Tour in Marocco di 10 giorni: itinerario fai da te (con mappa)
Il tour in Marocco di 10 giorni che troverai nei prossimi paragrafi, è pensato per chi vuole organizzare in autonomia un itinerario on the road, che includa la visita di alcune delle città più belle, dell’oceano e, ovviamente, del deserto. Per seguire questo itinerario dovrai atterrare all’aeroporto di Marrakech e ripartire da quello di Fès, noleggiando una macchina per gli spostamenti. Tieni presente che i chilometri da percorrere saranno parecchi, ma un viaggio on the road in Marocco saprà regalarti paesaggi indimenticabili che compenseranno ogni fatica.
Itinerario in Marocco di 10 giorni: indice
- Giorno 1: arrivo a Marrakech e visita della città
- Giorno 2: Marrakech
- Giorno 3: Essaouira
- Giorno 4: da Marrakech a Skoura
- Giorno 5: da Skoura a Merzouga
- Giorno 6: deserto e notte in un campo tendato
- Giorno 7: da Merzouga a Fès
- Giorno 8: Fès
- Giorno 9: Meknes, Volubilis e Chefchaouen
- Giorno 10: Chefchaouen e ritorno a Fès
Come ti accennavo poco sopra, per seguire questo itinerario in 10 giorni dovrai atterrare all’aeroporto di Marrakech e ripartire da quello di Fès. Dovrai anche noleggiare e riconsegnare la macchina in due aeroporti differenti, quindi prima di tutto ti suggerisco di controllare il costo del noleggio auto su questo e quest’altro sito (spesso il più economico). Come ben saprai, riconsegnare la macchina in una destinazione diversa, fa aumentare il costo del noleggio, quindi meglio controllare che non venga richiesta una cifra eccessiva per le tue date.
Una volta appurato ciò, ecco la mappa dell’itinerario indicativo di circa 1800 km:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: non preoccuparti per i parcheggi nelle varie città. Nell’itinerario troverai le indicazioni sui parcheggi in cui io stessa ho lasciato la macchina durante la visita delle città, così da facilitarti nella ricerca.
Se invece avessi già visitato Marrakech, in 10 giorni potresti riuscire a fare un giro ad anello da Fès, ad Essaouira, al deserto, fino a Fès e Chefchaouen. Se fosse il tuo caso, dai un’occhiata a questo itinerario in Marocco di 14 o 15 giorni e personalizzalo rimuovendo i giorni a Marrakech.
Dopo l’atterraggio all’aeroporto di Marrakech, sarà ora di noleggiare la macchina e raggiungere il centro. Dato che la medina (ossia il centro storico dentro le mura) è principalmente pedonale, ti consiglio di lasciare la macchina in questo parcheggio e raggiungere il punto più vicino possibile al tuo riad con un taxi. Da qui potrai poi continuare l’esplorazione della cosiddetta “Città Rossa” a piedi.
Partecipa ad una visita guidata in italiano o ad un tour privato se hai particolari esigenze di orario e vuoi scoprire la città in compagnia di una guida. In alternativa, vaga senza meta tra i souk di Marrakech, dove troverai oggetti di artigianato, tessuti, lampade e spezie per immedesimarti nell’atmosfera. Raggiungi poi il Palazzo El Bahia, ricco di decorazioni e che potrai visitare acquistando il biglietto in loco (costo 70 dirham, circa € 7). Vai poi nel piazzale che precede la moschea di Koutoubia, il principale luogo di culto della città, purtroppo non accessibile ai non musulmani. Da qui potrai sentire il richiamo del muezzin alla preghiera islamica 5 volte al giorno e vedere la moschea dall’esterno. Al tramonto raggiungi la famosa piazza Jemaa el-Fnaa, che potrai ammirare dalla terrazza del Le Grand Balcon Du Café Glacier mentre sorseggi un bicchiere di thè alla menta. Trascorri poi la serata nella piazza, ammirando gli spettacoli e le stravaganze che la rendono un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Alloggia in un riad nella medina di Marrakech, come il Riad l'Oiseau du Paradis o il Riad Dar Saad.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Ricorda che il Marocco è un paese extra UE, quindi è assolutamente consigliabile stipulare un'assicurazione medica sanitaria. In questo modo potrai accedere alle migliori cure in caso di necessità, senza spendere cifre folli. Fai un preventivo con questa compagnia per scoprire il prezzo per le tue date (ma calcola che l’assicurazione base costerà poco più di € 20 per 10 giorni di viaggio).
