Se stai per organizzare un viaggio a Zanzibar, devi sapere che questa non sarà una vacanza come le altre. Questo è un luogo speciale, caratterizzato dalla variazione delle maree e dalla presenza di alghe sulle spiagge. Un arcipelago in cui la grandezza del cielo ed il colore dell’oceano si fondono con i sorrisi dei bambini, creando un’atmosfera magica. Le donne che ritualmente raccolgono le alghe ed i pescatori, ti regaleranno delle emozioni uniche che ti porterai nel cuore per sempre. A Zanzibar ho visto per la prima volta nella mia vita persone felici, ma felici sul serio. Nella vita moderna siamo troppo impegnati e non apprezziamo la nostra esistenza. Dovremmo farlo e sentirci in colpa quando invece non lo facciamo, pensando ai sorrisi di chi non ha nulla. Un viaggio a Zanzibar, non è una semplice vacanza, ma un viaggio del cuore, che ti permetterà di guardare le cose con occhi nuovi.
Vacanza fai da te a Zanzibar: indice
- Quando pianificare una vacanza a Zanzibar ...
- Documenti, moneta e fuso orario
- Marea ed alghe a Zanzibar
- Come raggiungere Zanzibar e spostarsi
- Vaccinazioni e profilassi antimalarica
- Quali escursioni fare
- Fotografare a Zanzibar
- Parole che sentirai spesso
- Cosa aspettarsi da un viaggio a Zanzibar
- FAQ - Domande con risposte
Il clima a Zanzibar è tropicale, dunque fa caldo tutto l’anno, ma con alcune variazioni (date soprattutto dalle piogge). Il periodo più caldo, va da dicembre a marzo in cui il tasso di umidità è molto elevato, aumentando il calore percepito. In questo periodo le temperature possono raggiungere i 38°C. Le temperature rimangono gradevoli nei mesi da giugno a ottobre, con massime intorno ai 29°C.
Il fattore fondamentale da tenere in considerazione è che ci sono 2 stagioni delle piogge, una che si verifica nei mesi da metà marzo a fine maggio, con il periodo più intenso nel mese di aprile. E un'altra, la “stagione delle piccole piogge”, che caratterizza i mesi di novembre e dicembre e consiste in piogge sporadiche di 10 minuti (delle volte anche piacevoli).
A Zanzibar fa caldo tutto l'anno e le temperature non scendono mai al di sotto dei 20°C. Dunque quando andare a Zanzibar dipende da te, dalle tue preferenze e (come sempre) dai tuoi impegni lavorativi, cercando almeno di evitare la stagione delle grandi piogge. Dai un'occhiata alla tabella qui sotto per capire al meglio, mese per mese, quando andare a Zanzibar.
Gennaio è uno dei mesi più caldi a Zanzibar: l'acqua in questo periodo può raggiungere addirittura i 30°C ed il tasso di umidità è molto elevato (aumentando la quantità di zanzare). Se desideri praticare snorkeling e sei alla ricerca di una vera e propria vacanza tropicale, questo è il periodo che fa per te.
Febbraio è uno dei mesi più caldi a Zanzibar, ma a differenza di gennaio l'afflusso di turisti è inferiore (così come i prezzi). La temperatura dell'acqua è calda e perfetta per snorkeling e immersioni.
Marzo è perfetto per una vera e propria vacanza tropicale a Zanzibar. Il tasso di umidità è molto elevato, ma il clima e la temperatura dell'acqua perfetti per praticare attività acquatiche come snorkeling e immersioni. A fine mese inizia la stagione delle grandi piogge, quindi meglio concentrare il proprio viaggio nelle prime 2 settimane del mese, perché i rovesci si faranno sempre più frequenti.
Aprile è un mese fortemente sconsigliato per una vacanza a Zanzibar. La stagione delle grandi piogge è in corso.
La stagione delle grandi piogge prosegue ininterrottamente fino a fine mese.
