Værøy: visitare l’isola a forma di T-Rex delle Lofoten
Scegliere di visitare Værøy, un'isola remota delle Lofoten, in inverno, magari proprio durante la notte polare, è qualcosa da squilibrati di testa. Ma niente paura, non sono qui per offendere nessuno! Se sto scrivendo queste parole è perché ho fatto questa cosa prima di te ed ora, sono qui per metterti nero su bianco tutte le cose che ho imparato su quest’isola a forma di T-Rex (guardala bene, ci assomiglia proprio vero??).
Nelle prossime righe cercherò di renderti le idee più chiare sulle cose da sapere prima di organizzare il tuo viaggio a Værøy, valide sia in inverno che in estate. Che ne dici, ti va di scoprire qualcosa in più su Værøy? Allora direi di non perdere ulteriore tempo prezioso e di metterci subito all’opera.
Værøy, cosa fare e vedere: indice
Væroy, essendo un’isola di 18 chilometri quadrati, distaccata dal resto delle Lofoten, ed essendo completamente circondata dal mare (beh certo, è un’isola!), è caratterizzata da un clima più “caldo” e, quando la temperatura raggiunge lo zero e nevica, la neve raramente rimane a terra a lungo. Per quale motivo? Ora ti spiego il suo trucchetto.
Il vento di Værøy
In questo momento sono a letto, nella casetta posizionata davanti al porto di Sørland, uno dei due villaggi presenti sull’isola del Lofoten Værøy Brygge. E che dovrebbe fregarti a te? Tranquillo, non è una “lezione” sugli affari miei, ora ti spiego! Magari, la domanda potrebbe sorgerti spontanea: “Se sei a letto, per quale motivo non dormi, o per lo meno, perché me l’hai voluto dire?”. La risposta è abbastanza semplice: il vento sta dando spettacolo, con raffiche a 90 km/h, sufficiente per lasciarmi qui terrorizzata a subire la sua forza che fa scricchiolare le travi della casa (non è di cemento, è completamente di legno!! 😱) e tremare il letto, senza chiudere occhio (per davvero eh!!). Ed allora è proprio dal vento che voglio partire per spiegarti qualche cosa per la tua permanenza a Værøy. Questa povera e piccola isoletta immersa nelle fredde acque del Mare di Norvegia, è all’apparenza tanto sola.. ma in realtà ha sempre un fedele amico: il vento!
Ebbene sì: a Værøy c’è un forte vento a farle una gran compagnia soprattutto in inverno, motivo anche del suo clima piuttosto mite e che la neve si scioglie rapidamente. Non credere ai post che descrivono Værøy come l’isola in cui non esiste l’inverno. Esiste, ma è piuttosto anomalo! Ti basterà dare una rapida occhiata al sito delle previsioni, per capire cosa intendo con vento forte. Il sito fornisce il vento in metri al secondo. Moltiplicando i metri al secondo per 3,6 troverai la velocità del vento in km/h. Durante il mio viaggio a Værøy, ho trovato un meteo davvero terribile: mare a forza nove con raffiche tra i 90 e i 100 km/h. Nonostante ciò, la casetta in cui alloggiavo (il Bensvik Brygge), e la nostra macchina, sono rimaste al loro posto e il traghetto ci ha portato a Moskenes il giorno dopo, anche se devo ammettere che non ero molto fiduciosa a riguardo. Questo per dirti che se non si è abituati (tipo me), il vento può fare davvero paura, soprattutto se così forte. Solo in Islanda mi era capitata una cosa simile, ma eravamo in un hotel e mi sentivo più sicura. Ecco, spero di averti avvisato e “rassicurato” a sufficienza!
Se nonostante quello che ti ho appena descritto, hai ancora intenzione di visitare l'isola, continua ad approfondire. Væroy è un’isola che fa parte delle Lofoten, ma è più a sud dell’arcipelago. Per raggiungerla si può prendere il traghetto o un elicottero.
Raggiungere Værøy in traghetto:
Puoi consultare gli orari del traghetto per raggiungere Værøy (qui). Puoi prendere il traghetto che parte da Bodø o da Moskenes. Generalmente non è necessario prenotare. Ti basterà recarti all’imbarco dei traghetti, almeno 45 minuti prima della partenza prevista. Il biglietto per raggiungere Væroy da Moskenes è gratuito, ma puoi comunque prenotarlo online per garantirti il posto. Ricorda che il costo della prenotazione è di 250 corone norvegesi a persona, quindi per risparmiare circa € 25 è decisamente consigliabile recarsi in porto con anticipo e non prenotare la tratta.
