Itinerario in Marocco di 14 o 15 giorni on the road (con Mappa)
Questo itinerario in Marocco di 14 o 15 giorni on the road, ti porterà a scoprire le città principali del paese, le regioni verdeggianti del nord e quelle desertiche vicino al confine con l’Algeria. Si tratta di un viaggio adatto sia a chi ha già visitato alcune città del Marocco, sia a chi si approccia a questa terra per la prima volta. In queste 2 settimane avrai la possibilità di approfondire le usanze locali, conoscere persone gentili e sempre disponibili, perderti negli intricati vicoli delle Medine, camminare a piedi nudi sulla sabbia del deserto e mangiare Cous Cous e Tajine quasi ogni giorno. Continua a leggere per scoprire come organizzare questo tour di 2 settimane in Marocco fai da te.
Itinerario in Marocco di 2 settimane: indice
- Giorno 1: arrivo a Fès e visita della città
- Giorno 2: visita di Fès
- Giorno 3: Meknès e Sito archeologico di Volubilis
- Giorno 4: visita di Chefchaouen e viaggio verso Rabat
- Giorno 5: Rabat e viaggio verso Casablanca
- Giorno 6: Casablanca e viaggio verso Essaouira
- Giorno 7: Essaouira
- Giorno 8: viaggio verso Marrakech e visita
- Giorno 9: Marrakech
- Giorno 10: Marrakech
- Giorno 11: da Marrakech a Skoura
- Giorno 12: da Skoura a Merzouga
- Giorno 13: deserto del Sahara
- Giorno 14: viaggio verso Fès
- Giorno 15: rientro (opzionale)
Questo itinerario segue un giro ad anello in Marocco: si concentra sulle città imperiali, su quelle affacciate sull’Oceano che, ovviamente, sul deserto. La cosa bella di questo tour è che potrai scegliere da quale città partire, in base alla convenienza del volo e del noleggio auto. Ti suggerisco di controllare quale sia l’aeroporto più conveniente su questo sito (di solito quelli di Marrakech e Fès sono i più comodi perché hanno voli diretti dall’Italia). Dopodiché ti consiglio di confrontare le tariffe del noleggio auto su questo e quest’altro sito di comparazione prezzi – spesso sul secondo si trovano tariffe migliori (non ti servirà un’auto 4×4, una semplice utilitaria andrà benissimo). Ricorda che da qualunque città vorrai partire, il modo migliore per vivere questo itinerario è quello di seguire il tour in senso antiorario.
Questo itinerario in Marocco di 2 settimane prevede circa 2100 km. Ecco la mappa indicativa:
Questo itinerario inizia e si conclude a Fès, perché nel mio caso il volo era molto più conveniente. Come ti anticipavo, però, non ti preoccupare se inizierai da un’altra città: ti basterà modificare la sequenza dei giorni. Dopo aver noleggiato l’auto in aeroporto, raggiungi Fès (questo è un buon parcheggio in cui lasciare la macchina). Una volta in città, inizia l’esplorazione della sua intricata medina in autonomia, perdendoti nei vicoli del suo centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco e con più di 9000 vie principalmente pedonali. Fai ingresso nella zona storica dalla porta blu Bab Boujloud, visita la scuola coranica Madrasa Bou Inania, e passeggia nei souq con negozi di artigianato locale. Al tramonto raggiungi la terrazza di uno dei ristoranti nelle vicinanze della porta blu, per goderti il tramonto sulla Medina con in sottofondo il richiamo del Muezzin alla preghiera. Se avrai più tempo, puoi valutare di raggiungere il Palazzo Reale di Fès, situato fuori dalle mura della città.
Pernottamento a Fès al Riad Farah o al Ryad Zahrat Fes.
Ecco l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
⚠️ Importante: non sottovalutare il fatto che il Marocco sia un paese situato fuori dall’Unione Europea. In questi casi è fortemente consigliato stipulare una polizza assicurativa sanitaria. Puoi fare un preventivo con questa compagnia per renderti conto che il prezzo non inciderà molto sul viaggio e sarà un ottimo investimento.
