Se stai cercando ispirazione per un itinerario di 7 giorni in Andalusia, devi sapere che in questo articolo troverai un tour on the road piuttosto intenso, ma che ti permetterà di avere una bella panoramica della regione sud della Spagna. Con solo una settimana a disposizione, l’itinerario si concentra principalmente sulle città e le attrazioni, lasciando meno spazio per il relax al mare, così da ottimizzare al massimo le cose da vedere (ma ti basterà personalizzarlo se preferisci aggiungere più tempo in spiaggia). Nei prossimi paragrafi troverai dei consigli per un tour di 7 giorni in Andalusia che potrai sfruttare sia partendo da Malaga che da Siviglia. Iniziamo!
Tour in Andalusia di 7 giorni: indice
Come ti accennavo, la cosa bella di questo itinerario è che può essere seguito sia partendo da Malaga che da Siviglia, perché segue un giro ad anello. E in base a cosa dovresti scegliere? Semplicemente cercando in quale delle due destinazioni si trovano i voli e il noleggio auto più convenienti per le tue date. Dopodiché ti basterà riordinare le tappe e potrai seguire questo tour on the road giorno per giorno. Personalmente ti suggerisco di cercare le compagnie più convenienti per il noleggio auto su questo e quest’altro sito (spesso il più conveniente), in modo da trovare i prezzi migliori (nel caso volessi partire da Malaga, ti consiglio di prendere spunto da questo itinerario di 8 giorni che parte proprio da lì, rimuovendo un giorno di visita a Siviglia per renderlo di 7 giorni).
Ecco la mappa indicativa di questo itinerario in Andalusia di 7 giorni con partenza da Siviglia:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se non volessi noleggiare la macchina, potrai spostarti con i treni della compagnia Renfe, ma purtroppo dovrai concentrarti solo sulle città principali (alla fine dell’articolo troverai un approfondimento dedicato).
Inizia questo itinerario dalla capitale dell’Andalusia: Siviglia. Dedica una giornata intera alla sua visita, iniziando dall’esplorazione del barrio de Santa Cruz, il centro storico di Siviglia, in cui potrai iniziare a percepire del passato musulmano della città. Visita poi l’Alcázar di Siviglia, un edificio Patrimonio dell’Umanità UNESCO, decorato in stile mudéjar, ossia uno stile architettonico frutto dell’unione tra arte islamica e cristiana (acquista i biglietti con anticipo sul sito ufficiale o partecipa ad una visita guidata). Nel primo pomeriggio entra nella maestosa Cattedrale gotica e sali sulla torre campanaria, la cosiddetta Giralda, ossia il vecchio minareto della moschea che durante la dominazione musulmana si ergeva qui (biglietti qui). Nel pomeriggio raggiungi la Plaza de España, ossia la grande piazza costruita per l’esposizione iberoamericana del 1929, in cui potrai vedere gli stemmi delle principali regioni spagnole. In serata partecipa ad uno spettacolo di flamenco, in cui potrai sentire sulla tua pelle il fascino travolgente dell’Andalusia.
Trascorri la notte a Siviglia pernottando all’Hotel Alcántara o al Basic Hotel Doña Manuela.
Approfondisci nell’articolo dedicato a cosa vedere a Siviglia per saperne di più.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Dopo una buona colazione a base di churros (dei dolci tipici che tradizionalmente vengono inzuppati nel caffè latte al mattino), continua questo tour in Andalusia di 7 giorni mettendoti in auto in direzione di Córdoba, in cui arriverai dopo circa un’ora e mezza. Dedica l’intera giornata alla sua scoperta, seguendo un itinerario a piedi simile a questo: inizia l’esplorazione dal Puente Romano e attraversalo in direzione della Mezquita, la Grande Moschea di Córdoba. Acquista i biglietti per visitarla in autonomia o partecipa ad una visita guidata per approfondire l’affascinante storia di questo maestoso edificio nato come moschea e convertito poi in una cattedrale cristiana (all’interno vedrai coesistere simboli di entrambe le religioni). Passeggia nel Patio de los Naranjos, il patio degli aranci e, se vuoi, sali sulla torre campanaria per cercare di capire la grandezza dell’edificio dall’alto – biglietti qui. Dedica il tempo restante alla scoperta delle intricate vie del centro storico e termina la giornata visitando l’Alcázar dei Re Cristiani, dove troverai piacevoli giardini e fontane. Biglietti disponibili sul sito ufficiale.
Trascorri la notte del secondo giorno a Córdoba al Patios del Orfebre o alla Casa Turística Patio Cordobés.
Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Córdoba.
Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.
