Itinerario in Chiapas Messico di 10 giorni (con Mappa)

Cosa vedere in Chiapas Messico

Se ti piacerebbe scoprire cosa vedere nella regione del Chiapas (in Messico) e magari dare un’occhiata a un itinerario dal quale prendere ispirazione, sei nel posto giusto. Devi sapere che in questa zona montagnosa potrai visitare imponenti siti maya immersi nella giungla accompagnato dal verso delle scimmie urlatrici, villaggi abitati dalla popolazione Tzotzil, un gruppo etnico di indios discendente dai Maya, vedere cascate, laghi dall’acqua azzurrissima e panorami naturali spettacolari. In questa regione vengono anche coltivati il caffè e il cacao, che potrai acquistare come souvenir da portare a casa per ricordare questi luoghi autentici.

Cosa Vedere in Chiapas: indice

  • Itinerario in Chiapas di 10 giorni
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  • Video del viaggio in Chiapas
  • FAQ - Domande con Risposte
  • Itinerario in Chiapas di 10 giorni

    Il modo migliore per seguire questo itinerario nella regione del Chiapas è con un’auto a noleggio. Se seguirai queste tappe come continuazione di un tour tra la penisola dello  Yucatan e il Chiapas, avrai già l’auto con te e non dovrai preoccuparti. Se invece atterrerai all’aeroporto di Tuxtla Gutiérrez potrai ritirarla lì. Il mio consiglio è quello di cercare la compagnia con il miglior prezzo confrontando le tariffe su due siti: questo e quest’altro (generalmente il più economico). 

    Se non hai in programma di muoverti in autonomia puoi optare per spostarti con i bus turistici della compagnia ADO che collegano le principali città o con i minibus colectivos (chiamati anche combis): questi seguono la tratta scritta sul furgoncino ma non hanno fermate predefinite. Dovrai fermarli facendo loro un cenno dalla strada. Questo modo per spostarsi richiede più organizzazione e, in generale, più tempo. In alternativa puoi utilizzare il treno Maya, una linea ferroviaria attiva dal 2024. Come ultima opzione potrai anche scegliere di partecipare a delle escursioni in giornata e limitare al minimo il cambio degli alloggi, alloggiando solo nelle località di San Cristobal de las Casas e Palenque. Nelle prossime righe troverai un itinerario con tappe giorno per giorno, ma anche delle escursioni in giornata per raggiungere la maggior parte delle tappe di cui ti parlerò.

    Ecco la mappa dell’itinerario in Chiapas di 10 giorni:

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: alcune tratte di questo percorso prevedono il pagamento del pedaggio. Collegati a questa pagina per scoprire il costo sempre aggiornato. Evita, inoltre, di guidare in queste strade dopo il tramonto, sia per una questione di sicurezza che logistica. Alcuni villaggi chiudono letteralmente alle 21:00 o alle 22:00 impedendo il passaggio sulla strada che li attraversa.

    Giorno 1: Palenque e sito archeologico

    Questo itinerario di 10 giorni in Chiapas inizia e si conclude a Palenque. Le prime cose che noterai mettendo piede qui saranno le montagne e la giungla che caratterizzano il paesaggio. Qui vedrai anche i cartelli che invitano a prestare attenzione all’attraversamento delle scimmie e delle reti sopra la carreggiata che permettono l’attraversamento in sicurezza di questi animali. Su un albero vicinissimo alla strada ho visto con i miei occhi anche un grande pappagallo rosso, un’ara, quindi occhi aperti! L’attrazione principale di Palenque è il sito archeologico: qui potrai vedere i templi maya immersi nella giungla, in compagnia dal verso delle scimmie urlatrici (e da un elevato tasso di umidità, quindi meglio portare dell’acqua con te). Una volta acquistato il biglietto al centro visitatori al costo di 215 pesos (120 pesos per il parco + 95 pesos di tassa federale per un totale di circa € 12), potrai visitare il sito archeologico salendo sulla cima dei templi e addirittura entrando in alcune stanze. Per una visita con tutta calma dovrai considerare almeno 2 ore. Raggiungi Palenque in serata e passeggia poi nel centro cittadino.

    Pernottamento a Palenque al B&B Casa 5 oppure a Casa Hadassa La Cañada.

