Itinerario in Marocco di 7 Giorni: tour da Marrakech (con Mappa)
Questo itinerario in Marocco di 7 giorni è pensato per chi vuole godersi una delle regioni più belle di questa terra, organizzando un viaggio fai da te che prevede il noleggio auto. Il tour che leggerai nei prossimi paragrafi ha come base di arrivo e partenza Marrakech: qui dedicherai un paio di giorni alla sua scoperta, trascorrerai una giornata ad Essaouira, una cittadina affacciata sulle acque dell’Oceano Atlantico e poi ti metterai in auto in direzione del deserto, attraversando l’affascinante strada delle mille kasbah (delle fortezze tipiche della regione) e trascorrendo una notte nel deserto del Sahara. Iniziamo!
Itinerario in Marocco di 7 giorni: indice
Per seguire questo itinerario sarà necessario acquistare un biglietto aereo per Marrakech: qui potrai noleggiare la macchina, una semplice utilitaria andrà benissimo. Per trovare i migliori prezzi per le tue date ti consiglio di collegarti a questo e a quest’altro sito – spesso il più economico – che comparano le tariffe delle varie compagnie.
Una volta ritirata l’auto, ecco l’itinerario indicativo che ti suggerisco di seguire per questo viaggio in Marocco di una settimana di circa 1500 km:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: questo itinerario di 7 giorni si concentra su quella che è a mio avviso una delle parti più belle del paese. Se però avessi la possibilità di aggiungere una settimana al viaggio, ti consiglio di valutare questo itinerario di 14 o 15 giorni in Marocco che tocca le attrazioni principali da Fès, ad Essaouira al deserto.
Una volta all’aeroporto di Marrakech, dovrai decidere se ritirare subito l'auto per risparmiare tempo, oppure noleggiarla il 3° giorno di viaggio. Se valutassi la prima opzione, sappi che la soluzione migliore è quella di lasciarla in un parcheggio nelle vicinanze del centro come questo e poi visitare Marrakech spostandoti a piedi o con i taxi quando necessario.
Inizia l’esplorazione della città proprio dalla sua medina, percorrendo senza una meta i vicoli strabordanti di oggetti di artigianato, tessuti, lampade dorate e spezie, e perditi nel souk tematici. Visita il Palazzo El Bahia (biglietto di ingresso acquistabile in loco a 70 dirham – circa € 7), uno degli edifici meglio conservati ricco di decorazioni islamiche. Raggiungi la Moschea di Koutoubia, il principale luogo di culto in cui i fedeli musulmani si riuniscono a pregare 5 volte al giorno, e ammira il suo minareto dal quale il Muezzin richiama alla preghiera (la moschea non è purtroppo accessibile ai non musulmani, ma vale la pena osservarla dall’esterno). Al tramonto raggiungi la terrazza del Le Grand Balcon Du Café Glacier per concederti un tè alla menta con vista sulla piazza Jemaa el-Fna. Trascorri la serata in questa travolgente (e stravagante) piazza Patrimonio immateriale dell’Umanità. Ricorda che se preferisci puoi visitare Marrakech in compagnia di una guida locale che parla italiano, scegliendo questo tour o una visita privata se ti piacerebbe personalizzare l’esperienza.
Pernottamento nella medina di Marrakech in un riad tipico, come il Riad Dar Saad o il Riad l'Oiseau du Paradis.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Marrakech in 2 giorni e ricevere dei consigli sui migliori riad della città.
Dopo un’ottima colazione marocchina nel riad, dedica anche questa seconda giornata all’esplorazione di Marrakech. Come prima tappa raggiungi il Jardin Majorelle, un giardino fuori dalla medina in cui si trovano più di 300 specie botaniche, una casa dal colore “blu majorelle” e un museo di arte berbera. Per accedere dovrai acquistare il biglietto sul sito ufficiale, al costo di circa 165 dirham, circa € 16. Fai poi ritorno alla medina e dedica del tempo alla visita delle Tombe dei Saaditi (biglietto acquistabile in loco a 70 dirham – circa € 7) e al Palazzo Reale El Badi, del quale sono rimaste principalmente solo le mura e qualche decorazione (biglietto acquistabile in loco a 70 dirham – circa € 7). Per concludere la giornata nel modo più tipico possibile, partecipa ad un rituale dell'hammam nel tuo riad se offre questo servizio, oppure raggiungi l’Hammam Mouassine, un hammam pubblico utilizzato anche dai locali (il costo è di 170 dirham – circa € 15).