Dedica l’intera giornata alla scoperta di Fès, ma considerando che oggi avrai tutto il giorno a disposizione, prenota una visita guidata della città come questa in italiano e lasciati accompagnare alla sua scoperta (valuta una visita privata invece, se avrai già visitato alcune attrazioni il 1° giorno, in modo da personalizzare l’itinerario). Devi sapere che perdersi in questo labirinto di più di 9000 vie è davvero probabile, se non addirittura certo. E, sebbene questo possa essere piacevole nella maggior parte dei casi, a Fès correresti il rischio concreto di non riuscire a visitare le attrazioni che avevi programmato. Lasciati guidare dall’esperienza della guida, ma non perdere la visita alle Concerie Chaouwara, la Moschea e l’Università al-Qarawiyyin e i souq tematici.
Alloggia per la seconda notte a Fès al Riad Farah o al Ryad Zahrat Fes.
Ecco l’itinerario del giorno 2 su Google Maps (variabile in base al tour che sceglierai).
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Fès in un giorno.
Dopo una colazione tipica marocchina nel riad in cui avrai scelto di alloggiare, sarà il momento di mettersi alla guida in direzione di un’altra città imperiale: Meknès. Nonostante questa sia molto più piccola rispetto a Fès, la sua medina è davvero affascinante e perdersi nei suoi vicoli sarà più che piacevole. Dopo aver lasciato la macchina in questo parcheggio, visita come prima cosa il Mausoleo di Moulay Ismail, ricco di decorazioni islamiche. Attraversa poi la porta blu Bab El Mansour Laalej, passeggia nella place Lahdim e poi visita i souq. Dopo pranzo mettiti in auto in direzione di Volubilis: si tratta di un sito archeologico romano, con colonne e mosaici ben conservati – il biglietto di ingresso ha un costo di 70 dirham, circa € 7. Si visita bene in un paio d’ore, ma consiglio di portare un copricapo e dell’acqua per le giornate più calde. Prosegui in auto fino a Chefchaouen, dove trascorrerai la notte. Se non consigliato diversamente dalla struttura in cui alloggerai, potrai lasciare l’auto in questo parcheggio.
Pernottamento a Chefchaouen al Dar Zman o a Casa Sabila, nella medina della città blu.
Ecco l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
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Anche Chefchaouen è una cittadina che si visita molto bene senza una guida. Ti basterà raggiungere la piazza Plaza Uta el Hamman, situata nel cuore della medina, e visitare l’affascinante Kasbah, con giardini ben tenuti e una bella vista sulla città dalla torre (biglietto di ingresso 60 dirham, circa € 6). Passeggiare nella medina ti porterà naturalmente a scoprire gli angoli più blu della città, con i gatti rilassati al sole. Se avrai voglia, con una camminata di circa 20 minuti, potrai raggiungere la Bouzafer Mosque, che anch’essa regala una bella vista sulla città blu. Dopo pranzo mettiti in auto in direzione di Rabat, che raggiungerai nel tardo pomeriggio dopo circa 4 ore di auto. Valuta di lasciare l’auto in questo parcheggio, in un’ottima posizione per visitare la medina.
Pernottamento a Rabat al Riad Jbara o al Riad Dar Karima.
Ecco l’itinerario a piedi a Chefchaouen e quello completo del giorno 4 su Google Maps.
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Inizia la mattinata esplorando la medina di Rabat, la capitale del Marocco. Fai ingresso dalla porta situata nella piazza Place Bab El Had e passeggia nelle vie del centro storico con le case bianche, fino ad arrivare alla Grand Mosque e ai souq. Da qui prendi la deviazione che ti porterà alla Torre di Hassan, ciò che resta del minareto della moschea distrutta durante il terremoto che rase al suolo Lisbona nel 1755. Nelle vicinanze si trova anche il Mausoleo di Mohammed V, che contiene alcune tombe reali. Vale la pena raggiungere anche la spiaggia affacciata sull’oceano e fare una sosta ai giardini andalusi. Nel pomeriggio mettiti alla guida in direzione di Casablanca, dove con un pizzico di fortuna potrai assistere al tramonto sull’oceano dalla grandiosa moschea di Hassan II (ti consiglio di raggiungere questo punto su Google Maps). Ricorda che proprio sotto la moschea si trovano alcuni parcheggi.
