Itinerario in Giordania di 7 giorni (con Mappa e Consigli)

Itinerario Giordania tour di 7 giorni

Questo itinerario di 7 giorni in Giordania fai da te ti porterà a galleggiare nel punto più basso della Terra, a percorrere decine di chilometri nella città di pietra, ad ammirare il paesaggio desertico mentre guiderai incantato lungo la Desert Highway e la Strada dei Re. Ma questo tour in Giordania ti accompagnerà anche nella parte più autentica del paese, fatta di accampamenti di nomadi beduini che portano al pascolo capre, pecore e dromedari. Fai un tuffo nel Mar Rosso, sorseggia del tè incredibilmente zuccherato, gusta hummus e falafel, ascolta il richiamo alla preghiera islamica in città e preparati a lasciare un pezzo di cuore nel deserto del Wadi Rum. Ti va di scoprire tutto questo? Allora lascia che le prossime righe ti aiutino a organizzare il tuo viaggio in Giordania fai da te, e non dimenticare di dare uno sguardo ai consigli dettagliati alla fine della pagina che ti aiuteranno concretamente nell’organizzazione.

⚠️ Aggiornamento maggio 2024:
Se stai progettando di visitare la Giordania, ricorda che a causa dell'attuale situazione di Israele, Cisgiordania e della Striscia di Gaza, gli attraversamenti terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise. Ti suggerisco di tenere la situazione del paese monitorata, consultando il sito della Farnesina

Itinerario in Giordania di 7 giorni: indice

  • Tour in Giordania di 7 giorni: itinerario
  • ...
  • Consigli per un viaggio in Giordania fai da te
  • FAQ - Domande con Risposte
  • Tour in Giordania di 7 giorni: itinerario

    Questo itinerario di 7 giorni in Giordania fai da te ha come aeroporto di partenza quello di Amman. Qui ti suggerisco di noleggiare l’auto (confronta il prezzo per le tue date sia su questo sito – spesso il più economico, che su quest’altro per trovare la compagnia più conveniente). Capirai ben presto che a questi prezzi non c’è davvero alcun motivo per appoggiarsi all’inaffidabile servizio pubblico o ai più costosi taxi. Questo tour è di circa 800 km, in cui non avrai il minimo problema con una semplice utilitaria. Se l’aeroporto in cui atterrerai è invece quello di Aqaba, inverti l’ordine delle tappe aprendo la mappa che trovi comodamente a questo link (è la stessa che troverai qui sotto). 

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: vuoi capire meglio come prepararti a questo viaggio prima di guardare l’itinerario giorno per giorno? Allora scorri fino in fondo all’articolo e prenditi tutto il tempo necessario per leggere i consigli di viaggio (davvero completi e pratici, promesso!). Se vuoi invece passare al sodo, ecco nel dettaglio l’itinerario di 7 giorni in Giordania.

    Giorno 1: Monte Nebo, Mar Morto e notte in un campo tendato

    La prima tappa della giornata sarà il Monte Nebo, dove si dice che Mosè abbia avvistato la Terra Promessa. Lasciati rapire dalle distese panoramiche sul paesaggio circostante, dalla vista in lontananza sul Mar Morto e dalla bellissima chiesa di mosaici all’interno. Il costo di ingresso al sito è di 3 JD (circa € 4). Imbocca poi la strada a tornanti che ti porterà nel punto più basso della Terra. Obiettivo? Fare il bagno nel Mar Morto e provare la stranissima sensazione di galleggiare senza muovere un solo dito. Per farlo puoi scegliere una spiaggia pubblica come Amman Beach, ma è una scelta sconsigliata data l’elevata quantità di sporcizia sulla spiaggia e le chiusure saltuarie. Se volessi comunque percorrere questa strada, ti basterà seguire le indicazioni per Amman Beach e parcheggiare a fianco della strada in posti gestiti da locali. Con soli 10 JD potrai lasciare l’auto, riceverai i fanghi con i quali cospargerti il corpo e potrai usare acqua pulita per la doccia (importantissima!). In alternativa ti suggerisco di dare un'occhiata alla Dead Sea Beach (qui le indicazioni su Google Maps). La scelta migliore, anche se non la più economica, è quella di appoggiarsi a uno dei tanti resort sulla costa come l’Holiday Inn Beach (qui le indicazioni su Google Maps) dotato di spiaggia privata, ai quali potrai accedere anche se non pernotterai nell’hotel, al costo di circa 40 JD durante i fine settimana e 30 JD nei giorni feriali (da € 40 a circa € 50). 

    Dopo aver fatto il bagno ed esserti rilassato un po’, è il momento di raggiungere il luogo in cui trascorrerai la prima notte in Giordania: il Barta Valley Tourism Camp, un campo tendato immerso nel silenzio e nella pace assoluta. La strada a una corsia che ti condurrà al campo passa attraverso distese di nulla, campi di nomadi beduini e potrebbe sembrarti di non giungere mai a destinazione ma non preoccuparti. Al tuo arrivo verrai accolto con del tè e trascorrerai del tempo in compagnia degli altri ospiti con i quali concluderai la serata a suon di balli e musiche beduine. La notte nella tenda potrebbe fare caldo ed esserci il vento a non farti dormire, ma se vuoi provare qualcosa di simile alla vita da nomadi, questo è ciò che potrebbe fare al caso tuo. La mezza pensione è inclusa nel prezzo, ma ricorda che il telefono qui non prende.

    Pernottamento: Barta Valley Tourism Camp, oppure nel vicinissimo Alhidan Hostel & adventure (gestito dallo stesso proprietario, ma con uno stampo molto diverso).

    Barta Valley Tourism Camp

    Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
    Potrebbe interessarti approfondire in questa guida dedicata al noleggio auto in Giordania.

    Giorno 2: Dana, Strada dei Re e Piccola Petra

    Dopo aver fatto colazione al Barta Valley, è ora di levare le tende (ma non letteralmente, intendiamoci) e iniziare questo secondo giorno di itinerario in Giordania. La prima destinazione della giornata sarà Dana, un piccolo villaggio in pietra in cui fermarsi per una breve tappa a rifocillarsi. Per raggiungerlo puoi decidere di percorrere la più veloce Desert Highway (o strada 15) oppure la più panoramica Strada dei Re (o strada 35). La King’s Highway, una via vecchia 5000 anni, ti porterà di tornante in tornante a innamorarti di scorci panoramici e luoghi storici, come il castello crociato di Karak (ingresso incluso nel Jordan Pass). 

    Villaggio di Dana Giordania

    Dopo un pranzo ristoratore a Dana, parti in direzione di Piccola Petra, o Little Petra, il cui nome ufficiale è Siq al-Barid. Segui le indicazioni del navigatore, imbocca la deviazione sulla destra rispetto alla King Highway e resta a bocca aperta, di nuovo, davanti alla meraviglia del tragitto per raggiungere Piccola Petra. Al tuo arrivo concediti una visita in questo piccolo sito, tra bancarelle e locali che ti indicheranno la via per il miglior punto panoramico. La visita ti occuperà al massimo un’ora con molta calma, l’ingresso è gratuito, ma potrai ingaggiare una guida non ufficiale al tuo arrivo per pochi dinari – anche se, probabilmente, sarà lei che ingaggerà te.

    Pernottamento: trascorri due notti – questa e la prossima – a Wadi Musa (la cittadina adiacente alla città antica di Petra) al Petra Desert Dream Hotel con una vista incredibile e possibilità di cenare, o al più economico Petra Pillars Hostel.

    Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.

    ⚠️ Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: ricorda che stipulare un'assicurazione viaggio è fortemente consigliato essendo la Giordania un paese fuori dall'Unione Europea. Se vuoi puoi fare un preventivo per le tue date ed ottenere uno sconto su questa pagina con HeyMondo.

    Giorno 3: Petra

    Le giornate iniziano davvero presto durante questo itinerario di 7 giorni in Giordania, ma il terzo giorno, quello dedicato a Petra, ti consiglio di anticipare la sveglia ancora un pochino per essere all’ingresso del visitor center almeno alle 7 (ma modifica questo orario in base a quando sorgerà il sole quando sarai in Giordania). Questo ti consentirà di iniziare presto la visita di Petra battendo sul tempo gli altri visitatori e soprattutto godendo dell’arietta fresca che può esserci al mattino. Al tuo arrivo dovrai esibire il Jordan Pass in biglietteria, sulla sinistra dopo i cancelli, per ottenere il biglietto stampato che ti consentirà di oltrepassare i tornelli (se non sia cosa sia il Jordan Pass e perché ti serve, ti suggerisco di dare una lettura alle informazioni che troverai alla fine di questo itinerario). Attraversa il Siq lungo più di 1 km e goditi ogni scorcio di questa lunga passeggiata tra rocce alte fino a 200 metri che ti porterà davanti alla facciata del Tesoro. L’orario migliore per ammirare questa tomba è al mattino, quando il sole la illumina.

