Itinerario in Thailandia di 14 o 15 giorni: Tour con Tappe (e Mappa)
Questo itinerario di 14 o 15 giorni in Thailandia, si concentra prevalentemente sulla zona nord del paese. Prevede però anche qualche giorno di relax al mare, ma giusto un paio per concludere in bellezza questo viaggio tra templi, statue del Buddha, monaci, risaie, villaggi montani e ovviamente la visita di Bangkok. Questo tour non è quindi l’ideale se quello che cerchi è trascorrere la maggior parte del tempo al mare, ma se ti piacerebbe visitare il nord del paese e fare qualche giorno di mare e spiaggia, questo itinerario di 15 giorni in Thailandia potrebbe decisamente fare al caso tuo (potrai personalizzarlo se avrai 14 giorni a disposizione). Iniziamo!
Itinerario in Thailandia di 14 o 15 giorni: indice
- Giorno 1: Ayutthaya
- Giorno 2: viaggio verso Sukhothai e tappa a Lopburi
- Giorno 3: Sukhothai
- Giorno 4: sveglia all’alba per le offerte ai monaci e Chiang Mai
- Giorno 5: Chiang Mai
- Giorno 6: Mae Kampong e Bo Sang
- Giorno 7: Parco Nazionale di Doi Inthanon e Risaie
- Giorno 8: da Chiang Mai a Pai e Karen Village
- Giorno 9: rientro a Chiang Mai e volo per Phuket
- Giorno 10: noleggio scooter e visita di Phuket
- Giorno 11: tour a Maya Bay e a Phi Phi Island
- Giorno 12: relax a Phuket e volo in serata per Bangkok
- Giorno 13: Bangkok
- Giorno 14: Bangkok
- Giorno 15: gita al mercato galleggiante e al train market (opzionale)
Un tour fai da te, in cui potrai atterrare a Bangkok, noleggiare una macchina per visitare le tappe fino a Chiang Mai, prendere un volo per Phuket, raggiungere Phi Phi Island e infine visitare Bangkok. Gli spostamenti di questo itinerario sono prevalentemente con la macchina o lo scooter a noleggio, ma ricorda che in Thailandia si guida a sinistra, quindi se non te la senti potrai organizzare gli spostamenti con i mezzi pubblici tramite questo sito (ma meglio valutarne la fattibilità). Se invece vuoi noleggiare la macchina, ti suggerisco di confrontare le tariffe su questo e quest’altro sito – il secondo è quello che ho usato anche io ed è spesso il più economico. Ricorda però che dovrai ritirare la macchina a Bangkok e riconsegnarla a Chiang Mai.
Ecco l’itinerario indicativo di questo itinerario in Thailandia di 15 giorni (NON preoccuparti per i km perché un paio di spostamenti impegnativi saranno in aereo):
Se vuoi concentrarti solo sul nord del paese o hai meno giorni a disposizione, potrebbe interessarti prendere ispirazione da questo itinerario in Thailandia del nord di 10 giorni.
Dedica questo primo giorno di itinerario a visitare l’antica capitale della Thailandia: Ayutthaya. Si trova a circa un’ora di auto da Bangkok e il suo parco storico è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui potrai visitare bellissimi templi all’aperto con affascinanti stupa, come il Wat Yai Chai Mongkhon, Wat Phra Si Sanphet e il Wat Mahathat, famoso per la statua della testa del Buddha incastonata tra le radici di un albero. Ad Ayutthaya potrai vedere anche templi al chiuso, come il Wat Phanan Choeng che custodisce una statua del Buddha dorata alta circa 19 metri. L’itinerario che ti suggerisco di seguire nella cittadina è questo. Per muoverti da un sito all’altro potrai usare l’auto oppure noleggiare una bici o uno scooter in loco. Tieni presente che tra il venerdì e la domenica sera ad Ayutthaya si svolge il Night Market con bancarelle di street food locale.
Pernottamento in una sistemazione tipica del Niwas Ayutthaya vicino al centro, oppure in una stanza più moderna del Mayuu Ayutthaya, ma più distante dai templi.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Ricevi maggiori consigli e informazioni su cosa vedere ad Ayutthaya in un giorno.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: in tutti i “Wat” (templi), indipendentemente dal fatto che siano al chiuso o all’aperto, è necessario avere degli abiti che coprano fino al ginocchio ed evitare di avere le spalle scoperte. Nei templi al chiuso sarà anche richiesto di togliere le scarpe, quindi meglio indossare calzature comode da togliere e mettere con facilità.