Pernottamento a Casablanca all’Hotel de Paris o al Ryad 91.
Ottieni l’itinerario a piedi a Rabat e quello completo del giorno 5 su Google Maps.
Dopo una buona colazione marocchina nel tuo hotel o riad, raggiungi la maestosa Moschea di Hassan II affacciata sull’oceano. Devi sapere che con tutta probabilità questa sarà l’unica moschea che potrai visitare durante questo itinerario in Marocco di 14 o 15 giorni, perché la maggior parte degli edifici di culto è chiusa ai non musulmani. Quindi sì, vale la pena fare una tappa a Casablanca solo per visitarla. Ti suggerisco di arrivare all’ingresso al mattino, perché l’interno della moschea può essere visitato solo in compagnia di una guida con turni che iniziano alle 09:00. La visita guidata è inclusa nel prezzo e si svolge anche in italiano. Il costo del biglietto è di 140 dirham, circa € 14. Ricorda che è obbligatorio vestirsi in modo consono per visitare la moschea, non indossare canottiere o pantaloncini sopra il ginocchio. Le donne potranno entrare senza velo. La costruzione della Moschea di Hassan II è abbastanza recente (inaugurata nel 1993), e per questo racchiude delle chicche non di poco conto. Il pavimento può essere riscaldato in inverno e il tetto si può aprire in estate quando fa molto caldo, ad esempio. Probabilmente ti perderai ad ammirare i dettagli e le decorazioni di questa grande moschea, che merita assolutamente una visita.
Nel pomeriggio mettiti in auto in direzione di Essaouira, che potrai raggiungere dopo circa 4:30 ore. Una volta qui lascia l’auto in questo parcheggio, e fai ingresso nella zona storica. Raggiungi il riad in cui trascorrerai la notte e chiedi se c’è la possibilità di salire sulla terrazza all'ultimo piano ad ammirare il tramonto sui tetti della medina.
Pernottamento ad Essaouira al Riad Marosko o al Riad Lyon-Mogador.
Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: il venerdì è giorno di preghiera in Marocco. Ciò significa che molte attrazioni saranno chiuse, così come i souq all’interno delle città. Attualmente la Moschea di Hassan II è aperta il venerdì, ma con orari differenti rispetto agli altri giorni della settimana. Ti suggerisco di verificarli sul sito ufficiale.
Trascorri l’intera giornata in relax ad Essaouira. Come di consuetudine, dopo colazione concediti una passeggiata nelle vie della medina con le case bianche e azzurre, raggiungi il mercato del pesce, visita i negozi di artigianato e degli artisti locali e non perderti la Sqala de La Kasbah, una fortezza affacciata sull’Oceano con scorci decisamente piacevoli sulla città e le onde. Continua l’esplorazione dei souq in direzione della Sqala du Port, dove potrai entrare e ammirare l’iconica vista sulla città di Essaouira (biglietto di ingresso 50 dirham, circa € 5). Attraversando la porta Bab El Marsa giungerai al punto in cui si svolge il mercato del pesce, vedrai le barche azzurre ormeggiate e gli uomini intenti a preparare il pesce (mentre i gabbiani non vedono l’ora che cada qualcosa) o a sistemare le reti e le imbarcazioni. Nel pomeriggio valuta di raggiungere la spiaggia di Essaouira, ma ricorda che questa località è famosa per il vento che la rende una destinazione perfetta per gli appassionati di surf e kitesurf. Al tramonto raggiungi questo punto panoramico, per assistere al calar del sole dietro la linea dell’orizzonte.
