Itinerario nella penisola dello Yucatán di 10 giorni (con Mappa)

Itinerario Yucatan Messico 10 giorni

Questo itinerario di 10 giorni nella Penisola dello Yucatán tocca le attrazioni più turistiche e famose delle regioni del Quintana Roo e dello Yucatán, in Messico. È un tour ideale per chi visita questo paese per la prima volta e vuole vedere le sue spiagge affacciate sul Mar dei Caraibi, senza perdersi qualche cittadina e vedere con i propri occhi Chichén Itzá, una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno. È anche vero, però, che si tratta della zona più frequentata del paese, con tutti gli svantaggi del caso. Se avessi più tempo a disposizione ti suggerisco di dare un'occhiata a questo itinerario di 15 o 20 giorni tra lo Yucatán e il Chiapas, per riuscire ad avere una panoramica più chiara del Messico meridionale. Se invece hai solo 10 giorni a disposizione, non ti preoccupare: nelle prossime righe troverai un itinerario nella Penisola dello Yucatán da personalizzare in base ai tuoi gusti o giorni effettivi di viaggio. Iniziamo! 

Itinerario Yucatán di 10 giorni (Messico): indice

  • Itinerario di 10 giorni nella Penisola dello Yucatán
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    Itinerario di 10 giorni nella Penisola dello Yucatán

    Questo itinerario nella Penisola dello Yucatán tocca le regioni del Quintana Roo e dello Yucatán ma questa zona ha un enorme “difetto”: la regione è pressoché pianeggiante, e mentre ti sposterai da un luogo di interesse all’altro sarai spesso circondato dalla foresta senza poter vedere un granché del paesaggio circostante (se ce l’avessi, perdi la speranza che vedrai spuntare i siti archeologici dal bel mezzo della foresta, perché purtroppo non sarà così). Devo metterti in allerta anche su un’altra questione prima di addentrarci nel vivo del tour: il sargasso, ossia un particolare tipo di alga che si deposita in quantità elevate sulle coste del Mar dei Caraibi (come a Cancún e a Playa del Carmen per intenderci), può essere un bel problema soprattutto nella stagione calda che va indicativamente da marzo ad ottobre. Su questa pagina Facebook vengono pubblicati frequentemente dei bollettini sulla situazione aggiornata delle spiagge, potrebbe esserti utile salvarla.

    Seguendo questo viaggio atterrerai e ripartirai dall’aeroporto di Cancún. Ecco la mappa indicativa di questo itinerario di 10 giorni nella penisola dello Yucatán (non ti preoccupare, troverai il link per aprire la mappa su Google Maps alla fine dell’articolo):

    Per seguire questo tour ti suggerisco di noleggiare l’auto e guidare in autonomia. Non avrai particolari difficoltà dato che la guida è a destra come in Italia e, seppur sia consigliata, la patente di guida internazionale non è obbligatoria (ma controlla sempre il sito della Farnesina per sicurezza). Troverai diverse compagnie di noleggio al tuo arrivo a Cancún, ma per scovare quella con il miglior rapporto qualità prezzo ti consiglio di controllare le tariffe per le tue date sia su questo che su quest'altro sito, generalmente il più economico. In alternativa potrai muoverti con i bus della compagnia ADOqui il sito, oppure con i colectivos, ossia dei van che seguono la tratta scritta su di loro ma senza fare fermate specifiche: ti basterà fare un cenno dalla strada per fermarlo e salire sul colectivo che va nella direzione che desideri (se non si ferma, di solito, è perché è già al completo). Dal 2024 è attivo anche il Treno Maya, una linea ferroviaria che collega la penisola dello Yucatán a Palenque.

    Giorno 1: Da Cancún a Valladolid

    Considerando il viaggio per raggiungere il Messico e le -6 o -7 ore di fuso orario rispetto all’Italia, ti suggerisco di iniziare il tour a un ritmo rilassato. Al tuo arrivo sbriga qualche commissione, preleva qualche pesos in contanti, acquista una sim locale o attiva la eSIM tramite l’App di Airalo e parti in direzione di Valladolid. Dopo circa 2 ore di auto giungerai in questa graziosa cittadina coloniale, in cui potrai concederti una bella passeggiata per iniziare a realizzare che il tuo viaggio in Messico è ufficialmente iniziato! Ammira scorci con case basse e colorate e venditori di frutta lungo i marciapiedi, raggiungi il Parque Principal e il Templo de San Servacio, la chiesa di fronte. Se le energie te lo consentono, sappi che puoi partecipare anche ad un Free Tour di Valladolid per scoprire questa cittadina con una guida locale in meno di un paio d’ore. 

