Trolltunga Trekking: Come Arrivare e Consigli
Stai organizzando il tuo viaggio in Norvegia, tra fiordi e natura e vorresti trovare qualche punto panoramico da raggiungere dopo una bella camminata? Hai trovato qualche foto del Trolltunga, ti è sembrato un luogo isolato e tanto bello da non sembrare vero, e adesso vorresti alcuni consigli, ad esempio su cosa portare per l'escursione e dove parcheggiare? Se le cose stanno così, ho proprio ciò che fa al caso tuo. Scopri come arrivare, la tipologia di percorso che ti aspetta anche attraverso un video girato durante l'escursione e alcuni consigli. Mettiti seduto e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. A me non resta che augurarti una buona lettura!
Trekking al Trolltunga (Norvegia): indice
Il Trolltunga è una roccia sporgente che letteralmente si traduce in “lingua del troll”, ed in effetti è proprio ciò che sembra. Ad un'altitudine di 1100 metri sul livello del mare, la roccia è sospesa a 700 metri sul lago Ringedalsvatnet, nei pressi della cittadina di Odda, in Norvegia Meridionale.
Lo sapevi? La leggenda dei Troll è nata proprio in Norvegia. Si narra che durante la notte, quando la luna è in alto nel cielo delle strane creature escano dai loro nascondigli, per ritornarci rigorosamente prima che sorga il sole, perché i raggi solari li pietrificherebbero (come, a quanto pare, è successo in questo caso).
Il consiglio di Sarà Perchè viaggio: un modo per risparmiare su questo trekking è pernottare molto vicino all'inizio del sentiero, come al Trolltunga Aparthotel (poco distante dal P1), ed usufruire della navetta per arrivare all'inizio del sentiero. Lascia così l’auto nei loro parcheggi gratuiti anziché nei parcheggi ufficiali. Oppure lascia l'auto ad Odda e prendi il bus.
1 – Non sottovalutare il percorso del Trolltunga
Il percorso per arrivare al Trolltunga è bellissimo, non difficile, ma lungo e va preso con saggezza – è infatti consigliata un'escursione guidata per i non esperti. Il tragitto è ben segnalato, anche con dei cartelli che indicano quanti chilometri mancano all'arrivo. Tieni in considerazione che sono 765 metri di dislivello, 30 km andata e ritorno, che io ho percorso in 8 ore. L'andata può essere più facile del previsto (incontrerai anche famiglie e bambini lungo il percorso), ma il ritorno devastante e interminabile. Il sentiero diventa molto più pericoloso in caso di pioggia, perché è ricoperto di rocce e grandi massi. Dopo una salita iniziale tra scale di pietra, raggiunto il km 7, la strada diventa abbastanza regolare, con piccole salite e discese. Potrebbe sembrarti di non scorgere mai il Trolltunga, ma è solo perché resta nascosto dietro la montagna, ma ricorda che ad ogni passo mancherà sempre meno.. forza e coraggio!
2 – Il Trolltunga non è l'Everest
Non dare retta a chi lo prende sottogamba, ma non attrezzarti nemmeno come se dovessi scalare l'Everest. Il periodo consigliato per l'escursione è tra giugno e fine settembre.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se vuoi sperimentare il percorso per le sue vie più impervie tra percorsi in bicicletta e arrampicate, ti suggerisco di affidarti ad un tour guidato. Puoi verificare prezzi e disponibilità sulla pagina dell'escursione.
Potrebbe esserti utile dare un'occhiata al video dell'escursione, per capire il terreno su cui camminerai e avere un piccolo assaggio dello spettacolo a cui assisterai. Le riprese, soprattutto se mie, non sono in grado di rendere l'idea di così tanta bellezza! Dopo il video, continua a leggere l'articolo per avere altri consigli sul Trolltunga, tra cui cosa portare e mettere nello zaino per partire attrezzato per l'escursione.
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3 – È costoso
“Costoso? Come fa un'escursione in montagna ad essere costosa??” Non ti preoccupare, ora ti spiego. Arrivare molto, ma mooolto presto al mattino può rivelarsi una scelta saggia e soprattutto economica. In base al numero dei passeggeri, pagando 600 NOK (circa 52 euro) del parcheggio più vicino al sentiero (P3), sarà molto più economico che parcheggiare al parcheggio più lontano e prendere 2 navette rispettivamente da 100 NOK + 150 NOK a persona, per arrivare allo stesso punto di partenza. L'unica pecca: questo parcheggio ha solo 30 posti auto, ma lascia che ti spieghi meglio.
Dove parcheggiare per il Trolltunga
Ci sono 3 parcheggi:
- Il P1, il più distante dall'inizio ufficiale del sentiero, che costa 300 NOK (circa 26 euro) per una giornata , dal quale potrai prendere una navetta al costo di 100 NOK a persona (ah, ovviamente solo andata), per raggiungere il P2, da dove avrà inizio il trekking. Considera quindi un costo aggiuntivo di 200 NOK a persona per la navetta andata e ritorno dal P2 al P1 (circa € 18). È consigliabile prenotare con anticipo la navetta su questo sito, mentre il parcheggio non si può prenotare.
