Itinerario in Thailandia del nord di 10 giorni (con Mappa)
Questo itinerario in Thailandia del nord di 10 giorni, è indicato per chi ha questo tempo a disposizione e vuole concentrarsi sulla zona settentrionale del paese. Devi sapere, infatti, che la Thailandia è abbastanza grande, quindi per riuscire a goderti al meglio il tuo tempo qui, la soluzione ideale è quella di concentrarsi su una sola zona. Seguendo le indicazioni di questo tour, riuscirai ad organizzare un viaggio fai da te in Thailandia del nord, passando da Bangkok, ai templi e alle risaie di Chiang Mai. Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli (consigli inclusi)!
Itinerario in Thailandia di 10 giorni: indice
- Giorno 1: Ayutthaya
- Giorno 2: viaggio verso Sukhothai e sosta a Lopburi
- Giorno 3: Sukhothai
- Giorno 4: offerte ai monaci e viaggio verso Chiang Mai
- Giorno 5: Chiang Mai
- Giorno 6: Mae Kampong e Umbrella Village
- Giorno 7: Parco Nazionale di Doi Inthanon (e risaie)
- Giorno 8: volo per Bangkok da Chiang Mai
- Giorno 9: Bangkok
- Giorno 10: Bangkok
Questo tour ha come arrivo e partenza l’aeroporto di Bangkok. Una volta qui ti suggerisco di noleggiare una macchina per spostarti in autonomia lungo le tappe di questo itinerario di circa 1000/1700 km in base a se deciderai di tornare a Bangkok in auto o in aereo (scelta consigliata). Se te la senti di guidare in Thailandia – perché ti ricordo che qui la guida è a sinistra ed è necessaria la patente di guida internazionale – puoi confrontare le tariffe migliori per le tue date su questo e quest’altro sito. Io ad esempio ho trovato un’ottima offerta sul secondo sito.
Ecco l’itinerario indicativo di questi 10 giorni in Thailandia:
Se hai qualche timore per la guida a sinistra, è del tutto normale e comprensibile. Se vuoi approfondire, in questo articolo trovi alcuni consigli sul guidare in Thailandia (sia auto che moto). Altrimenti alla fine dell’itinerario troverai delle alternative per gli spostamenti.
Ayutthaya è l’antica capitale della Thailandia e si trova a circa 73 km da Bangkok (circa un’ora di auto, in base al traffico). Proprio per la sua importanza nel passato, questa cittadina è ricca di affascinanti templi e il parco storico di Ayutthaya è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Inizia quindi l’esplorazione dal Wat Yai Chai Mongkhon, un tempio all’aperto con giardini curati, raggiungi poi il Wat Phanan Choeng dove si trova una statua del Buddha alta 19 metri e concediti una passeggiata nel mercato locale Chao Phrom Market. Avvicinandoti al parco storico, non perdere il Wat Phra Si Sanphet, il Wat Mahathat, famoso per la statua che ritrae il volto del Buddha incastonata tra le radici di un albero e il Wat Ratchaburana al tramonto. Per spostarti da un tempio all’altro, potrai utilizzare direttamente l’auto, oppure noleggiare uno scooter o una bici in loco. Se avrai la fortuna di essere ad Ayutthaya tra venerdì e domenica, in serata visita il Night Market dove troverai bancarelle di street food locale.
Trascorri la notte in una stanza tipica del Niwas Ayutthaya o in un alloggio più moderno come il Mayuu Ayutthaya, un hotel più lontano dal centro.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere ad Ayutthaya in un giorno.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: tieni a mente che per visitare i templi sarà necessario indossare un abbigliamento consono, avendo gambe e spalle coperte anche nei templi all’aperto. Per visitare i templi al chiuso, invece, sarà necessario entrare a piedi scalzi. Meglio quindi indossare scarpe, o meglio ancora ciabatte, facili da togliere e mettere.
Inizia la mattinata del secondo giorno mettendoti in auto in direzione di Sukhothai. Durante il tragitto fai una sosta a Lopburi, famosa per essere la “città delle scimmie”, per ovvi motivi che capirai non appena scenderai dall’auto. Qui potrai visitare il tempio all’aperto di Phra Prang Sam Yot (costo di ingresso 50 baht – circa 1,27 €) dove l’attrazione principale è il quantitativo smisurato di scimmie libere. Alla biglietteria ti daranno un bastone per tenerle a bada, ma meglio non portare con sé niente di facilmente rubabile (attenzione anche allo smartphone).