    Sito archeologico Palenque

    Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.

    Giorno 2: cascate Agua Azul e Misol-Ha

    In questo secondo giorno di viaggio raggiungi come prima tappa la cascata di Agua Azul e concediti un tuffo nella natura incontaminata di questi paesaggi. Potrai raggiungerla in autonomia in circa 1:20 h di guida su una strada tutta curve che ti regalerà paesaggi spettacolari. Anche se troverai benzina in vendita in alcuni villaggi che attraverserai (ti basterà tenere gli occhi aperti dove vedrai scritto: “Se vende gasolina”), ti suggerisco di fare rifornimento prima della partenza. Lungo il tragitto incontrerai molti dossi, le cosiddette “topes”, davanti ai centri abitati. Qualche locale potrebbe bloccarti il passaggio tirando improvvisamente una corda in mezzo alla strada: una volta fermo ti dirà di acquistare i bananitos o altre cose per poter passare. In alcuni casi può trattarsi di bambini o adulti insistenti e minacciosi. Poco prima dell’arrivo ad Agua Azul troverai anche due posti di blocco in cui dovrai pagare 40 pesos a persona (per un totale di 80 pesos, circa € 4) per passare. All’arrivo potrai camminare lungo il sentiero che costeggia Agua Azul e ammirare il corso d’acqua e le sue cascate dai vari punti panoramici. Lungo il sentiero troverai anche dei venditori di abiti, souvenir e cibo. 

    Ricorda che è sconsigliato visitare le cascate durante il periodo delle piogge o dopo un acquazzone, perché l’acqua non sarà “azul”, ma tendente al marrone. 

    Chiapas Itinerario in Messico di 20 giorni

    Nel pomeriggio raggiungi poi Misol-ha, una bella cascata in cui è possibile camminare dietro all’acqua. Prima di arrivare qui incontrerai altri due posti di blocco che ti chiederanno rispettivamente 10 e 20 pesos a persona per poter passare (per un totale di circa € 1,60). Se preferisci evitare di raggiungere questi luoghi in autonomia, puoi partecipare a questa escursione guidata da Palenque.

    Pernottamento seconda notte a Palenque al B&B Casa 5 oppure a Casa Hadassa La Cañada.

    Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
    Ricevi anche dei consigli per noleggiare (e guidare) un'auto in Messico.

    Giorno 3: trasferimento a San Cristóbal de las Casas

    Il tragitto di oggi ti porterà dagli 80 m.s.l.m. di Palenque ad un’altitudine di 2200 m.s.l.m. di San Cristóbal de las Casas. Anche se la percorrenza effettiva non è lunghissima essendo di 213 km, il percorso è costituito da una strada tutta curve prevalentemente in salita, in cui i mezzi pesanti faticano a procedere e tu faticherai a sorpassarli mentre vieni avvolto dal fumo nero dei loro gas di scarico. Tutto ciò condito da un numero impressionante di dossi (e ti assicuro che non sono dossi come li intendiamo noi). I messicani sono indubbiamente in grado di realizzare dossi, o meglio topes, allo scopo di far rallentare le auto. Quelli che trovi in Italia sono un scherzo in confronto! Incontrerai differenti tipologie di topes, ma i più micidiali sono quelli in cemento, in cui toccherai sotto l'auto anche rallentando al massimo. Questo tratto sarà quindi lungo in termini di tempo e snervante in termini di topes. Perderai il conto di quante volte scalerai marcia. Una buona idea potrebbe quindi essere quella di affittare un’auto con il cambio automatico. Farà una bella differenza in questa giornata. In serata concediti una piacevole passeggiata nel centro di San Cristóbal de las Casas, ma non dimenticare di indossare abiti pesanti perché il clima potrebbe essere fresco. 

    Pernottamento a San Cristóbal all’Hotel Casa Mexicana o all’Hotel Grand Maria.

    Strada nella foresta Palenque

    Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: ricorda che durante un viaggio in Messico è fortemente raccomandato stipulare un’assicurazione sanitaria che ti possa garantire le migliori cure in caso di incidente o infortunio e che copra l’eventuale rimpatrio sanitario aereo. A tal proposito ti suggerisco di fare un preventivo con la compagnia Hey Mondo: facendolo da questa pagina potrai usufruire anche di uno sconto.