    Prosegui sulla destra dalla strada principale e poi attraversa il piccolo ponte poco dopo, sempre sulla destra, che ti porterà alla Tomba di Unayshu. Proseguendo dall’altura potrai godere di una delle viste migliori sul paesaggio circostante. Ammira la Strada delle Facciate e il Teatro appena sotto e poi prosegui in direzione dell'Altura del Sacrificio. Fai ritorno sulla strada principale, ammira il Tempio Grande e il Castello della Ragazza. Imbocca poi la scalinata in direzione del Monastero, che raggiungerai dopo nientepopodimeno che 800 scalini. Questo tragitto (impegnativo, senza ombra di dubbio) ti occuperà per l’intera giornata richiedendoti di percorrere almeno 20 km. A mio avviso, con un po' di buona volontà, molta acqua, tante barrette energetiche e un clima non troppo afoso, un giorno sarà sufficiente per scoprire Petra all’interno di un itinerario di 7 giorni in Giordania. Ricorda però che se visiterai Petra in inverno il sole tramonterà presto, quindi è consigliabile dedicare due giornate alla scoperta del Sito. La mappa che ti forniranno al centro visitatori è davvero esaustiva, ma se volessi già iniziare a dargli uno sguardo per orientarti, potrai scaricarla qui in versione PDF.

    Pernottamento: trascorri un’altra notte a Wadi Musa al Petra Desert Dream Hotel, o al più economico Petra Pillars Hostel.

    Cosa vedere a Petra

    “Piccolo” appunto: data la bellezza del Tesoro molti turisti sono alla ricerca del luogo iconico ed instagrammabile per il famoso scatto. Avrai alcune possibilità per farlo: affidarti ad una guida locale beduina, ovviamente non autorizzata, che può arrivare a chiederti dai 7 fino ai 20 JD (circa € 26, il che è davvero assurdo) per percorrere il tragitto più rapido e abusivo appena di fronte al Tesoro. Alternativa 2, potrai appoggiarti alla roccia ad un metro di altezza posta proprio di fronte al Tesoro, dove troverai un tappeto dal quale fare lo scatto (anche qui sborsando qualche dinaro). Oppure, alternativa 3, la più economica e lunga, sarà quella di imboccare il sentiero a gradini dopo le Tombe Reali, che dopo 400 scalini circa, ti porterà ad una tenda (dove per accedere dovrai acquistare per forza qualcosa – e per qualcosa intendo anche una bottiglia d’acqua a circa 2 JD) dalla quale ammirare il Tesoro da molto in alto. Sulla mappa è indicato con il sentiero verde, ma purtroppo da marzo 2024 questa alternativa non è più disponibile, poiché il passaggio è stato chiuso dalle autorità giordane. Ne è prevista una probabile riapertura, ma non si hanno date né informazioni certe a riguardo. 

    Piccolo appunto 2: al tuo arrivo al Tesoro ci saranno alcuni dromedari davanti ad esso che renderanno il tuo scatto sicuramente migliore. Ricorda che però potresti sentire una vocina alle tue spalle che ti indica che i dromedari non sono lì per beneficenza e che devi pagare per la foto con loro in primo piano.

    Tour Giordania fai da te

    Se vuoi approfondire, potrebbe interessarti leggere questa guida dedicata a cosa visitare a Petra (con itinerario e mappa PDF).

    Giorno 4: Wadi Rum e notte nel deserto

    “Wadi Rum is magic!” è la frase che ho sentito più spesso confrontandomi con gli altri viaggiatori che avevano già trascorso la notte nel deserto e beh.. non posso far altro che confermarlo. Inizia questo quarto giorno di tour della Giordania con il tour nel deserto del Wadi Rum prenotando con Rum Stars Camp. Avendo solo un giorno a disposizione ti suggerisco di optare per il Classic Beduin Tour di un giorno ed una notte, ma a seconda delle tue preferenze potrai scegliere anche quello di 2 giorni e 2 notti e così via (trovi tutte le info sul loro sito). Puoi contattarli per la prenotazione o prenotare la tenda in cui trascorrere la notte direttamente su Booking: potrai scegliere sia tende semplici che strutture più lussuose con bagno privato. Dopodiché ti basterà contattare la struttura per aggiungere le attività alle quali desideri partecipare. Ricorda che puoi pagare solo in contanti all’ufficio del Rum Stars Camp all’interno del Wadi Rum village, proprio dove lascerai l’auto. Inoltre l’ingresso al Wadi Rum ha un costo di 5 JD, gratuito però esibendo il Jordan Pass.

    Itinerario in Giordania 7 giorni tour e tappe

    Una volta lasciata l’auto sarà il momento di conoscere la tua guida e salire nel cassone tendato del pick up che ti porterà a spasso per l’incredibile paesaggio del deserto. Qui potrai ammirare incisioni rupestri, salire su dune di sabbia, vedere i dromedari passeggiare sotto il sole cocente e pranzare all’ombra con il gruppo e la guida. Dopo la pennichella pomeridiana sarà il momento di salire di nuovo a bordo per ammirare archi nel deserto e i resti della casa di Lawrence d'Arabia, fino al calar del sole, quando la guida ti porterà nel luogo migliore in cui vedere il tramonto. Dopodiché sarà il momento di andare nel campo tendato dove trascorrerai la notte, ma non prima di aver passato del tempo in compagnia attorno al fuoco, aver mangiato cibo cucinato con il calore della sabbia e aver bevuto del tè beduino. Se il cielo sarà sgombro troverai anche la forza per soffermarti di più ad ammirare il cielo stellato dall’oscurità del deserto.

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: alla partenza metti nello zainetto una felpa anche in estate, perché al calar del sole potrebbe fare piuttosto fresco. Il resto delle borse, invece, lo troverai al tuo arrivo nel campo tendato.

    Pernottamento: in una tenda semplice o in una più lussuola del Rum Stars Camp.

    Potrebbe interessarti leggere l'articolo dedicato all'escursione nel Wadi Rum.
    Ottieni l’itinerario del giorno 4 su
    Google Maps.

    Giorno 5: Aqaba e Mar Rosso

    Dopo la colazione nel cuore del deserto, la guida ti condurrà al Wadi Rum Village al mattino presto. Sali a bordo della tua auto e dirigiti ad Aqaba, dove ti aspetta del meritato riposo. Per arrivare in città dovrai passare qualche controllo, tieni il passaporto a portata di mano. Una volta qui ti sconsiglio di scegliere una struttura in centro città o di optare per la spiaggia pubblica: considera che le donne non possono stare in costume sulla spiaggia (è proprio vietato) e potrebbero essere soggette a sguardi indiscreti ed insistenze. Personalmente lo sconsiglio soprattutto a donne che viaggiano senza essere in compagnia di un uomo (ho trovato una città molto più tradizionalista e conservatrice rispetto al resto del paese). È meglio optare per un giorno di relax in un resort affacciato sul Mar Rosso, come il Tala Bay Resort Aqaba, con spiaggia privata, anche se il prezzo è decisamente più alto rispetto allo standard mantenuto fino a questa parte del viaggio, sono convinta che ne valga la pena. Ricorda che questa zona è famosa per le immersioni: puoi chiedere informazioni alla struttura in cui alloggerai, oppure valutare di partecipare ad un tour come questo.

    Pernottamento: Tala Bay Resort Aqaba.

    Tala Bay Resort Aqaba
    Tala Bay Resort Aqaba da Booking.com

    Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.

    Giorno 6: Siq Trail al Wadi Mujib e Madaba in serata

    È il momento di risalire verso nord e dirigersi di nuovo nei pressi del Mar Morto: qui si trova il Wadi Mujib, un fiume tra un canyon che si getta nel Mar Morto. Seguendo le indicazioni per il visitor center (qui su Google Maps) potrai seguire la strada più breve che passa a fianco del confine con Israele. La prima parte del tragitto ti toglierà il fiato, soprattutto all’alba, quando le dune a fianco della strada verranno illuminate dai raggi del sole. La strada sarà sempre pressoché dritta e attraverserai piccoli villaggi, anch’essi visibilmente molto tradizionalisti. Una volta giunto al Wadi Mujib potrai scegliere che percorso fare: io ti suggerisco il Siq Trail, un tour di risalita nel canyon della durata di circa un’ora all’andata e un’ora al ritorno (il costo è di 21 JD senza guida, circa € 27 ed è consigliabile arrivare presto al mattino per non rischiare di non trovare posto, come successo a me al primo tentativo). Ricorda che quest'escursione può essere svolta nei mesi da aprile ad ottobre e che è consigliabile utilizzare delle scarpette da scoglio che abbiano una buona aderenza sui sassi scivolosi.