Pernottamento seconda notte ad Essaouira al Riad Marosko o al Riad Lyon-Mogador.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere ad Essaouira in un giorno.
Al mattino riprendi il tuo viaggio on the road in direzione di Marrakech: appena fuori dalla cittadina di Essaouira inizierai a notare piantagioni di argan, dalle quali viene estratto l’olio utilizzato sia nella cosmetica che in cucina. Lungo la strada troverai delle cooperative gestite dalle donne, che vendono prodotti a base d’argan. Potrai anche vedere come viene estratto l’olio dal frutto. Dopo circa 3 ore arriverai a Marrakech. Qui ti consiglio di lasciare l’auto in questo parcheggio e accordarti con la struttura in cui alloggerai per farti venire a prendere. Dopo pranzo, dedica del tempo a vagare senza una meta precisa nei souq di Marrakech, con lampade, tessuti e spezie. Quando sentirai che l’odore di smog dei motorini e la confusione dei souq ti hanno stancato, concediti una pausa rigenerante nel Jardin Secret (biglietto di ingresso 100 dirham, circa € 10). Qui potrai concederti una pausa e ammirare un giardino esotico e un giardino islamico. Prima del tramonto raggiungi la famosa piazza Jemaa el-Fnaa, e più precisamente la terrazza del Le Grand Balcon Du Café Glacier. Assapora un thè alla menta mentre il sole scompare e la piazza si accende di luci e stravaganze, che la rendono Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Trascorri poi il resto della serata in piazza.
Pernottamento a Marrakech al Riad l'Oiseau du Paradis o al Riad Dar Saad, entrambi in posizione comoda per visitare la medina.
Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Marrakech in 3 giorni.
Dedica un’altra giornata di questo tour in Marocco di 14 o 15 giorni alla scoperta di Marrakech ma, questa volta, partecipa ad una visita guidata se lo vorrai. Opta per una visita guidata in italiano di circa 4 ore per scoprire le attrazioni principali di Marrakech e iniziare ad orientarti nella sua medina (in alternativa puoi optare per un tour privato per personalizzare le tappe). Visita il Palazzo el Bahia e la scuola coranica Madrasa Ben Youssef in compagnia della guida. Continua poi l’esplorazione in autonomia raggiungendo la Moschea della Koutoubia, che potrai vedere solo dall’esterno se non sei di fede islamica (potrebbe essere suggestivo raggiungerla in uno degli orari in cui il Muezzin richiama alla preghiera dal minareto). Se ti avanza del tempo, partecipa ad un hammam, un rituale di purificazione che potrai ricevere sia nella struttura che avrai scelto se offre questo servizio, sia negli hammam pubblici come l’Hammam Mouassine.
Pernottamento a Marrakech per la seconda notte al Riad l'Oiseau du Paradis o al Riad Dar Saad.
Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps.
Marrakech è una città che merita di essere scoperta con calma, perché i suoi odori e rumori ti travolgeranno. Inizia quindi la mattinata di questo terzo giorno raggiungendo il Jardin Majorelle. Si tratta di un giardino con molte specie botaniche, un’abitazione dal colore “blu majorelle” appartenuta al pittore francese Jacques Majorelle e acquistata poi da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé (stilisti e fondatori del noto marchio di moda Yves Saint Laurent). All’interno si trova anche un museo di arte berbera. Per visitare i giardini dovrai acquistare i biglietti in anticipo sul sito ufficiale. Terminata la visita, mentre farai ritorno verso la medina di Marrakech, potrai scoprire la parte più autentica della città, e vedere i mercati locali che di solito i turisti non raggiungono. Continua l’esplorazione raggiungendo le Tombe dei Saaditi, un mausoleo in cui riposano i membri più importanti della dinastia Saadiana che governò in Marocco tra il 1500 e il 1600 circa. Nelle vicinanze si trova anche ciò che resta del Palazzo El Badi. Trascorri un’ultima serata nella piazza Jemaa el-Fna.
Pernottamento a Marrakech per la terza notte al Riad l'Oiseau du Paradis o al Riad Dar Saad.