Continua l’esplorazione di Marrakech raggiungendo il Jardin Majorelle, ma solo dopo aver fatto un’ottima colazione marocchina nel riad. Per visitare questa attrazione dovrai acquistare i biglietti con anticipo sul sito ufficiale, selezionando un orario di ingresso. Qui potrai visitare un giardino con più di 300 specie botaniche, vedere la casa color “blu majorelle” realizzata dal pittore francese Jacques Majorelle e acquistata poi da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé (stilisti e fondatori del noto marchio di moda Yves Saint Laurent). All’interno del complesso si trova anche un affascinante museo di arte berbera. Terminata la visita fai ritorno nella medina e visita le Tombe dei Saaditi (biglietto 70 dirham – circa € 7) dove potrai vedere mosaici e stucchi decorati, e poi visita i resti del Palazzo El Badi, un edificio storico del quale oggi restano solo le mura principali e qualche decorazione (biglietto 70 dirham – circa € 7). Se vuoi provare un’esperienza tipica, puoi concludere la giornata facendo un rituale dell’hammam presso il tuo riad se offre questo servizio (solitamente da prenotare con anticipo) o presso una struttura pubblica utilizzata anche dalle persone del posto, come l’Hammam Mouassine (il costo è di 170 dirham – circa € 15).
Pernottamento nella medina di Marrakech, trascorrendo la seconda notte nel Riad l'Oiseau du Paradis o nel Riad Dar Saad.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
Se vuoi saperne di più approfondisci nell’articolo dedicato a cosa vedere a Marrakech in 2 giorni.
Nella terza giornata di questo tour in Marocco di 10 giorni, dedicherai del tempo ad una gita in giornata ad Essaouira tornando a dormire a Marrakech. Parti quindi in mattinata in direzione di Essaouira, una cittadina con una medina abbastanza contenuta ma molto piacevole, e affacciata sulle acque dell’Oceano Atlantico. Lungo la strada che collega Marrakech ad Essaouira incontrerai intere distese di piante di argan, dai quali frutti viene estratto l’olio usato in cosmetica e in cucina (un ottimo rimedio contro il colesterolo). Una volta ad Essaouira lascia l’auto in questo parcheggio situato appena fuori dalle mura, e inizia l’esplorazione in autonomia. Vaga senza meta nella medina dipinta di bianco e blu, sali sulla Sqala de La Kasbah una fortezza affacciata sull’oceano, e visita la Sqala du Port per godere dell’iconica vista su Essaouira (biglietto acquistabile in loco a 50 dirham – circa € 5).
Ad Essaouira potrai vedere i pescatori rientrare dal mare, sistemare le reti, controllare le barche e ovviamente preparare il pesce da vendere sulle bancarelle del mercato. Se ne avrai la possibilità, vale la pena fermarsi ad Essaouira fino a dopo il tramonto, per assistere al calar del sole dietro la linea dell’orizzonte. In serata fai poi ritorno a Marrakech.
Pernottamento a Marrakech, trascorrendo la terza notte nel Riad l'Oiseau du Paradis o nel Riad Dar Saad.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire cosa vedere ad Essaouira in un giorno.
Durante questa giornata di tour in Marocco di 10 giorni, inizierai ad esplorare la regione che conduce al deserto di Merzouga da Marrakech. Parti presto al mattino e imbocca il passo montano Tizi n-Tichka che ti porterà ad attraversare l’Alto Atlante, tra villaggi montani, venditori di fossili e pietre lungo la strada e un’altitudine di oltre 2100 m.s.l.m.. Il paesaggio qui sarà davvero affascinante e dai colori inizierai a capire che il deserto è sempre più vicino (anche se la strada ancora lunga). Fai una sosta nei punti panoramici che ti ispirano di più e poi fermati a visitare Ait-Ben-Haddou, un villaggio fortificato costruito in fango e paglia, nonché Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Potrai visitarlo in autonomia in un’ora circa o con una visita guidata. Prima di andare via raggiungi anche questo punto panoramico dal quale scorgere il villaggio nella sua interezza.