Se avrai la fortuna di arrivare a Værøy durante il giorno, sappi che il primo sguardo dell’isola dal traghetto, sarà mozzafiato. Vedrai emergere l’isola dal nulla o delle luci, segno di vita, durante la notte. Questo compenserà il clima capriccioso e il vento che potresti trovare a Værøy. Puoi sperimentare neve, pioggia, bufera di neve e sole… in un’ora sola a Værøy!
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Raggiungere Værøy in elicottero
Devi sapere che puoi anche raggiungere Værøy in elicottero, anche se, io ti consiglio di prendere il traghetto per riuscire a portare con te l’auto, soprattutto se il tuo viaggio sarà in inverno. In effetti l'isola è abbastanza piccola e potresti fare anche a meno dell'auto, ma personalmente mi sono sentita molto più sicura con un mezzo di trasporto in cui “rifugiarmi”. Anni fa, era possibile raggiungere Værøy anche in aereo, ma a causa di un incidente causato proprio dal forte vento, la tratta è stata sospesa. La pista d’atterraggio però è ancora visibile. I voli in elicottero possono essere prenotati da questo sito e partono da Bodø alle 09:00 o alle 16:30 ed hanno una durata di circa 25 minuti. I voli di ritorno partono da Værøy 20 minuti dopo l'arrivo (ad esempio, alle ore 9:45 e 17:15).
Se già capire cosa fare alle Isole Lofoten può essere “complicato”, per quanto riguarda la piccola isola di Værøy lo è ancora di più. Værøy è un’isola a forma di T-Rex, piccola, ma con alcuni sentieri ed escursioni da fare, la più famosa è la cima Heia (dalla quale si vede la testa del T-Rex per intenderci). Il sentiero di Hornet è un altro percorso famoso.
Escursione Heia – Håen
Distanza: 3,2 km
Durata: 1h
Dislivello: 444 m
Porta con te: pila da testa e giacca anti pioggia.
L’escursione per raggiungere la terrazza panoramica Håen ed assistere ad uno spettacolo mozzafiato, è la più gettonata tra i turisti che visitano Værøy in estate. In inverno, è comprensibile che l’escursione susciti non pochi timori: innanzitutto ti consiglio di valutare la quantità di neve. Quando sono stata io, anche se in inverno, non ce n’era praticamente, ma può capitare anche l’esatto contrario (in questo caso ti sconsiglio di intraprendere l’avventura per la diabolica combinazione tra ghiaccio e vento, senza avere con te almeno dei ramponcini).
Il punto di partenza dell’escursione lo troverai cliccando qui o come segnaposto nella mappa in fondo all'articolo, e lì ti consiglio di lasciare l’auto. Qui troverai anche le indicazioni per il sentiero: puoi scegliere se seguire la strada asfaltata ed attraversare una galleria completamente priva di illuminazione (all'interno c’è anche una barca, arrivata lì non si sa in che modo). Per questo, sarà molto utile avere con te una pila da testa. Oppure scegliere di percorrere il breve sentiero che sale accanto alla galleria, che si ricollega alla strada asfaltata da cui usciresti prendendo la galleria. Il percorso è una vecchia strada asfaltata, costruita per raggiungere la base Nato posizionata appena prima del punto panoramico da cui ammirare la “testa del T-Rex”. Valuta le previsioni del vento prima di partire e ricorda che la sicurezza viene prima di tutto. Purtroppo noi non siamo stati fortunati ed abbiamo trovato molta nebbia che non ci ha permesso di ammirare il paesaggio. Ma, se avrai un pizzico di fortuna in più, ecco a cosa poteresti assistere:
Dato che non ci sono praticamente turisti a Værøy, abbiamo deciso di andare ovunque ed iniziare ad esplorare l'isola.
Cosa vedere a Værøy:
- Chiesa nuova di Værøy
- Chiesa vecchia di Værøy
- Ørnhus (casa delle aquile): lo sport più diffuso a Værøy era la caccia alle aquile (prese a mani nude). Per questo è possibile vedere dei buchi nel terreno fatti di pietra, in cui i cacciatori si infilavano per nascondersi. Uno di questi è visibile lungo il sentiero Heia – Håen
- Il giardino di Sørland (Sørlandshagen): in questo prato fronte mare, è possibile vedere alcuni resti di case dell’antichità, sedersi sulla spiaggia e contemplare l’immensità.