La seconda giornata di itinerario in Thailandia di 15 giorni, prevede uno spostamento da Ayutthaya a Sukhothai, ma con una sosta a Lopburi, la cosiddetta “città delle scimmie”. Devi sapere infatti che questa cittadina è letteralmente invasa dalle scimmie, che creano non pochi disagi ai suoi abitanti. Qui potrai visitare il tempio all’aperto Phra Prang Sam Yot, che potremmo definire l'abitazione principale delle scimmie. Anche se probabilmente il tempio non sarà tra i più belli che visiterai, merita una sosta per questa particolarità. Il biglietto di ingresso ha un costo di 50 baht circa € 1,27 e potrai visitare sia la zona esterna che quella interna. Con tutte queste scimmiette in giro, presta attenzione a non farti rubare nulla (smartphone incluso) fin da quando scenderai dall’auto.
Dopo la visita continua il viaggio fino ad arrivare a Sukhothai, dove ti suggerisco di alloggiare vicino alla zona storica al Sukhothai Garden, oppure a Le Charme Sukhothai se cerchi un alloggio con piscina ma più distante dal centro.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
⚠️ Ricorda che per un viaggio in Thailandia l’assicurazione sanitaria è FORTEMENTE raccomandata. Sia dal sito della Farnesina che da me, dopo purtroppo aver preso un’intossicazione alimentare bella tosta. Ti suggerisco di stipulare un’assicurazione con Hey Mondo (aprendo il link che ti ho lasciato potrai ricevere anche uno sconto del 10%), così da ricevere la miglior assistenza in caso di necessità.
Questo terzo giorno è interamente dedicato alla scoperta del Parco Storico di Sukhothai. Si tratta di un parco molto grande, che ti consiglio di visitare noleggiando una bicicletta nella struttura in cui alloggerai. In alternativa, in loco potrai noleggiare una golf car elettrica o usufruire del servizio di tram su ruote che effettua le fermate principali. Il biglietto è acquistabile in loco ed ha un costo di 100 baht a persona + 10 baht per ogni bicicletta portata all’interno (per un totale di circa € 2,78).
All’interno potrai orientarti con la mappa e i cartelli, ma tieni presente che la zona più bella e meglio conservata è quella centrale, dove si trovano il Wat Mahathat con diverse statue del Buddha e un laghetto con i fiori di loto (ma non solo). Le attrazioni si trovano anche a parecchi metri di distanza, ma sono ben collegate con una strada asfaltata circondata da grandi alberi. Al di fuori della zona centrale, si trovano altri templi, ma generalmente conservati meno bene rispetto a quelli della zona centrale. L’ingresso alla zona nord ed ovest richiede un biglietto aggiuntivo di 100 baht.
Trascorri un’altra notte al Sukhothai Garden, oppure a Le Charme Sukhothai.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
Metti la sveglia prima dell’alba se vuoi assistere ad una pratica tradizionale buddhista che si svolge ogni mattina in Thailandia (ma Sukhothai è uno dei luoghi più suggestivi). Si tratta della donazione delle offerte ai monaci, che prevede che i fedeli si riuniscano su un pontile che collega il tempio Wat Traphang Thong alla cittadina – indicazioni qui. Alle 6 di mattina i monaci escono dal tempio con le loro tuniche arancioni e accettano le donazioni di cibo che i fedeli gli danno – ti consiglio comunque di accertarti dell’orario in loco. Il pontile circondato dall’acqua, la luce crepuscolare e le lanterne accese, rendono questa tradizione davvero suggestiva. Anche tu, se lo vorrai, potrai acquistare del cibo da dare in offerta ai monaci.
Dopo aver partecipato alle donazioni delle offerte ai monaci, concediti una buona colazione e mettiti in auto in direzione di Chiang Mai che raggiungerai dopo circa 4 ore di auto. Se arriverai in città ad un buon orario, potrai iniziare a perderti tra le vie della città antica, visitare qualche tempio e trascorrere la serata nel Saturday o Sunday Night Market o al Night Bazaar aperto invece tutte le sere.