È possibile entrare nella zona interna del tempio, dove si trova una statua del buddha e incredibilmente nessuna scimmia. Il tempio di per sé non è molto grande e, a mio avviso, non varrebbe la pena raggiungerlo se non fosse di strada. Purtroppo la presenza di un così vasto numero di scimmie provoca moltissimi disagi agli abitanti della cittadina. Terminata la visita proseguì il viaggio, arrivando a Sukhothai nel pomeriggio.
Trascorri una notte al Sukhothai Garden vicino alla zona storica, oppure a Le Charme Sukhothai, più distante dal centro ma dotato di piscina.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
Se stai cercando un modo per preparati prima del viaggio in Thailandia, voglio consigliarti un libro che ti aiuterà a scoprire di più sulla cultura thai e il suo popolo. Si intitola “Il cuore della Thailandia” di Lucia Giovannini. Lo trovi su Amazon e nella prima parte del libro scoprirai cosa sono le case degli spiriti, le usanze del popolo thai, la cucina e la spiritualità. Personalmente l'ho letto e mi ha preparata molto bene a questo viaggio!
Dedica il terzo giorno di questo itinerario di 10 giorni in Thailandia, alla scoperta del Parco Storico di Sukhothai. Si tratta di un parco davvero molto grande, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Per questo motivo ti suggerisco di arrivare all’ingresso in sella ad una bicicletta (che ad esempio potrai noleggiare nella struttura in cui alloggerai) e dedicare la giornata alla sua esplorazione. Puoi anche noleggiare una golf car elettrica in loco o sfruttare il tram su ruote che fa varie fermate nella zona storica. Il parco si divide in varie aree, ma la più bella è quella centrale, dove si trova il Wat Mahathat con statue del Buddha ben conservate e un meraviglioso laghetto con i fiori di loto. Lasciati poi guidare dalle mappe o dall’istinto per raggiungere i templi che più ti ispirano.
Tieni presente che all’interno del parco si trovano larghe strade asfaltate, grandi alberi, templi e stagni con i fiori di loto, ma le zone esterne a quella centrale sono aperte al traffico delle auto. Inoltre le zone nord ed ovest richiedono un biglietto aggiuntivo di 100 baht.
Pernotta la seconda notte al Sukhothai Garden, oppure a Le Charme Sukhothai.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
⚠️ Attenzione: non dimenticare di stipulare un’assicurazione viaggio per la Thailandia. Io stessa sono stata molto vicina al dover andare in ospedale a causa di un’intossicazione alimentare (purtroppo c’è da mettere in conto che può capitare pur stando molto attenti), ma sapere di potermi affidare agli ospedali privati senza dover sborsare un rene, mi ha sollevato. Ti suggerisco di fare un preventivo con la compagnia Hey Mondo su questa pagina (avrai incluso anche uno sconto).
Al mattino sveglia all’alba per assistere e partecipare ad una tradizione buddhista che si svolge ogni mattina: la donazione delle offerte ai monaci. Raggiungi il Wat Traphang Thong di Sukhothai intorno alle 6 del mattino – indicazioni qui (ma meglio chiedere informazioni per avere la certezza dell’orario e non rischiare di arrivare tardi). Lungo il pontile di legno vedrai i fedeli riuniti ad aspettare il passaggio dei monaci con le tuniche arancioni, pronti a mettere nei loro cestini le offerte di cibo. Come probabilmente saprai, infatti, i monaci buddhisti non possono accettare denaro e per questo le offerte dei fedeli sono essenziali. Al termine fermati per fare colazione e poi mettiti in auto in direzione di Chiang Mai, dove trascorrerai i prossimi giorni. Ricorda che a Chiang Mai si svolgono i Night Market nei weekend, ma se non sarai in città nel weekend ti basterà raggiungere il Night Bazaar – qui su Google Maps.
Pernottamento a Chiang Mai al Nine Smiths Hotel, in centro ma adatto anche per chi ha l’auto, o al Buri Gallery House.
Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.
Approfondisci nell'articolo dedicato a cosa vedere a Chiang Mai.
Dedica l’intera giornata a visitare i templi del centro di Chiang Mai. Scegli se scoprirli in autonomia oppure affidarti ad una visita guidata come questa. Non perderti il Wat Phra Singh Woramahawihan, ancor meglio se al tramonto per assistere alle preghiere dei monaci, il Wat Phan Tao un tempio in legno e il Wat Chedi Luang, famoso per il buddha di smeraldo. Se sarai a Chiang Mai durante il weekend, potrai partecipare al Saturday Market del sabato lungo Wua Lai Walking Street e al Sunday Night Market della domenica che si svolge lungo Ratchadamnoen Road, dove troverai oggetti d’artigianato e street food come il tradizionale pad thai e cibi come carne di coccodrillo, scorpioni e tanto altro!
Trascorri la seconda notte al Nine Smiths Hotel o al Buri Gallery House.
Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.
Potrebbe interessarti ricevere dei consigli su dove dormire a Chiang Mai.
Dedica questa sesta giornata di itinerario in Thailandia di 10 giorni, visitando un paio di villaggi nei dintorni di Chiang Mai. Raggiungi per primo il Mae Kampong Village, distante circa 50 km dalla città. Una volta qui sarai in un villaggio con le case in legno immerso nelle foreste del nord della Thailandia. Qui potrai passeggiare lungo la via principale dove si trovano alcuni venditori di street food, visitare i templi e perderti a passeggiare nelle vie secondarie. Non dimenticare di raggiungere questa caffetteria dove potrai mangiare qualcosa o bere un thai tea, con vista sul villaggio.
Facendo poi ritorno verso Chiang Mai, fai una tappa a Bo Sang, chiamato anche Umbrella Village. Questo perché è proprio qui che vengono prodotti e decorati i tradizionali ombrelli thailandesi in carta di gelso, riso o cotone. Visita l’Umbrella Making Center per assistere alle varie fasi di lavorazione, ma controlla gli orari di apertura perché chiude abbastanza presto nel pomeriggio. Ricorda: se visiterai Chiang Mai a gennaio, la terza settimana del mese si svolge il Bo Sang Umbrella Festival, con sfilate ed esposizioni degli ombrelli tradizionali.
Pernottamento per la terza notte a Chiang Mai al Nine Smiths Hotel o al Buri Gallery House.
Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.
Nelle vicinanze di Chiang Mai si trova anche la cima più alta del paese. È situata all’interno del Parco Nazionale di Doi Inthanon che ti suggerisco di raggiungere con una gita in giornata da Chiang Mai. Lungo la strada, facendo una piccola deviazione, potrai visitare il Wat Phra That Doi Kham un tempio situato su una collina con una statua del Buddha bianca. Prosegui poi fino all’ingresso del Parco Nazionale di Doi Inthanon, dove qui o qui dovrai pagare il biglietto di ingresso (il costo è di 300 baht a persona e 30 baht per l’auto). All’interno del parco potrai visitare diverse attrazioni naturali, come la Sirithan Waterfall, dei giardini fioriti e la vetta del Doi Inthanon a 2565 m.s.l.m.. Nel parco si trovano anche le pagode Noppamethanedon & Nopphonphusiri.
Terminata la visita delle attrazioni classiche del parco, imbocca la deviazione che ti porterà al villaggio Pa Pong Piang, dove potrai vedere le risaie a terrazzamenti. Se stai seguendo questo itinerario in Thailandia del nord di 10 giorni indicativamente da giugno ad ottobre, potrebbe valere la pena alloggiare in una capanna tra le risaie. L’esperienza di per sé sarà davvero molto autentica. Purtroppo negli altri mesi dell’anno troverai un paesaggio per lo più secco e privo di coltivazioni.
Pernottamento tra le risaie alla KowitFarmstay oppure a Chiang Mai per l’ultima notte al Nine Smiths Hotel o al Buri Gallery House.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
Se cerchi ispirazione su altre cose da vedere, dai un'occhiata a questo itinerario in Thailandia di 14/15 giorni.
