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Safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni: itinerario (con Mappa)

Safari in Tanzania e Zanzibar 10 giorni

Se sei alla ricerca di ispirazione per un itinerario di 10 giorni che includa sia un safari in Tanzania, che qualche giorno di relax sulle spiagge di Zanzibar, questo è quello che fa al caso tuo. Nei prossimi paragrafi troverai dei consigli su come organizzare questo viaggio e scoprirai a quale compagnia mi sono affidata io per i safari per organizzare questo viaggio in completa autonomia. Come probabilmente saprai, affidarsi ad un’agenzia per i safari è la scelta migliore per vedere il maggior numero di animali, ma sarai tu a scegliere su quali parchi nazionali concentrarti. Continua a leggere per saperne di più!

Tour in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni: indice

  • Safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni: l’itinerario
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  • Consigli per questo itinerario in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni
  • Safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni: l’itinerario

    La prima parte di questo viaggio prevede 5 giorni di safari nei parchi più belli della Tanzania: Serengeti, Tarangire e Ngorongoro, la visita della città di Arusha e dei villaggi locali. Dovrai scegliere un’agenzia a cui affidarti, soprattutto per i safari, perché onestamente non ti consiglio di fare i safari in autonomia (ne ho parlato nell’articolo dedicato ai consigli per i safari in Tanzania se vuoi approfondire). Per la seconda parte del viaggio, invece, potrai scegliere se affidarti alla stessa compagnia anche per l’organizzazione del soggiorno a Zanzibar, oppure prenotare tutto in autonomia scegliendo l’alloggio e le attività da fare. Io ad esempio ho organizzato i safari con un’agenzia locale e poi ho pianificato in autonomia i giorni a Zanzibar, ma è una scelta del tutto personale.

    Ecco la mappa indicativa di questo safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni:

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: dopo aver fatto molti preventivi, ho scelto di affidarmi a Savannah Explorers per i safari in Tanzania. Siccome il viaggio è andato ben oltre le mie aspettative, ho avviato con loro una collaborazione che mi permette di offrire ai miei lettori uno sconto di 100 $ a persona per un safari minimo di 3 notti (non cumulabile con altre offerte). Ti suggerisco di contattarli dicendo che hai sentito parlare di loro sul blog di Eleonora Ongaro e, se la loro proposta ti piacesse, farti applicare lo sconto “ELEONORA10” in fase di prenotazione. Come ti dicevo, potrai scegliere se organizzare con loro solo la parte del safari o anche la vacanza a Zanzibar, personalizzando l’itinerario in base ai tuoi gusti e preferenze.

    Giorno 1: arrivo e visita di Arusha

    Dopo aver preso un volo per l’aeroporto di Arusha o Kilimanjaro, sarà il momento di iniziare questo itinerario in Tanzania. In base all’orario di atterraggio, ti suggerisco di concederti questa prima giornata per riprenderti dal viaggio, magari approfittandone per visitare i mercati di Arusha. Puoi passeggiare per la città in autonomia oppure ingaggiare una guida che ti accompagni: inizia l’itinerario dalla Clock Tower, una piccola torre simbolo della città, raggiungi poi il Central Market di Arusha, un mercato locale molto autentico. Non perderti il monumento Mnara wa Mwenge, che ti aiuterà ad approfondire meglio il passato del paese prima della dichiarazione di indipendenza del 1961, e il museo della Tanzanite, dove potrai vedere questo minerale blu/viola che viene estratto ai piedi del Kilimanjaro.

    Trascorri la notte in un alloggio in zona centrale come l’appartamento Serenitas Homes Arusha o il Four Points by Sheraton Arusha. In base a cosa avrai accordato con l’agenzia, l’alloggio di questa notte potrebbe già essere incluso nell’offerta.

    Giorno 2: safari nel Tarangire

    Dopo aver dedicato il primo giorno a riprendere le energie e ad immergerti nella cultura locale, il secondo giorno sarà dedicato all’inizio ufficiale di questo safari in Tanzania. La guida che ti accompagnerà per tutto il safari, verrà a prenderti all’orario concordato e da qui si salirà a bordo della jeep 4×4 in direzione del primo Parco Nazionale. La giornata sarà interamente dedicata al Tarangire National Park, famoso per gli enormi alberi di Baobab e per la presenza di un gran numero di elefanti.