Trascorri la notte in una struttura centrale all’interno della città vecchia, come al Buri Gallery House o al Nine Smiths Hotel, dove eventualmente potrai anche parcheggiare l’auto.
Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Chiang Mai o dove dormire a Chiang Mai.
Questo giorno di itinerario in Thailandia è interamente dedicato alla visita di Chiang Mai. Qui potrai visitare i templi all’interno della zona storica, quella circondata dalle mura per intenderci. Tra i templi da non perdere spiccano sicuramente il Chedi Luang, famoso per aver custodito la statua originale del Buddha di smeraldo, oggi situata all’interno del Palazzo Reale di Bangkok. Il Wat Phan Tao, un affascinante tempio in legno con bandierine svolazzanti e il Wat Phra Singh Woramahawihan, che merita di essere visitato sia di giorno che al tramonto per assistere alle preghiere dei monaci. Durante le sere della settimana potrai raggiungere il Night Bazaar, oppure nei fine settimana il Saturday Market del sabato che si svolge lungo Wua Lai Walking Street o il Sunday Night Market della domenica, lungo la centralissima Ratchadamnoen Road. In tutti e 3 questi mercati troverai street food locale (insetti e scorpioni inclusi!) e oggetti di artigianato.
Pernottamento a Chiang Mai per la seconda notte al Buri Gallery House o al Nine Smiths Hotel.
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In questa giornata è prevista una gita a due villaggi nei dintorni di Chiang Mai. Il primo di questi è Mae Kampong Village, un piccolo centro abitato con le case in legno davvero caratteristico. Si trova in una zona montagnosa circondata dalla foresta e la strada per raggiungerlo è a tratti molto ripida. Una volta qui però, potrai passeggiare tra le case del villaggio, vedere i piccoli templi locali e la quotidianità semplice dei suoi abitanti. Qui si trovano anche alcune bancarelle di street food lungo la via principale e una caffetteria in una posizione panoramica (qui su Google Maps). Il villaggio è abbastanza frequentato dai turisti, per questo nelle vicinanze si trovano delle sistemazioni immerse nella natura, dove potresti alloggiare se cerchi qualcosa di diverso rispetto a Chiang Mai.
Facendo ritorno verso Chiang Mai fai una breve deviazione a Bo Sang, un villaggio famoso anche come “Umbrella Village” perché è proprio qui che vengono prodotti i tradizionali ombrelli thailandesi finemente decorati. Raggiungendo l’Umbrella Making Center potrai assistere alle varie lavorazioni della costruzione e decorazione di questi ombrelli (ma attenzione agli orari perché chiude molto presto il pomeriggio). Non perderti la visita a questo villaggio se sarai in Thailandia la terza settimana di gennaio, perché in questo periodo si svolge il Bo Sang Umbrella Festival, con sfilate ed esposizioni degli ombrelli tradizionali.
Pernottamento a Chiang Mai per la terza notte al Buri Gallery House o al Nine Smiths Hotel.
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Tra le cose da vedere nei dintorni di Chiang Mai in questo itinerario di 14 o 15 giorni in Thailandia, c’è sicuramente il Parco Nazionale di Doi Inthanon che custodisce la vetta più alta del paese. Prima di raggiungere il parco, ti suggerisco di fare una tappa al tempio Wat Phra That Doi Kham, situato sulla cima di una collina che offre una vista panoramica. Prosegui poi il viaggio raggiungendo l’ingresso del Parco Nazionale di Doi Inthanon, dove in questo o in quest’altro ingresso dovrai pagare il biglietto (circa 300 baht a persona e 30 baht per l’auto). Potrai raggiungere le attrazioni all’interno del parco con l’auto o con lo scooter, ma ti suggerisco di non perderti la Sirithan Waterfall, le pagode Noppamethanedon & Nopphonphusiri, i giardini fioriti e la vetta del Doi Inthanon a 2565 m.s.l.m.. Tieni a mente che la pendenza di questa strada può essere molto impegnativa, quindi evita di noleggiare una moto per arrivare qui se non hai molta esperienza.