Dedica questo ottavo giorno di viaggio, al trasferimento da Chiang Mai a Bangkok. La soluzione più pratica è senza ombra di dubbio quella di riconsegnare l’auto a Chiang Mai e lì prendere un volo interno per Bangkok. Anche se il volo durerà poco più di un’ora e il costo sarà davvero contenuto, il costo per la riconsegna dell’auto in una località differente potrebbe essere elevato. Meglio quindi accertarsi di questa tariffa durante la scelta dell’auto, così da avere la massima libertà di scelta.
Purtroppo l’unica alternativa disponibile sarebbe quella di far ritorno a Bangkok in auto, in circa 9/10 ore in base al traffico. Ovviamente è un’opzione da evitare se possibile, ma se l’alternativa è quella, per esempio, di pagare € 600 per la riconsegna a Chiang Mai… beh, buon viaggio! Se opterai per raggiungere Bangkok in auto, riconsegna l’auto in serata e raggiungi l’alloggio con un taxi Grab (tipo Uber, ma molto più diffuso in Thailandia).
Pernottamento a Bangkok nelle vicinanze della zona storica al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Bangkok in 2 giorni.
Dedica questa giornata del tuo itinerario in Thailandia di 10 giorni a visitare la sua capitale. Inizia dall’esplorazione del Palazzo Reale (biglietti sul sito ufficiale e costo di ingresso 500 baht): perditi ad ammirare le decorazioni e i cortili, ma soprattutto ammira con i tuoi occhi l’originale statua del Buddha di smeraldo custodita all’interno del Wat Phra Kaew. Raggiungi poi il quartiere di Chinatown, dove troverai mercati di street food e il tempio Wat Traimit, in cui è custodita la più grande statua del Buddha in oro massiccio.
Al tramonto prenota i biglietti su questo sito per salire sul grattacielo Pixel, ufficialmente chiamato King Power Mahanakhon. Salirai al 78° piano di quello che è attualmente il secondo grattacielo più alto della città ed avrai una vista letteralmente incredibile su Bangkok. Qui potrai anche provare la SkyWalk, camminando su una lastra di vetro a strapiombo sulla città.
Le considerazioni forse sono sprecate, ma da quassù avrai la percezione di essere in una Bangkok completamente diversa da quella che vive nelle sue strade, nei suoi mercati e nei suoi templi. Credo comunque che sia un’esperienza che valga la pena, proprio per toccare con mano quest’altro aspetto di Bangkok.
Trascorri un’altra notte a Bangkok al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps.
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Inizia la giornata raggiungendo il Wat Pho, il tempio famoso per custodire la grande statua del Buddha sdraiato (biglietto di ingresso circa 300 baht). Se ti va puoi raggiungere anche il Wat Paknam Phasi Charoen, dove si trova la statua del Big Buddha, di recente costruzione. Questo tempio è meno frequentato rispetto agli altri della città, quindi potresti avere la possibilità di assistere ad un’altra pratica buddhista simbolica che consiste nel liberare un volatile o un pesce come offerta al Buddha. In base al tipo di animali liberato, si possono chiedere in cambio determinate cose. Ad esempio, liberare un pesce in acqua serve come buon auspicio per trasformare la sfortuna in fortuna. All’interno del complesso del tempio potrai vedere una grande statua del Buddha e entrare in una pagoda bianca, all’interno della quale si trovano alcune mostre di oggetti del Buddhismo e all’ultimo piano una pagoda in vetro. Trascorri poi la serata a Khao San Road, una via che si anima di sera, dove potrai trovare bancarelle di street food e molta vita.
In alternativa, puoi partecipare ad un’escursione guidata come questa che ti condurrà al mercato galleggiante di Damnoen Saduak e al mercato ferroviario di Maeklong.
Trascorri l'ultima notte a Bangkok al Bedspread Hostel o al Lamphuhouse Bangkok.
Ottieni le indicazioni del giorno 10 su Google Maps.
Documenti e visto: per entrare in Thailandia è necessario essere in possesso del passaporto con almeno 6 mesi di validità. Il visto non è necessario per soggiorni inferiori ai 30 giorni, ma dovrai sempre portare con te il passaporto, perché per i turisti è obbligatorio per legge.
Quando andare: il periodo migliore per questo viaggio è la stagione secca, che va da novembre a marzo circa. Tieni presente però che durante questo periodo faticherai a vedere le risaie, appunto perché necessitano di molta acqua.