    Ci tengo a precisare una cosa: il Siq Trail, che è il percorso più facile e famoso, è una vera e propria risalita in un canyon in cui scorre l’acqua che spesso ti arriverà anche alla gola. Arrampicandoti tra corde, rocce scivolose e pesciolini che carinamente ti faranno la pedicure, giungerai a una cascata alla fine del canyon. L’esperienza è di per sé incredibile e il panorama altrettanto, ma sappi che è questo a cui parteciperai (e non una passeggiata tra il canyon con un po' di acqua come credevo io). Ho visto in biglietteria vendere questo tour anche a persone anziane che tornavano indietro dopo pochi metri, quindi per favore, assicurati di sapere a cosa vai incontro. Se cerchi maggiori info, questo è il sito di riferimento

    Nel tardo pomeriggio raggiungi Madaba, dove ti suggerisco di cenare sulla terrazzina esterna del Jaw Zaman Restaurant e soggiornare al Madaba Camp Resort con parcheggio auto e colazione inclusa, o al Mount Nebo Hotel in una zona più centrale.

    Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.

    Giorno 7: Madaba e rientro

    Dedica questo ultimo giorno di itinerario in Giordania di 7 giorni alla cittadina di Madaba, famosa per i mosaici. Passa dal centro visitatori per prendere una mappa, visita il Parco Archeologico I (incluso nel Jordan Pass) e fatti indicare il mosaico più antico della Giordania – è quello proprio di fronte all’ingresso. Entra poi nella Chiesa di San Giorgio (costo 1 JD, solo contanti) dove nella pavimentazione potrai vedere ciò che resta del più grande e antico mosaico-mappa rappresentante la Palestina. Se ti fa piacere puoi raggiungere anche il Kawon Bookstore, dove potrai vedere antichi libri originali e pranzare all’esterno. Prosegui la visita raggiungendo la Chiesa della Decapitazione (costo 1 JD, solo contanti) dove potrai salire sulla torre campanaria e ammirare il panorama sulla città. Da qui vedrai anche la cupola dorata della moschea, non visitabile da donne non accompagnate da un uomo. In città troverai anche negozi di souvenir e spezie ad un buon prezzo per dedicarti agli acquisti e portare un po’ di questa incredibile terra a casa con te (anche se sono sicura che si sarà meritata un bel posto nel tuo cuore!).

    Madaba Giordania cosa vedere

    Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps
    Se hai un po' di tempo, dedicati alla lettura dell'articolo dedicato a cosa vedere a Madaba.

    Consigli per un viaggio in Giordania fai da te

    Aeroporto consigliato: puoi atterrare all’aeroporto di Aqaba (a sud), oppure a quello di Amman (a nord). In realtà non voglio consigliarti un aeroporto rispetto all’altro, in quanto questo itinerario di 7 giorni in Giordania tocca entrambe le città. Scegli semplicemente quello economicamente più conveniente e pratico in base alla tua città di partenza ed eventualmente inverti l’ordine delle tappe.

    Risparmia con il Jordan Pass: se trascorrerai almeno 3 notti in Giordania, acquista il Jordan Pass per risparmiare (qui il sito ufficiale). Il pass ti darà diritto all’ingresso gratuito in 40 attrazioni in tutto il paese, Petra inclusa, e il costo del visto di ingresso sarà incluso. Potrai scegliere tra 3 diverse versioni di Jordan Pass, la cui variazione di prezzo dipende dal numero di ingressi a Petra. A mio avviso la versione più economica con l’ingresso di un giorno al costo di 70 JD – circa 91 € – è perfetta all’interno di un itinerario di 7 giorni. La tabella riepilogativa a questa pagina ti aiuterà a capire meglio le versioni disponibili ed i prezzi.

    Visto di ingresso: per l’ingresso in Giordania sono richiesti il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e il visto. Puoi ottenere il visto in Italia presso i consolati giordani o al tuo arrivo in aeroporto al costo di 40 dinari giordani. Ricorda: se avrai acquistato il Jordan Pass, il visto sarà incluso e ti basterà mostrare quello per ottenere il timbro. Le file in aeroporto per ottenere il timbro e il controllo passaporti possono non essere tra le più rapide al mondo. Armati di pazienza.

    L’assicurazione è decisamente consigliata: l’assicurazione viaggio è indispensabile per viaggiare tranquillamente in Giordania. Se cerchi una polizza con un ottimo rapporto qualità prezzo fai un preventivo su Heymondo. Per il mio viaggio di 7 giorni in Giordania ho speso solo € 35. Il numero delle emergenze all’interno del paese è il 911.

    Consigli per un viaggio in Giordania

    Spostamenti: puoi spostarti in Giordania con i bus – qui il sito ufficiale, il taxi condiviso che potrai prenotare con l'App di Uber o Careem.como guidando in autonomia con un’auto a noleggio. La guida è a destra, come da noi, e il costo del noleggio è piuttosto economico. Ho speso circa 250 € per 8 giorni di noleggio, assicurazione inclusa, nel mese di maggio prenotando su questo sito. In base al periodo può essere più economico quest’altro sito, quindi ti suggerisco di confrontare i prezzi su entrambi prima di prenotare. Non sarà necessaria la patente di guida internazionale con un’auto a noleggio (discorso diverso se invece dovessi guidare un’auto non noleggiata). Ricorda però che le informazioni a tal proposito sono contraddittorie e sul sito ufficiale della Farnesina viene specificato che è possibile guidare con la patente italiana solo le auto che nella targa hanno una sezione verde. In caso di incidente chiama immediatamente l’ambasciata italiana in Giordania per ricevere supporto. 

    Il costo della benzina aggiornato a maggio 2024 è di 0,96 JD (circa € 1,25) e per questo itinerario di viaggio di 800 km ho speso circa € 85. Puoi controllare il prezzo del carburante sempre aggiornato su questo sito. I controlli della polizia non possono essere definiti controlli (almeno per quella che è stata la mia esperienza). Ti fermano, ti chiedono da dove vieni e ti salutano con un sorriso. In ogni caso è buona norma non superare i limiti di velocità perché potresti trovarti simpaticamente un dromedario che attraversa la strada. No, non avrai bisogno di un’auto 4×4. Io ho viaggiato con una Renault Logan e non ho sentito il bisogno di un altro mezzo di trasporto. Per le escursioni nel deserto del Wadi Rum potrai affidarti alle guide dotate di jeep 4×4. Il principale limite degli spostamenti con il bus è che non tutte le tappe di questo itinerario sono ben collegate e quindi potresti dover essere obbligato ad affidarti a un taxi, perdendo sia la libertà negli spostamenti che il risparmio guadagnato spostandoti con il bus. Se hai tempo, approfondisci nella guida dedicata a come spostarsi in Giordania.

    Telefonia e pagamenti: al tuo arrivo in aeroporto acquista una sim locale. Le compagnie Umniah, Orange e Zain hanno buone tariffe in termini di GB e buona copertura in tutto il paese. Se non avessi tempo di fermarti ad acquistare una sim, puoi optare di installare una e-sim scaricando l’App Airalo sul tuo telefono e seguire la procedura indicata. Il prezzo è meno conveniente rispetto alla sim locale, ma ti può far risparmiare tempo. La moneta locale è il Dinaro Giordano (JD) e spesso le strutture ricettive (ad esclusione degli hotel) e i negozi locali, non accettano pagamenti con carta. Ti suggerisco di prelevare al tuo arrivo in aeroporto e avere sempre dei contanti con te. Ricorda che la commissione a ogni prelievo è di 6 JD circa. Fuori dal visitor center di Petra si trova un bancomat con una commissione leggermente più bassa di 4 JD.

    Costo del viaggio: il costo totale di questo viaggio è stato di circa € 800 a persona pasti, alloggi, attività, carburante, noleggio auto e Jordan Pass inclusi dividendo le spese comuni come l’auto e il carburante in 2 e soggiornando per lo più in strutture semplici. Ricorda che però nel tempo i prezzi possono variare.

    Colazione in Giordania

    Usi e costumi: i giordani sono persone gentili che ti accolgono con un sincero “welcome”. Non sono troppo invadenti, ma ricorda che è sempre bene trattare al momento dell’acquisto (ti renderai conto che alcune volte sparano delle cifre davvero assurde). Nei luoghi più turistici come Petra e Piccola Petra potresti saturarti dalle tante volte in cui durante il corso della giornata dovrai dire “No thanks”. Le donne non accompagnate da un uomo non possono visitare le moschee ed è buona norma usare abiti lunghi e leggeri per rispettare le tradizioni locali.