    Dopo aver fatto ingresso nel parco potrai iniziare subito a scorgere una grande varietà di animali: antilopi, scimmie, giraffe, bufali, elefanti e grandi felini come i leoni e i ghepardi. Devi sapere che il Tarangire viene chiamato “il piccolo Serengeti” per la grande varietà di animali che è possibile vedere, soprattutto nella stagione secca tra luglio e ottobre. Anche i mesi di novembre, gennaio e febbraio sono validi per l’avvistamento degli animali, ma la vegetazione sarà generalmente più alta (le foto che vedrai in questo articolo le ho scattate nel mese di febbraio, ma se vuoi approfondire quale sia il periodo migliore, leggi questo articolo). L’intera giornata sarà a bordo della jeep e il pranzo sarà al sacco e fornito dall’agenzia. 

    Trascorri la notte a Karatu, come allo Ngorongoro Marera Mountain View Lodge.

    Itinerario Safari di 5 giorni in Tanzania

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: ricorda che puoi utilizzare questo itinerario come spunto per personalizzare il tuo safari. Ad esempio, in base ai tuoi gusti e budget, potrai scegliere con l’agenzia dove e in quali sistemazioni alloggiare. La prima notte potresti per esempio scegliere di dormire all’interno del Parco Nazionale del Tarangire, ma tieni presente che ci saranno delle Concession Fee extra da pagare. In questo tour ho inserito le strutture in cui ho alloggiato solo a scopo indicativo.

    Giorno 3: safari nel Serengeti

    Dopo colazione sarà il momento di salire a bordo della jeep in direzione del parco nazionale per eccellenza: il Serengeti. Per fare ingresso in questo parco, sarà necessario percorrere la strada che segue la cresta del Parco Nazionale dello Ngorongoro, attraversando formalmente quella che viene chiamata l’Area Conservativa dello Ngorongoro. In questa zona potrai vedere sia i villaggi masai che, con un pizzico di fortuna, gli animali della savana. Lungo il tragitto sarà possibile vedere anche il punto panoramico sul Cratere Ngorongoro, per cercare di comprendere la sua reale estensione (indicazioni qui). Dopo una lunga percorrenza a bordo della jeep, sarà finalmente giunto il momento di entrare nel Serengeti. Qui potrai vedere la savana nella sua forma più iconica, con pianure a perdita d’occhio interrotte solo dagli alberi di acacia ad ombrello. 

    Trascorri la notte all’interno del Serengeti, come per esempio nel campo tendato Serengeti Kifaru

    Leone che dorme Safari in Tanzania

    Giorno 4: safari nel Serengeti

    Questa sarà probabilmente una delle giornate più memorabili di questo safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni. Dopo aver fatto colazione, si salirà a bordo della jeep e si trascorrerà tutta la giornata a cercare gli animali all’interno del Serengeti. In base alla stagione in cui andrai, la guida sceglierà dove concentrare la giornata per seguire la Grande Migrazione. Nella stagione secca, ossia nei mesi tra luglio e ottobre, gli animali si spostano dal Serengeti al Masai Mara, in Kenya, quindi ci si concentrerà nelle zone centrali e settentrionali del parco. In questo periodo sarà possibile assistere anche all’attraversamento dei fiumi abitati dai coccodrilli. Al contrario, nei mesi tra dicembre e febbraio, la Grande Migrazione sarà a sud del Serengeti e sarà possibile vedere i piccoli di gnu e zebre soprattutto nella zona di Ndutu.

    Seguire la Grande Migrazione è un buon modo per vedere un gran numero di animali e riuscire a scovare i grandi predatori che li seguono. Durante questa giornata potrai vedere zebre, gnu, elefanti, giraffe, antilopi, gazzelle, ippopotami, sciacalli, ghepardi, leopardi e iene (oltre ad altri). Se avrai la fortuna di vedere un branco di leoni, capirai immediatamente a cosa si sono ispirati i creatori della Disney per Il Re Leone: i leoni preferiscono radunarsi dove ci sono delle conformazioni rocciose, proprio come nel cartone.

    Dopo aver assistito al tramonto all’interno del Serengeti, trascorri la seconda notte nello stesso alloggio della sera precedente.