    Giorno 4: Chamula, Zinacantán E San Cristóbal de las Casas

    La prima tappa della giornata di questo quarto giorno di itinerario in Chiapas sarà il villaggio di Chamula. Questo luogo è abitato dalla popolazione Tzotzil ed è famoso per il rituale religioso che si svolge all’interno della chiesa, la Iglesia de San Juan Chamula. Per entrare come visitatore dovrai pagare 30 pesos e ricordare che è severamente vietato fare foto all’interno. Una volta varcata la porta ti troverai davanti agli occhi una chiesa senza banchi, con il pavimento ricoperto da aghi di pino e persone inginocchiate a terra a pregare. Il fumo degli incensi che aleggia nell’aria è illuminato dalla luce delle candele e le pareti sono annerite dai fumi. Durante il rituale di preghiera si bevono bibite gassate come la Coca Cola, perché si pensa che emettere aria liberi dai mali. Chi ha bisogno di una grazia più grande, invece, porta all’interno una gallina che verrà poi sacrificata. Ricorda che è severamente vietato fotografare il cimitero, l’interno della chiesa e le persone. Se ne avrai la possibilità, sappi che varrà la pena visitare Chamula soprattutto di domenica, quando si svolge il mercato all’aperto.

    Se preferisci evitare di spostarti in autonomia, puoi raggiungere Chamula e Zinacantán con questa escursione da San Cristóbal de las Casas.

    Cosa vedere in Chiapas Messico

    Vicino a Chamula si trova anche il villaggio di Zinacantán che vale la pena visitare durante una delle feste paesane che si svolgono durante il corso dell’anno. A me è capitato di assistere alla festa patronale del 22 gennaio in cui tutti indossavano gli abiti tradizionali floreali, c’erano stand di cibo, spettacoli di wrestling e la chiesa era letteralmente colma di fiori. Ti suggerisco di informarti in loco sugli eventi in programma, oppure provare a dare un’occhiata a questa paginaNel pomeriggio raggiungi poi San Cristóbal de las Casas, concedendoti una passeggiata nelle vie di questa cittadina dallo stile coloniale, visitando il Mercado de Dulces y Artesanías, Iglesia de San Cristóbalito, le bancarelle di tessuti e ammirando la sua cattedrale che al tramonto si tinge di un arancione intenso.

    Pernottamento a San Cristóbal all’Hotel Casa Mexicana o all’Hotel Grand Maria.

    San Cristobal de las Casas

    Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.

    Se vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà questo viaggio, dai un'occhiata a questo video delle 10 cose da vedere in Chiapas.

    Giorno 5: Canyon del Sumidero e Mirador Los Chiapa

    Una delle attrazioni principali del Chiapas è sicuramente il Canyon del Sumidero: si tratta di un fiume che scorre alla base di una gola che raggiunge un’altezza di 1000 metri. Hai due modi per vederlo: partecipando a un tour in barca o raggiungendo uno dei punti panoramici sulla cima. Per partecipare al tour ti basterà raggiungere l’Embarcadero di Chiapa de Corzo (indicazioni qui): il tour ha una durata di circa 2:20 h e il costo è di 320 pesos per persona, circa € 17. Durante la navigazione, oltre all’imponenza delle cime che circondano il Rio, avrai anche la possibilità di vedere varie specie di volatili, coccodrilli e scimmie ragno. Purtroppo potrebbe esserci anche della plastica. Terminato il tour in barca potrai poi raggiungere il Mirador Los Chiapa, il punto panoramico più alto dal quale potrai godere di una bella vista sul canyon sottostante. Questo si trova all’interno di un parco che ha un costo di ingresso di 58 pesos per persona (circa € 3). Se preferisci partecipare ad un’escursione al Canyon del Sumidero con una guida in italiano, dai un’occhiata a questa attività.

    Pernottamento terza notte a San Cristóbal all’Hotel Casa Mexicana o all’Hotel Grand Maria.

    Canyon del Sumidero

    Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.

    Il tuo viaggio proseguirà? Allora potrebbe interessarti dare un'occhiata anche a questo itinerario di 10 giorni nella Penisola dello Yucatán.