Pernottamento a Marrakech: trascorri un’altra notte nel Riad Dar Saad o nel Riad l'Oiseau du Paradis.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
Non dimenticare che il Marocco si trova fuori dall’Unione Europea, quindi è assolutamente consigliabile avere un’assicurazione viaggio. Per evitare spiacevoli situazioni, stipula un’assicurazione facendo un preventivo con HeyMondo su questa pagina (costerà poco più di € 15 per una settimana di viaggio).
È giunto il momento di mettersi alla guida e dirigersi verso la costa ovest: affacciata sulle acque dell’Oceano Atlantico si trova la graziosa cittadina di Essaouira, dove i colori dominanti sono il bianco e l’azzurro. Parti presto al mattino da Marrakech e dopo circa 2:40 ore di auto raggiungerai Essaouira, costeggiando intere distese di alberi d’argan e incontrando cooperative delle donne che estraggono l’olio d’argan dai loro frutti. Una volta ad Essaouira, lascia l’auto in questo comodo parcheggio proprio fuori dalle mura, ed inizia l'esplorazione della medina (molto più piccola di Marrakech e facilmente visitabile in autonomia). Raggiungi il mercato del pesce, sali sulle mura della Sqala de La Kasbah, una fortezza affacciata sull’oceano, e visita la Sqala du Port che ti offrirà la miglior vista sulla città di Essaouira (biglietto di ingresso 50 dirham, circa € 5). Qui potrai vedere il profilo della città, le acque dell’oceano, i gabbiani in volo e i pescatori con le loro barche blu. Se puoi, rimani ad Essaouira fino al tramonto e raggiungi questo punto panoramico per godere di questo momento magico. In serata fai poi ritorno a Marrakech, dove trascorrerai la notte.
Pernottamento a Marrakech: trascorri la terza notte nel Riad Dar Saad o nel Riad l'Oiseau du Paradis.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere ad Essaouira in un giorno.
Questa giornata di itinerario in Marocco di una settimana, prevede un tragitto in auto non indifferente, ma i paesaggi che ti saprà regalare saranno davvero unici. Parti da Marrakech in direzione di Ouarzazate: nel primo tratto di strada guiderai lungo il passo montano Tizi n-Tichka, che attraversa la catena montuosa dell’Alto Atlante. Questo tratto è costeggiato da villaggi autentici costruiti in fango e paglia e venditori di pietre che si trovano in queste zone (ametiste, fossili e quarzo). La strada è asfaltata, ma il passo raggiunge un’altezza di oltre 2100 m.s.l.m.. Fai sosta alla prima tappa ufficiale di oggi, Ait-Ben-Haddou, una fortezza costituita da vari edifici realizzati con fango e paglia e un granaio sulla cima. Qui potrai passeggiare con calma tra le bancarelle e vedere il villaggio originale. Il sito è Patrimonio dell’Umanità Unesco ed è stato utilizzato come set per numerosi film come Il Gladiatore e 007 Zona Pericolo. La Kasbah si visita in un’ora circa, ma ti consiglio di raggiungere anche questo punto panoramico per avere una bella vista sulla città fortificata.
Sali di nuovo in auto e raggiungi la cittadina di Ouarzazate, considerata la porta del deserto. Qui potrai passeggiare nelle vie della città e vedere i minareti con sopra enormi nidi di cicogna, visitare la Qasba di Taourirt (biglietto di ingresso in loco a 20 dirham) e il museo del cinema lì di fronte. Prosegui poi fino a Skoura, dove trascorrerai la notte.
Pernottamento a Skoura alla Kasbah Ait BenHadda o all’Auberge Famille Benmoro.
Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se hai più tempo a disposizione, prendi in considerazione questo itinerario in Marocco di 10 giorni, che parte da Marrakech e termina a Fès.
Anche questo giorno di tour prevede molte ore di auto, quasi 7 solo di percorrenza effettiva, quindi ti suggerisco di fare del viaggio stesso la tua meta, perché non ci sono tappe significative in cui vale la pena trascorrere la notte lungo il tragitto. Se ti affascinano le Kasbah ti suggerisco di iniziare la giornata visitandone un’altra, la Kasbah Amridil, diversa rispetto a quella di Ouarzazate. Il biglietto ha un costo di 40 dirham (circa € 4) e permette di visitare gli interni decorati con alcuni oggetti tradizionali.