Una chicca da non perdere all’interno del Parco Nazionale, è il villaggio di Pa Pong Piang, dove si trovano le risaie sui terrazzamenti. Purtroppo non sempre potrai vedere le risaie verdi, perché dipenderà molto dalla stagione in cui andrai. Io ad esempio sono stata in Thailandia a gennaio e ho trovato un paesaggio secco e senza la benché minima traccia di piantagione (i contadini stavano preparando il terreno). Se invece andrai in Thailandia durante la stagione delle piogge, indicativamente da giugno ad ottobre, potrai vedere le varie fasi di coltivazione del riso e addirittura vivere l’esperienza di alloggiare in una capanna essenziale proprio sulle risaie.
Pernottamento tra le risaie alla KowitFarmstay oppure a Chiang Mai per l’ultima notte al Nine Smiths Hotel o al Buri Gallery House.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
In questo ottavo giorno di itinerario di 15 giorni in Thailandia, raggiungerai la cittadina di Pai, collegata a Chiang Mai dalla Highway 1095 una strada con ben 1864 curve, anche piuttosto ripide, ma immersa nella foresta. Una volta a Pai troverai un piccolo villaggio, dove potrai visitare il tempio buddhista Chedi Phra That Mae Yen, preceduto da una lunga scalinata, il Pai Canyon, bellissimo al tramonto, oltre che a cascate e grotte visitabili anche con delle gite in giornata.
Un’altra attrazione nelle vicinanze di Pai è il Karen Village, famoso per le “donne giraffa” o “donne dal collo lungo”. Devo ammettere che ero molto combattuta se visitarlo o meno, ma praticando del turismo responsabile ho capito che visitare il loro villaggio (che, a proposito, ha un costo di ingresso di 100 baht) e magari acquistare qualche prodotto tessuto da loro, può essere un buon modo per finanziare queste donne rifugiate dalla Birmania, che vivono di turismo. Ovviamente sempre con rispetto.
Pernottamento a Pai al The Countryside Pai per dormire in un bungalow di bambù, oppure al Pai Princess Resort.
Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
Dopo aver trascorso la mattinata a Pai, sarà il momento di fare ritorno a Chiang Mai, riconsegnare l’auto se l’avrai noleggiata e da qui prendere un volo interno per Phuket. Devi sapere, però, che consegnare l’auto in un luogo diverso rispetto a quello del ritiro, può richiedere un supplemento anche non indifferente. Verifica cosa prevede la compagnia prima del noleggio e poi valuta se anziché il volo da Chiang Mai, è più conveniente fare ritorno a Bangkok in auto e da qui prendere il volo per Phuket.
Pernottamento a Phuket al The Malika Hotel vicino al centro oppure al Baan Sailom Hotel Phuket vicino alla spiaggia di Karon.
⚠️ Attenzione: Phuket potrebbe non essere la scelta migliore per trascorrere dei giorni al mare in base al periodo in cui andrai in Thailandia. Se sarai in Thailandia tra novembre e marzo, destinazioni come Phuket affacciate sul Mare delle Andamane, e le località affacciate sul Golfo del Siam settentrionale, saranno preferibili. Al contrario, tra marzo e ottobre, è meglio scegliere le destinazioni affacciate sul Golfo del Siam meridionale.
Dedica questa giornata all’esplorazione dell’isola di Phuket, magari noleggiando un’auto o uno scooter per muoverti in autonomia. Parti alla scoperta di spiagge come Kamala Beach, Patong Beach e Karon Beach e, se vuoi, raggiungi la statua del Big Buddha bianco, che offre una bella vista sull’isola. L’ingresso è gratuito, ma per visitarlo è necessario indossare un abbigliamento consono. Al tramonto raggiungi il punto panoramico Laem Promthep per godere del calar del sole sul mare. In serata concediti una passeggiata per le vie della città vecchia di Phuket ricca di case colorate dallo stile coloniale, dove la domenica troverai il sunday night market con bancarelle di cibo e souvenir (attenzione però, perché chiude circa alle 22:00).
Trascorri la seconda notte al The Malika Hotel o al Baan Sailom Hotel Phuket.
