Lago di Carezza: Come Arrivare, Mappa e Hotel Vicini

Lago di Carezza dove si trova, come arrivare e hotel in zona

In qualsiasi stagione raggiungerai la Val d'Ega, devi sapere che il Lago di Carezza è un luogo assolutamente da vedere. Scopri dove si trova, qual è il suo aspetto in estate e in inverno, durante i mercatini di Natale che si sviluppano proprio attorno alle sue sponde. Il lago è incastonato tra fitti boschi di abeti e si trova sotto le pendici del massiccio del Latemar che si specchia nelle acque limpide del lago. A poca distanza si trova anche il Catinaccio, meta ambita soprattutto dagli amanti degli sport invernali. Forse non lo sai, ma viene anche chiamato “Lago arcobaleno“, proprio per i colori che assumono le sue acque. Ti ho incuriosito a sufficienza? Bene, andiamo a scoprire i dettagli pratici per la visita.

Lago di Carezza: indice

  • Come arrivare al lago di Carezza
  • ...
  • Dove si trova: mappa
  • Parcheggio per il lago
  • Hotel vicino al Lago di Carezza in cui dormire
  • Cosa fare al lago di Carezza
  • La leggenda del lago: Ondina

    Come arrivare al lago di Carezza

    Questo lago alpino è situato a soli 25 km da Bolzano, quindi facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici in meno di un'ora. La fermata del bus è proprio di fronte al lago, quindi non ti basterà far altro che attraversare la strada per raggiungere le sponde del Lago di Carezza. Devi sapere che potrai raggiungerlo anche in inverno, quando la coltre di neve ricopre gli abeti che lo circondano e le acque ghiacciano. Ogni stagione al Lago di Carezza ha qualcosa di bello da offrire, ma ricorda di restare fino al tramonto per poter godere appieno dell'arancione di cui si tinge il massiccio del Latemar che si riflette nelle sue acque (lo spettacolo è assicurato!).

    Lago di Carezza in estate

    Il Lago di Carezza può essere anche una delle tappe di un itinerario sulle Dolomiti di 3 giorni (sia in estate che in inverno).

    Dove si trova: mappa

    Il lago di Carezza si trova a Nova Levante, in Alto Adige, ad un'altitudine di 1519 m.s.l.m.. Clicca qui per ottenere le indicazioni per raggiungerlo. Ricorda: il parcheggio si trova dal lato opposto della strada rispetto al lago, ma potrai sfruttare il comodo sottopassaggio per attraversare in sicurezza.

    Parcheggio per il lago

    La cosa che rende il Lago di Carezza una delle mete più gettonate della Val d'Ega, è il parcheggio posizionato proprio sul lato opposto della strada rispetto al lago (raggiungibile in 5 minuti di numero a piedi). L'ampio parcheggio, agibile anche in inverno, ha un costo per le auto di circa 2 euro all'ora. Tramite il sottopassaggio adiacente, si raggiunge l'inizio del sentiero che costeggia il lago in pochi passi.

    Hotel vicino al Lago di Carezza in cui dormire

    Se vorrai soggiornare nei paraggi del Lago di Carezza e andrai in alta stagione, ti suggerisco di collegarti a questa pagina delle offerte per cercare la struttura con il miglior rapporto qualità prezzo per le tue date. Voglio però suggerirti ugualmente 2 strutture in cui controllare la disponibilità che potrebbero aiutarti nella ricerca:

    • Gasthof Meierei (da € 113): a meno di 5 minuti dagli impianti, ti consiglio l’hotel con una vista spettacolare sulle montagne del Latemar ed un buon rapporto qualità prezzo.
    • Sporthotel Alpenrose (da € 367): se quello che cerchi è un hotel con spa posizionato proprio davanti alla partenza degli impianti di risalita, dovresti verificare la disponibilità in questa struttura.
    Sporthotel Alpenrose Hotel con spa in Trentino-Alto Adige
    Sporthotel Alpenrose © foto: Booking.com

    Lo Sporthotel Alpenrose è rientrato anche nella classifica dei 15 migliori hotel con spa del Trentino-Alto Adige. Ti suggerisco di dargli un'occhiata se cerchi luoghi da favola in cui rilassarti durante la tua permanenza in questa regione.

    Cosa fare al lago di Carezza

    Oltre ad ammirare il lago, sia in estate che in inverno potrai percorrere il sentiero che lo circonda. Il tragitto è ben battuto, non lungo e facilmente percorribile anche dai più piccoli in circa mezz'ora di camminata. Se farai questo tragitto in inverno ricorda di coprirti bene, perché in questa zona non batte spesso il sole e potrebbe fare abbastanza freddo. Potrebbero invece essere utili dei ramponcini per il ghiaccio (come questi per intenderci) durante le stagioni intermedie o quando la neve inizia a sciogliersi.