    Cibo e bevande: ai giordani piacciono le bevande estremamente zuccherate, in particolar modo il tè. Troverai pane e hummus ad ogni pasto degno di essere chiamato tale, spesso falafel e altre verdure. Da vegetariana non ho riscontrato il minimo problema in Giordania, ma sappi che altri piatti tipici sono a base di agnello e pollo (alcuni ristoranti servono anche la carne di cammello). Essendo un paese musulmano faticherai a trovare alcolici al di fuori degli hotel di lusso. Se ti imbatterai nella birra, molto probabilmente sarà analcolica, e anche questa sarà dolcissima. Non dimenticare di assaggiare anche il caffè al cardamomo.

    Cosa portare: un power bank potrebbe essere cosa buona e giusta, dato che trascorrerai almeno 2 notti in campi tendati. Avrai bisogno di un adattatore della corrente durante il tuo viaggio soprattutto nella zona sud del paese, come Aqaba, in cui le prese della corrente sono di tipo G. A nord troverai invece quelle a due poli classiche. Se sceglierai prevalentemente alloggi semplici e non hotel di lusso, portare con te un sacco letto sarà utile per assicurarti di dormire sempre al pulito (gli standard di pulizia giordani non sono elevatissimi).

    Fuso orario e ore di luce: in Giordania c’è un’ora di fuso orario in più rispetto all’Italia. Il sole sorge sempre abbastanza presto al mattino, ma in inverno tramonta alle 16:30 circa. Dai un’occhiata al calendario di alba e tramonto per le tue date su questo sito.

    Per informazioni di viaggio aggiornate, fai sempre riferimento al sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.

    FAQ - Domande con Risposte

    1 - Cosa vedere in Giordania?

    Tra le cose da vedere in Giordania spiccano sicuramente il Mar Morto, dove concedersi un bagno “a gravità zero”, Petra e Piccola Petra, il magico e ineguagliabile deserto del Wadi Rum, i campi tendati dei nomadi beduini. Ma anche le cittadine di Jerash dove sono custoditi i resti romani meglio conservati del paese, Amman la capitale e Madaba, famosa per i mosaici. Il vicino Monte Nebo, dove si dice che Mosè abbia avvistato la Terra Promessa e i canyon del Wadi Mujib. Anche Aqaba merita una visita per concedersi del meritato relax in uno dei resort sul Mar Rosso. Il tutto percorrendo la famosa Strada dei Re e la Desert Highway. 

    2 - Quando andare in Giordania?

    I periodi migliori per un viaggio in Giordania sono sicuramente la primavera e l’autunno. Nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre il clima è accettabile e le giornate abbastanza lunghe per godersi il viaggio. Luglio e agosto sono caratterizzati da un clima torrido, che tiene alla larga la maggior parte dei turisti. Novembre è contraddistinto da forti venti e piogge che provocano piene improvvise. In inverno, da dicembre a marzo, il clima è piuttosto freddo con minime sotto i 10℃ e il sole tramonta alle 16:30 circa.

    Attenzione: assicurati di non organizzare il viaggio in concomitanza del Ramadan, a meno che non sia esattamente ciò che desideri.

    3 - Quanto costa un viaggio fai da te in Giordania?

    Ecco nel dettaglio il costo del mio “viaggio fai da me” in Giordania nel mese di maggio: volo A/R con Wizz Air con priorità e 2 bagagli a mano € 100 + noleggio auto € 250 (€ 125 a persona) + rifornimenti € 85 (€ 42,50 a persona) + pernottamenti in alloggi semplici € 190 + Jordan Pass € 93 + assicurazione viaggio obbligatoria € 35 + escursione nel Wadi Rum e notte nel deserto € 78 + Siq Trail nel Wadi Mujib € 35 + spese varie per cibo e acquisti vari € 70. Il costo di un viaggio fai da te in Giordania di 7 giorni a maggio è stato di circa € 800 a persona *il costo si intende a persona dividendo il noleggio auto ed i rifornimenti in 2 viaggiatori.

    Spero che questo itinerario di 7 giorni in Giordania, con consigli inclusi, sia stato un buon punto di partenza per aiutarti ad organizzare il tuo viaggio fai da te. Se così non fosse o avessi qualche dubbio o domanda ai quali non hai trovato risposta all’interno dell’articolo, lascia il tuo commento qui sotto e sarò davvero felice di aiutarti. Se invece avessi qualche giorno in più aggiungi la visita di Amman, la capitale (a tal proposito ti segnalo questo free tour), e Jerash. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi questa terra meravigliosa!

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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    Partecipa ad un'escursione nel deserto del Wadi Rum e trascorri la notte in un campo tendato.

    73 commenti
    Commenti più recenti »
    1. Alessio
      Alessio dice:

      Ciao Eleonora,
      io e la mia ragazza siamo tornati la scorsa settimana dalla Giordania, abbiamo seguito molto il tuo blog con ovviamente qualche variazione (abbiam inserito Jerash e Amman e “skippato” wadi mujib barta valley) ma ci ha aiutato moltissimo. Tutte le indicazione fornite sono risultate importanti, tra i vari itinerari trovati il tuo è sicuramente il migliore.
      Consiglio questo viaggio e questo itinerario a tutti coloro che vogliono visitare la Giordania. Grazie e buon viaggio a chi si appresta a raggiungere la Giordania!

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Alessio, grazie davvero per questo tuo prezioso riscontro!! Sono felice di sapere di esservi stata concretamente d’aiuto e approfitterò della vostra variazione di itinerario per consigliarlo a chi vuole evitare Wadi Mujib e il Barta Valley. Di nuovo grazie e mi auguro di rivedervi virtualmente su questi schermi al prossimo viaggio 🙂 Un caro saluto!

        Rispondi
    2. Stefano
      Stefano dice:

      Grazie Eleonora, di tutti i blog presenti sulla Giordania, il tuo è nettamente il migliore, il più completo ed esaustivo. Da parte mia nessuna domanda, soltanto complimenti! anche perchè tutte le risposte che cercavo le ho trovate leggendo il blog

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Grazie grazie grazie, il tuo feedback è davvero preziosissimo Stefano e mi fa molto piacere sapere di esserti stata così utile. Beh, immagino che tu stia organizzando per la Giordania quindi ti auguro un meraviglioso viaggio, è una terra davvero meravigliosa! Se ti venisse qualche dubbio chiedi pure senza problemi 🙂 Un caro saluto!

        Rispondi
    3. Alessio
      Alessio dice:

      Ciao Eleonora, partirò tra qualche giorno con la mia ragazza per la Giordania e seguiremo quasi pari passo il tuo tour. Unica domanda riguarda il barta valley camp, ho letto che la strada è un po’ brutta e difficoltosa, confermi o invece è fattibile senza grossi problemi? Noi comunque arriveremo di giorno al barta valley per evitare di affrontare la strada in notturna.
      Grazie anticipatamente

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Alessio, la strada per arrivare al Barta Valley è oggettivamente brutta, sterrata e senza barriere. Io l’ho fatta di giorno con una semplice utilitaria e non ho avuto grossi problemi, ma considera che non me l’aspettavo che fosse così. Se però preferisci valutare un’alternativa, sappi che se imbocchi la strada 35 e poi la deviazione per il Barta (arrivando da destra anziché da sinistra per intenderci), ti viene fatta fare un’altra strada non sterrata. Spero di esserti stata utile, ma se avessi altri dubbi sai dove trovarmi. Un caro saluto e buon viaggio!

