giro in barca. Certo, il costo delle escursioni rispetto al bus urbano che ti consente di raggiungere il Parco Naturale dell’Albufera è più alto, ma vale decisamente la pena.
L’Albufera è un Parco Naturale semplicemente da rispettare e proteggere: qui gli arabi hanno introdotto le coltivazioni di riso, che ha permesso alla paella di diventare uno dei piatti più amati della cucina spagnola. Il protagonista indiscusso del parco è senza dubbio il lago di Albufera, dal quale prendono sostentamento pescatori, coltivatori di riso e volatili. Spero che questo luogo ti affascini ed emozioni. Per dubbi o domande lascia il tuo commento qui sotto. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto.
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Ciao Eleonora, nel tour Escursione all’Albufera che consigli, c’è la possibilità di assaggiare la tipica Paella a El Palmar? Il tour è al tramonto ma in diverse guide ho letto che la paella viene preparata solo a pranzo. Potresti darmi qualche dritta a riguardo? Grazie!!
Ciao Valentina, ti confermo che la maggior parte dei ristoranti ad Albufera chiude abbastanza presto, quindi meglio organizzarsi per pranzo. Purtroppo i tour guidati che trovi in questo articolo, non prevedono una sosta per assaggiare la Paella (in effetti è un vero peccato!). Ho fatto qualche ricerca per te, ma l’unica cosa che ho trovato è un tour privato al costo di ben 200 € a persona, il che non mi sembra davvero il caso per raggiungere Albufera. Se non avessi un mezzo proprio, l’unica alternativa che ti consiglio è quella di raggiungere il parco in autonomia con i mezzi pubblici. Dal centro di Valencia ti basterà prendere il bus 24 o 25 in direzione El Palmar della compagnia EMT (questo è il sito, ma il percorso si vedere meglio su Google Maps). Assicurandoti di arrivare lì per pranzo. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche altro dubbio o domanda rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buona Spagna!
Buongiorno Eleonora.
Dovrei soggiornare dal 19 agosto in Avinguda dels Pinars nelle vicinanze Embarcadero Puyol Nou.
Sa dirmi per favore se nella zona le zanzare sono particolarmente numerose e fastidiose?
Consiglia di munirsi di repellente per il soggiorno?
Grazie
Ciao Roberto, nei mesi di luglio e agosto è consigliabile avere un buon repellente per le zanzare, soprattutto se alloggerai nelle vicinanze di una zona paludosa o vicino al corso dell’acqua. Per la mia esperienza il numero di insetti era comunque tollerabile, perché calcola che ci sono molti uccelli che si cibano di loro, ma tutto dipende dal clima che effettivamente troverai. Spero di esserti stata utile, un caro saluto e buon viaggio!
Ciao, ho trovato interessanti e condivisibili le tue argomentazioni. Continuerò a seguire le tue recensioni e le tue proposte di gestione.
Felice di esserti stata utile Renato. Un saluto e a presto 🙂
Ciao, partirò fra due giorni per Valencia. Mi piacerebbe molto visitare la Albufera, ho visto però che La Albufera bus Turistic e l’escursione guidata 4X4 non sono operativi a febbraio. Non avrò la macchina. Ci sono altri tipi di visite guidate da fare sul luogo anche in questo momento dell’anno? O in alternativa si può andare senza guida facendo un’escursione a piedi in solitaria, possibilmente senza perdersi?
Ciao Valentina, puoi raggiungere la Albufera con il trasporto pubblico, prendendo il BUS 24 direzione El Palmar (ti lascio qui la mappa del trasporto per comodità). Purtroppo però ti dico che, seppur io non abbia preso questo bus, ricordo di aver letto online che non sembra essere un servizio particolarmente eccellente, tanto è vero che qualcuno aveva detto di aver anche perso il bus di ritorno (motivo per il quale non l’ho inserito nell’articolo). In ogni caso se deciderai di raggiungerla, sappi che nei pressi del “Mirador del Pujol”, il punto migliore in cui vedere il tramonto, ci sono dei cartelli con i sentieri segnati proprio a fianco della strada, in cui potrai stare tranquilla di non perderti. Spero di averti aiutata, un abbraccio e goditi Valencia!
Ciao ho scoperto il tuo blog facendo delle ricerche su Valencia, in quanto ho regalato al mio fidanzato dei biglietti per andarci (ancora non lo sa) volevo fare una giornata ad Albufera con giro in barca al tramonto e poi paella, su internet vedo tutti prezzi molto spropositati, ma leggendo il tuo blog vedo che è possibile recarsi sul luogo e prenotarlo lì? Confermi? Oppure sai per caso se c è un contatto una pagina dove poter chiedere conferma.
Grazie mille… Articolo bellissimo complimenti mi hai dato molte informazioni e ispirazioni per la vacanza
Ciao Alice, ti confermo che il giro in barca puoi prenotarlo direttamente al porticciolo parlando con il barcaiolo disponibile (appena messo piede nel parco “prenota” il tour in barca per il tramonto). Il mio consiglio comunque, è di visitare l’Albufera in auto: se non avrete l’auto con voi, l’alternativa migliore è quella di prenotare un tour scegliendo tra quelli che ho indicato nell’articolo (sono i prezzi migliori che ho trovato online), in quanto il parco è molto dispersivo, le indicazioni sono poco chiare e potrebbe essere difficile comprendere l’atmosfera di questo parco altrimenti. Per altri dubbi, sai dove trovarmi! Buon viaggio 🙂
Il giro in barca all’Albufera, con gli aironi che volteggiano tutto intorno e il sole che pian piano cala all’orizzonte, è stata una delle più belle esperienze di viaggio che ho fatto. Per non parlare dell’arroz rojo de carabineros con un bel bicchiere di vino tinto che ho mangiato a El Palmar… ancora oggi, dopo 9 anni, me lo sogno la notte XD
Grazie per leggere il blog Francesca! Guarda, non posso far altro che essere d’accordo con te.. la sensazione di pace che ho provato all’Albufera è stata davvero unica. Forse perché non mi aspettavo fosse un luogo così magnifico, considerando i pareri contrastanti che avevo letto. Ma solo quella giornata ha reso fantastica la mia visita a Valencia. Sono davvero felice di aver evocato i tuoi ricordi. Grazie del tuo passaggio, a presto!