- Dal P2, per raggiungere l’inizio del sentiero vero e proprio, dovrai percorrere 4 km di tornanti asfaltati con una pendenza del 16%. Oppure, prendere un’altra navetta, a 150 NOK a persona solo andata (biglietto di andata prenotabile su questa pagina). Ovviamente, guardando al portafoglio, non conviene affatto prendere un’altra navetta, ma i primi chilometri sull'asfalto sono davvero devastanti e al ritorno li sentirai tutti. Il P2, ha un costo di 500 NOK (circa € 44) , al quale bisogna aggiungere 200 NOK di pedaggio per percorrere la strada dal P1 Tyssedal al P2 Skjeggedal, per un costo complessivo di € 61 per auto (eventuale navetta esclusa).
- Il P3, che è posizionato proprio all’inizio del sentiero, invece, è ciò che ti consiglio: ha un costo di 600 NOK ai quali bisogna aggiungere 200 NOK di pedaggio, per un totale di circa € 70 che sono uno sproposito senza ombra di dubbio, ma non avrai né il costo delle navette, né la strada a tornanti da fare. Sarai direttamente all'inizio ufficiale del sentiero risparmiando i 4 km iniziali sull'asfalto. L’unica pecca è che ha solo 30 posti auto e bisogna prenotare con anticipo sul questo sito, correndo purtroppo il rischio meteo.
Insomma, il Trolltunga è spettacolare, merita, ma è davvero molto costoso. Hanno fatto di un’attrazione naturale un bel modo per fare incassi stellari. Ricorda che un buon modo per risparmiare sul parcheggio è pernottare molto vicino all'inizio del sentiero, come al Trolltunga Aparthotel, usufruire del parcheggio gratuito in loco e raggiungere l'inizio del sentiero a bordo della navetta. Un ulteriore alternativa può essere quella di optare per i bus del trasporto pubblico, per un totale di circa 400 NOK (circa € 35) controllando gli orari sul sito ufficiale.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: sul sito ufficiale trovi i prezzi dei parcheggi (e dei pedaggi) sempre aggiornati, mentre su questa pagina puoi consultare le tariffe dei taxi e navette, oltre al link per prenotarle.
4 – È turistico, davvero tanto turistico
Soprattutto nei periodi di alta stagione, come agosto, c’è una fila di ore per fare la foto sul famoso masso. Il mio consiglio è: alzati all’alba o sali per il tramonto restando a dormire in tenda, ma SOLO SE TE LA SENTI. In montagna il tempo cambia rapidamente e partire molto presto al mattino o molto tardi la sera, può essere pericoloso. Personalmente, ho preferito partire al mattino, con la luce ed evitare di fare al buio un sentiero che non conoscevo. Goditi il panorama e, se non vorrai fare una fila chilometrica per fare la foto sulla lingua del povero Troll, guardati attorno. Ci sono davvero molte altre rocce da cui si assiste ad uno spettacolo meraviglioso. Il colore dell'acqua, con i riflessi del sole, poi, fa sembrare di essere sopra ad un lago color smeraldo. Se invece non hai limiti di budget e vuoi vivere un'esperienza a 360°, ti consiglio di dare un'occhiata a questa escursione con pernottamento.
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Ecco cosa ti suggerisco di portare ed indossare, per l'escursione al Trolltunga:
- Scarpe comode e tacchettate per camminare sui massi scivolosi, meglio delle ottime scarpe da trekking impermeabili
- Pantaloni da trekking
- Qualunque stagione sia, vestiti a cipolla: maglia a maniche corte, maglia tecnica, pile e giacca anti vento
- Fascia per le orecchie perché l’aria è davvero pungente (anche ad agosto).
Ci tengo a precisare che io sono andata ad agosto, ma i periodi in cui la neve non è completamente sciolta sono i più pericolosi a causa del ghiaccio sul percorso. Parti sempre attrezzato, magari con dei ramponcini, preparato ad ogni evenienza e sempre in sicurezza. Anche se ci tengo a ribadire, che l'unico modo in cui ti suggerisco di raggiungere la lingua del troll quando la situazione è pericolosa, è attraverso un'escursione guidata.
- Almeno una maglia di ricambio, perché si suda molto
- Bevande energetiche e acqua: sul percorso si incontrano delle piccole cascate, ma meglio partire attrezzati (senza esagerare)
- Impermeabile
- Pila da testa
- Cibo come cioccolata, frutta secca e formaggio
- Crema solare
- Macchina fotografica
Come ben saprai, il tempo in montagna è estremamente variabile, sii pronto a tutte le evenienze! Controlla la situazione meteo prima di partire per l'escursione e dai un'occhiata alla pagina ufficiale Facebook del Trolltunga, per informazioni sempre aggiornate dalle guardie di montagna.
L’escursione è magnifica, non solo per il Trolltunga in sé, ma anche per la bellezza della natura e degli scorci che incontrerai lungo tutto il sentiero. Quindi, anche se davvero molto turistico (pensa che oggi circa 80 mila visitatori l'anno, lo raggiungono), il Trolltunga vale tutti gli sforzi che farai per raggiungerlo. Mi raccomando, ricorda che la sicurezza in montagna va SEMPRE messa al primo posto. Seguire i consigli su cosa portare per l'escursione al Trolltunga, può fare davvero la differenza, soprattutto in inverno. Spero l’articolo ti sia stato utile. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio e.. buon Trolltunga!
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