Cosa Vedere a Vasto: 10 cose da non Perdere

Vasto Abruzzo cosa vedere

Vasto si trova nella costa sud dell’Abruzzo, vicino al confine con il Molise. È affacciata sul Golfo d’Oro, un'ampia baia a forma di luna con sabbia dorata famosa per essere in uno dei luoghi più artistici dell’Abruzzo: la costa dei trabocchi. Ora che hai letto questa introduzione hai ancora più curiosità di scoprire cosa vedere a Vasto? Sì? Bene, direi di non perdere ulteriore tempo prezioso e di scoprire quali sono le cose da non perdere in questa cittadina abruzzese.

Cosa vedere a Vasto, Abruzzo: indice

  • Cosa vedere a Vasto
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    Cosa vedere a Vasto

    Dal centro storico di stampo romano, alle chiese di pietra. Dai vicoletti, ai romantici trabocchi. A Vasto non mancano sicuramente le cose da vedere. Ecco l'itinerario consigliato delle cose da vedere in centro a Vasto (non preoccuparti di salvare la mappa ora, alla fine dell'articolo troverai il link per aprirla e modificarla a tuo piacimento):

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se è la tua prima volta a Vasto, ti suggerisco di scegliere un alloggio in centro. Il B&B Villa Belvedere ti regalerà delle albe mozzafiato!

    1 - Piazza Rossetti

    Il centro storico è una delle prime cose da vedere a Vasto: è uno dei meglio conservati di tutta la regione, fatto di vicoletti in stile romano che ti condurranno a una delle più suggestive viste panoramiche sul mare. Piazza Rossetti è una di quelle piazze antiche, con grandi pietre chiare a fare da pavimento. Questa piazza si chiama proprio così grazie alla statua in onore a Gabriele Rossetti, posizionata al centro. Il monumento rende omaggio al poeta, critico letterario e patriota italiano, originario di Vasto. Fu anche autore di alcune opere di critica letteraria, soprattutto sulla Divina Commedia.

    Vasto cosa vedere

    2 - La Torre di Bassano

    La Torre di Bassano, ad uno degli angoli di Piazza Rossetti, è l’ultima delle 5 torri rimaste che costituivano una cinta muraria difensiva.

    3 - Cosa vedere a Vasto: il Castello Caldoresco

    Spostandoti leggermente dall'elegante Piazza Rossetti, preparati a fare un tuffo nel passato: il Castello Caldoresco, costruito nel 1439 ed utilizzato come tribunale prima e come prigione poi, ha mantenuto intatto il suo fascino, nonostante i molti anni dalla sua costruzione. Purtroppo non è possibile visitarlo internamente poiché proprietà privata, ma l'esterno è molto suggestivo. 

    4 - La Cattedrale di San Giuseppe

    Anche questa in sassi chiari che si fondono perfettamente con il colore azzurro del cielo di Vasto. La Cattedrale di San Giuseppe è il Duomo di Vasto. Si trova in Corso de Parma, a pochi passi dalla piazza. Ti consiglio di visitare il centro storico di Vasto all’alba per passeggiare in un silenzio disarmante, al tramonto per vederlo tingersi di oro, o la sera, concedendoti una passeggiata verso la Loggia Amblingh per poi cenare in uno dei ristoranti vista mare.

    5 - I resti della chiesa di San Pietro

    Lo sai che a Vasto c’è una porta che non porta da nessuna parte? Ma come?? Sì beh, diciamo che è una parete con una porta, che non ti porta in nessun luogo (se non ad ammirare una vista indimenticabile sul Mar Adriatico). In realtà quella porta altro non è che ciò che resta della Chiesa di San Pietro, travolta da una frana nel 1956. Se attraverserai questa “porta che non porta” la mattina presto, potrai assistere al sorgere del sole proprio attraverso di essa.

    Resti della chiesa di San Pietro Vasto

    Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Vasto (con consigli specifici sulla zona).

    6 - Cosa vedere a Vasto: Punta Aderci

    La Riserva Naturale Punta Aderci è uno dei luoghi più belli di Vasto a livello naturalistico: qui, infatti, non è raro incontrare delfini e tartarughe marine. La riserva si estende per 5 km e comprende le spiagge di: Punta Penna, Libertini, Punta Aderci e la spiaggia di Mottagrossa. Punta Aderci è un promontorio dal quale ammirare il mare cristallino, gli scogli e concedersi un’alba o un tramonto con vista su uno dei trabocchi più romantici di tutta la costa. Se non sai cosa sono i trabocchi, non ti preoccupare e continua a leggere per scoprirlo!