    Pernottamento a Valladolid a Casa Tia Micha o al più economico bed and breakfast Casa De Los Pájaros.

    Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: prima di metterti alla guida puoi consultare questo sito per verificare l’eventuale costo del pedaggio per la tratta che stai per effettuare. Questo ti sarà utile quando dovrai pagare (spesso in contanti) al casello.

    Giorno 2: Valladolid, Ek Balam e Cenote

    Al mattino raggiungi Ek Balam, un sito archeologico distante circa 30 minuti di auto da Valladolid. Anche se fremi dalla voglia di raggiungere Chichén Itzá, sappi che vale la pena visitare anche questo sito perché qui avrai la possibilità di salire sui templi e godere della vista sulla foresta a perdita d’occhio (a Chichén Itzá non è più consentito, dopo che purtroppo una donna ha perso la vita cadendo). Potrai acquistare il biglietto di ingresso in loco al costo di 556 pesos messicani (circa € 30). Il costo del biglietto è ripartito in una parte di tassa statale (461 pesos che pagano solo i turisti) ed una federale (pari a 95 pesos – qui puoi vedere il prezzo aggiornato). Ahimè prima di arrivare al parcheggio potresti anche imbatterti in un “posto di blocco”, dove gli abitanti del luogo ti chiederanno 100 pesos (circa € 5) per passare. Anche se questo è illecito, pagare è l’unico modo per evitare problemi e raggiungere il sito archeologico.

    Terminata la visita di Ek Balam raggiungi uno dei cenote nelle vicinanze (ossia delle grotte sotterranee di acqua dolce nel mezzo della foresta), scegliendo tra quello vicino al sito, ossia il Cenote Xcanche (costo 170 pesos), il famoso Cenote Suytun costituito da 2 cenotes uno aperto e l’altro chiuso in cui filtra la luce solo quando il Sole è alto in cielo, oppure il Cenote Chichikan (entrambi dal costo di circa 250 pesos). Trascorri poi la serata a Valladolid.

    Pernottamento seconda notte a Casa Tia Micha o alla Casa De Los Pájaros.

    Cenote Chichikan

    Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps (ma modificalo lasciando solo il o i cenotes che visiterai).

    Hai in programma di guidare in autonomia durante questo viaggio? Allora potrebbe interessarti ricevere dei consigli sul noleggio auto in Messico.

    Giorno 3: Valladolid, Rio Lagartos e Las Coloradas

    Parti in mattinata da Valladolid in direzione di Rio Lagartos (occhi aperti perché in questo tragitto mi è capitato di vedere degli avvoltoi sulle piante). Partecipando al tour in barca sul fiume Lagartos potrai vedere molta fauna locale, come pellicani e coccodrilli tra le mangrovie. Questa zona è, non a caso, riserva della biosfera.

    Nel pomeriggio raggiungi Las Coloradas, un piccolo villaggio con le strade di sabbia. L’attrazione principale della zona è la fabbrica di sale dove si formano delle grandi distese di acqua rosa, che potrai visitare con un tour guidato. Se preferisci qualcosa di diverso, ti suggerisco di seguire queste indicazioni su Google Maps: qui potrai vedere i fenicotteri immersi nell’acqua più o meno rosa (il colore può variare), fare i fanghi estraendoli direttamente dal suolo e tuffarti nelle acque del Golfo del Messico per lavarti. 

    Las Coloradas

    Facendo ritorno verso Valladolid, attraverserai il villaggio di Tizimín: ricorda che qui dal 28 dicembre al 15 gennaio si svolge la festa dei Re Magi, con bancarelle di cibo ed oggettistica, carri colmi di persone che girano per le vie e molti credenti che si dirigono nella chiesa principale (prova a dare un’occhiata a questo sito per scoprire le date esatte della festa o se ci sono altre tipologie di festività durante le tue date di viaggio).

    Pernottamento terza notte a Casa Tia Micha o all’Hacienda San Miguel.

    Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.

    Ricorda che durante un viaggio in Messico è fortemente raccomandato avere una polizza assicurativa sanitaria. In questo modo, in caso di necessità, potrai accedere alle strutture mediche private che garantiscono migliori standard. Con la compagnia HeyMondo puoi richiedere un preventivo su questa pagina ed usufruire di uno sconto sulla polizza.