    Leoni nel Serengeti Safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni

    Giorno 5: safari nel Cratere Ngorongoro

    Dopo colazione sarà il momento di lasciare il Serengeti e raggiungere il Parco Nazionale del Cratere Ngorongoro. Questo parco si sviluppa nella caldera collassata di un vulcano estinto e al suo interno si trova una delle più grandi concentrazioni di animali della Tanzania. La caldera si estende in un’area di circa 265 km² e gli unici animali che non è possibile avvistare sono le giraffe, a causa dei pendii troppi ripidi della caldera. Nello Ngorongoro sarà possibile vedere felini, fenicotteri, bufali, zebre, gnu, ippopotami, facoceri, antilopi e il rarissimo rinoceronte nero. Nel pomeriggio finirà ufficialmente il safari, facendo ritorno a Karatu per la notte. 

    Pernottamento a Karatu allo Ngorongoro Marera Mountain View Lodge.

    Gnu safari in Tanzania

    Giorno 6: visita dei villaggi delle tribù e rientro ad Arusha

    Dopo colazione inizierà un’altra giornata a bordo della jeep 4×4, ma questa volta non all’interno dei parchi nazionali. In quest’ultimo giorno con la guida ti suggerisco di dedicarti alla visita di alcuni villaggi delle tribù locali. Nonostante si associno spesso i Masai alla Tanzania, questi non sono gli unici perché si stima che nel paese ci siano più di 120 tribù differenti. Potrai farti consigliare dall’agenzia quali villaggi visitare e dove, ma quello che posso dirti è che io ho avuto modo di visitare le tribù degli Hadzabe, dei Datoga e dei Masai nelle vicinanze del lago Eyasi e verso la strada di ritorno ad Arusha. 

    Anche se queste esperienze possono risultare turistiche, quello che posso dirti è che ho avuto modo di approfondire con la mia guida perché queste persone aprissero le porte delle proprie case, e mi è stato spiegato che il contributo che viene versato per la visita serve per fornire loro assistenza medica in caso di necessità (nel mio caso il contributo era stato versato dall’agenzia). Nel pomeriggio si fa poi rientro ad Arusha dove si trascorrerà la notte prima di continuare l’itinerario verso Zanzibar. 

    Trascorri la notte ad Arusha al Serenitas Homes Arusha o il Four Points by Sheraton Arusha.

    Giorno 7: volo per Zanzibar

    In questo settimo giorno di itinerario, potresti iniziare ad accusare il colpo dei precedenti giorni di safari e iniziare a sentire la stanchezza, ma uno sforzo è ancora necessario per poter iniziare la parte del viaggio dedicata al “relax” (poi capirai perché l’ho messo virgolettato). Al mattino prendi un volo interno per Zanzibar dall’aeroporto di Kilimanjaro o Arusha. All’arrivo organizza il transfer per raggiungere la struttura in cui trascorrerai questi ultimi giorni di viaggio e inizia a rilassarti come si deve.

    Approfondisci nell’articolo dedicato a dove alloggiare a Zanzibar per scegliere consapevolmente la località migliore per il tuo viaggio (ricorda che Zanzibar è influenzata dal fenomeno delle maree, quindi sarà davvero importante). Per questo viaggio io ho scelto una zona centrale dell’isola, soggiornando allImara Beach Resort di Kiwengwa, ma è una scelta del tutto soggettiva.

    Migliori resort Zanzibar

    Giorno 8: Zanzibar escursione a Prison Island e Nakupenda

    Come avrai avuto modo di intuire, il relax è un termine un pò particolare su questi schermi. Naturalmente puoi decidere di trascorrere questo e i prossimi giorni di viaggio senza muovere un solo dito, ma se cerchi delle idee su delle escursioni da fare, eccone qualcuna. Per l’ottavo giorno di questo itinerario in Tanzania di 10 giorni, organizza un’escursione guidata a Prison Island e Nakupenda. Il tour può generalmente essere prenotato tramite la struttura in cui alloggerai, ma anche online su questo sito (scelta conveniente se la tariffa fosse più bassa). Se il trasferimento non fosse incluso, organizza un transfer per raggiungere il luogo di incontro.