        Rispondi
    4. fabio felici
      fabio felici dice:

      Ciao a tutti, tornati da poco dal giro consigliato da Eleonora . Fantastico . Solo la tappa al Bart Camp è stata, a mio avviso , scadente perchè la struttura è fatiscente . Gli altri consigli sono stati tutti apprezzati e veritieri. Noi abbiamo viaggiato in auto presa a noleggio : nessun problema con Google Maps (con scheda sim locale Orange) , le strade sono buone e la popolazione gentilissima. Magari ,se avete disponibilità economica ,meglio una jeep perchè alcuni sterrati non sono indicati per le auto sportive. I molti controlli di polizia si sono limitati a sorrisi e ” benvenuti in Giordania” . Abbiamo anche cambiato ad Aqaba scegliendo un Hotel in centro: la città è piacevole anche la sera e ci è piaciuto fare due passi a piedi. Confermo che è meglio arrivare ad Amman e ripartire da Aqaba L’itinerario consigliato è dunque molto bello con colori che ti riempiono occhi ed anima.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Fabio, grazie per questo feedback sincero! Sono felice che la Giordania ti abbia riempito occhi ed anima (era successo lo stesso anche a me, lo ammetto). Sono sicura che i tuoi consigli saranno utili agli altri lettori. Di nuovo grazie e alla prossima, un caro saluto 🙂

        Rispondi
    5. Giorgia P.
      Giorgia P. dice:

      Ciao Eleonora, grazie per questo post utilissimo che mi sta aiutando moltissimo nel progettare il mio viaggio in Giordania!
      Ho qualche domanda:
      – il primo giorno, dopo aver dormito ad Amman, ci sposteremo la mattina per il giro a Jerash e Aijloun e poi pensavamo di andare nel pomeriggio al mar Morto.. prima domanda: quanto consigli di stare lì? basta qualche ora o serve più tempo?
      Perché seguendo i tuoi consigli, abbiamo prenotato la notte al Barta Valley.. secondo te è fattibile? quanto tempo ci vuole per arrivare? tu a che ora sei arrivata al Barta?
      La mattina dopo partiremo per andare prima a piccola Petra attraversando la strada dei Re.. è molto distante da tutto il Barta Valley o ne vale la pena?
      Attendo tue notizie e ti ringrazio per la grande disponibilità!
      un abbraccio

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Giorgia, guarda al Mar Morto non è necessario stare molto tempo a mio avviso, quindi qualche ora sarà sufficiente per cospargersi con i fanghi, fare il bagno e poco più. Raggiungere il Barta Valley è fattibile, anche se la strada non è delle migliori ed è sterrata. L’unico quesito che mi viene da sollevare è che forse nella vostra giornata avete previsto tante attività e il rischio sarebbe quello di raggiungere il Barta Valley per la notte senza godersi la zona almeno nel pomeriggio. Dirti l’ora a cui sono arrivata io onestamente non lo ricordo, però dopo aver fatto il Monte Nebo e il bagno nel Mar Morto, siamo subito andate all’alloggio tendato ed abbiamo trascorso lì il pomeriggio in compagnia bevendo tantissimo zucchero con del tè dello Sri Lanka 🙂 Inoltre ti sconsiglio di fare la strada quando è buio (ricorda che se alloggerai al Barta Valley non prenderà il telefono, e questo è uno dei motivi per raggiungerlo di giorno). Invece per quanto riguarda raggiungere Piccola Petra dal Barta Valley, è quello che ho fatto anche io ed è fattibilissimo. Diciamo che il Barta Valley è sì distante da tutto, ma è una vera esperienza. Anche se il paesaggio che circonda il campo tendato è brullo e non spettacolare come il Wadi Rum, il silenzio che ho provato lì mi era capitato poche volte di sentirlo. Anche il campo tendato è semplice, così come lo è il cibo, ma i balli beduini che abbiamo fatto la sera e il cielo stellato sopra di noi, è uno dei ricordi più preziosi (e autentici) che mi sono portata a casa dal viaggio in Giordania. Quindi, tutto questo enorme giro di parole per dirti che se cerchi la praticità il Barta Valley è scomodo e onestamente non lo inserirei nella giornata se farai anche tappa a Jerash, ma è un’esperienza con i suoi pro ed i suoi contro, come il caldo afoso nella tenda. Spero di aver risposto alla tua domanda, ma se avessi qualche altro dubbio rispondi pure a questo commento (cercherò di essere più sintetica, promesso!). Un caro saluto e porta i miei saluti a Jafar se mai andrai al Barta 🙂

        Rispondi
    6. Giorgia
      Giorgia dice:

      Ciao Eleonora,
      ormai il tuo blog è tra i miei siti preferiti da un pò, è davvero utilissimo, grazie!
      Andremo in Giordania per 7 gg partendo il 29 aprile..mi è rimasto qualche dubbio:
      – auto a noleggio o autista x 7 gg? So cosa consigli tu e a noi piace l’avventura, ho guidato spesso all’estero senza problemi, ma amici mi hanno messo la pulce nell’orecchio che se ci dovesse capitare qualcosa nel deserto potremmo avere problemi che si annullano ovviamente con i driver locali!
      – Aqaba: secondo te è fattibile con una toccata e fuga in giornata partendo presto al mattino dal Wadi Rum e volendo avere il pernotto vicino a Wadi Mujiab? E’ una pazzia.. ma noi andremmo ad Aqaba solo per fare snorkeling (non avendo MAI toccato prima il Mar Rosso)

      Grazie per il tuo tempo.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Giorgia, sono davvero felice che il blog ti sia utile 🙂 Per quella che è stata la mia esperienza, ti suggerisco senza dubbio l’auto a noleggio. Perdonami ma non capisco il tuo dubbio sul “se ci dovesse capitare qualcosa nel deserto”. Se seguirai questo itinerario arriverai in auto al Wadi Rum Village seguendo la strada asfaltata. Lì parcheggerai l’auto e poi salirai a bordo dei pick-up per l’escursione nel deserto che avrai prenotato, quindi non guiderai mai nel deserto l’auto a noleggio. I tuoi amici hanno sicuramente ragione che in caso di imprevisti sia molto meglio avere un driver, ma questo in Giordania come in ogni altra parte del mondo. Sicuramente è bene avere un’assicurazione aggiuntiva e leggere ogni clausola del noleggio. Per rispondere alla tua seconda domanda, la fattibilità in realtà dipende dall’orario in cui dal campo tendato ti riporteranno all’auto: questo potrebbe non essere proprio presto (ma eventualmente potresti chiedere all’alloggio di anticipare il rientro al Wadi Rum Village). Detto ciò, se riuscirai a partire presto sulla carta è fattibile andare ad Aqaba e poi salire fino al Wadi Mujib, magari percorrendo la più veloce Desert Highway. Spero di esserti stata utile, ma se avessi qualche altro dubbio sai dove trovarmi. Un caro saluto e buona Giordania!

        Rispondi
    7. Paolo t
      Paolo t dice:

      Ciao,
      Ho notato che le compagnie di noleggio propongono massimali per responsabilità civile molto bassi.
      Alcune 12.000 euro altre addirittura 100 euro…

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Paolo, a questo punto direi che è indispensabile stipulare una polizza assicurativa esterna per viaggiare in tranquillità, oppure (se possibile) prediligere le compagnie di noleggio che prevedono massimali adeguati.

        Rispondi
    8. Laura
      Laura dice:

      Ciao Eleonora,
      sono stata in Giordania tanti anni fa con un tour operator e vorrei tornarci , ma con un fai da te. Considera che da anni viaggio solo in questo modo, organizzando tutto in autonomia. Saremo due donne e sono in dubbio su come meglio procedere. Cosa consigli? Io preferirei auto a noleggio ma vorrei essere tranquilla e non incorrere in pericoli o problemi

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Laura, ti rassicuro subito dicendoti che questo itinerario l’ho seguito alla lettera con un’amica ed entrambe ci siamo trovate benissimo. Ovviamente è bene rispettare gli usi locali e cercare di indossare prevalentemente abiti lunghi, ma in attività turistiche come il tour nel deserto o a Petra non avrete problemi indossando dei pantaloni corti. L’unico luogo in cui ci siamo sentite a disagio è stato Aqaba: qui abbiamo trovato un tradizionalismo molto più radicato, e noi che donne e da sole, giravamo in città (vestite con abiti lunghi ovviamente) eravamo soggette a sguardi molto pesanti, spesso rivolti dalle donne stesse. Questo per dirti che se raggiungere Aqaba è meglio optare per un resort internazionale e non su un alloggio standard. Così anche sul Mar Morto. Purtroppo essendo donne non accompagnate, non potrete visitare le moschee. Un altro appunto riguardo a questo itinerario è che l’alloggio nel campo tendato del primo giorno (il Barta Valley) è in una zona un pò remota, quindi se preferite stare più tranquille potrebbe essere meglio evitarlo e soggiornare da un’altra parte. Detto ciò, il mio consiglio è quello di godervi questa terra magnifica, con la libertà che solo un viaggio fai da te può regalarvi, ma con tutte le accortezze del caso. Per altri dubbi o domande sai dove trovarmi. Un caro saluto!

        Rispondi
    9. Andrea B
      Andrea B dice:

      Brava Eleonora, l’estate scorsa quando abbiamo deciso di effettuare un viaggio in Giordania di una settimana questa descrizione è stata una delle prime trovate e ci è piaciuta fin da subito (qualità della descrizione, essenzialità, mappe etc.). Alla fine non l’abbiamo ovviamente seguita alla regola (sennò che viaggio in libertà sarebbe) ma essendo appena tornati posso davvero farti i complimenti per quanto riportato e ringraziarti per quanto ci hai semplificato la programmazione. Consiglio semmai, per chi ne avesse la possibilità, di valutare come abbiamo fatto noi di fare il volo di andata su Amman e quello di ritorno da Aqab riconsegnando direttamente lì l’auto senza dover perdere mezza giornata per tornare indietro magari ritagliandosi un bel bagnetto nella barriera corallina di Aqab che non è niente male (tutto l’occorrente per fare immersioni e snorkeling è noleggiabile in loco).