Ottieni l’itinerario del giorno 10 su Google Maps.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: nelle vicinanze di Marrakech si trova il deserto di Agafay. Si tratta di un deserto roccioso e non sabbioso come quello del Sahara. Personalmente ti suggerisco di visitare con calma Marrakech e attendere di raggiungere il “vero” deserto nei prossimi giorni di itinerario. Se invece ti servissero delle informazioni o volessi farti un’idea a riguardo, questo articolo dedicato alle escursioni nel deserto in Marocco potrebbe fare al caso tuo.
In questo undicesimo giorno di viaggio sarà il momento di mettersi alla guida in direzione del deserto. Ti avviso: le percorrenze dei prossimi giorni non saranno poche, quindi il mio suggerimento è quello di fare del viaggio stesso la tua meta. In questa giornata attraverserai la catena montuosa dell’Alto Atlante (la montagna che noterai sicuramente a Marrakech), percorrendo il passo montano Tizi n-Tichka, che in alcuni tratti raggiunge un’altitudine di oltre 2.100 m.s.l.m.. Lungo il percorso incontrerai panorami mozzafiato e vedrai i villaggi montani. Vale la pena fare una deviazione ad Ait-Ben-Haddou, un villaggio fortificato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui potrai passeggiare tra le case in paglia e fango, lasciandoti affascinare dai racconti della guida che potrai prendere in loco. Prima di proseguire raggiungi questo punto per avere una panoramica completa del villaggio. Prosegui il viaggio raggiungendo Ouarzazate, considerata la porta di accesso al deserto del Sahara. Qui potrai visitare la Qasba di Taourirt, abitata in passato da una potente famiglia berbera (biglietto di ingresso 20 dirham, circa € 2). Di fronte si trova anche il museo del cinema. Prosegui ancora un pò fino a raggiungere Skoura, dove trascorrerai la notte.
Pernottamento a Skoura alla Kasbah Ait BenHadda o all’Auberge Famille Benmoro.
Ottieni l’itinerario del giorno 11 su Google Maps.
La prima tappa di questa lunga giornata, è situata proprio a Skoura. Si tratta della Kasbah Amridil, che potrai visitare all’interno acquistando un biglietto da 40 dirham, circa € 4. Le particolarità di questa Kasbah, sono che si trova immersa in un palmeto e all’interno potrai vedere alcuni attrezzi originali. Prosegui il viaggio fino alla cittadina di Kelaat Mgouna, che si trova proprio nella cosiddetta “Valle delle Rose”. Qui vicino al corso del fiume Dades si trovano immense distese di rose di damasco. Con un pizzico di fortuna potrai vederle fiorite nei mesi di aprile e maggio, ma tieni presente che a metà del mese di maggio si svolge il festival “Kelaat M'Gouna”, che dura due giorni e prevede l’elezione di Miss Rosa.
Dalla Valle delle Rose continua il viaggio verso le Gole di Dades: prendendo una deviazione rispetto alla strada che ti porterebbe nel deserto, ti imbatterai in una strada montagnosa circondata da paesaggi mozzafiato, come le rocce delle Monkey Paw Mountains o il punto panoramico Vue Panoramique Timzzillite, dove vedrai la strada a tornanti contorcersi sotto di te (indicazioni qui). Continua il viaggio in direzione delle Gole di Todra: lungo la strada vedrai molti palmeti con cittadelle all’interno, poi giungerai in un canyon le cui rocce ai lati raggiungono gli oltre 400 metri. Questa zona viene utilizzata dagli escursionisti, ma visto che il tempo scarseggia, potrai fare una sosta e cercare un pò di fresco nelle giornate più calde.
Mettiti nuovamente alla guida, in direzione di Merzouga. Noterai il paesaggio farsi sempre più desertico ad ogni chilometro, qualche cartello che segnala la presenza dei dromedari e, infine, vedrai scorgere le dune sabbiose di Erg Chebbi all’orizzonte, che molto probabilmente confonderai con delle “semplici” montagne.