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Dedica questa giornata di itinerario in Thailandia di 15 giorni ad un tour che ti porterà a scoprire la famosa spiaggia Maya Bay e le Phi Phi Island. Personalmente ho partecipato a questo tour in barca che include la visita di Maya Bay, famosa per essere il luogo in cui hanno girato il film “The Beach” con Leonardo di Caprio. Durante l'escursione ci sarà del tempo per lo snorkeling, verrà servito il pranzo sull’isola Ko Phi Phi Don, dove se vorrai potrai farti fare anche un bel massaggio thai, e infine del tempo libero su Bamboo Island.
Trascorri la terza notte al The Malika Hotel o al Baan Sailom Hotel Phuket.
Dedica quest’ultimo giorno di mare a rilassarti in spiaggia, dedicandoti al dolce far niente e al riposo dopo questo intenso itinerario in Thailandia (che spoiler: non è ancora finito!). In serata prendi un volo interno per Bangkok, dove trascorrerai gli ultimi 2 o 3 giorni di viaggio.
Pernottamento a Bangkok nelle vicinanze della zona storica al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Potrebbe interessarti anche approfondire dove dormire a Bangkok (le zone sono molto diverse, quindi potresti voler scegliere una sistemazione diversa da quelle proposte vicino alla città antica).
In questa giornata scoprirai i due lati di Bangkok: da una parte visiterai i templi e il Palazzo Reale della zona storica, e dall’altra salirai su uno dei grattacieli più alti della città. Inizia quindi la visita dal Palazzo Reale, dove potrai passeggiare tra le strutture finemente decorate e vedere con i tuoi occhi la statua del Buddha di Smeraldo custodita all’interno del Wat Phra Kaew. Per visitare il Palazzo Reale dovrai indossare un abbigliamento consono e acquistare i biglietti in loco oppure sul sito ufficiale, al costo di circa 500 baht (circa € 12). Prosegui poi l’esplorazione della città raggiungendo il quartiere di Chinatown, dove troverai mercati locali e bancarelle di street food. Nelle vicinanze non perderti il Wat Traimit, un tempio in cui è custodita la più grande statua del Buddha in oro massiccio.
Per l’ora del tramonto acquista i biglietti su questo sito per salire sul grattacielo Pixel (anche se il nome ufficiale è King Power Mahanakhon). Vivrai l’esperienza di salire al 78° piano del secondo grattacielo più alto di Bangkok, ma non solo: oltre alla vista incredibile sulla città, potrai provare anche la Skywalk. Ossia camminare su una lastra di vetro orizzontale posizionata ad un’altezza di circa 314 metri. L’opzione migliore è quella di prenotare la salita al tramonto e rimanere fino all’accensione delle luci della città. Da quassù potrai vedere il netto contrasto tra la Bangkok dei grattacieli e quella che vive nelle sue strade.
Seconda notte a Bangkok al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Ottieni l’itinerario del giorno 13 su Google Maps.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Bangkok in 2 giorni.
Inizia la giornata esplorando il Wat Pho, un tempio buddhista famoso per custodire una grande statua del Buddha reclinato. Il biglietto di ingresso ha un costo di circa 300 baht e anche in questo caso è necessario indossare un abbigliamento consono. Nel pomeriggio raggiungi il Wat Paknam Phasi Charoen, dove è conservata la statua del Big Buddha di recente costruzione. Anche se si trova in una zona della città un pò lontana rispetto alle attrazioni principali, vale la pena raggiungerlo per la possibilità di assistere ad un rituale buddhista. Ossia la liberazione di volatili e pesci in segno di offerta al Buddha. Ogni specie liberata ha un significato: ad esempio liberare un pesce in acqua ha come intento quello di trasformare la sfortuna in fortuna. Il complesso è abbastanza grande ed è anche possibile entrare all’interno di una pagoda.
In serata raggiungi la famosa via Khao San Road, ricca di bancarelle di street food e punto di ritrovo serale.
Terza notte a Bangkok al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Ottieni l’itinerario del giorno 14 su Google Maps.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: per spostarti a Bangkok in destinazioni non collegate con i mezzi pubblici, inclusa la tratta per l’aeroporto, ti suggerisco di scaricare l’App Grab, attraverso la quale potrai chiamare un taxi proprio come faresti con Uber.