Parti al mattino presto da Córdoba in direzione di Granada: qui ti aspetterà la visita di una delle città più affascinanti dell’Andalusia, dove l’influenza musulmana è talmente profonda che farai fatica a capire se stai passeggiando in un souq di Marrakech o in una città andalusa. Come prima cosa ti suggerisco di visitare l’Alhambra di Granada, un complesso di edifici Patrimonio dell’Umanità UNESCO che potrai visitare in circa 3 ore. Acquista i biglietti con MOLTISSIMO anticipo sul sito ufficiale per visitarla in autonomia, oppure prenota il posto per una visita guidata. Se i biglietti o i posti per il tour guidato non fossero disponibili, puoi optare per acquistare la Granada Card (ma per saperne di più ti suggerisco di approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Granada). Terminata la visita dell’Alhambra trascorri del tempo nel centro storico, dove potrai vedere l’Alcaicería, l’antico bazar arabo della città, i bagni arabi di El Bañuelo, la Cappella Reale e la Cattedrale. Prima del tramonto raggiungi il vecchio quartiere arabo di Albayzín, dove dal Mirador de San Nicolás potrai godere di una delle migliori viste sull’Alhambra.
Trascorri la notte a Granada all’Hotel Posada del Toro o a Pensión Alfin.
Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Granada.
Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.
Da Granada mettiti in auto in direzione di Malaga, in cui arriverai dopo circa 1:30 h. Inizia visitando la Catedral de Malaga, la Manquita, chiamata così perché una delle torri campanarie non è mai stata ultimata. Raggiungi poi il Teatro Romano, visita l’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro situato in una posizione dominante e che offre belle viste sulla città (ti suggerisco di acquistare i biglietti combinati sul sito ufficiale). Nel pomeriggio valuta se trascorrere del tempo in spiaggia a Playa de la Malagueta o continuare l’esplorazione della città visitando il Museo Picasso dove sono custodite più di 200 opere dell’artista originario di Malaga (biglietti qui).
Trascorri una notte a Malaga all’Hostal Vidamia o al Madeinterranea Suites.
Se cerchi altre cose da vedere, approfondisci nell’articolo dedicato a cosa vedere a Malaga.
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Dopo aver visitato le città principali, è ora di continuare questo itinerario in Andalusia di 7 giorni raggiungendo l’entroterra, che regalerà sorprese non da poco e alcuni dei pueblos blancos (villaggi bianchi) più belli della regione. Al mattino del quinto giorno mettiti in auto da Malaga in direzione di Antequera, un affascinante villaggio con le case bianche in cui si trovano un’Alcazaba e dei megaliti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Inizia visitando i siti archeologici del Dolmen de Menga e Tholos de El Romeral dove potrai vedere gratuitamente dei megaliti risalenti alla preistoria. Passeggia poi nel centro storico, raggiungi il punto panoramico Mirador de las Almenillas (indicazioni qui) e visita l’Alcazaba acquistando i biglietti in loco a € 5. Prima di andartene assaggia la Porra Antequerana, una zuppa fredda a base di pomodoro originaria della zona e simile al Salmorejo.
Nel pomeriggio raggiungi Ronda in circa un’ora di auto. Una volta qui non perderti la vista sull’iconico Puente Nuevo dal punto panoramico Mirador Arabic Arch (indicazioni qui). Sali poi sul ponte e attraversalo fino a raggiungere via Carrera Espinel, una lunga via ricca di negozi e tapas bar in cui trascorrere la serata.
Trascorri la notte in una tipica Casa Rural nelle vicinanze di Ronda come l’Hotel Cortijo Las Piletas o l’Hotel Rural El Horcajo (entrambi con piscina).
Potrebbe interessarti ricevere dei consigli sul noleggio auto in Spagna.
Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.
Dopo un’abbondante colazione a base di prodotti tipici serviti nella casa rural in cui avrai alloggiato, raggiungi Setenil de las Bodegas, uno dei più famosi pueblos blancos conosciuto per le case costruite “nella roccia”. Come prima cosa, al tuo arrivo fai una sosta al Mirador Balcón De Setenil de las Bodegas da dove potrai godere di una vista panoramica sulla cittadina (indicazioni qui). Addentrati poi nelle vie con le case sotto le rocce, seguendo le indicazioni per Cuevas de la sombra e Calle cuevas del Sol. Nel pomeriggio mettiti in auto in direzione di Arcos de la Frontera: lungo il tragitto incontrerai altri pueblos blancos, ma al tuo arrivo non perderti la vista su Arcos de la Frontera dal Mirador de los Cabezuelos (indicazioni qui). Concediti una passeggiata nel centro storico e visita la Basílica de Santa María de la Asunción, dove potrai anche salire sulla torre campanaria che offre belle viste sulla città e i paesaggi circostanti al costo di € 4 – il biglietto è acquistabile in loco.