Giugno è il primo mese senza forti piogge, ma alcune strutture ricettive potrebbero essere ancora chiuse.
L'afa inizia a diminuire e la stagione intermedia ha inizio.
Agosto è un mese ottimo per le escursioni ed il relax: le temperature massime si aggirano attorno ai 30°C e l'afa è notevolmente ridotta rispetto ai mesi precedenti. Agosto, nonostante non sia il periodo caldo, è quello in cui il maggior numero di turisti raggiunge l'isola: se sceglierai agosto o settembre per il tuo viaggio, farà una differenza notevole. Nonostante ciò, non ti preoccupare se avessi le ferie ad agosto: le lunghe spiagge e la conformazione dei migliori villaggi a Zanzibar, ti garantiranno una vacanza perfetta.
Mese perfetto per relax ed escursioni: il clima è caldo, ma non afoso. Questo periodo è anche ottimo per le escursioni a Stone Town, il tour delle spezie o quello a Prison Island, senza che il sole troppo cocente e la ressa di turisti.
All'incirca a metà mese ha inizio la stagione delle piccole piogge. Se andrai nella seconda metà del mese, potrei imbatterti in qualche acquazzone sporadico di breve durata. Nulla di allarmante o che potrebbe compromettere seriamente la tua vacanza a Zanzibar, però è importante tenerlo in considerazione.
Novembre è il mese delle piccole piogge: temporali sporadici di 10 minuti potrebbero accompagnare le tue giornate a Zanzibar (oppure no, il meteo a Zanzibar è davvero imprevedibile!).
A dicembre ricomincia il periodo caldo di Zanzibar e l'isola è invasa dai turisti durante le festività natalizie ed il capodanno. I prezzi sono raddoppiati rispetto agli altri periodi, ma il costo sparirà dalla tua mente quando sarai in spiaggia mentre tutti sono a casa con i maglioni di lana 😉
In qualunque periodo deciderai di organizzare il tuo viaggio a Zanzibar, ricorda di mettere in valigia un maglioncino per la sera per far fronte all'escursione termica più o meno accentuata e un ombrellino. A Zanzibar, inoltre, le giornate durano 12 ore. L’alba, si verifica alle 6:00 (con delle piccole variazioni), e il tramonto attorno alle 18. Già dopo un’ora dal tramonto il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche (salva questo sito per le previsioni meteo ed altri utili dati, come orari di alba e tramonto). Una volta appresi questi consigli e scelto il periodo, ti suggerisco di non perdere tempo e dare un'occhiata ai prezzi dei voli su Skyscanner.
- Passaporto: necessario, con validità residua di 6 mesi.
- Visto: necessario. La richiesta del visto deve essere fatta online accedendo al sito web della Tanzania dell'eVisa in lingua inglese (attenzione: in periodi di alta stagione l'ottenimento del visto attraverso questo portale può richiedere delle attese più lunghe rispetto ai 10 giorni standard). Per la procedura in lingua italiana è necessario svolgere la procedura su questo sito, ma il costo è maggiore.
- Patente: è necessaria la patente di guida internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968). Guida a sinistra, sorpasso a destra.
- Assicurazione sanitaria: obbligatoria. Per entrare a Zanzibar è obbligatorio aver stipulato un'assicurazione viaggio valida per tutta la durata del viaggio che copra le spese mediche e l'eventuale rimpatrio aereo sanitario. Ti suggerisco di fare un preventivo con Hey Mondo su questa pagina per usufruire dello sconto incluso.
La moneta nazionale è lo scellino della Tanzania. L'Euro ed i Dollari sono ugualmente accettati: per questo se il tasso di cambio è favorevole, ti consiglio di convertire i soldi in Dollari (molto comodi soprattutto se di piccolo taglio) prima della tua partenza, per la convenienza del tasso di cambio. Le carte di credito non sono molto diffuse e generalmente sono accettate solo negli alberghi.