Prosegui poi in auto in direzione della cittadina di Kelaat Mgouna, che si sviluppa lungo il corso del fiume Dades, famoso per la coltivazione e la fioritura delle rose di Damasco. Con un pizzico di fortuna riuscirai a vedere la Valle delle Rose in piena fioritura in primavera (indicativamente nei mesi di aprile e maggio). Qui si trovano anche varie cooperative che vendono prodotti a base di rosa. Ricorda: se seguirai questo itinerario in Marocco nel mese di maggio, ricorda che a metà mese si svolge la “Kelaat M'Gouna”, la festa delle rose che dura un paio di giorni e prevede canti e balli tradizionali, oltre all’elezione di “Miss Rosa” dell’anno.
Prosegui sulla strada N10 ancora per qualche chilometro, poi imbocca la deviazione che ti porterà sulla R704 in direzione delle Gole di Dades. Qui troverai una strada montagnosa con paesaggi rocciosi desertici meravigliosi, come le Monkey Paw Mountains, e affascinanti kasbah. Vale la pena percorrere la strada fino al punto panoramico Vue Panoramique Timzzillite (qui su Google Maps), dove si vedono i tornanti della strada intrecciarsi, con il corso dell’acqua e le montagne rocciose a fianco. Poco dopo si trova il ristorante Tisdrine con una vista ancor migliore, per pranzare o semplicemente per concedersi una sosta.
Fai un’ultima deviazione prima di puntare dritto a Merzouga, e raggiungi le Gole di Todra. La strada che porta qui è costeggiata da meravigliose palmerie e kasbah. Un volta alle Todgha Gorge (chiamate anche Gole di Todra o Canyon di Todra), troverai un canyon con rocce alte fino a 400 metri, con una strada e un fiume che lo attraversano. La zona è frequentata dagli appassionati di trekking, ma potresti raggiungerle anche solo per prendere un pò di fresco durante le calde giornate marocchine, come fanno le persone del posto. Continua il viaggio fino ad arrivare a Merzouga: man mano che ti avvicinerai il paesaggio si farà sempre più desertico, compariranno i cartelli che segnalano di prestare attenzione ai dromedari e, come un fulmine a ciel sereno, vedrai spuntare le dune di Erg Chebbi, come fossero delle montagne all’orizzonte.
Pernottamento: trascorri la notte a Merzouga in una struttura nel villaggio come Maison Hassan Merzouga o Riad Les jardins de Merzouga.
Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.
Inizia la giornata partecipando ad un tour nel deserto. Ti suggerisco di contattare la struttura in cui alloggerai per chiedere di organizzare per te un’escursione nel deserto. Io mi sono affidata all’organizzazione del mio alloggio che per € 45 a persona mi ha accompagnato per 4 ore a visitare le attrazioni principali della zona. Abbiamo visto le cave in cui viene estratto il quarzo, visitato un villaggio di nomadi berberi che vivono nel deserto e abbiamo bevuto un the in loro compagnia (consiglio di portare dei vestiti per i bambini se c’è la possibilità). A sorpresa abbiamo anche potuto visitare un’oasi nel deserto, dove grazie ad un sistema idrico arabo, vengono irrigati dei pezzi di terra con alcune coltivazioni. Ammetto che è stato surreale e molto autentico, mentre le dune dell’Erg Chebbi facevano da sfondo a questa esperienza toccante.
Nel tardo pomeriggio, all’ora concordata con l’alloggio che avrai scelto, sarà il momento di attraversare le dune e raggiungere il campo tendato in cui trascorrerai la notte. Di solito è possibile raggiungere la struttura in jeep o in sella ad un dromedario. Una volta arrivati al campo si trascorrerà del tempo in compagnia, si cenerà e si aspetterà il tramonto sulle dune. La sera ci si riunisce intorno al fuoco ad ascoltare musica tradizionale berbera.
Pernottamento in un campo tendato nel deserto come Overnight Desert Camp, o il più lussuoso Sirocco Luxury Camp Merzouga, con bagno privato in stanza.
Potrebbe interessarti approfondire nell'articolo dedicato a dormire nel deserto di Merzouga (con consigli).
Dopo aver osservato l’alba nel deserto e fatto un pò di sano sandboarding (ossia lo snowboard, ma sulla sabbia delle dune), sarà il momento di farsi accompagnare all’auto e mettersi alla guida in direzione di Marrakech. Le ore in auto saranno molte anche in quest’ultimo giorno di itinerario in Marocco di una settimana, ma ancora una volta, la bellezza dei paesaggi non ti farà sentire la fatica.