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Grazie per il tuo bellissimo feedback Andrea! Hai proprio centrato in pieno il senso (secondo me) di questi itinerari: io li condivido dando i miei migliori consigli che che vi possano dare gli strumenti per personalizzarli in base ai vostri gusti e preferenze. Sono sicura che i tuoi consigli saranno preziosi per gli altri lettori di questo blog, grazie!

        Rispondi
    10. Daniela
      Daniela dice:

      Ciao Eleonora grazie per i tuoi consigli io e mio marito partiremo a marzo e il ns itinerario sarà più breve del tuo 5 gg tra Wadi Petra e Aqaba . Un consiglio arriviamo ad Aqaba alle 11.45 e vorremmo andare direttamente a Wadi rum per passare la notte in campo tendato poi il giorno dopo fare il tour in jeep e la sera partire per Petra. È fattibile secondo te o dovremmo fermarci ad Aqaba al ns arrivo e arrivare al Wadi di matt presto il giorno dopo ? Grazie per il consiglio che vorrai darci. Un caro saluto. Daniela

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Daniela, anche 5 giorni sono un buon tempo per visitare la Giordania, quindi ottima scelta! Considera che da Aqaba il Wadi Rum Village (da dove partono le escursioni nel deserto per intenderci) è distante circa 1 ora di auto, quindi non avrete problemi ad andare direttamente lì. Il fatto da considerare però è che generalmente i campi tendati organizzano il tour il giorno in cui poi si trascorre la notte nel deserto. Questo perché il tour che inizia al mattino, si conclude con l’arrivo nel campo tendato al tramonto. Per questo ti suggerisco di contattare il campo tendato che hai scelto e sentire cosa ti propone (magari possono semplicemente invertire l’ordine dell’escursione, ma ti suggerisco di verificare). Se questo non fosse possibile forse l’ideale sarebbe fare prima Petra ed utilizzare il giorno di arrivo per lo spostamento, dato che sono circa 2 ore di auto. Trascorrere la notte lì, visitare il sito l’indomani e magari anche il giorno successivo se volete dedicarle due giorni e poi fare la giornata nel deserto con la notte lì. Spero di essermi spiegata nel migliore dei modi, ma per altri dubbi rispondi pure a questo commento. Un caro saluto!

        Rispondi
    11. Chiara
      Chiara dice:

      Ciao Eleonora ho letto i tuoi consigli nel tuo articolo sulla Giordania , vorrei qualche consiglio personalizzato su quale tour operator scegliere dato che cambiano molto i prezzi e sono distanti dai tuoi.. ! È la mia prima esperienza e vorrei essere tranquilla aggregandomi a qualche gruppo organizzato senza sorprese e situazioni in hotel non confortevoli o altro! Non parlo di alberghi di lusso ma non vorrei finire in ostelli .

      Il tour a cui sarei interessata , il più caro, include 7 notti , 8 giorni, è tutto pagato a parte la famosa “cassa comune “ di cui tutti i tour operator parlano ( si parla di 300€ per tutta la settimana) ed altri 150 che vengono ipotizzati per mangiare per tutta la settimana .

      Loro chiedo 1800€ + gli importi che ti ho sopra indicato .. tutto il resto è incluso ( Jordan pass, guida con patentito che parla in italiano ingressi nelle strutture che richiedono il pagamento del biglietto ) E’ corretta come richiesta ? Grazie in anticipo !

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Chiara, purtroppo non saprei darti un’indicazione se questo sia un prezzo corretto o meno, perché io viaggio in autonomia e non ho idea di come vengano calcolati i prezzi per un viaggio di gruppo. L’unica cosa che posso dirti è che la Giordania vale quel prezzo e che se tu ti senti più tranquilla ad affidarti ad un tour organizzato che rispetti le tue esigenze, non pensarci due volte e goditi questa esperienza. Un caro saluto!

        Rispondi
        • maria chiara bassini
          maria chiara bassini dice:

          Ciao Eleonora, complimenti per il sito davvero ben fatto, dettagliato e utile. A proposito di tour operator, io pensavo di affidarmi a un tour operator locale, ne conosci qualcuno?
          Vorrei andare in Giordania a fine anno (siamo in 4 io e i miei 3 figli), so che non è il miglior periodo per le ore di luce e clima, ma non posso fare altrimenti. Spero di essere fortunata e che non piova.
          Pensavo di saltare il mar rosso, fare Petra, Wadi rum e come dici tu qualche ora nel mar morto. Secondo te quanti giorni sono necessari?
          Qualcuno che segue il blog ha viaggiato a fine anno?
          Grazie mille per la tua disponibilità
          Cari saluti Maria Chiara

          Rispondi
          • Eleonora Ongaro
            Eleonora Ongaro dice:

            Ciao Maria Chiara, non ho esperienza dirette con tour operator in Giordania ma so che c’è questo tour operator che effettua anche tour in italiano. Questa è la loro pagina Facebook, e ti suggerisco di provare a contattarli perché anche se non ho avuto esperienze con loro ne ho sentito parlare molto bene. Hai ragione, il periodo non è l’ideale, ma dopotutto bisogna partire quando si può ed essere preparati all’evenienza pioggia (e in alcuni casi neve). Ti suggerisco di prenderti 5 giorni se vuoi visitare queste 3 attrazioni. Spero di esserti stata utile, un caro saluto e buona Giordania!

            Rispondi
    12. Monica
      Monica dice:

      Ciao Eleonora e complimenti per l’itinerario che mi sembra completo ed eterogeneo.
      Sarò in Giordania con la famiglia nel periodo pasquale (le “sciagure” dell’età scolare), il tuo itinerario mi ha dato svariati spunti, ti chiedo solo per quale motivo non è incluso Jerash, a nord di Amman. Mi chiedevo s includerla. Tieni conto che non siamo amanti della vita di mare quindi tendenzialmente elimineremmo il Mar Rosso. Vorrei sicuramente evitare Amman, ma arrivando alle 21 forse una notte ci tocca… Ti chiedo inoltre se hai notizie in merito ai parchi nazionali e gli oryx safari di cui h sentito parlare. Grazie mille e complimenti Monica

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Monica, il motivo per il quale non c’è incluso Jerash è semplicemente per la mancanza di tempo. Deve essere un sito davvero bello, quindi, a maggior ragione se salterete Aqaba sul Mar Rosso, aggiungetela nel vostro itinerario. Calcola che l’aeroporto di Amman è distante dalla città, quindi se cercate una zona più tranquilla in cui soggiornare vi suggerisco di provare a dare un’occhiata a Madaba (la distanza è pressoché simile). Purtroppo non ho informazioni sugli oryx safari. Un caro saluto e buon viaggio a tutta la famiglia!

        Rispondi
    13. Andrea
      Andrea dice:

      Buongiorno Eleonora e grazie per aver condiviso questo bellissimo itinerario e per tutte le preziose e dettagliate informazioni, molto apprezzato. Mi recherò in Giordania a metà Febbraio viaggiando in autonomia con la famiglia (5 persone, età compresa tra 24 e 54 anni) e farò un itinerario di 7 gg abbastanza simile a quello proposto da te con arrivo ad Amman e ripartenza da Aqaba. Avrei una domanda: ha senso visitare il Wadi Mujib anche senza fare il Siq Trail che a Febbraio immagino sia sconsigliato? Sono appassionato di Wadi/canyon, ne ho visitati parecchi in Oman e Arizona, e mi piacerebbe riassaporare quei paesaggi, magari con un percorso alternativo in superficie oppure qualche punto di osservazione raggiungibile a piedi o in auto. Grazie, Andrea

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Andrea, sono felice di sapere che questo itinerario in Giordania e le informazioni contenute ti siano state utili! Come hai ben ipotizzato il Siq Trail non può essere seguito a febbraio, in quando la risalita del canyon del Wadi Mujib può essere fatta solo da aprile ad ottobre. Purtroppo non saprei darti informazioni per vederlo da un’altra prospettiva, perché l’inizio del percorso è proprio appena dopo il centro visitatori ed essendo una gola che si addentra nella montagna, potresti vedere ben poco da altri punti di osservazione. Quello che potresti provare a fare è contattare questa agenzia che si occupa di attività in quella zona, anche trekking. Mi dispiace non poterti essere d’aiuto più di così, spero troverai altre valide esperienze da fare in Giordania. Un caro saluto e buon viaggio a tutta la famiglia!

