Itinerario in Andalusia di 8 Giorni: tour da Malaga (o Siviglia)
Se sei alla ricerca di un itinerario in Andalusia di 8 giorni, nelle prossime righe ne troverai uno consigliato per un viaggio fai da te alla scoperta delle principali destinazioni della Spagna meridionale. Questo tour avrà come città di arrivo e partenza Malaga, ma essendo un giro ad anello, può essere seguito anche partendo da Siviglia (nel caso in cui volessi partire da Siviglia, ti suggerisco di prendere ispirazione da questo itinerario di 7 giorni, aggiungendo una giornata alla scoperta della capitale dell’Andalusia per creare un itinerario di 8 giorni). Continua a leggere se credi che questo tour in Andalusia di 8 giorni faccia al caso tuo!
Itinerario in Andalusia di 8 giorni: indice
Come ti accennavo, questo tour ha inizio da Malaga. Sarà quindi per questa destinazione che dovrai acquistare il volo di andata e ritorno e sarà qui che dovrai noleggiare la macchina. A proposito, ti consiglio di controllare le tariffe per le tue date su questo e quest’altro sito di comparazione prezzi, in modo da trovare la compagnia migliore (il primo è generalmente il più economico). Una volta noleggiata l’auto, ecco la mappa indicativa dell’itinerario in Andalusia di 8 giorni da Malaga che sarà piuttosto intenso:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: dedicarsi ad un viaggio on the road in Andalusia è il modo migliore per lasciarsi travolgere dall’atmosfera delle città influenzate dalla dominazione musulmana e dai villaggi autentici dell’entroterra. Se avessi qualche dubbio, ecco qualche consiglio sul noleggiare (e guidare) un’auto in Spagna.
Il primo giorno di questo itinerario è dedicato interamente alla visita di Malaga. Inizia l’esplorazione del centro storico raggiungendo la Cattedrale, chiamata anche la Manquita, a causa del fatto che una delle due torri non è mai stata completata, poi raggiungi il Teatro Romano. Dedica del tempo per la visita dell’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro, per ammirare ciò che rimane del periodo della dominazione musulmana (biglietti disponibili sul sito ufficiale). L’Alcazaba è un palazzo fortezza arroccato su una collina, mentre ancora più in alto si trova il Castillo che aveva la funzione di proteggere la città dagli attacchi provenienti dal mare e che oggi regala belle viste. Raggiungi poi le vie del centro storico, dove potrai visitare il Museo di Picasso (biglietti qui) e trascorri la serata all’insegna delle tapas in centro o raggiungi la Playa de la Malagueta.
Trascorri una notte a Malaga al Madeinterranea Suites o all’Hostal Vidamia.
Se cerchi altre cose da vedere, approfondisci nell’articolo dedicato a cosa vedere a Malaga in 2 giorni.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Al mattino presto del secondo giorno mettiti in auto in direzione di Granada, dove potrai percepire in modo ancor più tangibile il passato musulmano della regione. Inizia l’esplorazione dalla spettacolare Alhambra, un complesso di edifici di origine islamica Patrimonio dell’Umanità UNESCO. L’Alhambra è una delle attrazioni più visitate della Spagna e, per questo, è indispensabile acquistare i biglietti con MOLTO anticipo (anche mesi prima della partenza). Come prima cosa ti consiglio di controllare la disponibilità dei biglietti sul sito ufficiale e acquistare il biglietto completo denominato “Alhambra Generale” per la visita completa che include i Palazzi Nasridi, la Alcazaba e il Palazzo di Generalife. Se i biglietti non fossero disponibili o preferissi partecipare ad un tour guidato, controlla la disponibilità per una visita guidata. Se anche in questo caso non ci fosse disponibilità, l’ultima opzione rimasta sarà quella di acquistare la Granada card, che include anche l’accesso all’Alhambra. La visita di questo edificio ti occuperà per circa 3 ore, alla fine delle quali potrai continuare l’esplorazione della città raggiungendo il centro e visitando: l’antico bazar arabo Alcaicería, la Cattedrale, El Bañuelo e il vecchio quartiere arabo Albayzín. Qui non perderti il Mirador de San Nicolás al tramonto per godere di una vista spettacolare sull’Alhambra.