Fuso orario: + 2h rispetto all'Italia; + 1h quando in Italia vige l'ora legale
Prefisso per l'Italia: 00039
Prefisso dall'Italia: 00255
Numero per le emergenze sanitarie: 00255 242230713.
Prima della partenza conviene dunque convertire gli euro in dollari. 50 $ o 50 € vengono accettati allo stesso modo. Per noi è più conveniente effettuare il cambio e pagare in dollari. Per intenderci, 50 $ corrispondono circa a 46 € (luglio 2024). Ricorda che però questo può cambiare, quindi verifica il tasso di cambio attuale prima di procedere con la conversione (ad esempio, a luglio 2022 euro e dollaro si equivalevano e quindi non era conveniente procedere al cambio).
Leggi anche: cosa portare a Zanzibar.
Hai sfogliato alcune foto ed hai notato che spesso ci sono le alghe sulla spiaggia nelle foto che ritraggono quest'isola? Vorresti conoscere tutto quello che c’è da sapere sulle particolarità del mare di Zanzibar? Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto. Devi sapere infatti che Zanzibar è soggetta a notevoli variazioni del livello del mare. Tutta l'isola è influenzata dal fenomeno dell'alta e bassa marea, ma con alcune differenze tra nord ed est. È importante tenere in considerazione queste differenze per la scelta della zona in cui alloggiare a Zanzibar:
- La costa nord è morfologicamente diversa dalla costa est: a nord la spiaggia sprofonda molto bruscamente e quindi il dislivello e la percezione dell'alta e bassa marea risultano minimi. Se deciderai di soggiornare in questa zona dell’isola, la tua vacanza non sarà condizionata dagli orari di alta e bassa marea: orari molto importanti invece, se il tuo soggiorno sarà nella costa est di Zanzibar. Questa è anche una delle zone più turistiche dell'isola.
- Ad est la spiaggia scende lievemente e l'innalzarsi ed abbassarsi del livello dell'acqua è molto visibile. Durante la bassa marea è possibile dover camminare anche per più di 500 metri prima di raggiungere l’acqua. Durante la bassa marea, avvicinandosi al mare, si ha l'opportunità di passeggiare sulle lingue di sabbia che emergono.
- La costa ovest è quella ancora meno ricca di strutture ricettive (ma comunque in crescita). La motivazione in realtà è piuttosto semplice: qui il litorale è meno sabbioso e più roccioso.
Se soggiornerai nella costa est di Zanzibar, sarà molto importante conoscere SEMPRE gli orari delle maree, quando deciderai di addentrarti in mare durante la bassa marea. L’alta e la bassa marea non si realizzano sempre negli stessi orari. È bene consultare il bollettino presente nel tuo resort oppure consultare questo sito ricco di informazioni. Oltre alle previsioni meteo, troverai sia informazioni sulle onde e la marea.
Altro fenomeno particolare della natura che rende Zanzibar ancor più affascinante, sono le alghe: quando il livello del mare si abbassa soprattutto nella costa est, alcune donne arrivano sulla spiaggia con dei sacchi pronti per essere riempiti dalle alghe che il mare lascia dietro di se. Una volta raccolte, vengono fatte essiccare per poi essere vendute, soprattutto al mercato della cosmetica.
È stupefacente ammirarle durante il lavoro: un’attività dura e faticosa durante la quale sollevano dei sacchi pesantissimi e lavorano sotto il sole cocente a schiena bassa. Osservandole, anche se non mi spiego in che modo, riescono a trasmetterti la loro serenità ed allegria. In situazioni come queste ti rendi conto di quanto siamo fortunati ad avere tutto quello che abbiamo, ma l’amaro in bocca non può far altro che restare per giorni. Persone che non hanno praticamente nulla, sono serene. Con estrema certezza penso quello che sto per scrivere: a Zanzibar ho visto per la prima volta nella mia vita persone FELICI, ma felici sul serio. Nella vita moderna siamo troppo impegnati, e non apprezziamo la nostra esistenza. Dovremmo farlo e sentirci in colpa quando invece non lo facciamo, pensando ai sorrisi di chi non ha nulla.