Spostamenti e noleggio auto: questo itinerario ha come aeroporto di arrivo e partenza quello di Bangkok – su questa pagina puoi trovare i prezzi più convenienti per le tue date di viaggio. Il modo più pratico per spostarsi è noleggiare una macchina. Serve però sangue freddo perché qui si guida a sinistra e per questo è necessaria la patente di guida internazionale. Puoi collegarti a questo e a quest’altro sito per scoprire i prezzi per le tue date. Se hai qualche timore sul noleggio auto è assolutamente normale. Ma se hai anche solo in programma di noleggiare uno scooter di tanto in tanto, questi consigli sul guidare in Thailandia potrebbero esserti utili. In alternativa al noleggio auto, puoi spostarti con i mezzi pubblici. Su questo sito troverai gli orari di bus, minibus e dei treni della Thai Railway. Prima di decidere se spostarti con i mezzi pubblici o meno, ti suggerisco di controllare di riuscire a raggiungere le attrazioni per te imperdibili, perché purtroppo non riuscirai a raggiungere tutte le tappe di questo itinerario. Alcuni spostamenti più lunghi, come il volo da Chiang Mai a Bangkok, è più conveniente farli in aereo. Sarà quindi necessario riconsegnare l’auto in un luogo diverso dal ritiro, quindi verifica le politiche della compagnia di noleggio per capire a quanto ammonta la maggiorazione.
Assicurazione sanitaria: anche se l’assicurazione sanitaria non è formalmente obbligatoria, è fortemente raccomandata dal sito della Farnesina stesso. Puoi fare un preventivo su questa pagina con Hey Mondo per usufruire di una delle coperture di viaggio migliori. Mi sento di consigliarti di portare con te anche un antibiotico intestinale previa prescrizione medica, così da usarlo in caso di estrema necessità (il mio medico mi ha prescritto Normix ad esempio). A me purtroppo è capitato di prendermi una bella intossicazione alimentare.
Moneta e pagamenti: la moneta in Thailandia è il Baht, dove 40 baht corrispondono circa a € 1. È indispensabile avere sempre con sé dei contanti, perché la maggior parte delle attrazioni, negozi, stazioni di pedaggio, ecc. accetta solo pagamenti in contanti.
Telefonia e connessione: per continuare a navigare in Thailandia, puoi acquistare una classica SIM in aeroporto, oppure installare una eSIM virtuale sul tuo smartphone (ma verifica che sia supportata), acquistandola sul sito di Airalo. Non dimenticare di scaricare le mappe offline di Google Maps per riuscire ad avere indicazioni stradali anche nel caso in cui non ci fosse campo.
Approcciarsi alla cultura e alla spiritualità thailandese: al di là di tutti gli aspetti pratici che troverai su questo blog, c'è un'altra fase fondamentale da includere nella preparazione di questo viaggio. Conoscere le basi del Buddhismo e comprendere alcune tradizioni del popolo thai, ti aiuteranno a non sentirti un pesce fuor d'acqua quando vedrai alcune pratiche spirituali o una casa degli spiriti. Se non sai cosa sia non ti preoccupare, ma se così fosse ti consiglio di leggere il libro “Il cuore della Thailandia” di Lucia Giovannini (lo trovi su Amazon se ti interessa). L'ho ricevuto in regalo prima della partenza, e mi è piaciuta “la preparazione” al viaggio che ne ho ricavato dalla lettura. Ecco perché credo sia uno step fondamentale.
Spero che questo itinerario ti sia stato di ispirazione per il tuo itinerario in Thailandia del Nord di 10 giorni. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Thailandia!
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Ricevi dei consigli sul noleggio auto in Thailandia poi cerca le migliori tariffe su questo sito.
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Ciao posso chiederti come mai hai escluso la visita a Chang Rai?
Ciao Elena, l’ho esclusa semplicemente per questione di tempo. A mio avviso se non si vuole rinunciare a qualche tappa di questo itinerario, servono dei giorni in più per aggiungere la visita a Chiang Rai. Oppure basterà togliere delle tappe per lasciare tempo a Chiang Rai. Spero di esserti stata utile, un caro saluto e a presto!