    Giorno 4: Chichén Itzá e Mérida

    Parti presto in mattinata in direzione del sito maya di Chichén Itzá, per evitare di trascorrere troppo tempo in coda alla biglietteria e goderti il sito con pochi visitatori. Poco dopo aver fatto ingresso nel parco di una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno, ti troverai davanti alla famosa piramide di Kukulkan (o El Castillo). Ricorda che questo è un grande calendario maya e non una “semplice” piramide alta 25 metri. Potresti notare che molte persone ai piedi della piramide battono le mani: questo è per dimostrare il ritorno di acustica perfetta che raggiunge la cima della piramide, che risuona con uno schiocco. All’interno del sito potrai vedere altre piramidi più piccole, colonne incise con guerrieri, giaguari, aquile e teschi, un osservatorio astronomico, un cenote sacro (una grande pozza naturale di acqua dolce), l’area dedicata al gioco della palla “el juego de pelota” e molti venditori di oggetti di artigianato, come maschere in legno.

    Potrai acquistare i biglietti all’ingresso al costo di 643 pesos – circa € 35, ripartiti in 548 pesos di tasse statali + 95 pesos di tasse federali, ai quali dovrai aggiungere il costo del parcheggio per l’auto di 80 pesos (circa € 4). Ricorda di controllare sempre la sezione “costo adicional” del sito per valutare bene il costo complessivo. Visitare il sito con calma richiederà circa 4 ore.

    Terminata la visita mettiti in auto in direzione di Mérida e, una volta lì, concediti una passeggiata nel centro e visita il locale Mercado San Benito, che ti travolgerà con i suoi odori. Se preferisci, puoi partecipare ad un Free Tour di Merida. Se seguirai questo itinerario nella penisola dello Yucatán nel mese di gennaio, ricorda che in quel periodo si svolge il Mérida Fest e ogni giorno potrai assistere ad uno spettacolo tipico (puoi dare un’occhiata alla programmazione qui).

    Pernottamento a Mérida all’Hotel La Nacional By Kavia o all’Hotel Las Monjas.

    Merida Fest balli tradizionali messicani

    Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.

    Se vuoi avere un assaggio delle cose che vedrai in questo itinerario, dai un'occhiata a questo video delle cose da vedere nella Penisola dello Yucatán.

    Giorno 5: Uxmal e trasferimento a San Francisco de Campeche

    In mattinata parti da Mérida in direzione della cittadina coloniale di San Francisco de Campeche, dove potrai trascorrere del tempo tra le vie con le case basse e colorate e passeggiare sulle sponde del Golfo del Messico. Prima di raggiungere San Francisco de Campeche (o semplicemente Campeche) potrai fare una deviazione per visitare il sito archeologico di Uxmal. Facendolo, uscirai anche dello Yucatán e ti lascerai alle spalle la regione pianeggiante, iniziando ad intravedere qualche collinetta. Uxmal è assai frequentato dalle iguane, quindi ideale per gli appassionati di animali o semplici curiosi. Il biglietto è acquistabile all’ingresso del sito al costo di 556 pesos (circa € 30), di cui 95 pesos di tassa federale e 461 pesos di tassa statale, al quale dovrai aggiungere un costo di 110 pesos del parcheggio (circa € 6).

    Pernottamento a Campeche a Casa de Zari B&B oppure all’Hotel Plaza Colonial.

    San Francisco de Campeche

    In alternativa: se senti di aver già visto abbastanza siti archeologici e non ti va di raggiungere San Francisco de Campeche, puoi valutare di prolungare il tuo soggiorno a Mérida e raggiungere Progreso. In questa cittadina si trova il Museo del Meteorito, perché ci sono motivi per credere che proprio in questa parte della penisola dello Yucatan abbia impattato il meteorite che ha provocato l’estinzione dei dinosauri. Personalmente ho scelto di non raggiungere Progreso, ma se vuoi saperne di più ti suggerisco di dare un’occhiata a questo approfondimento sul cratere di Chicxulub.

    Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.

    Se volessi prolungare il tuo viaggio è in questa fase che dovresti aggiungere l’itinerario di 10 giorni in Chiapas, una regione più montagnosa del Messico.