Personalmente non sono d’accordo con chi si lamenta del fenomeno delle alghe: è una caratteristica di Zanzibar, senza la quale le spiagge non sarebbero così magiche e speciali. Ma ovviamente ognuno ha il proprio punto di vista, che rispetto. Se non ti piace l'idea di poter assistere al fenomeno delle alghe, ti suggerisco di soggiornare in un resort con spiaggia privata situato nel nord dell'isola.
Durante l’alta marea, invece, puoi ammirare il lavoro dei pescatori: arrivano sulla spiaggia con delle grandi reti, pronti per raccogliere del pesce. Generalmente il padre ed i figli più grandi svolgono il lavoro più duro: gettano le reti in mare e poi le tirano a riva. Una volta vuotato il contenuto sulla spiaggia, i ragazzi più giovani raccolgono il pesce dalla banchina. Ho avuto l’opportunità di aiutare dei ragazzi molto giovani a raccogliere i pesci e giuro, ho amato quei bambini. Ho amato il loro modo di lavorare (sì, era un lavoro molto serio che svolgevano egregiamente!), ancora una volta con il sorriso. Ho amato la fierezza con la quale mi dicevano il nome dei pesci in swahili. Questo luogo è magia allo stato puro. I sorrisi dei bambini sono la vera anima di Zanzibar. Le emozioni che proverai in quei giorni, saranno indescrivibili perché è un posto semplicemente magico ed indelebile.
Per arrivare a Zanzibar quello che ti suggerisco è l'aeroporto posizionato proprio sull'isola principale (puoi confrontare le migliori tariffe per le tue date qui). Una volta raggiunto l'arcipelago, la scelta più gettonata è quella di riservare un transfer per raggiungere il resort accordandoti con la struttura, oppure prenotandolo online, spesso più conveniente, ma assicurati di confrontare la tariffa con il tuo villaggio, e poi spostarsi usufruendo del trasferimento delle escursioni o attraverso i taxi.
La scelta meno diffusa è quella di noleggiare l'auto e guidare autonomamente: i taxi sono efficienti, economici e l'autista ti aspetta fino al momento del rientro, magari schiacciandosi un bel pisolino nel frattempo (ed esempio se dovesse accompagnarti fuori a cena). È comunque possibile noleggiare l'auto, ma è una scelta che dipenderà molto dal tipo di vacanza che hai in mente a Zanzibar. In ogni caso ricorda che la guida è a sinistra e che ti servirà la patente di guida internazionale.
Per i cittadini che provengono dall’Italia nessuna vaccinazione è obbligatoria per un viaggio a Zanzibar.
Come ben sai, la profilassi antimalarica non è obbligatoria e per questo fa sorgere molti dubbi. Chi è favorevole e chi assolutamente contrario. Hai ragione, è un bel rompicapo, ma che cercheremo di risolvere insieme. Ma prima:
***Questo sito non offre consulenza medica. L’informazione contenuta non può sostituire la consulenza medica professionale. Affidati sempre alla consulenza del tuo medico. Non trascurare la consulenza medica o non rimandarne le ricerche soltanto perché hai letto qualcosa su questo sito. L’affidamento sulle informazioni fornite su questo sito sono esclusivamente a tuo rischio.
Sulla base della mia esperienza, in caso di un breve viaggio nella stagione secca e senza lunghe escursioni nelle foreste (in cui il rischio è maggiore), sconsiglio di effettuare la profilassi antimalarica in quanto il rischio di contagio è veramente molto basso in proporzione agli effetti indesiderati della profilassi stessa. Ho avuto la fortuna durante il viaggio di parlare con 2 italiani che mi hanno spiegato che nei loro 12 anni lì, non hanno contratto la malaria, né mai riscontrato problemi in questo senso da parte di turisti che hanno alloggiato a Zanzibar nel corso degli anni.