Se seguirai questi itinerario in Thailandia in 15 giorni, puoi dedicare l’ultima giornata ad un’escursione da Bangkok che ti accompagnerà a vedere il mercato galleggiante di Damnoen Saduak e l’iconico mercato ferroviario di Maeklong. Dato che avrai riconsegnato l’auto e che le due attrazioni si trovano a parecchi km di distanza dalla città, ti suggerisco di partecipare a questa attività. Ha una durata di circa 7 ore, include il trasporto in autobus e un tratto in barca per raggiungere il mercato galleggiante.
Ultima notte a Bangkok al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok (o nelle vicinanze dell’aeroporto).
Ottieni l’itinerario del giorno 15 su Google Maps.
- Questo itinerario in Thailandia è di 14 o 15 giorni in base al tuo tempo a disposizione. Ti suggerisco di modificare le tappe in base agli orari in cui atterrerai e ripartirai da Bangkok, ma soprattutto in base alle tue preferenze. Come ti anticipavo, questo itinerario può essere un ottimo approccio con la Thailandia del nord, per persone che vogliono dedicare pochi giorni alla vita da mare.
- L’aeroporto di arrivo e partenza è quello di Bangkok – puoi trovare le migliori tariffe su questo sito. Ricorda che per la Thailandia è necessario essere in possesso del passaporto con almeno 6 mesi di validità, e per soggiorni fino a 30 giorni non è necessario un visto di ingresso.
- Il periodo migliore per seguire questo itinerario è quello che va da novembre a marzo circa, quando la stagione secca è in corso. Ricorda però che non vedrai le risaie verdeggianti nel nord del paese, perché quelle si vedono durante la stagione delle piogge. Inoltre, se andrai in un altro periodo dell’anno, Phuket potrebbe non essere la destinazione migliore (come ti accennavo nel giorno 9).
- Gli spostamenti di questo itinerario in Thailandia sono pensati principalmente con un mezzo proprio. Il mio suggerimento è quello di noleggiare l’auto confrontando le tariffe su questo e quest’altro sito, mentre scegliere realtà locali per il noleggio scooter. Ricorda però che la guida è a sinistra, quindi approfondire in questo articolo dedicato al guidare in Thailandia potrebbe esserti di grande aiuto. Se non te la senti di guidare, salva questo sito per consultare gli orari dei bus e dei treni. Per gli spostamenti in città, troverai comodo scaricare l’App di Grab per chiamare un taxi (tipo Uber) in caso di necessità.
- Anche se l’assicurazione sanitaria non è formalmente obbligatoria per la Thailandia, è fortemente raccomandata dalla Farnesina. Non prendere alla leggera questo viaggio, perché come ti anticipavo anche io ho preso un’intossicazione alimentare terribile, pur stando molto attenta, che mi ha debilitato per quasi una settimana. Mi auguro che questo non accada a te, ma meglio stipulare un’assicurazione viaggio, magari proprio con la compagnia Hey Mondo che personalmente ti consiglio.
- La moneta è il Baht thailandese, in cui € 1 corrisponde circa a 40 baht. Meglio avere con sé sempre dei contanti, perché in Thailandia viene accettata ancora poco la carta (a parte nelle realtà molto turistiche).
- Per continuare a navigare in Thailandia puoi acquistare una sim locale in aeroporto, oppure optare per una eSIM virtuale tramite l’App di Airalo (ma dovrai verificare che il tuo telefono la supporti). Per sicurezza salva una copia dei documenti in un luogo che sia accessibile anche offline e non dimenticare di scaricare le mappe offline di Google Maps.
- Visitare la Thailandia richiede un minimo di preparazione e la conoscenza base del Buddhismo. Un buon modo per iniziare ad approcciarsi alla cultura e al popolo thai, è quello di leggere libri dedicati. Io ad esempio ho letto “Il cuore della Thailandia di Lucia Giovannini” che trovi anche su Amazon, e mi sento di consigliartelo. Scoprirai perché viene chiamato il popolo del sorriso, alcune tradizioni spirituali, i piatti tipici e potrai anche approfondire le caratteristiche di alcune zone del paese, nonché alcuni comportamenti da tenere o evitare (ad esempio insultare la monarchia è un reato in Thailandia punibile con l’arresto).
Spero che questo itinerario in Thailandia di 15 giorni ti sia stato d’ispirazione per il tuo viaggio. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Thailandia!
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Ricevi dei consigli sul noleggio auto in Thailandia poi cerca le migliori tariffe su questo sito.
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