    Giorno 6: Trasferimento a Bacalar

    Arrivato in questa fase dell’itinerario nella Penisola dello Yucatán di 10 giorni (e mancandone ormai solo 4 alla fine), potresti domandarti: “Ok, tutto molto bello. Ma quando potrò dedicarmi al relax?”. Beh, se ti fa piacere, sappi che ti manca solo un ultimissimo sforzo per farlo. Impiega questa giornata per raggiungere Bacalar, la laguna di acqua dolce dei 7 colori (ma ti avviso che saranno più di 5 ore di viaggio, quindi se preferisci dedicare più tempo al relax dovresti saltare la tappa di San Francisco de Campeche che ti porterà “fuori strada”). Una volta arrivato, per raggiungere le acque della laguna potrai usufruire dei pontili pubblici, ma il mio consiglio è quello di valutare di soggiornare in una struttura con pontile privato: direi che a questo punto del viaggio te lo meriti senza ombra di dubbio!

    Pernottamento a Casa Chukum o all’Aldea 19 Bacalar con pontile privato sulla laguna

    Bacalar itinerario in Messico

    Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.

    Giorno 7: Bacalar

    Come ti ho anticipato, Bacalar è una bellissima laguna di acqua dolce. A differenza delle famose destinazioni come Cancún, Tulum e Playa del Carmen, non si affaccia sul Mar dei Caraibi, quindi non è soggetta al fenomeno del sargasso (le alghe che si depositano sulla spiaggia). Una volta a Bacalar, parti alla scoperta della laguna e ammira i “7 colori” delle sue acque, scegliendo se noleggiare un kayak in loco oppure partecipare ad un tour in barca. Durante il tour potrai vedere anche 2 cenotes situati all’interno della laguna, il Cenote Negro e il Cenote Esmeralda, e il Canale de los Piratas dove si trovano le mangrovie. Il fondale sabbioso, l’acqua cristallina e dolce, renderanno le nuotate qui davvero bellissime! 

    Pernottamento seconda notte a Casa Chukum o all’Aldea 19 Bacalar.

    Laguna di Bacalar

    Vuoi trascorrere più tempo di relax qui durante questo itinerario nello Yucatán 10 giorni? Allora potrebbe interessarti ricevere dei consigli su dove dormire a Bacalar.

    Giorno 8: Tulum e zona archeologica

    Dopo aver gustato la colazione sulla riva della laguna, parti in direzione di Tulum. Qui potrai scorgere per la prima volta le acque del Mar dei Caraibi e visitare il sito archeologico costruito a ridosso della costa. Il modo migliore per visitare Tulum è noleggiando una bicicletta nella struttura in cui alloggerai, oppure in uno dei negozi in città. Il costo del biglietto dell’area archeologica di Tulum è di 95 pesos (circa € 5). Trascorri poi la giornata in spiaggia e la serata nei locali della zona.

    Pernottamento a Tulum al Mayan Monkey Tulum o all’Hotel Poc Na Tulum.

    Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
    Se vuoi approfondire potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Tulum.

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: soprattutto nelle zone più turistiche della penisola dello Yucatán ti sentirai spesso chiedere quanto vuoi lasciare di propina. Devi sapere che la “propina” è la mancia e, anche se formalmente non è obbligatoria, è una pratica ampiamente diffusa. Anche quando pagherai con il POS ti verrà chiesto quanta percentuale vuoi lasciare di mancia, oppure, ancora più semplicemente, la troverai già inclusa nel conto finale al ristorante.

    Giorno 9: Cancún (in alternativa: Playa del Carmen)

    Cancún e Playa del Carmen sono mete molto turistiche, ed entrambe affacciate sul Mar dei Caraibi. Nei periodi da marzo ad ottobre il fenomeno del sargasso sulle loro spiagge può essere piuttosto fastidioso. Ti dico questo non per spaventarti, ma per metterti in guardia ed aiutarti a scegliere consapevolmente (ricorda che su questa pagina Facebook vengono pubblicati i bollettini sulla situazione delle spiagge). In questo nono giorno di itinerario nella penisola dello Yucatán ti suggerisco di raggiungere Cancún e trascorrere la giornata nella Playa Delfines affacciata sulle acque del Mar dei Caraibi. Tieni in considerazione che qui le acque possono essere agitate, quindi se cerchi una zona tranquilla in cui fare il bagno, dovresti dare un’occhiata invece a Playa Las Perlas e Playa Langosta. Se vuoi saperne di più della cultura Maya, sappi che a Cancún si trova il museo Maya.

    Pernottamento al The Quetzal in centro o al Wyndham Alltra Cancun nella Zona Hotelera.

    Dove dormire a Cancun Messico

    Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps.

    Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Cancún.