La miglior tutela per un breve viaggio a Zanzibar, anche se farai la profilassi antimalarica, è l’uso di abiti lunghi e leggeri e un buon repellente anti zanzare, come ad esempio Autan tropical. Io ne ho usata una quantità industriale perché ero abbastanza paranoica, ma ne è valsa la pena. Inoltre le camere d’albergo sono dotate di zanzariere che ti ripareranno durante la notte. Tieni le finestre chiuse o con le zanzariere abbassate, spruzza attorno ai serramenti e vicino al letto del repellente e potrai fare sogni tranquilli. Importante è capire che, la scelta se effettuare la profilassi o meno, varia molto in funzione della destinazione, durata e tipo di viaggio: pochi giorni in un hotel non richiedono le stesse precauzioni di una lunga permanenza nella foresta durante la stagione delle piogge. La scelta è comunque a tua discrezione e soprattutto del tuo medico curante.
In generale, per un viaggio a Zanzibar è consigliata:
- Un’accurata igiene delle mani
- L'assunzione di acqua in bottiglie sigillate
- Trattare l’acqua per uso alimentare (bollitura per oltre venti minuti)
- Evitare l’uso del ghiaccio nelle bevande
- Evitare verdura e frutti di mare se non cotti
- Registrare il tuo viaggio su Dove siamo nel mondo
- OBBLIGATORIO: stipulare prima della partenza una polizza assicurativa come quella di HeyMondo che preveda la copertura delle spese mediche
- Ricordare che l'HIV è molto diffuso ed è la seconda causa di morte dopo la malaria (attenzione anche alle scimmie perché potrebbero essere infette).
Avrai molta scelta sulle escursioni da fare a Zanzibar: potrai optare per una visita alla capitale, Stone Town e visitare il Palazzo delle Meraviglie, la casa del Sultano ed il Forte arabo. Potrai vedere le scimmie rosse che vivono solo su quest'isola, nella foresta di Jozani e le mangrovie. Potrai dedicare una mattinata al tour delle spezie, per capire perché Zanzibar viene definita “l'isola delle spezie”.
Potresti visitare angoli diversi dell'isola, come le spiagge di Nungwi e Kendwa (nella costa nord) e, magari, noleggiare una moto d'acqua in loco. Oppure potresti partire a bordo di un quad nell'entroterra per visitare i villaggi più remoti.
Ovviamente non potrai perdere la visita a Prison Island, l'isola abitata da tartarughe giganti e dedicarti ad attività come lo snorkeling ed immersioni, per ammirare la vita acquatica o restare ore con gli occhi rivolti verso il cielo, a contare le stelle. Approfondisci nell'articolo dedicato quali escursioni fare a Zanzibar (e quali evitare!).
Lo sapevi? “Pole Pole” a Zanzibar non è solo un modo di dire, ma un vero e proprio stile di vita. In Swahili significa “piano piano” ed è il modo in cui affrontano la vita gli zanzibarini: rilassati e con il sorriso. A Zanzibar il tempo scorre più lentamente e questo si concretizza anche, e soprattutto, nel momento della preparazione del cibo: tutto, ma proprio tutto, viene cucinato al momento. Non importa quanta fame tu abbia: pole pole, sei in vacanza! A differenza di quello che potresti pensare, ci sono davvero molte cose da fare e vedere a Zanzibar.
Se vorrai fotografare le persone dovrai dare qualche soldino. Su questa situazione ci sono opinioni molto differenti tra loro. C’è chi è favorevole a dare dei soldi e chi no: chi non è d’accordo dice che “non è giusto” perché poi si abituano a prendere soldi dai turisti e non hanno un motivo per lavorare. Nella corrente di pensiero opposta, ci sono turisti che invece incontrano dei ragazzi per strada e gli danno dei soldi dicendo “poverini”, senza che abbiano fatto nulla.