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Dove alloggiare a Værøy
Come puoi ben immaginare, a Værøy non ci sono molte strutture. Su Booking si trovano Lofoten Værøy Brygge e il Bensvik Brygge (la disponibilità varia in base al periodo). Nel periodo natalizio, io ho soggiornato a Lofoten Værøy Brygge. C’è solo stato un piccolo problema con il gestore e Booking: ne era segnalata erroneamente la disponibilità, ma la struttura era chiusa per il periodo natalizio. Alla fine siamo riusciti a contattare il gestore, ugualmente, che fortunatamente era sull’isola, ed abbiamo ottenuto la stanza, nonostante la struttura fosse chiusa. Questo per dirti che se vorrai visitare Værøy durante le festività non è scontato che ci siano alloggi disponibili ma, se ne trovassi, ti consiglio comunque di accertarti dell’effettiva apertura della struttura contattando l'host.
Devi sapere che trovare posto a Værøy in estate è davvero complesso (dato il basso numero di alloggi). Dai un'occhiata alle strutture disponibili ed affrettati a prenotare.
6 – Dove mangiare a Værøy
Per quanto riguarda il cibo, sull’isola c’è una caffetteria ed una Coop Prix. Considerando gli orari di apertura ridotti, ti suggerisco di portare con te del cibo e non restare mai senza.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: clicca qui o sulla mappa per aprire su Google Maps tutti i segnaposti che ho preparato per te delle cose da fare e vedere a Værøy, per godere della massima praticità.
Lo stemma di Værøy è una pulcinella di mare: migliaia sono infatti le pulcinelle che nidificano qui durante l'estate. A primo impatto l’isola è molto simile all’Islanda: sia per il paesaggio, che per il forte vento (anche se a Værøy è molto di più), che per il fatto di essere state scelte entrambe dalle pulcinelle di mare per nidificare..
“Ok, ma cosa c’entra una città fantasma?”
Mostad era un piccolo villaggio sull’isola di Værøy, raggiungibile solo a piedi o via mare. All’inizio del 1900 qui vivevano oltre un centinaio di persone, ma, dopo la seconda guerra mondiale, il villaggio venne completamente abbandonato. La particolarità di questo villaggio è che, oltre alla pesca, la principale fonte di sussistenza per gli abitanti, era la cattura delle pulcinelle di mare. Nella cattura venivano impiegati i cani della razza Lundehund norvegese, chiamati anche cani Mostad. Dal 1996, presso la scuola di Mostad è possibile pernottare, avvisando il comune. Se ti interessa approfondire la storia di Mostad, Pål Espolin Johnson scrisse il libro Alt for Norway, che descrive la vita quotidiana delle persone che vivevano li.
Spero di essere riuscita a rispondere alle principali domande su Værøy, quest'isola molto affascinante delle Lofoten. Se dovessi avere qualche dubbio o domanda, lascia il tuo commento qui sotto. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio ed aver letto fino a qui. A presto e buon viaggio!
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Aggiornamento, il traghetto non è gratis ma costa circa 50€ a persona (andata e ritorno). Mi par troppo sinceramente
Ciao Donald, grazie per il tuo commento. Mi sento però di fare una precisazione per gli altri lettori: è vero che il traghetto può avere un costo di € 50 a persona, ma questo non è il reale costo del traghetto. Mi spiego meglio: questa tratta è inclusa in quelle gratuite (il cui elenco si trova anche su questa pagina), ma se si vuole comunque prenotare il traghetto online, c’è un costo di prenotazione di circa € 25 a persona a tratta – 250 Nok. Sono d’accordo con te che € 50 siano troppi per raggiungere Vaeroy, quindi il mio suggerimento è quello di usufruire del servizio gratuitamente, senza prenotare online, ma mettendosi in fila con il giusto anticipo. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche dubbio o domanda rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buon viaggio!
Grazie mille per la precisazione
Figurati! 🙂
Ho letto, non ricordo se nei tuoi articoli o da qualche altra parte, che sull’isola di Vaeroy , vista la difficoltà di trovare posti letto, esiste la possibilità di contattare l’ufficio del comune che mette a disposizione alcune soluzioni economiche.
Mi chiedevo se fosse vero e se conosci quale possa essere il contatto giusto.
Grazie.
Ciao Massimo, mi spiace ma non sono a conoscenza di questa possibilità. Ho provato anche a dare un’occhiata al sito ufficiale del comune e non ho trovato niente a riguardo. Consigliano delle strutture in cui alloggiare, ma nulla che sia particolarmente economico. Mi spiace non poterti essere d’aiuto, spero che troverai l’informazione che cerchi. In bocca al lupo!