    Giorno 10: Isla Mujeres

    Se cerchi ancora una chicca da inserire nel tuo itinerario nella penisola dello Yucatán, dovresti assolutamente prendere in considerazione di trascorrere una giornata a Isla Mujeres (l’isola delle donne). Raggiungi Puerto Juarez e da qui prendi il traghetto con la compagnia Ultramar che ti porterà sull’isola in 30 minuti circa (il biglietto ha un costo di circa € 29 e può essere acquistato su questo sito). In questo lembo di terra lungo 7 km potrai trascorrere del tempo in spiaggia a Playa Norte dotata di servizi di ogni tipo, oppure dedicarti alla scoperta dell’isola noleggiando una golf cart o uno scooter. Considera che un paio d’ore di noleggio potrebbero essere sufficienti per l'esplorazione. Raggiungi anche Punta Sur dal lato opposto dell’isola e, se vuoi, visita il parco con delle sculture maya. Il biglietto è acquistabile in loco al costo di 100 pesos.

    Se cerchi una struttura in cui alloggiare a Cancún prima della partenza, opta per Villa Sofia Holiday Accommodations.

    Playa Norte Isla Mujeres

    Ottieni l’itinerario del giorno 10 su Google Maps.

    Video del viaggio nella Penisola dello Yucatán

    Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà questo viaggio? Dai un'occhiata a questo video.

    Spero che questo itinerario di 10 giorni nella Penisola dello Yucatán ti sia stato d’aiuto per organizzare il tuo viaggio in Messico. Come avrai notato è un tour abbastanza impegnativo. Se non è quello che vuoi da questo viaggio, usalo solo come base di partenza e perfezionalo in base alle tue preferenze. Come promesso, ecco il link per aprire la mappa su Google Maps e modificare l’itinerario a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto! 

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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    Fonti: Ek Balam Wikipedia, Chichén Itza Wikipedia.

    16 commenti
    1. vito
      vito dice:

      ciao eleonora, stavo pensando di andare con i miei amici ad Agosto e ripercorrere più o meno il tuo itinerario.
      L’unica nostra preoccupazione è non goderci il mare visto il periodo delle piogge, dici che sono così invivibili?

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Vito, premetto che purtroppo non posso riportarti la mia esperienza personale perché non sono stata nello Yucatan nel mese di agosto. Sicuramente è innegabile che ad agosto il rischio delle piogge c’è, ma generalmente nelle zone tropicali, la stagione delle piogge è caratterizzata da acquazzoni intensi ma che non durano tutta la giornata. C’è anche da dire che il caldo può essere afoso a causa delle piogge e che nel periodo di agosto c’è il rischio di uragani (fortunatamente rari, ma il rischio c’è). Per concludere, io conosco persone che sono comunque partite per lo Yucatan ad agosto, chiaramente con queste consapevolezze, ed hanno vissuto un bel viaggio. Il meteo è un’incertezza, ma il clima tropicale lo rende più tollerabile trattandosi generalmente di acquazzoni intensi, ma che non durano tutta la giornata. Spero di esserti stata utile, ma per altri dubbi o domande sai dove trovarmi. Un caro saluto e buona organizzazione!

        Rispondi
    2. Francesca Pescini
      Francesca Pescini dice:

      Ciao! Grazie mille per i tuoi super consigli, partiremo per questo viaggio + il CostaRica fra qualche settimana e ho un grande dubbio: la tratta Bacalar \ Campeche di 6h è stata tosta? Noi vorremmo fare il tuo stesso itinerario ma al contrario è l’unica tappa che mi preoccupa è quella.
      Grazie mille

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Francesca, sicuramente la tratta è lunga soprattutto considerando gli innumerevoli dossi che si trovano sulle strade in Messico. Considera però che questa tratta, seppur lunga, migliora molto sulla strada 186 che percorrerete prima della deviazione più o meno nei dintorni di Escárcega, perché lì troverete una strada a scorrimento veloce (a mio avviso la migliore che ho incontrato nel mio viaggio in Messico tra Yucatan e Chiapas). Quindi sì, preparatevi ad una tratta lunga, ma non impegnative come altre che potreste incontrare in Messico (ma tranquilla non nello Yucatan). Spero di esserti stata utile, ma per altri dubbi sai dove trovarmi. Un caro saluto e buon viaggio!

        Rispondi
    3. Ernesto
      Ernesto dice:

      Ciao Eleonora,

      itinerario molto interessante. Stavo pensando di organizzare un viaggio nello Yucatan con il mio gruppo e volevo chiederti se consigli questo percorso anche nel mese di Giugno (unica nostra opzione). Ho letto che in estate sono frequenti le piogge (anche se di breve durata).