Pernottamento in un riad nel centro della medina per assaporare ancora una volta la Piazza Jemaa el-Fna (come il Riad Dar Saad o il Riad l'Oiseau du Paradis), oppure nelle vicinanze dell’aeroporto all’Hôtel Riad Airport Marrakech.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
- Il periodo migliore per questo itinerario è caratterizzato dai mesi primaverili e autunnali. In estate il caldo è davvero torrido soprattutto a Marrakech e nel deserto, mentre in inverno le temperature possono scendere sotto i 5°C e sulle cime dell’Alto Atlante nevica. Non tutti gli alloggi sono dotati di riscaldamento, quindi ti suggerisco di valutare con attenzione.
- Prima di prenotare il viaggio, controlla in quali date cadrà il Ramadan, in modo da valutare se organizzare o meno il tuo viaggio in quel periodo.
- L’aeroporto di arrivo e partenza di questo itinerario di 7 giorni in Marocco è quello di Marrakech (trovi le migliori tariffe qui).
- Se avessi già visitato Marrakech, potresti valutare l’opzione di atterrare all’aeroporto di Marrakech e ripartire da quello di Fès. Modificando le tappe potrai visitare Fès anziché Marrakech, seguendo un itinerario simile a questo su Google Maps. Presta attenzione però che il noleggio auto costerà di più se riconsegnerai in una località diversa da quella del ritiro.
- Al tuo arrivo ritira l’auto a noleggio in aeroporto, confrontando preventivamente le tariffe su questo e quest’altro sito (spesso il più economico). Per guidare sarà sufficiente la patente di guida italiana.
- Le percorrenze in auto, soprattutto in alcuni giorni di viaggio, saranno davvero lunghe. Dovrai riuscire a fare del viaggio stesso la tua meta durante queste lunghe giornate, ma non sarà difficile con i paesaggi incredibili che incontrerai.
- Dai un’occhiata a questo articolo per ricevere dei consigli sulla guida in Marocco.
- Anche se ti consiglio di approfondire nell’articolo che ti ho suggerito poco fa, ricorda di rispettare sempre i limiti di velocità, perché i posti di blocco in Marocco sono davvero OVUNQUE.
- Troverai abbastanza distributori di carburante durante questo itinerario, ma meglio partire sempre con il serbatoio pieno.
- Il Marocco è un paese extra UE, quindi sarà necessario essere in possesso del passaporto (il visto non è richiesto per soggiorni inferiori ai 3 mesi). Visita il sito della Farnesina per informazioni sempre aggiornate.
- Ricorda di stipulare un’assicurazione viaggio prima della partenza, per aver accesso alle migliori cure ed evitare di sborsare molti soldi nel caso in cui stessi male o succedesse qualcosa. Per una settimana dovresti spendere poco più di € 15 se stipulerai una polizza con HeyMondo su questa pagina.
- Acquista una sim in aeroporto per continuare ad utilizzare la connessione dati, oppure opta per una eSIM tramite l’App di Airalo (comoda se non hai posto nel tuo smartphone per mettere una seconda sim).
- Scarica le mappe offline di Google Maps, per riuscire a ricevere indicazioni stradali anche se il telefono non prendesse o avessi problemi di connettività. Ricorda però che la navigazione a piedi purtroppo non è disponibile offline, quindi orientarsi nelle medine potrebbe non essere troppo facile.
- Tieni a mente che il venerdì è giorno di preghiera per i musulmani, quindi molte attività (souk inclusi) potrebbero essere chiuse. Se possibile, cerca di evitare di visitare le città in questo giorno della settimana.
- Se preferisci evitare di noleggiare la macchina, ti basterà partecipare a vari tour che ti accompagneranno a vedere tutte le attrazioni incluse in questo itinerario. Dai un’occhiata a questo articolo con incluse le migliori escursioni da Marrakech per farti un’idea.
- La cucina tipica marocchina è costituita prevalentemente da tajine e cous cous (anche in versione vegetariana), accompagnate dal pane marocchino. Tra gli altri piatti ci sono anche la zuppa harira a base di ceci e lenticchie e la pastilla a base di carne. Ogni colazione è accompagnata solitamente dagli msemmen, una sorta di piadina quadrata, da farcire con le marmellate, olio o miele d’argan. Ah, ovviamente, ad ogni ora della giornata troverai qualcuno che ti servirà un ottimo the alla menta. Dopotutto, sei in Marocco!
Con questo articolo spero di essere riuscita ad aiutarti ad organizzare il tuo itinerario in Marocco di 7 giorni. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi il Marocco.
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Questo itinerario è stupendo! Lo utilizzerò sicuramente per il mio prossimo viaggio in Marocco che farò a novembre!
Mi fa piacere saperlo, Angela! Spero ti troverai bene, ma se avessi qualche dubbio o domanda chiedi pure senza problemi. Un saluto! 🙂