    Riserva Naturale Punta Aderci

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: durante la tua visita a Vasto non potrai non concederti un tour in barca. Partecipa a delle escursioni sulla costa dei trabocchi potrai scoprirne la bellezza dall'acqua.

    7 - Spiaggia Punta Penna

    La spiaggia di sabbia di Punta Penna è molto grande, il mare è pulito, limpido ed ha una bella vista sul promontorio di Punta Aderci. Questo luogo è diventato famoso per un fatto accaduto il 12 settembre 2014, quando 7 capodogli si sono spiaggiati sulle sue coste

    L’allarme è stato lanciato alle prime ore del giorno da un surfista che aveva dormito in spiaggia. La macchina dei soccorsi è stata immediatamente attivata, ma un fatto così non accade tutti i giorni. Si trattava di una femmina gravida con i suoi 6 “piccoli”. Inutile dire che questi giganti del mare, non fossero poi così tanto piccoli. Ma gli abruzzesi hanno dato il meglio di loro giocando ad un tiro alla fune senza eguali, pur di rimettere in mare quei cetacei. Sono stati proprio i cacciatori del mare, i pescatori, che hanno dato il via a questo salvataggio, tirando fuori una forza disumana, stanchi di aspettare e rispettare i protocolli che un’impresa così impone di rispettare. Passanti e bagnanti si sono tutti dati da fare: serviva forza, coraggio e un pizzico di follia per pensare di rimettere in mare quei giganti. Tutti hanno contribuito: qualcuno tirava la fune e qualcun altro versava acqua sui corpi spiaggiati per dar loro qualche speranza in più di sopravvivere. Alla fine della giornata, come per miracolo, 4 capodogli erano riusciti a prendere il largo, ma per 3 di loro non c’è stato nulla da fare.

    Qui puoi vedere le immagini di quell'incredibile giorno:

    I corpi dei 3 cetacei rimasti sulla spiaggia sono stati sottoposti a diversi studi, pubblicati anche sul National Geographic. Si pensa che la capogruppo fosse una femmina di circa 40 anni, incinta, affetta da una rara patologia ai reni che potrebbe averla disorientata. Una volta entrati nel Mar Adriatico le risorse di cibo scarseggiavano e questo ha peggiorato le condizioni del gruppo. “Il branco ha seguito il suo leader, una femmina gravida di 40 anni che aveva un grosso calcolo renale, quindi poco cibo e disidratazione. Situazione di stress che avrebbe prodotto disfunzioni cerebrali tali da far perdere l’orientamento”. Ha dichiarato Sandro Mazzariol a capo dell’equipe di salvataggio di quel giorno.

    8 - La Costa del Trabocchi

    Le coste dell’Abruzzo, nello specifico tra le città di Ortona e Vasto, sono decorate dagli artistici trabocchi: tradizionali strutture di legno a palafitta hanno sostentato intere generazioni di pescatori, che potevamo pescare a pochi passi dalla riva anziché andare in mare aperto. I trabocchi abruzzesi sono decisamente artistici, soprattutto all’alba o con la luce del tramonto. Infatti, hanno ispirato molti artisti, come Gabriele D’Annunzio, che nella sua opera “Il trionfo della morte”, li descrive così:

    “La lunga e pertinace lotta contro la furia e l’insidia del flutto pareva scritta su la gran carcassa per mezzo di quei nodi, di quei chiodi, di quegli ordigni. La macchina pareva vivere d’una vita propria, avere un’aria e una effigie di corpo animato. Il legno esposto per anni e anni al sole, alla pioggia, alla raffica, mostrava tutte le fibre, metteva fuori tutte le sue asprezze e tutti i suoi nocchi, rivelava tutte le particolarità resistenti della sua struttura, si sfaldava, si consumava, si faceva candido come una tibia o lucido come l’argento o grigiastro come la selce, acquistava un carattere e una significazione speciali, un’impronta distinta come quella d’una persona su cui la vecchiaia e la sofferenza avesse compiuto la loro opera crudele.”
    In questa foto puoi ammirare uno dei trabocchi più suggestivi di tutta la costa abruzzese, il trabocco di Punta Aderci al tramonto.

    Abruzzo costa dei Trabocchi

    Oggi quasi tutti i trabocchi non vengono più utilizzati per la pesca, ma alcuni di loro sono stati rimodernati e convertiti in vere e proprio attrazioni turistiche: molti di questi sono privati e chiusi al pubblico, ma molti altri sono ristoranti in cui concedersi una cena cullato dalle onde e dal rumore del mare.