        Rispondi
    14. Silvia
      Silvia dice:

      Ciao Eleonora,
      complimenti per la chiarezza del tuo “diario di bordo”.
      Sto pensando di organizzarmi per un viaggio in Giordania di 7 giorni ca. Vi è la possibilità che vada da sola e come donna, seppur sulla sessantina, non vorrei trovarmi in difficoltà. Ho letto che in alcuni posti non ci è permesso entrare senza compagnia maschile e, a parte trovare assurdo tutto questo, mi adeguerò agli usi e costumi di un paese non mio sperando di trovare un turista gentile e compiacente…😂
      Ovunque è vietato il costume per le donne? Posso optare per un vestito leggero e lungo indossando sotto il costume da bagno?
      Vi è la possibilità, considerando il tuo itinerario ed aumentando ovviamente il budget di spesa, di diminuire le lunghe camminate e scale utilizzando mezzi o percorsi alternativi?
      Ti ringrazio.
      Un caro saluto.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Silvia, sono felice che il mio itinerario ti sia utile! Ti dico che questo viaggio l’ho fatto con una mia amica e che ciò che dici lo capisco al 100%. Purtroppo nelle moschee non potrai entrare in quanto donna non accompagnata e, permettimi di darti un consiglio, non provarci nemmeno perché non vale la pena rischiare anche solo di innervosire. Spero tanto che tu possa trovare un turista compiacente, sarebbe bello e magari potresti fargli leggere questo commento a posteriori 🙂 Essendo da sola io ti suggerirei di andare nei resort quando vorrai fare il bagno, soprattutto ad Aqaba sul Mar Rosso e sul Mar Morto. Mi rendo conto che non sia l’ideale se vuoi vivere esperienze autentiche, ma onestamente credo che non sia in questi casi in cui ci si debba complicare per farlo. Nelle spiagge dei resort potrai stare in costume. Nonostante non sia successo niente, ad Aqaba è stata l’unica volta durante il viaggio in cui ci siamo sentite a disagio in quanto donne. Chiaramente non mentre eravamo in spiaggia in costume (cosa vietata), ma camminando per strada con vestiti lunghi e non attillati. Se seguirai il mio itinerario ti suggerirei di evitare la notte al Barta Valley, non perché non ti dovresti fidare, ma perché è in una zona remota raggiungibile attraverso una strada sterrata in cui eviterei di andare da sola. Lunghe percorrenze a piedi non ce ne sono in questo itinerario, ad esclusione di Petra, in cui potresti valutare di sfruttare le golf car elettriche – ma eviterei di sfruttare gli asinelli per fare le lunghe scale per raggiungere il Monastero, ad esempio. In questo caso ti suggerisco di recarti all’ingresso del centro visitatori e chiedere una soluzione. Bene, dovrei aver risposto a tutte le tue domande, ma se ne avessi altre non farti problemi a rispondere a questo commento. Un caro saluto e, se deciderai di partire, buon viaggio (la Giordania è davvero stupenda, anche se alcune discriminazioni in quanto donne, siano davvero difficili da vedere e vivere).

        Rispondi
    15. Fiammetta
      Fiammetta dice:

      Ciao Eleonora,
      grazie per questo articolo che ho trovato essenziale per programmare il mio viaggio in Giordania. Il percorso comprende tutte le tappe per me più importanti compreso il Wadi Mujib! Avrei bisogno solo di chiederti una cosa, nel caso uno volesse vedere petra di notte con le candele (so che c’è solo 3 volte a settimana) deve rimanere almeno 2 giorni? O si può comunque valutare di partire la mattina seguente.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Fiammetta, sono davvero felice di sapere che la guida ti sia stata utile. Io personalmente non ho visto Petra by Night, ma so che anche se visitassi Petra la stessa sera in cui hai anche Petra by Night, devi comunque uscire dal parco archeologico e farvi ritorno la sera per lo spettacolo che si svolge di fronte al Tesoro. Questo significa che dovrai ripercorrere il Siq lungo più di 1 km almeno per 4 volte. Anche se ci sono delle specie di golf car elettriche (a pagamento) che potrebbero evitarti il tragitto, io ti consiglio di dedicare almeno 2 giorni a Petra se vuoi vederla anche di sera e godertela al 100%. Spero di aver risposto alla tua domanda, ma per altri dubbi sai dove trovarmi. Un caro saluto e buona Giordania!

        Rispondi
    16. Davide Cornolti
      Davide Cornolti dice:

      Buongiorno, grazie per il sito, che è pieno di buoni consigli, di cui farò tesoro! Ho contattato alcuni tour operator giordani per un preventivo di viaggio (essenzialmente, alberghi e spostamenti) per cercare un pò di comodità (siamo una famiglia con 3 bambini, il più piccolo ha 2 anni, la più grande 8), ma andiamo fuori budget…sono quindi qui a chiedere alcune cose, se è possibile…innanzitutto, come è la situazione delle strade in giordania? E’ fattibile il nolo di un auto e fare da soli? Come è la viabilità e il parcheggiare, occorre andare nelle strisce blu (se esistono) o è tutto più “easy”? Inoltre non ho capito bene la parte del wadi rum. Se non ho capito male, c’è un punto visitatori dalla quale è obbligatorio passare e dal quale partono le escursioni in jeep (di tipo variabile, e quindi costo variabile). Ma poi dal centro visite agli accampamenti beduini per passare la notte come ci si sposta? Con un’altra jeep? Infine, il viaggio in jeep è adatto ai bambini piccoli? Grazie mille per le eventuali risposte!

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Davide, le strade sono principalmente asfaltate in Giordania e la situazione delle strade molto tranquilla, ad esclusione di due cose: i dossi, spesso non segnalati, e il traffico caotico nella città di Amman. Il noleggio auto lo reputo fattibilissimo, inoltre, con le disposizioni attuali ti basterà mostrare la patente di guida italiana per guidare un’auto a noleggio. Se deciderete di visitare Amman il mio consiglio è quello di cercare una struttura con parcheggio privato, dopodiché non avrete problemi a parcheggiare nelle altre località (è tutto molto più easy, e non ho mai incontrato parcheggi a pagamento seguendo questo itinerario). Inoltre spesso le strutture hanno un parcheggio in loco. Per quanto riguarda il Wadi Rum il mio consiglio è quello di prenotare una notte in un campo beduino e poi con la struttura che avrete scelto, prenotare un tour in jeep nel Wadi Rum. Generalmente la cosa si svolge in questo modo: la struttura vi indicherà un punto di incontro all’interno del Wadi Rum Village, che è un luogo che potrete raggiungere in auto, e qui la parcheggerete dove indicato dallo staff del campo. Per arrivare al Wadi Rum Village dovrete varcare l’ingresso dell’area protetta e pagare 5 dinari giordani per entrare nell’area protetta, oppure mostrare il Jordan Pass che include l’ingresso gratuito al Wadi Rum. Una volta lasciata l’auto, partirete a bordo della jeep secondo quanto avrete concordato con il campo tendato in cui alloggerete, trascorrerete la giornata facendo l’escursione nel deserto e la sera arriverete al campo tendato in cui trascorrerete la notte. Al mattino successivo, se avrete scelto di trascorrere qui una sola notte, verrete riaccompagnati con la jeep alla vostra auto. Se hai tempo, prova ad approfondire in questo articolo dedicato al tour e alla notte nel deserto del Wadi Rum. Per rispondere alla tua domanda, io reputo che questa sia un’attività adatta anche ai bambini, sarà emozionante per loro vedere i dromedari e trascorrere la notte nel cuore del deserto. Ma ti consiglio di non basarti su questa mia opinione per prendere una decisione, bensì valutare attentamente anche in base all’attività proposta dal campo tendato. Meglio portare degli abiti caldi per coprirvi la sera quando la temperatura cala, acqua (di solito inclusa nel tour) e un copricapo per tutti. Spero di aver risposto alle tue domande, ma per altri dubbi rispondi pure a questo commento. Un caro saluto e buona organizzazione 🙂

        Rispondi
      • maria chiara bassini
        maria chiara bassini dice:

        Ciao Davide,
        pensavo anche io di contattare dei tour operator Giordani, hai qualche nominativo che consigli?
        Grazie
        MChiara

        Rispondi
        • Eleonora Ongaro
          Eleonora Ongaro dice:

          Ciao Maria Chiara, ti suggerisco di contattare questo tour operator (questa è la pagina Facebook: https://www.facebook.com/ilmioviaggioingiordania) che effettua anche tour in italiano. Anche se non ho avuto esperienza diretta con loro ne ho sentito parlare molto bene, quindi ti suggerisco di provare a contattarli. Vediamo se qualcuno suggerisce altri tour operator, ma nel frattempo spero di esserti stata utile. Un caro saluto e buona Giordania!