Trascorri la notte a Granada alla Pensión Alfin o all’Hotel Posada del Toro.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Granada (e approfondire la questione dei biglietti dell’Alhambra) o scoprire dove dormire a Granada.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
Il terzo giorno di questo itinerario in Andalusia di 8 giorni, è dedicato a Cordova (o Córdoba). Al mattino parti da Granada e raggiungi Cordova. Inizia l’esplorazione del suo centro storico a piedi partendo dal Puente Romano, un ponte di origine romana dal quale potrai scorgere l’edificio della Mezquita, la Grande Moschea di Cordova. La seconda tappa della giornata sarà proprio la Mezquita, che potrai visitare in autonomia acquistando i biglietti sul sito ufficiale o partecipando ad una visita guidata. Si tratta di un edificio affascinante e molto grande, nato come Moschea musulmana e convertito poi in una Cattedrale cristiana. All’interno la predominanza degli elementi richiama alla fede islamica, come il Mihrab, ossia la nicchia che indica la direzione della Mecca, ma si trovano anche varie cappelle cristiane. Al termine della visita raggiungi il Patio de los Naranjos, ossia il patio degli aranci dove si trova il campanile della chiesa (nonché l’antico minareto della moschea) e, se vuoi, acquista con anticipo i biglietti per la salita per provare a comprendere la reale grandezza della Mezquita. Nel pomeriggio rilassati passeggiando nelle vie del centro storico e, se vuoi, raggiungi l’Alcázar dei Re Cristiani, una fortezza con piacevoli giardini e fontane (biglietti disponibili sul sito ufficiale).
Trascorri la notte a Cordova a Patios del Orfebre o alla Casa Turística Patio Cordobés.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Cordova in un giorno.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
Dopo una bella colazione a Cordova, è il momento di mettersi in auto in direzione di Siviglia. Dedica due giorni all’esplorazione della capitale dell’Andalusia per ammirare edifici storici e vedere dove affondano le radici del flamenco (una danza tradizionale originaria della regione). Inizia la visita passeggiando a piedi nel Barrio de Santa Cruz, in autonomia o partecipando ad un free tour in italiano. Fai ingresso nell’Alcázar di Siviglia, un grande palazzo in stile mudéjar Patrimonio dell’Umanità UNESCO, acquistando il biglietto online o partecipando ad una visita guidata. Al termine sali sul campanile della Giralda, il vecchio minareto della moschea che un tempo sorgeva al posto della Cattedrale e, infine, visita la maestosa Cattedrale gotica in cui sono custodite anche le spoglie di Cristoforo Colombo (biglietti qui). Al tramonto raggiungi Plaza de España e in serata assisti ad uno spettacolo di flamenco e lasciati travolgere dall’atmosfera caliente di quest’arte andalusa.
Trascorri la notte a Siviglia all’Hotel Alcántara o al Basic Hotel Doña Manuela.
Approfondisci nell’articolo dedicato all’Alcázar di Siviglia per saperne di più.
Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.
Dedica anche il quinto giorno di questo tour in Andalusia di 8 giorni a Siviglia. Al mattino raggiungi il Barrio de Triana, ossia l’antico quartiere di ceramisti che si sviluppa dall’altra sponda del fiume Guadalquivir rispetto al centro storico. Fai una prima tappa al mercado de Triana, dove potrai gustare una colazione tipica a base di churros e vedere molti prodotti locali come il Jamon Ibérico (un prosciutto crudo spagnolo). Fai poi una passeggiata nel quartiere per vedere i negozi di ceramica e, infine, raggiungi la Torre dell’Oro situata dalla parte opposta del fiume. Poco distante si trova anche una delle arene più antiche e famose della Spagna: la Plaza de Toros de la Maestranza che potrai visitare acquistando i biglietti online. Terminata la visita, dedica del tempo alla Casa de Pilatos, un edificio che combina stili architettonici differenti, mudéjar, gotico e rinascimentale – biglietti qui. Prima del tramonto raggiungi la Setas de Sevilla (chiamata anche Metropol Parasol) dove potrai salire per godere del tramonto sulla città o optare per la salita serale quando la struttura è illuminata (biglietti disponibili sul sito ufficiale).
Trascorri un’altra notte a Siviglia all’Hotel Alcántara o al Basic Hotel Doña Manuela.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Siviglia in 2 giorni.
Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.
Dopo aver fatto una bella colazione, mettiti in auto in direzione di Antequera. Si tratta del primo villaggio con le case bianche che incontrerai in questo itinerario. Come prima tappa raggiungi i Dolmen di Antequera, e più precisamente, il Tholos de El Romeral e il Dolmen de Menga. Si tratta di megaliti risalenti alla preistoria Patrimonio UNESCO che potrai visitare gratuitamente. Continua poi la visita di Antequera visitando l’Alcazaba che ti regalerà belle viste sulle case bianche (biglietti acquistabili in loco a circa € 5). Prima di lasciare questa cittadina, assaggia il piatto tipico del paese: la porra antequerana, una zuppa fredda a base di pomodoro simile al salmorejo.