Terminata la visita, continua l'esplorazione della regione raggiungendo Ouarzazate: questa è considerata la porta del deserto ed è famosa per la Kasba di Taourirt, un palazzo fortificato in cui viveva una potente famiglia berbera, ricca di decorazioni interne ed esterne (il costo del biglietto è di 20 dirham – circa € 2). Lì di fronte si trovano anche gli Atlas Studios. Prima del calar del sole, raggiungi Skoura dove pernotterai.
Alloggio consigliato a Skoura: Kasbah Ait BenHadda o Auberge Famille Benmoro.
Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.
Questa giornata sarà interamente on the road, con una percorrenza di circa 411 km e quasi 7 ore effettive di auto. È vero, sarà una lunga giornata, ma potrai vedere luoghi unici e infine arrivare a Merzouga, proprio alle porte del deserto del Sahara. Dopo una bella colazione marocchina, è il momento di raggiungere la prima tappa della giornata: la Kasbah Amridil, situata in un palmeto i cui interni sono arricchiti con oggetti d’epoca. Il costo del biglietto è di 40 dirham – circa € 4. Da qui prosegui in auto fino a raggiungere la cosiddetta “Valle delle Rose”, e fai sosta nel villaggio di Kelaat Mgouna. Qui sulle sponde del fiume Dades troverai coltivazioni di rose di damasco, che in primavera potrai vedere fiorite (indicativamente nei mesi di aprile e maggio). Tieni presente che a metà del mese di maggio si svolge la “Kelaat M'Gouna”, la cosiddetta festa delle rose in cui per un paio di giorni vengono celebrati canti e balli tradizionali e viene eletta la “Miss Rosa” dell’anno.
Sali nuovamente in auto in direzione di Merzouga, ma imbocca la deviazione che ti porterà alle Gole di Dades. Si tratta di una strada montagnosa con paesaggi desertici rocciosi meravigliosi: fai una tappa alle Monkey Paw Mountains, dove si diramano alcuni sentieri, e lasciati affascinare dal paesaggio delle kasbah. Prosegui lungo questa strada fino a giungere al punto panoramico Vue Panoramique Timzzillite (indicazioni qui su Google Maps), dove potrai vedere dall’alto la strada tutta a tornanti con le rocce e il corso d’acqua a delimitare il paesaggio. Nelle immediate vicinanze potrai fare una sosta al ristorante Tisdrine con vista sulle Gole di Dades.
Continua questa giornata on the road raggiungendo le Gole di Todra: seguendo una strada costeggiata da palmerie e kasbah arriverai in questo canyon con pareti rocciose alte fino a 400 metri, attraversato da un corso d’acqua. Dopo una sosta in questa zona, sarà il momento di arrivare finalmente a Merzouga. Perditi nei dettagli del paesaggio che si fa sempre più desertico, presta attenzione ai cartelli di pericolo attraversamento dromedari e scorgi le dune di Erg Chebbi innalzarsi come fossero montagne all’orizzonte.
Trascorri la notte a Merzouga, in un alloggio nella cittadina (non nel deserto vero e proprio) come il Maison Hassan Merzouga o il Riad Les jardins de Merzouga.
Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.
Questa sarà una delle giornate più affascinanti di questo tour di 10 giorni in Marocco, perché si concentrerà sul deserto e le dune di Erg Chebbi. Ti suggerisco di organizzare la giornata in due parti: al mattino partecipa ad un tour nel deserto, che ti porterà a scoprire qualcosa di più su questa regione così arida, a visitare i villaggi dei nomadi (meglio portare dei vestiti da regalare ai bambini se ne hai la possibilità), a scoprire le miniere dove vengono estratti minerali come il quarzo e a scoprire come i suoi abitanti si approvvigionano l’acqua. Per questa esperienza ti suggerisco di chiedere alla struttura in cui alloggerai di organizzare per te un’escursione che ti porti a visitare la zona più autentica del deserto (che non è fatto solo di camping con ogni comfort sulle dune). Giusto per darti un’idea, per questa esperienza della durata di 4 ore, io ho speso € 45.