Io penso che siano poco corrette entrambe le varianti e sto nel mezzo: credo che non ci sia nulla di sbagliato nel chiedere gentilmente a qualcuno che sta lavorando, come ad esempio i pescatori, o le donne che raccolgono le alghe, di potergli fare una foto ed in cambio dare qualche spicciolo (è per questo che ti consiglio di convertire i soldi prima della partenza in dollari di piccolo taglio). Tu saresti felice di farti fotografare mentre lavori? Semplicemente cercano di sfruttare al meglio la loro posizione e credo non ci sia nulla di sbagliato.
La lingua ufficiale è lo Swahili. In realtà, però, i Beach boys, i ragazzi che incontrerai sulla spiaggia, parlano quasi tutte le lingue. Questo grazie ai turisti con i quali si confrontano ogni giorno, ma soprattutto grazie al fatto che ogni giorno vanno a scuola proprio per studiare le lingue. Dopotutto vivono di turismo! Noi, abbiamo sempre parlato italiano, anche durante le escursioni, tranne con il manager dell’albergo, americano Doc.
Ecco alcune parole che sentirai spesso
- “Jambo” – “Ciao!” In Africa tutti salutano tutti.
- “Jambo bwana” – “Ciao signore”
- “Habari gani?” – “Come stai?”
- “Nzuri sana” – “Molto bene”
- “Mwakaribishwa” – “Benvenuti”
- “Hakuna matata” – “Non c'è nessun problema”
- “Grazie” – “Shukrani”
Potrebbe interessarti approfondire anche altre curiosità su Zanzibar.
Quella che vivrai durante il tuo viaggio a Zanzibar sarà un’esperienza toccante ed indimenticabile. Potrai renderti conto tu stesso che nella vita moderna siamo troppo impegnati, e non apprezziamo la nostra esistenza. Dovremmo farlo e sentirci in colpa quando invece non lo facciamo, pensando ai sorrisi di chi non ha praticamente nulla, ma quel poco che ha gli basta per essere felice. Ecco cosa aspettarsi da un viaggio a Zanzibar: questo luogo non è solo un paradiso terrestre, ma magia allo stato puro. I sorrisi dei bambini sono la vera anima dell’isola. Le emozioni che proverai in quei giorni, saranno indescrivibili.
Leggi anche: Mangiare a Zanzibar: Prezzi e Consigli.
1 – Quando andare a Zanzibar?
Da dicembre a metà marzo, se desideri una vacanza tropicale con temperatura dell'acqua intorno ai 30°C. Da agosto a fine settembre, invece, se desideri temperature meno afose, per dedicarti al meglio alla visita dell'isola. Se hai qualche dubbio, approfondisci nell'articolo dedicato a quando andare a Zanzibar.
2 – Cosa vedere a Zanzibar?
La capitale, Stone Town, Prison Island per dar da mangiare alle tartarughe giganti e l'isola di Nakupenda per fare dell'ottimo snorkeling. La foresta di Jozani per vedere le scimmie rosse, i villaggi e le scuole, per capire meglio la realtà degli zanzibarini.
3 – Dove si trova Zanzibar?
Zanzibar è un arcipelago della Tanzania: attenzione, non è un'isola, ma un'insieme di isole. Si trova appena sotto la linea dell'Equatore, quindi non conosce inverno.
4 – Cosa fare a Zanzibar?
Le parole d'ordine a Zanzibar sono mare e relax: snorkeling, immersioni, surf, parasailing, sono alcune cose da fare a Zanzibar. Ma potresti anche semplicemente arrostirsi al sole o dedicarti a visite culturali per conoscere la storia del paese.
5 – Dove alloggiare a Zanzibar?