    Il percorso è immerso nella natura: gli abeti rossi tutt'intorno creano un’atmosfera unica, difficile da descrivere. Passeggiare su questo sentiero, con una bevanda calda tra le mani, è qualcosa che non ha prezzo. È come se in un secondo, i pensieri e le preoccupazioni, diventassero più leggere, lasciando spazio alla contemplazione della bellezza di Madre Natura. Come se questo non bastasse, lo scenario in lontananza, oltre i fitti boschi innevati, diventa ancora più spettacolare: le indescrivibili Dolomiti, circondano la vallata, quasi come a voler proteggere la bellezza delle acque del lago. Il lago di Carezza, infatti, si trova alle pendici del massiccio del Latemar e regala viste anche sulla Roda di Vaèl, che si tinge di un arancione brillante al tramonto. Quella al lago di Carezza è una breve passeggiata nella natura, che attiva anima, corpo e, soprattutto, spirito.
    Se anche tu non saprai resistere dall'avvicinarti di più alle vette che circondano il lago, tieni a mente che puoi vederle più da vicino anche in inverno: ti basterà prendere la seggiovia Paolina a Carezza, per raggiungere in pochi minuti i piedi della Roda di Vaèl, un luogo dalla vista mozzafiato sulla vallata e le cime che la circondano.

    Lago di Carezza dove si trova, come arrivare e hotel in zona

    Lago di Carezza in inverno e i mercatini di Natale

    Il periodo migliore per visitare un luogo, è qualcosa di molto soggettivo. Sicuramente in estate, nel mese di giugno, le sue acque raggiungono l’apice dello splendore, tingendosi di colori brillanti. Ma… al lago di Carezza in inverno si respira tutto un altro sapore! Il lago di Carezza in inverno, non è solo un lago ghiacciato. È qualcosa di più. Qualcosa che non mi sarei aspettata di trovare in una “pozza ghiacciata”. È stato facile perdere la testa, davanti ad uno spettacolo simile, devo ammetterlo. Dall'ultimo weekend di novembre, si da il via ai 4 appuntamenti con i mercatini di Natale che si sviluppano proprio attorno al sentiero che costeggia il lago. Visita il sito ufficiale per scoprire in quali date si terranno i mercatini quest'anno.

    Lago di Carezza in inverno e mercatini

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    La leggenda del lago: Ondina

    Questo lago e la sua bellezza hanno generato una serie di leggende: la più famosa è quella di Ondina, ninfa che attualmente abita le sue acque (ebbene sì, c'è una statua che emerge dal lago che puoi vedere soprattutto in inverno o quando il livello delle acque è basso). La leggenda narra che lo stregone del Latemar si fosse innamorato della bella Ondina. Un giorno fece apparire un bellissimo arcobaleno sopra al lago per conquistare la bella ninfa, ma quando Ondina vide lo stregone fuggì spaventata. Il mago si infuriò e gettò l'arcobaleno nel lago (da qui il nome) e da quel giorno nelle acque del lago di Carezza si rispecchiano tutti i colori dell'iride.

    Spero tu abbia trovato utili le informazioni in quest’articolo. A me non resta altro che augurarti una buona passeggiata sulle sponde di questo magnifico lago. Ti è rimasto qualche dubbio o domanda? Lascia il tuo commento qui sotto e ti aiuterò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto!

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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    2 commenti
    1. Gianni dell'Arciprete
      Gianni dell'Arciprete dice:

      Signori, le foto del “ex meraviglioso” Lago di Carezzami hanno lasciato con un saporee di fiele in bocca.
      Sono di Milano, ma la prima venuta in Alto Adige risale agli anni ’50.
      Quando era abitadine da parte di qualch’uno di abbattere i tralicci dell’alta tensione.
      Ma questo è un particolare di poca importanza in confronto ai meravigliori paesaggi che si incontravano in quegli anni e ai successivi.
      Il Lago era la cartolina per eccellenza della val d’Ega, passo di Costalunga ecct.
      Nei primi 10/15 anni di ferie in quei luoghi, ricordo ancora come fosse ieri il giro del Catinaccio, passo coronelle, Roda di Vael. il Crhistomanno le discese verso il nostro albergo, ora Hotel della famiglia Putzer e le serate in compagnia dei ragazzi ( siamo coetanei). con barzellette, canti, piccoli rappresentazioni, tanto per passare la serata in allegria.
      Dimenticavo la passeggiata dal lago alla casa cantoniera del Latemar.
      Sappiamo che il lago è/era alimentato solo dall’acqua sorgiva che sgorga/va da sorgenti tutte intorno ala lago.
      La DISTRUZIONE del Lago è iniziata con la costruzione speculativa del villaggio di case e villete lato Passo Nigra.
      Le sorgenti sono servite per dissetare i proprietari degli immobili.
      Comunque sono passati solamente + di 60 anni da quei tempi e il ricordo dei miei soggiorni rimane indelebile. Come è indimenticabile il fatto di aver provato un tutto nel lago, durato solo qualche secondo, da una grande roccia nell’acqua ghiacciata.
      Con sincera amicizia, verso tutte le persone finora incontrate, saluto cordialmente.
      Gianni dell’Arciprete
      P.S. Anche quest’anno non mencherò di fare una scappata nei miei ricordi.

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