Al rientro sarà il momento di pranzare e riposarsi un pò, in attesa di raggiungere il campo tendato nel deserto in cui trascorrerai la notte. Ricorda che dopo aver scelto e prenotato nel campo tendato, la struttura ti contatterà per indicarti un punto di incontro dove potrai anche lasciare l’auto. Da qui potrai decidere se raggiungere l’accampamento in jeep 4×4 o in sella ad un dromedario. Di solito il trasferimento avviene intorno all’ora del tramonto, per permettere alle persone di godersi il calar del sole sulle dune, bere del thè alla menta, cenare in compagnia degli altri ospiti e la sera trascorrere del tempo davanti al fuoco ascoltando musiche tradizionali berbere.
Pernottamento in un campo tendato nel deserto come lo Sirocco Luxury Camp Merzouga o il più economico Overnight Desert Camp.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato ai consigli per dormire nel deserto in Marocco.
Dopo aver assistito all’alba nel deserto e aver fatto ritorno alla macchina, sarà ora di mettersi di nuovo in moto. Ti anticipo che anche per questo giorno di viaggio le percorrenze saranno piuttosto lunghe (circa 7 ore di auto). Dal mio punto di vista, lungo il percorso non ci sono luoghi in cui vale la pena pernottare, quindi meglio puntare dritto a Fès e ottimizzare i tempi. Lungo questa strada attraverserai bellissimi paesaggi desertici, con canyon, rocce maestose e palmeti, che renderanno questo viaggio davvero piacevole. Improvvisamente il paesaggio diventerà montagnoso in concomitanza del villaggio di Ifrane, considerato la “Svizzera del Marocco” anche per l’aspetto esteriore delle abitazioni. Con un pizzico di fortuna potrai vedere gli accampamenti dei nomadi della montagna. Qui in inverno non è difficile che nevichi e che il passo venga chiuso. Controlla che sia possibile passare nel Medio Atlante prima di metterti alla guida. Una volta a Fès ti suggerisco di parcheggiare al Parking bab bojloud (ma assicurati che sia nelle vicinanze del riad in cui alloggerai).
Pernottamento a Fès al Riad Farah o al Ryad Zahrat Fes.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
Dedica questa giornata alla scoperta di Fès, ma prima permettimi di darti un consiglio essenziale: se hai segnato alcune cose che ti piacerebbe vedere in città, sarà assolutamente essenziale partecipare ad una visita guidata. La medina di Fès è un vero e proprio labirinto, con più di 9000 (sì, ho detto proprio novemila) intricate vie, viette e viuzze, principalmente pedonali. Puoi partecipare a questo tour guidato in italiano, oppure optare per una visita guidata come questa, se vuoi personalizzare l’itinerario. Tra le cose da non perdere ti segnalo: le Concerie Chaouwara dove potrai assistere alla lavorazione e tintura delle pelli, Università e Moschea al-Qarawiyyin visibile solo dall’alto e non visitabile all’interno per i non musulmani, l’Henna Souk, la scuola coranica Madrasa Bou Inania e la porta blu di ingresso alla città, la Bab Boujloud.
Pernottamento seconda notte a Fès al Riad Farah o al Ryad Zahrat Fes.
Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Fès in un giorno.
Prosegui questo itinerario in Marocco di 10 giorni lasciando Fès e raggiungendo Meknès: questa cittadina è piccola ma davvero affascinante e racchiude imperdibili attrazioni, come il Mausoleo di Moulay Ismail ricco di decorazioni islamiche. Concediti un paio d’ore per la visita di questa cittadina, ammira le affascinanti porte di ingresso alla medina e pranza in un ristorante marocchino (potrai lasciare la macchina in questo parcheggio). Dopo aver pranzato, mettiti in auto in direzione di Volubilis, un sito archeologico con resti romani e mosaici piuttosto ben conservati (il biglietto è acquistabile in loco a 70 dirham – circa € 7). Per visitare approfonditamente il sito archeologico calcola che ci vorranno un paio d’ore. Prosegui poi in auto in direzione di Chefchaouen, dove arriverai in serata: qui troverai una natura più verdeggiante, con ulivi e gigantesche piante di agave. Potrai lasciare l’auto in questo parcheggio.