Nel pomeriggio mettiti in auto in direzione di Ronda, dove inizierai ufficialmente a percorrere la Ruta de Los Pueblos Blancos, dove si trovano alcuni dei villaggi bianchi più belli della regione. Una volta a destinazione, non perdere lo scorcio panoramico sull’iconico Puente Nuevo dal Mirador Arabic Arch (indicazioni qui). Risali sopra al ponte e attraversalo per raggiungere il centro, dove lungo la via Carrera Espinel troverai molti tapas bar in cui passare la serata a Ronda.
Trascorri la notte in una tipica Casa Rural nelle vicinanze all’Hotel Cortijo Las Piletas o all’Hotel Rural El Horcajo (entrambi con piscina).
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Inizia la mattinata raggiungendo Setenil de las Bodegas, uno dei pueblos blancos iconici e famoso per le case costruite sotto la roccia. Una volta a destinazione lascia la macchina e inizia ad esplorare il villaggio a piedi: fai una prima tappa in un punto panoramico come il Mirador Balcón De Setenil de las Bodegas (indicazioni qui) per ammirare la vista sulla cittadina con le case bianche. Poi addentrati nelle vie del centro seguendo le indicazioni per Cuevas de la sombra e Calle cuevas del Sol. Terminata la visita di Setenil de las Bodegas, mettiti in auto in direzione di Arcos de la Frontera, un altro pueblos blancos arroccato su una collina. Non perderti il punto panoramico Mirador de los Cabezuelos – indicazioni qui, da dove potrai scorgere il villaggio nel complesso e poi raggiungi il centro storico. Una volta qui passeggia nel suo centro, visita la Basílica de Santa María de la Asunción e sali sulla torre campanaria per godere della vista sulla cittadina e la campagna nelle vicinanze. Il biglietto è acquistabile in loco ed ha un costo di € 4.
Trascorri la notte ad Arcos de la Frontera alla Casa Rural Casa Levante o a La Casa Grande.
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Se cerchi ispirazione per un itinerario più lungo, potrebbe interessarti dare un’occhiata a questo itinerario di 10 giorni in Andalusia.
Tarifa è una delle attrazioni simboliche dell’Andalusia: rappresenta il punto più a sud dell’Europa continentale, si trova a poca distanza dal continente africano (del quale si può scorgere il profilo in lontananza nelle giornate limpide) e qui è possibile vedere il punto di congiunzione tra Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo. Al mattino del secondo giorno, quindi, mettiti in auto da Arcos de la Frontera in direzione di Tarifa. Prima di giungere a destinazione, se vuoi, fai una tappa a Playa Los Alemanes o a Playa de Bolonia, dove potrai trascorrere qualche ora di relax in spiaggia. Nel pomeriggio raggiungi Tarifa, dove potrai vedere la congiunzione tra mare e oceano, vedere Playa de los Lances frequentata per lo più da kitesurfers per il vento che la caratterizza e visitare il suo piccolo centro con decorazioni dallo stile musulmano. In serata, fai ritorno a Malaga dove l’indomani o la sera stessa potrai prendere il volo di ritorno.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Tarifa.
Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.
- Questo itinerario in Andalusia di 8 giorni è piuttosto intenso sia in termini di cose da vedere che di percorrenze (ma, dopotutto, si tratta di un viaggio on the road). Come avrai notato c’è poco spazio per il mare e il relax, quindi se preferisci vivere il tour con più calma e dedicarti anche al relax in spiaggia, potresti prendere ispirazione da questo itinerario in Andalusia di 5 giorni o da questo tour di 6 giorni e diluirlo in 8 giorni.
- Se puoi, evita di organizzare questo itinerario nei mesi estivi, perché le estati possono essere davvero molto calde nella regione sud della Spagna. Meglio prediligere i mesi primaverili o autunnali.
- In Spagna gli orari del pranzo e della cena sono diversi rispetto a quelli italiani: in genere si pranza alle 14:00 o alle 15:00 e si cena alle 21:00 o 22.00 circa.
- Tieni presente che anche per un viaggio in Europa è consigliabile stipulare un’assicurazione viaggio per evitare costi aggiuntivi in caso di gravi imprevisti.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione per organizzare un itinerario in Andalusia di 8 giorni da Malaga. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Spagna!
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