Pernottamento a Merzouga (nel villaggio, non nel deserto) al Maison Hassan Merzouga o al Riad Les jardins de Merzouga.
Ottieni l’itinerario del giorno 12 su Google Maps.
Questa giornata sarà interamente dedicata al deserto, il vero deserto sabbioso del Sahara. Per iniziare la giornata, ti suggerisco di contattare per tempo la struttura in cui hai scelto di alloggiare la notte del 12° giorno, per chiedere se per l’indomani (cioè oggi) potrebbero organizzare per te un tour per scoprire la parte più autentica del deserto. Io ho fatto così e ho pagato € 45 a persona per un tour della durata di 4 ore, che mi è piaciuto davvero molto. Ti suggerisco di chiedere esplicitamente di accompagnarti a vedere i nomadi che vivono nel deserto e, se ne avessi la possibilità portare con te dei vestiti da regalare ai bambini, a vedere le miniere e l’oasi nel deserto con un sistema di irrigazione arabo. Farai poi ritorno in struttura, dove potrai mangiare qualcosa e riposarti nelle ore più calde della giornata.
Stanotte alloggerai in un campo tendato nel deserto: dopo aver scelto la struttura in cui alloggerai su Booking, lo staff ti contatterà per farti scegliere con quale mezzo di trasporto raggiungere il campo tendato sulle dune (di solito in dromedario o un jeep 4×4) e ti indicherà un orario prima del tramonto per incontrarvi. Una volta arrivati al campo tendato sarà il momento di godersi il tramonto dalle dune, cenare in compagnia degli altri ospiti e ascoltare musiche tradizionali berbere davanti al fuoco e sotto il cielo stellato.
Pernottamento in un campo tendato nel deserto come lo Sirocco Luxury Camp Merzouga o il più economico Overnight Desert Camp.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a dormire nel deserto in Marocco.
Sveglia presto per assistere all’alba nel deserto, fare colazione, praticare sand boarding sulle dune e infine tornare alla macchina nel villaggio di Merzouga. Anche durante questa giornata le percorrenze saranno lunghe, circa 7 ore e più di 400 km, ma ancora una volta i paesaggi renderanno i chilometri più “veloci”. In particolare nella tratta che porta da Merzouga a Fès vedrai il paesaggio cambiare notevolmente: dagli scenari desertici con i palmeti e le kasbah, ai paesaggi montagnosi e verdeggianti della provincia di Ifrane. Arriverai nel tardo pomeriggio/serata a Fès, dove potrai prendere il volo di ritorno o trascorrere un’altra notte nelle vicinanze dell’aeroporto, in un alloggio come il Riad Passiflora, in attesa di ripartire l’indomani.
Ottieni le indicazioni del giorno 14 su Google Maps.
Sfrutta quest’ultimo eventuale giorno di viaggio per prendere il volo di ritorno e iniziare a realizzare quanto questo viaggio di 14 o 15 giorni in Marocco ti abbia regalato.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se avessi meno giorni a disposizione, ma avessi già visitato città come Marrakech, potresti riuscire a fare lo stesso giro ad anello in meno giorni, come 10 o 11, in base alle destinazioni che non vuoi perderti. Magari potrebbe esserti utile prendere ispirazione da questo tour di 10 giorni in Marocco (nella sezione finale troverai anche dei consigli utili per un viaggio in Marocco in generale).
Spero che questo itinerario in Marocco di 14 o 15 giorni ti sia stato utile per organizzare il tuo viaggio. Ricorda che potrai personalizzarlo in base ai giorni a tua disposizione, alle tue preferenze e ovviamente alle località che magari hai già visitato. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buon Marocco.
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Prendi ispirazione da questo itinerario di 7 giorni in Marocco o da questo tour di 10 on the road.
Scopri cosa vedere a Marrakech e salva l'itinerario di un giorno a Fès.
Ricevi dei consigli su dove dormire nel deserto in Marocco.
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