    Durante l’escursione si raggiungerà Prison Island a bordo di un’imbarcazione di legno, poi sarà il momento di conoscere le tartarughe giganti che vivono qui e scoprire di più sulla triste storia di quest’isola. La giornata proseguirà a Nakupenda, una lingua di sabbia nel bel mezzo dell’oceano in cui verrà servito il pranzo e si potrà fare snorkeling tra la barriera corallina.

    Trascorri un’altra notte nell’alloggio che avrai scelto, come l’Imara Beach Resort di Kiwengwa o lo Sharazad Boutique Hotel di Jambiani.

    Giorno 9: Zanzibar visita a Stone Town o ai villaggi dell’entroterra

    Sempre per la rubrica “giorni di relax in spiaggia e dove trovarli”, questa giornata è dedicata a due escursioni a scelta: puoi optare per una visita di Stone Town a cui abbinare un tour delle spezie come questo, oppure salire a bordo di un quad per visitare i villaggi dell’entroterra e una fattoria di spezie con questa escursione. Nel pomeriggio rilassati nell’alloggio e concediti una bella cena vista oceano.

    Trascorri un’altra notte nell’alloggio che avrai scelto, come l’Imara Beach Resort di Kiwengwa o lo Sharazad Boutique Hotel di Jambiani.

    Quando andare a Zanzibar guida al periodo migliore

    Giorno 10: Zanzibar (e rientro)

    L’ultima giornata di questo safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni è dedicata a del meritatissimo relax: trascorri del tempo nella spiaggia vicina al tuo alloggio, valutando se concederti delle passeggiate durante la bassa marea o attendere l’alta marea per tuffarti (se alloggerai nella costa est). In alternativa, potresti optare per raggiungere spiagge come Nungwi o Kwenda situate a nord dell’isola, che risultano essere meno influenzate dal fenomeno delle maree. 

    Ultima notte nell’alloggio che avrai scelto, come l’Imara Beach Resort di Kiwengwa o lo Sharazad Boutique Hotel di Jambiani o volo di rientro in serata.

    Dove alloggiare a Zanzibar

    Leggi questo articolo se cerchi altre idee su cosa fare a Zanzibar.

    Consigli per questo itinerario in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni

    • I giorni di safari saranno piuttosto intensi: le giornate saranno molto lunghe, sempre a bordo della jeep 4×4 che percorrerà strade sterrate. Riduci le percorrenze o inserisci tappe più dilatate se vuoi goderti questi giorni con ritmi più rilassati.
    • Acquista una SIM fisica o una eSIM virtuale tramite l’App di Airalo e ricorda che la compagnia migliore per navigare sia durante i safari che a Zanzibar è Airtel.
    • Metti in valigia abiti lunghi e leggeri ma dai colori chiari: le mosche tse tse, che probabilmente incontrerai durante i safari, sono attratte dai colori scuri e il loro morso può causare la cosiddetta malattia del sonno. Non dimenticare che qui le zanzare possono trasmettere la malaria, quindi anche un buon repellente come Jungle Formula Forte sarà utile da portare.
    • Se cerchi altri consigli sulla parte del safari, approfondisci nell’articolo dedicato ai safari in Tanzania: troverai dritte specifiche anche su altre cose utili da portare, sul periodo migliore e tanto altro.
    • Leggi questo articolo se invece cerchi suggerimenti su cosa portare a Zanzibar.
    • Non dimenticare di verificare che il tuo passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi, di richiedere il visto su questo sito con anticipo e stipulare un’assicurazione aggiuntiva con la compagnia Zanzibar Insurance Corporation su questa pagina (obbligatoria per fare ingresso a Zanzibar). 
    • A Zanzibar sarà fondamentale scegliere consapevolmente in quale costa alloggiare. Approfondisci nell’articolo dedicato a dove dormire a Zanzibar.
    • Ricorda che euro e dollaro sono ugualmente accettati, sia a Zanzibar che in Tanzania in generale. Se il tasso di cambio fosse favorevole, ti suggerisco di convertire gli euro in dollari prima della partenza, altrimenti potrai portare semplicemente gli euro. Meglio se in banconote di piccolo taglio (utili anche per le mance, che in Tanzania sono piuttosto frequenti). 
    Viaggio a Zanzibar fai da te consigli

    Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione per organizzare un safari in Tanzania e Zanzibar di 10 giorni. Se avessi qualche altro dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perché Viaggio, a presto e buona Tanzania.

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