    9 - I borghi dell’entroterra

    L'Abruzzo è conosciuto come la regione più verde d'Europa per un'ottima ragione. Qui si estendono ben 3 parchi nazionali: il Parco Nazionale d'Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale della Majella. Si stima che circa il 37% della regione sia sotto tutela e conservazione naturale. Per questo, alle cose da fare e vedere a Vasto, non potrai non aggiungere un bel giretto nell'entroterra per ammirare tutto questo verde, adornato dai campi coltivati e dagli ulivi messi tutti in ordine come soldati schierati. La bellezza dell’Abruzzo, però, è anche fatta di piccolo borghi costruiti sulla cima delle colline: nei dintorni di Vasto, ti consiglio di concederti una visita a:

    • Villa Santa Maria: un bellissimo borgo tagliato a metà da una roccia appuntita (ottieni indicazioni qui).
    • Quadri: il paese del tartufo (ottieni indicazioni qui).
    • Roccascalegna: un borgo con un bel castello sulla roccia (ottieni indicazioni qui).

    10 - Cosa vedere nei dintorni di Vasto: le Cascate del Verde

    Le Cascate del Verde sono alte 200 metri e compiono un triplice salto. Si trovano a Borrello, a circa un’ora di auto da Vasto. L’acqua del torrente si getta in un ampio canyon, formando le cascate. Attorno il paesaggio è verde, ricco di folta vegetazione, ma anche roccioso, e ti dà la sensazione di essere in un vero e proprio canyon. Per accedere al parco il costo del biglietto è di € 3 a persona e, una volta dentro, potrai fare due percorsi: uno a gradini (circa 200 scalini complessivi) per osservare le cascate nella loro completezza, anche se in lontananza. L’altro, invece, dopo circa 1 km su strada pianeggiante, porta ad un belvedere dove si può ammirare tutta la vallata in cui si sviluppano le cascate. Al ritorno si può anche prendere una deviazione e vedere i resti di un antico mulino. Unico svantaggio di questo parco è non potersi avvicinare alle cascate, ma accontentarsi di vederle abbastanza da lontano. Nel complesso è un bel luogo immerso nel verde in cui trascorrere qualche ora al fresco. 

    Cascate del Verde

    Dove dormire a Vasto

    Per il tuo soggiorno a Vasto potrai scegliere tra una struttura nel centro di Vasto o a Marina di Vasto. Nel primo caso dovrai avere l'auto per accedere alla spiaggia, ma sarai nel bel mezzo del centro storico durante gli eventi serali. Nel secondo caso, invece, potrai andare al mare anche a piedi, ma dovrai usufruire dell’auto per visitare il centro storico di Vasto.

    • B&B Villa Belvedere (da € 100): come avrai già intuito dal nome, offre scenari mozzafiato vista mare, in pieno centro a Vasto. È l'ideale se hai intenzione di trascorrere un breve weekend a Vasto.
    • Palazzo Florio (da 108): situato ad appena 2 km dalla spiaggia, questo hotel gode di una vista panoramica sulla città di Vasto. Potrai infatti scegliere tra camere con balcone, junior suite o matrimoniali con vista castello.
    • Hotel Caravel (da € 114): situato a meno di 100 metri dalla spiaggia e dotato di spiaggia privata, è l'ideale se hai in programma una vera e propria vacanza al mare.
    Dove alloggiare a Vasto
    B&B Villa Belvedere

    Quando andare a Vasto

    Per scegliere il periodo migliore per visitare un luogo, bisogna prima scegliere il tipo di viaggio che si desidera fare.

    • Sicuramente nel periodo estivo Vasto è una città fantastica, ricca di attrazioni, bancarelle ed eventi, ed è l’ideale per trascorrere una vacanza al mare.
    • Durante il periodo natalizio il comune organizza molti eventi e sagre per immergersi nell’atmosfera, tra cui il tradizionale volo dell’angelo ed il villaggio di Babbo Natale.
    • I restanti periodi dell’anno, invece, sono ideali per visitare la città in un paio di giorni senza il sole cocente. E, per i più calorosi, perché no, concedersi un tuffo in mare anche in inverno.