Pernottamento nella città blu al Dar Zman o a Casa Sabila.
Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps.
Trascorri quest'ultimo giorno di viaggio esplorando la cosiddetta “Perla blu del Marocco”, il cui centro è davvero tutto incredibilmente azzurro/blu. Considera che mezza giornata sarà sufficiente per vagare senza meta nella medina, fare qualche foto agli scorci panoramici, visitare la Kasbah con giardini andalusi e una torre con vista sulla città (biglietto di ingresso a 60 dirham – circa € 6) e raggiungere la Bouzafer Mosque che offre una vista spettacolare su Chefchaouen e le montagne del Rif che la circondano. Nel pomeriggio fai ritorno a Fès, dove ti suggerisco di alloggiare nelle vicinanze dell’aeroporto per il rientro l’indomani.
Pernottamento in una struttura nelle vicinanze dell’aeroporto, come il Riad Passiflora.
Ottieni le indicazioni del giorno 10 su Google Maps.
- Il periodo più indicato per questo itinerario in Marocco è caratterizzato dai mesi primaverili e autunnali. In estate il clima può essere davvero torrido, mentre in inverno le temperature sono piuttosto basse, e possono scendere sotto i 5°C quando sull’Alto Atlante nevica. Presta attenzione a controllare quando cadrà il Ramadan per decidere se organizzare o meno il viaggio in questo periodo.
- Il noleggio auto sarà essenziale per questo viaggio e come già ti anticipavo è meglio consultare le tariffe su questo e quest’altro sito, dato che dovrai noleggiare a Marrakech e riconsegnare a Fès. Ricorda che una semplice utilitaria andrà benissimo, anche se raggiungerai il deserto.
- Per guidare sarà necessaria la patente di guida italiana, ma assicurati di dare una lettura a questo approfondimento dedicato al noleggio auto in Marocco. All’interno troverai dei consigli essenziali sul pedaggio e soprattutto sui numerosi posti di blocco che incontrerai.
- Siccome il Marocco è un paese che non fa parte dell’Unione Europea, ricorda che dovrai essere in possesso del passaporto per far ingresso nel paese. Il visto non è necessario per soggiorni inferiori a 3 mesi. Controlla il sito della Farnesina per informazioni sempre aggiornate.
- È assolutamente consigliabile stipulare una polizza assicurativa sanitaria per il tuo soggiorno in Marocco. Su questa pagina puoi fare un preventivo e vedere quali coperture sono incluse.
- Per continuare a navigare con il tuo smartphone, acquista una sim locale al tuo arrivo in aeroporto, oppure opta per una eSim virtuale di Airalo se il tuo smartphone non ha lo slot per 2 SIM. Non dimenticare di scaricare le mappe offline di Google Maps per continuare ad avere indicazioni stradali anche quando non ci sarà campo.
- Il venerdì è giorno di preghiera, quindi moltissime attività sono chiuse in questo giorno della settimana (souk compresi). Se puoi, cerca di evitare di pianificare di visitare le città in questo giorno, ma dedicati alle attrazioni naturali.
- Se hai 10 giorni a disposizione, ma preferisci evitare di atterrare e ripartire da due aeroporti differenti percorrendo circa 1800 km, puoi optare per seguire questo itinerario di una settimana in Marocco e dilatare le permanenze con i giorni a tua disposizione.
- In Marocco troverai Tajine e Cous Cous ad ogni pasto degno di essere chiamato tale, sia con la carne che in versione vegetariana. Altri piatti tipici sono la zuppa harira, a base di ceci e lenticchie, e la pastilla a base di carne. La colazione sarà simile in tutte le strutture e sarà a base di msemmen, una sorta di piadina quadrata da farcire con marmellate, olio o miele d’argan, e ovviamente thè alla menta.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni pratiche per pianificare un tour in Marocco di 10 giorni fai da te. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buon Marocco.
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