      Grazie e complimenti per il sito!

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Ernesto, ti confermo quello che hai letto, dato che il cima qui è tropicale. Da giugno generalmente inizia il periodo delle piogge in questa regione del Messico, quindi purtroppo bisogna metterlo in conto se si vuole organizzare comunque il viaggio in questo periodo. Di solito si tratta di piogge brevi ma intense, quindi anche il livello di umidità sarà più elevato rispetto ad altri periodi dell’anno e quindi il caldo si farà sentire in modo non indifferente. Se a te e al tuo gruppo questi fattori non spaventano, potreste comunque organizzare un viaggio nello Yucatan a giugno. Spero di esserti stata utile, un caro saluto!

        Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Ale, considera che io sono vegetariana quindi la scelta culinaria per me non era molto ampia (anzi) soprattutto nelle zone più remote della regione del Chiapas. Nella zona dello Yucatán invece avrai molta più scelta, perché si tratta di località più turistiche. In generale, se mangi carne, potrai pranzare anche con pochi pesos prendendo dei tacos alle bancarelle locali, oppure potrai mangiare nei classici ristoranti prendendo un burrito a 9/10 € o un piatto con vari tacos pagandolo tra i 5 e i 10 € (dipende ovviamente dal ristorante e dalla location). Considera che in Messico è anche abitudine assai frequente dover lasciare la mancia per il servizio, che parte da un minimo del 10%-15%. Qualche volta ti chiederanno quanto vorrai lasciare, mentre altre volte ti porteranno il conto con la mancia già inclusa. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche altro dubbio o domanda sai dove trovarmi. Un caro saluto!

        Rispondi
    4. Rosaria
      Rosaria dice:

      ciao, vorremmo andate in Messico a settembre, mi piace il tu itinerario, ma volevo chiederti se è fattibile da soli siamo in coppia, considerando che non sappiamo l inglese

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Rosaria, considera che questo itinerario si concentra su una zona molto turistica del Messico, quindi è un itinerario decisamente fattibile in coppia. Per mia esperienza in Messico è più utile conoscere lo spagnolo dell’inglese. Se riusciste ad imparare qualche frase utile e riuscite ad intendere quello che vi viene detto, dovreste farcela. Spero di esserti stata utile! Un caro saluto e buon viaggio 🙂

        Rispondi
    5. Isabella
      Isabella dice:

      Ciao, volevo chiederti per quanto riguarda sicurezza? È affidabile girare comunque da soli o magari lasciare anche le cose in macchina ?
      Grazie

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Isabella, per quanto riguarda la sicurezza in Messico ti suggerisco di fare sempre riferimento al sito della Farnesina (Viaggiare Sicuri). Considera che secondo la mia esperienza la Penisola dello Yucatán è una zona tranquilla a livello di sicurezza, perché molto turistica rispetto ad altre regioni del Messico. Onestamente non mi fido in nessun luogo del mondo a lasciare le cose in auto (se non magari quelle di pochissimo valore, tipo i vestiti), ma sempre per la mia esperienza, non mi è accaduto nulla in questo senso. Spero di esserti stata utile!

        Rispondi
    6. Alviero
      Alviero dice:

      Abbiamo preso spunto dalla tua proposta e seguito i tuoi consigli. Avevamo un po’ meno tempo a disposizione quindi abbiamo purtroppo saltato Campeche e Bacalar, ma comunque ci hai dato la possibilità di scoprire la penisola dello Yucatan in autonomia! Grazie

      Rispondi
    7. Marco
      Marco dice:

      Ciao io volevo andare in Messico a capodanno una 10 di giorni e fare città del Messico e Yucatan.
      Sapresti consigliarmi agenzie per il.noleggio auto?costo?conviene prenotare prima?

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Marco, io ho prenotato in anticipo sul sito di Discovercars che ho trovato molto conveniente per il mio viaggio a gennaio. Ti suggerirei sì di prenotare in anticipo per garantirti il miglior prezzo e, soprattutto, di dare una lettura a questo articolo in cui ho racchiuso i miei consigli sul noleggio auto in Messico. Scusa se ti rimando ad un articolo, ma non potrei riportarti tutte quelle informazioni in un solo commento. Se però avessi qualche dubbio o domanda, non farti problemi a lasciare nuovamente un commento. Un caro saluto e buon Messico!

        Rispondi

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