Trascorri la notte ad Arcos de la Frontera alloggiando alla Casa Rural Casa Levante o a La Casa Grande.
Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.
Se cerchi ispirazione per un viaggio più lungo o tappe alternative da aggiungere in questo viaggio on the road, dai un’occhiata a questo itinerario in Andalusia di 10 giorni.
Da Arcos de la Frontera potresti semplicemente raggiungere Siviglia se avessi il volo in giornata, ma personalmente ti consiglierei di prendere il volo di ritorno l’ottavo giorno e dedicare il settimo alla scoperta di Tarifa, una cittadina affacciata sul Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico. Oltre a poter vedere il punto di unione tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico, potrai anche essere nel punto più a sud dell’Europa continentale (non a caso qui partono i traghetti per raggiungere Tangeri, in Marocco) e scorgere il profilo dell’Africa in lontananza. Potrai dedicare questa giornata a trascorrere del tempo in spiaggia a Playa de Los Lances, a Playa de Bolonia o Playa Los Alemanes, tenendo presente che su queste spiagge potrebbe esserci vento (non a caso Playa de Los Lances è frequentata da persone che praticano kitesurf e altri sport simili). In serata raggiungi Siviglia per il rientro o alloggia nelle vicinanze dell’aeroporto.
In alternativa, se volessi accorciare la tappa della giornata che prevede 2:20 h al mattino e altre 2 per raggiungere Siviglia in serata, potresti ad esempio andare solo a Playa Los Alemanes, la spiaggia più vicina e poi rientrare.
Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.
- Questo tour fai da te in Andalusia di 7 giorni può essere seguito sia partendo da Siviglia che da Malaga. Inverti l’ordine delle tappe se partirai da Malaga.
- Il modo migliore per muoversi durante questo itinerario (e anche l’unico possibile per raggiungere alcune tappe) è il noleggio auto. Guidare in Andalusia è molto piacevole, le strade a pedaggio sono pressoché inesistenti, ma molte strade sono a scorrimento veloce. Ti consiglio di confrontare le tariffe per il noleggio auto su questo e quest’altro sito (spesso il più conveniente) per trovare le migliori compagnie per le tue date.
- Se volessi modificare questo itinerario, prendi in considerazione di atterrare e ripartire dallo stesso aeroporto per evitare di dover pagare un supplemento per la riconsegna dell’auto in una destinazione differente. Approfondisci nell’articolo dedicato per ricevere dei consigli sul noleggio auto in Spagna.
- Anche se personalmente ti suggerisco di seguire questo itinerario fai da te in auto, è comunque possibile spostarsi con i mezzi pubblici (facendo ahimè delle rinunce, perché purtroppo dovrai concentrarti solo sulle città principali). Per organizzare gli spostamenti con il treno fai riferimento al sito ufficiale della Renfe, su questa pagina puoi vedere i collegamenti ferroviari. Ecco un possibile itinerario spostandosi con il treno: giorno 1: Siviglia, giorno 2: Siviglia, giorno 3: Córdoba, giorno 4: Granada, giorno 5: Malaga, giorno 6: Malaga, giorno 7: Antequera e rientro a Siviglia.
- Ricorda che la regione sud della Spagna è caratterizzata da estati molto calde, quindi è consigliabile seguire questo itinerario in primavera e in autunno.
- Acquista con molto, moltissimo anticipo i biglietti dell’Alhambra di Granada (anche mesi prima, soprattutto in alta stagione). I biglietti limitati e il grande numero di visitatori di questo affascinante edificio fanno in modo che la disponibilità si esaurisca in fretta e sarebbe davvero un peccato non riuscire a visitare l’Alhambra durante questo itinerario in Andalusia di 7 giorni.
- Se vuoi modificare questo itinerario aggiungendo più tempo in spiaggia, potrebbe esserti utile prendere spunto per l’organizzazione da questo itinerario in Andalusia di 5 giorni.
- Ricorda che in Spagna generalmente tutto avviene più tardi: i negozi aprono solitamente alle 09:00 o alle 10:00 ed è abitudine comune pranzare alle 14:00/15:00 circa e cenare alle 21:00/22:00.
- Per evitare complicazioni o spese aggiuntive, ricorda che anche per un viaggio in Spagna è consigliabile stipulare un’assicurazione viaggio.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione per un itinerario in Andalusia di 7 giorni. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Spagna!
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