Se ti stai chiedendo quale costa scegliere per il tuo viaggio a Zanzibar, ti direi: scegli la costa nord se desideri fare il bagno a tutte le ore, nonostante la variazione delle maree. Scegli la costa est, invece, se desideri fare lunghe passeggiate sulle lingue di sabbia, ma sappi che la tua vacanza sarà fortemente influenzata dal fenomeno delle maree. Oppure la costa ovest, se andrai in alta stagione e desideri evitare la maggior parte dei turisti. Qui però la costa è frastagliata e rocciosa e le spiagge sono piccoli lembi di terra.
Con questa guida su come organizzare una vacanza a Zanzibar fai da te dovresti aver scoperto tutte le cose utili da sapere prima di iniziare a pianificare ed aver ricevuto qualche consiglio utile. Se dovessi avere ancora qualche dubbio o domanda alla quale non ho risposto, lascia il tuo commento sotto all'articolo e ti aiuterò volentieri. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi Zanzibar.
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Ciao Eleonora, ti ringrazio perché sono appena tornata da una settimana a Zanzibar (sì, in aprile) e il tuo articolo mi è stato molto utile per orientarmi, nella burocrazia e nella scelta delle escursioni che in una sola settimana si sono ridotte a due.
Ero molto preoccupata perché tutti, te compresa, sconsigliano di viaggiare ad aprile, ma non avevo alternative e così ho rischiato. Vorrei dire a tutti coloro che hanno i miei stessi problemi di periodo e disponibilità che SI PUO’ FARE! Se vi fa piacere, ho raccontato la mia esperienza qui https://www.elenaferro.it/zanzibar-stagione-delle-piogge/
Ciao Elena, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Purtroppo non vorrei confondere chi leggerà questo commento senza magari approfondire nel tuo articolo, quindi sì, hai ragione che si può fare, ma come hai ben detto tu nell’articolo, sei stata fortunata con il tempo. Nonostante la tua esperienza, non posso consigliare di andare ad aprile, perché il rischio di trovare pioggia è davvero elevato in questo periodo. Sono però sicura che se qualche viaggiatore non avesse alternative alle vacanze ad aprile, avrà una panoramica più chiara leggendo la tua esperienza. Grazie per il tuo feedback e alla prossima! (P.s. Bel blog, complimenti! :))
Ciao,
Sono alle prese con il visto online. Tu l’hai fatto senza problemi? Ci sono un paio di domande dubbie ma alla mail di riferimento non risponde nessuno.
Inoltre in quanto tempo l’hai ricevuto?
Grazie!
Ciao Cristiana, io ricordo di averlo fatto online senza problemi. Le tempistiche onestamente non le ricordo con esattezza, in ogni caso mi ero mossa in anticipo ed era stato piuttosto rapido (mi ero stupita). Sul sito della Farnesina suggeriscono di chiederlo almeno 10 giorni prima della partenza, quindi se sei entro queste tempistiche, o meglio ancora in anticipo, non mi preoccuperei. Se hai dei dubbi però sappi che puoi fare riferimento anche al sito del consolato italiano https://www.consolatotanzania.org/visti-online/ e richiederlo da lì. Spero di esserti stata utile, un caro saluto e buon viaggio!
Ciao buongiorno..con la mia compagna andiamo a zanzibar a dicembre non riesco a capire se dobbiamo fare il test covid x l’aereo e quanto prima andrebbe fatto …sai qualcosa a riguardo?? Grazie saluti ..
Ciao Giulio, puoi trovare informazioni sempre aggiornate sul sito della Farnesina (su questa pagina trovi le info sulla Tanzania). Al momento c’è scritto che i viaggiatori devono dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale mostrando un QR da scannerizzare o, in alternativa, mostrare il risultato negativo di un test molecolare effettuato entro 72 ore dalla partenza prevista per la Tanzania. Detto ciò ti suggerisco di monitorare la pagina, in quanto le modalità di ingresso sono soggette a modifiche. Spero di esserti stata utile e vi auguro un meraviglioso viaggio a Zanzibar!