          Rispondi
    17. Anna
      Anna dice:

      Buonasera,
      guida fatta meravigliosamente e perfettamente esaustiva. Unica domanda, come faccio a prenotare la notte nel deserto con il rum stars camp, comprensiva di cena ed escursione con il classic beduin tour?
      Grazie in anticipo.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Anna, credo di aver risposto ad un tuo commento simile poco fa, ma non è un problema e ti rispondo nuovamente 🙂 Puoi prenotare con Rum Stars Camp sia da Booking su questa pagina che sul loro sito qui. Io avevo prenotato direttamente sul loro sito, ma purtroppo non ero riuscita a scegliere la tipologia di tenda. Quindi quello che ti suggerisco è di prenotare la tipologia di alloggio che preferisci da Booking, dopodiché contattarli tramite la piattaforma per prenotare il classic beduin tour (ma con tutta probabilità saranno loro a scriverti per proporti le opzioni di tour disponibili). Spero di averti aiutata, un caro saluto e grazie per le tue bellissime parole!

        Rispondi
    18. Anna
      Anna dice:

      Buongiorno, sono interessata al tour beduino nel Wadi Rum con il Rum Stars Camp. Quanto è affidabile? Perché nel loro sito vedo una sola recensione, su booking invece ci sono prezzi diversi e che non comprendono il tour.
      Grazie per l’aiuto in anticipo, la guida creata è meravigliosa e super ben fatta.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Anna, io ho fatto il tour nel deserto proprio con Rum Stars Camp e ti assicuro che la gestione è completamente affidabile. Su Booking puoi prenotare la tipologia di tenda che preferisci e poi saranno loro a contattarti per proporti il tour nel deserto (io avevo prenotato tramite il loro sito, ma purtroppo non ero riuscita a scegliere la tipologia di tenda ed è per questo che ti suggerisco di passare da Booking). Spero di esserti stata utile e sono felice che reputi la guida ben fatta, ci ho messo tanto impegno. Per altri dubbi sai dove trovarmi! Un caro saluto e salutami Abdul del Rum Stars Camp se ne avrai l’occasione 🙂

        Rispondi
    19. Arianna
      Arianna dice:

      Ciao sto organizzando il mio viaggio in Giordania, è necessario iscriversi a dove sei nel mondo? Servizio unità di crisi. L’ assicurazione sanitaria è obbligatoria?
      Grazie in anticipo

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Arianna, per avere informazioni sempre affidabili e aggiornate fai riferimento al sito della Farnesina (qui ti lascio la pagina dedicata alla Giordania). Per rispondere alla tua domanda non è obbligatorio iscriversi a “Dove siamo nel Mondo”, ma consigliato in generale per ogni viaggio. L’assicurazione sanitaria al momento non è obbligatoria, ma vivamente consigliata dalla pagina di Viaggiare Sicuri della Farnesina. Se ti può far piacere, sappi che se prenoterai l’assicurazione su questa pagina con Hey Mondo avrai incluso uno sconto del 10%. Spero di aver risposto ai tuoi dubbi, ma per altre domande sai dove trovarmi. Un caro saluto e buon viaggio!!

        Rispondi
    20. Pier Paolo
      Pier Paolo dice:

      Ciao Eleonora,

      Bell’articolo, spieghi tutto in ogni dettaglio! Però questo itinerario non comprende Amman, c’è un motivo specifico? Se ci sei stata quanto consigli di spenderci?

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Pier Paolo, non ho inserito Amman perché mi è stata sconsigliata da alcuni viaggiatori in quanto molto caotica e allora ho scelto di visitare Madaba, molto più piccola e tranquilla. Se anche tu hai 7 giorni e vuoi visitare Amman, il mio suggerimento è quello di dedicarle il settimo giorno, così da riuscire a vedere anche Madaba la sera prima. Purtroppo non saprei darti informazioni in merito proprio perché non ci sono stata. Mi dispiace non poterti aiutare più di così, ma sono sicura che troverai molti articoli a riguardo online. Buon viaggio e grazie davvero per l’apprezzamento!

        Rispondi
    21. alessandro
      alessandro dice:

      Ciao Eleonora,
      Vorrei pianificare il mio viaggio e volevo qualche consiglio, posso?
      Ho un po’ di domande:

      1) ho intenzione di fittare auto, dirigermi a petra direttamente dove pernottare per un paio di notti in modo da fare accesso al sito 2 giorni…pensi sia sufficiente o ne basterebbe anche 1? Considera che partiró dal 21 al 31 gennaio quindi le
      Ore di luce saranno ridotte!

      2) dormire nel deserto del wadi rum…nn ho capito bene una cosa, mi reco con l’auto a noleggio che lascio parcheggiata nel wadi rum Village e da lì mi viene a prendere qualcuno del personale del “villaggio” in cui ho prenotato le notti? Il parcheggio è tranquillo o devo avere il pensiero di non ritrovare l’auto?

      3) andando con la mia ragazza vorrei portarla a fare qualche massaggio con i fanghi del mar morto, hai consigli? Posso fare questa cosa una volta tornato ad Amman dopo essere tornato dal wadi rum?

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Alessandro, come no! Vediamo come posso aiutarti.
        Per quanto riguarda Petra io le ho dedicato un solo intensissimo giorno (qui trovi un articolo a riguardo), ma nel tuo caso condivido l’idea di dedicarle due giornate, dato che il sole tramonterà attorno alle 17:00.
        Per quanto riguarda il Wadi Rum Village, la risposta è sì: dovrai recarti al Wadi Rum Village che è fondamentalmente il punto di incontro in cui la maggior parte dei campi tendati ha la sede, dove dovrai lasciare l’auto e verranno a prendervi con una jeep 4×4 direzione deserto. Generalmente si tratta di un posteggio privato, o comunque indicato dal personale che ti accoglierà, quindi non dovresti preoccuparti di nulla – anche in questo caso ho scritto un articolo a riguardo, magari ti può chiarire ulteriormente le idee.
        Per quanto riguarda il regalo per la tua ragazza, ti consiglio di affidarti a qualche hotel nella zona del Mar Morto ed informarti su quale sia quello che offre esattamente il servizio che stai cercando. Puoi farlo dopo essere rientrato dal Wadi Rum e prima di tornare ad Amman. Spero di aver risposto a tutte le tue domande, ma per altro sai dove trovarmi. Ti, anzi vi auguro, un meraviglioso ed emozionante viaggio.

        Rispondi
    22. Ilaria Muroni
      Ilaria Muroni dice:

      Buongiorno Eleonora,
      Ho letto del tuo viaggio in Giordania ed è proprio quello che voglio fare io.
      Vorrei appoggiarmi ad un’agenzia per fare le prenotazioni ed ho chiesto alla mia di fiducia, ma non fa questo servizio. Potresti suggerirmi, per favore,
      a chi potrei rivolgermi? Ti ringrazio

      P.s. sei fantastica

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Ilaria, perdonami ma non sono sicura di aver capito. Cosa intendi precisamente con “fare le prenotazioni”? Io generalmente prenoto le strutture direttamente su Booking, i voli con Skyscanner e l’auto con uno dei due siti che trovi all’interno dell’articolo in base al più economico. Proprio per agevolare nelle prenotazioni chi legge l’itinerario e prende spunto, ho lasciato direttamente i link di alloggi, attività e noleggio all’interno. Fammi capire per favore se è questo che intendevi e se ti posso essere d’aiuto in qualche modo, purtroppo non saprei consigliarti qualcuno che svolge questo servizio.

        P.s. GRAZIE di cuore!! 🙂

        Rispondi
    23. Maria
      Maria dice:

      GRAZIE Eleonora, grazie a questo e altri articoli sono riuscita a pianificare il viaggio dei miei sogni in Giordania per settembre.. ottimi spunti e consigli.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Sono felice di esserti stata utile Maria, è una grande soddisfazione sentire queste dolcissime parole. Se avessi qualche dubbio o domanda sai dove trovarmi. Ti auguro il meglio da questo viaggio, un abbraccio.

        Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Elena, grazie a te di cuore per la segnalazione. Effettivamente c’è stato un errore e l’articolo non è ancora stato pubblicato anche se è visibile la pagina. Però prometto che questa settimana uscirà l’itinerario con tutti i dettagli. Grazie di nuovo e buona giornata 🙂

        Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Gerardo, grazie per la segnalazione. Effettivamente c’è stato un errore da parte mia, ma questa settimana prometto che uscirà l’itinerario con le tappe giorno per giorno. Grazie ancora e buona Domenica 🙂

        Rispondi
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