    Cosa mangiare a Vasto

    Dato che l'Abruzzo ha molti campi e prati, ci sono molte pecore e l'agnello è una delle carni preferite della regione. L'Abruzzo è noto anche per il saporito formaggio di pecora. Ecco cosa mangiare durante il tuo soggiorno a Vasto:

    1 – Gli arrosticini abruzzesi

    Gli arrosticini sono ciò che non ti puoi perdere a Vasto: spiedini croccanti di carne di pecora (preferibilmente giovane) cotti alla brace.

    Arrosticini abruzzesi

    2 – Il brodetto alla vastese

    Un brodo di pesce, condito con del pomodoro fresco e generalmente servito su un trabocco.

    3 – La pizza (o focaccia rossa)

    Sì, è vero, la pizza non sarà proprio tipica di Vasto, ma la tradizionale pizza rossa di Stanisci (una storica forneria nel centro), deve essere assaggiata prima di lasciare Vasto. Croccante, farcita con dell’ottimo pomodoro saporito; non la dimenticherai facilmente.

    4 – La Ventricina

    È un insaccato preparato con le parti più nobili del maiale e, per questo, risulta essere uno dei più costosi salumi italiani. Un ottimo modo per mangiarlo è nel classico panino, o durante l’aperitivo.

    5 – E naturalmente, il vino

    L'Abruzzo è noto per il famoso Montepulciano d'Abruzzo, ma non solo. Potrai degustare il Trebbiano d’Abruzzo, il Cerasuolo d’Abruzzo e Terre di Chieti IGT.

    Come raggiungere Vasto

    Hai diversi modi per raggiungere Vasto: in aereo, con un volo diretto per Pescara a partire da 26 € prenotando su Skyscanner, in Treno, con il Flixbus a partire da circa € 7, in auto, con la tua oppure noleggiandola.

    Spero di averti aiutato a scoprire cosa vedere a Vasto, mangiare, bere e dove dormire. Spero questa mini guida ti sia stata utile e come promesso, ecco qui l'itinerario da aprire comodamente su Google Maps e personalizzare a tuo piacimento. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi questa piccola perla d'Abruzzo.

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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    10 commenti
    1. Cristina
      Cristina dice:

      Ho regalato un fine settimana ai miei (78 anni entrambi). Volevo capire se a fine settembre c’è vita e se è adatto a persone della loro età. Amano i piccoli centri con cose belle da vedere e negozietti. Grazie infinite. Cristina

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Cristina, Vasto rispecchia le caratteristiche di piccolo centro grazioso e facile da visitare, con negozietti e ristoranti tipici. A fine settembre è molto probabile che ci sia ancora vita, magari non tanta quanta ad agosto, ma andando loro in un weekend con tutta probabilità ci sarà. Spero di averti aiutata, e buon weekend ai tuoi genitori. Un abbraccio!

        Rispondi
    2. Valeria
      Valeria dice:

      Ciao Eleonora volevo chiedere una cosa ti occupi di descrivere nei dettagli ( ti faccio i complimenti perché davvero è tutto spiegato in maniera molto esaustiva e dettagliata dagli itinerari ai punti di alloggi alla descrizione dei monumenti e delle riserve naturalistiche dei percorsi da fare e da non perdere di indicare dove mangiare i piatti tipici ecc ecc) solo delle regioni italiane o anche di città e paesaggi dell’Europa e fuori Europa? Perché sono interessata anche a questi. Ma se fai solo le regioni italiane va benissimo lo stesso.

      Pensa che siamo a Vastò proprio in questi giorni e tutto quello che hai descritto cade giusto giusto a pennello!!!!

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Valeria, è un piacere conoscerti e sentire le tue parole non può che farmi troppo piacere.
        Sul blog tratto sia regioni italiane che europee ed extra UE. Per trovare le mete, ti basterà cliccare sul menù in alto a destra e scegliere lo stato che ti interessa dalle destinazioni (suddivise per continente). Qui ti compariranno tutti gli articoli di quella meta che ti aiuteranno ad organizzare al meglio il tuo viaggio. Se hai altri dubbi sai dove trovarmi. A presto e goditi la bella Vasto!

        Rispondi
    3. growingupfra
      growingupfra dice:

      L’abruzzo è una delle regioni italiane in cui non ho mai messo piede (mea culpa!), ma è da un po’ che l’idea mi solletica e questo articolo mi ha convinta in pieno 🙂

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Come ti capisco! Per me Vasto è stata la prima volta in Abruzzo e devo ammettere che ho già voglia di tornarci.
        Sono contenta che l’articolo ti sia stato d’ispirazione. Buon viaggio allora 🙂
        A presto!
        Eleonora – Sarà Perchè Viaggio

        Rispondi

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