    Giorno 6: cascata El Chiflón e trasferimento alla Laguna di Montebello

    I prossimi giorni di itinerario ti porteranno in zone meno battute dal turismo, quindi assicurati che gli spostamenti siano possibili con il trasporto pubblico. In alternativa, sappi che potrai partecipare ad un’escursione guidata da San Cristóbal de las Casas alla cascata El Chflón e alla Laguna. Se proseguirai il viaggio in autonomia, raggiungi la cascata El Chiflón, chiamata anche Cascata Velo de Novia, ossia “velo della sposa”. Dopo aver pagato 80 pesos a persona di ingresso, potrai imboccare il sentiero a destra o a sinistra della cascata e fermarti nei punti panoramici ad osservare il colore delle sue acque. Terminato il giro sali di nuovo in auto in direzione della Laguna di Montebello, dove trascorrerai la notte in una cabana affacciata sul Lago Tzotzil. All’ingresso del parco potrebbero farti acquistare un biglietto di ingresso di circa 60 pesos (circa € 3): conservalo perché ti servirà il giorno successivo per visitare i laghi.

    Pernottamento a Cabañas Islas de Tziscao o a Cabañas Junkolal Tziscao.

    Cascata El Chiflón Chiapas Messico

    Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.

    Giorno 7: Laguna di Montebello

    Dedica la settima giornata di questo tour del Chiapas a scoprire la Laguna di Montebello. In questa zona immersa nel verde si trovano più di 50 laghi di differenti dimensioni e colori. I più belli sono Cinque Lagos, Pojoj, Lago Montebello e Lago Tziscao. All’ingresso di questi laghi dovrai mostrare il biglietto acquistato il giorno precedente che ti verrà obliterato di volta in volta. A Cinque Lagos e al Pojoj potrai partecipare a un tour in zattera. Il Lago Internazionale (questo è proprio il suo nome) si chiama in questo modo proprio perché viene attraversato dal confine terrestre con il Guatemala. Raggiungendo sulle sue sponde potrai entrare, seppur per breve tempo, in Guatemala e dare uno sguardo ai prodotti guatemaltechi in vendita nelle bancarelle sul confine. In alternativa, se preferisci un'escursione in italiano, puoi dare un'occhiata a questa con partenza da San Cristóbal de Las Casas.

    Pernottamento seconda notte a Cabañas Islas de Tziscao o a Cabañas Junkolal Tziscao.

    Laguna de Montebello

    Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.

    Giorno 8: trasferimento a Lacanjá

    Lascia la tua cabana affacciata sul Lago Tziscao e mettiti in auto in direzione di Lacanjá. Qui alloggerai in un campo gestito da una famiglia maya immerso nella giungla che ti permetterà di essere vicino al sito archeologico di Bonampak che visiterai il giorno successivo. Sfrutta l’intera giornata per lo spostamento, ma tieni in considerazione che potresti incontrare diversi posti di blocco militari a causa del vicinissimo confine con il Guatemala. Questa tappa può essere effettuata solo se avrai un’auto a noleggio. Se ti sposterai con i mezzi pubblici ti suggerisco di raggiungere Bonampak partendo da Palenque, anziché dalla Laguna di Montebello. 

    Pernottamento al campo maya Top Che Centro Ecoturistico.

    Topche Lacanjà

    Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.

    Giorno 9: sito archeologico di Bonampak

    Bonampak è uno dei siti archeologici che custodisce un preziosissimo tesoro maya: uniche e bellissime pitture sui muri all’interno del Templo de las Pinturas. Anche se il sito archeologico non è imponente in termini di edifici, che si concentrano principalmente attorno alla piazza centrale, vale la pena visitarlo per vedere con i tuoi occhi questi dipinti giunti fino ai giorni nostri. Arrivare al sito archeologico, però, non è così facile (né economico): una volta giunto al parco dovrai pagare 30 pesos a persona, ai quali si aggiungono i 90 pesos di ingresso al sito archeologico e il transfer privato (reso obbligatorio con il divieto delle auto private di proseguire) al costo variabile tra i 300 e i 500 pesos ad auto. 

    Pernottamento seconda notte al campo maya Top Che Centro Ecoturistico.

    Pitture Maya Bonampak

    Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps

    Giorno 10: Trasferimento a Palenque

    Concludi questo itinerario di viaggio in Chiapas facendo ritorno al punto di partenza: Palenque. Se il tuo viaggio proseguirà, potrai scegliere di raggiungere la regione del Quintana Roo, trascorrendo del tempo sulla Laguna dei 7 colori di Bacalar, oppure le località affacciate sul Mar dei Caraibi, come Tulum, Playa del Carmen, Cancún o la bella Isla Mujeres. Tieni in considerazione che però la Riviera Maya è influenzata dal fenomeno del sargasso nei mesi da marzo ad ottobre. Puoi farti un’idea consultando i bollettini che vengono pubblicati su questa pagina Facebook (magari potrai dover scorrere un pò prima di vedere i bollettini).

    Ottieni l’itinerario del giorno 10 su Google Maps.

    Video del viaggio in Chiapas

    Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà questo viaggio? Dai un'occhiata al video qui sotto!

    FAQ - Domande con Risposte

    1 – Quando andare in Chiapas?

    Da maggio ad ottobre c’è la stagione delle piogge ed il clima è umido, facendo aumentare la percezione del caldo. La stagione secca, e quindi il periodo migliore per andare in Chiapas, va da novembre ad aprile. Ricorda che in alcune zone più di altre, soprattutto a San Cristóbal de las Casas, può fare fresco soprattutto di sera data la sua altitudine di 2200 m.s.l.m..

    2 – Come muoversi in Chiapas?

    Il modo migliore per muoversi in Chiapas è con un’auto a noleggio per godere della massima libertà degli spostamenti. La patente di guida internazionale è consigliata, ma non obbligatoria (visita il sito della Farnesina per informazioni sempre aggiornate). Per trovare le compagnie con il miglior prezzo per le tue date, ti basterà confrontare le tariffe su questo e quest’altro sito. Ricorda che però è fortemente raccomandato evitare di guidare dopo il calar del sole. Puoi spostarti anche con i bus turistici della compagnia ADO che collegano le principali località, oppure fare affidamento sui colectivos, dei furgoncini/minivan che effettuano una tratta specifica (scritta su di loro), ma senza fermate predefinite. Se vedrai passare un furgoncino con scritto “colectivos” che effettua la tratta che ti interessa, dovrai fargli un cenno per farlo fermare. In alternativa controlla il sito del Treno Maya per vedere se le tratte del tuo viaggio sono attive (l'intera linea dovrebbe essere operativa entro fine 2024).

    3 – Dove alloggiare?

    Se hai scelto di affidarti al trasporto della compagnia ADO o ai colectivos, potrebbe essere una valida opzione quella di alloggiare solo in 2 destinazioni: a Palenque e a San Cristóbal de las Casas. Da qui potrai poi raggiungere le tappe principali di questo itinerario con i bus o colectivos o partecipare a delle escursioni in giornata. 

    Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione su cosa vedere in Chiapas con un itinerario di 10 giorni. Ricorda che puoi personalizzarlo in base ai giorni effettivi a disposizione, al luogo di partenza, ma soprattutto in base ai tuoi gusti e preferenze. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine di questo articolo e ti aiuterò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto. 

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    2 commenti
    1. Franco Ferrari
      Franco Ferrari dice:

      complimenti per la stesura del programma. Affascinante, esauriente e completo (mi sembra) per chi fosse intenzionato ad un tour nelle regioni messicane. In modo autonomo?! Purtroppo non più in grado alla mia età e a quella dei miei compagni tutti over 70. Ci manca il Messico, chissà se la agenzia cui di solito ci rivolgiamo possa organizzarci un tour simile seguendo il tuo programma e i tuoi consigli. Grazie da Franco e Franca.

      Rispondi
      • Eleonora Ongaro
        Eleonora Ongaro dice:

        Ciao Franco e Franca, sì questo itinerario è pensato per essere seguito in autonomia. Purtroppo non saprei consigliarvi agenzie o tour di gruppo che effettuano questo tragitto, quindi spero che la vostra agenzia possa esservi d’aiuto. Sicuramente potrebbero avere delle partenze per le zone più turistiche come Cancún e dintorni. Grazie e voi per aver dedicato il vostro tempo alla lettura di questo itinerario, spero riuscirete a trovare l’agenzia giusta (se mi dovessi imbattere io stessa in qualcuno che offre un tour simile, vi aggiornerò). Un caro saluto!

        Rispondi

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