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Itinerario in Andalusia di 6 Giorni: le (Migliori) cose da vedere

Itinerario in Andalusia di 6 giorni

Se ti piacerebbe prendere ispirazione da un itinerario in Andalusia di 6 giorni che si concentra sulle attrazioni più belle da vedere, questo articolo è proprio quello che fa al caso tuo. Si tratta di un viaggio on the road che include le città principali, ma anche alcuni dei borghi bianchi più affascinanti dell’entroterra. Se pensi che questo itinerario possa fare al caso tuo, continua a leggere per saperne di più e ricevere i consigli dettagliati!

Itinerario in Andalusia di 6 giorni: indice

  • Tour in Andalusia di 6 giorni: la mappa dell’itinerario
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  • Consigli di viaggio per questo tour in Andalusia di 6 giorni
  • Tour in Andalusia di 6 giorni: la mappa dell’itinerario

    Questo itinerario inizia e termina a Siviglia. Ciò significa che l’aeroporto di arrivo e partenza sarà lo stesso, in modo da risparmiare soprattutto sul costo del noleggio auto. Il mio suggerimento, però, è quello di valutare se convenga di più atterrare e ripartire da Malaga, in base ai prezzi per le tue date. Se dovessi scegliere di iniziare questo tour in Andalusia di 6 giorni da Malaga, ti basterà cambiare l’ordine delle tappe. Ecco la mappa indicativa di questo itinerario on the road:

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: per raggiungere tutte le destinazioni incluse in questo itinerario, è indispensabile noleggiare una macchina. Ti suggerisco di controllare le tariffe per le tue date su questo e quest’altro sito di comparazione prezzi, per trovare la miglior compagnia.

    Giorno 1: Siviglia

    La capitale della regione, Siviglia, è il luogo perfetto da cui iniziare questo itinerario in Andalusia. Dedica il primo giorno alla scoperta delle attrazioni principali del capoluogo, iniziando con una passeggiata nel centro storico, il Barrio de Santa Cruz, dove si trovano anche due attrazioni principali: l’Alcázar di Siviglia e la Cattedrale (con il campanile della Giralda). Acquista con sufficiente anticipo i biglietti per visitare l’Alcázar sul sito ufficiale, oppure partecipa ad una visita guidata in italiano. Durante la visita potrai iniziare a percepire il fascino dell’influenza islamica che ha plasmato buona parte della regione. Continua poi l’esplorazione con la visita della Cattedrale e la salita sulla Giralda: devi sapere, infatti, che la Cattedrale sorge nel punto in cui un tempo si trovava una moschea e la giralda è l’antico minareto di questa moschea (i biglietti sono disponibili qui). Dopo un buon pranzo a base di tapas, raggiungi la Plaza de España che potrai visitare gratuitamente (è particolarmente suggestiva al tramonto). In serata prenota il tuo posto per assistere ad uno spettacolo di flamenco, dove potrai farti trasportare dal ritmo di questa danza tipica della regione. 

    Trascorri la prima notte a Siviglia alloggiando all’Hotel Alcántara o al Basic Hotel Doña Manuela.

    Barrio de Santa Cruz Siviglia

    Se vuoi approfondire, leggi l’articolo dedicato a cosa vedere a Siviglia in 2 giorni.
    Ottieni la mappa del giorno 1 su Google Maps.

    Giorno 2: Córdoba

    Al mattino del secondo giorno continua il tuo viaggio verso Córdoba, dove anche qui potrai percepire il passato islamico della città. Dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio vicino al centro, addentrati nelle vie pedonali della zona storica e raggiungi il Puente Romano, dove potrai godere di una bella vista sulla Mezquita, la grande moschea di Córdoba. Non perderti una visita all’interno della Mezquita perché solo da dentro è possibile percepirne la reale grandezza. Devi sapere, infatti, che questo edificio è nato come Moschea, ma è stato convertito poi in una Cattedrale, in cui continuano a coesistere elementi di entrambe le religioni (puoi acquistare i biglietti per la visita in autonomia sul sito ufficiale, oppure partecipare ad una visita guidata). Potrai concludere la visita salendo sul campanile, ossia il vecchio minareto, per riuscire a scorgere l’edificio dall’alto – biglietti da acquistare con anticipo qui. Nel pomeriggio passeggia senza meta nei vicoli bianchi del centro storico e visita l’Alcázar dei Re Cristiani, un edificio con piacevoli fontane, giardini e mosaici di epoca romana. 

    Trascorri la notte a Córdoba, alloggiando al Patios del Orfebre o alla Casa Turística Patio Cordobés.

    Muro esterno della Mezquita di Cordoba
    Moschea di Cordoba

    Potrebbe interessarti approfondire cosa vedere a Córdoba in un giorno.
    Ottieni la mappa del giorno 2 su Google Maps.

    Giorno 3: Granada

    Vale la pena raggiungere Granada anche solo per avere la possibilità di visitare l’Alhambra, un complesso di edifici con ampi giardini e fontane, risalente alla dominazione musulmana. La prima cosa che devi sapere è che in nessun’altra luogo come Granada potrai sentire ancora così vivo il passato musulmano del paese, al punto di avere dei dubbi se stai camminando in un souq di Marrakech o in una via di Granada. La prima cosa che ti consiglio di fare in questo terzo giorno in Andalusia, è raggiungere l’Alhambra in auto e dedicarle circa 3 ore per la visita. Attenzione però: i biglietti vanno acquistati con molto, moltissimo anticipo. Per la visita in autonomia troverai i biglietti sul sito ufficiale (selezionando il biglietto “Alhambra Generale” per la visita completa dei Palazzi Nasridi, Generalife e dell’Alcazaba). In alternativa, opta per partecipare ad una visita guidata con biglietti inclusi, come questa. Terminata la visita dell’Alhambra, raggiungi il centro e continua l’esplorazione a piedi: dedica del tempo alla visita dell’antico bazar arabo Alcaicería, della Cattedrale, del bagno arabo El Bañuelo e del vecchio quartiere arabo Albayzín. Concludi la giornata al Mirador de San Nicolásindicazioni qui, per godere della miglior vista panoramica sulla spettacolare Alhambra.

    Trascorri la notte del terzo giorno a Granada, all’Hotel Posada del Toro o alla Pensión Alfin.

    Mirador de San Nicolás al tramonto

    Ottieni la mappa del giorno 3 su Google Maps.

    Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se stessi facendo fatica a trovare biglietti disponibili per le tue date di viaggio, ti consiglio di approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Granada per scoprire un paio di tentativi che puoi fare.

    Giorno 4: Malaga

    Continua questo itinerario in Andalusia di 6 giorni raggiungendo Malaga. Qui, se lo vorrai e il clima sarà favorevole, potrai dedicare mezza giornata alla scoperta di alcune attrazioni principali e trascorrere il tempo restante in spiaggia a Playa de la Malagueta. Dopo aver raggiunto Malaga, dunque, inizia l’esplorazione della città dal centro: visita la Cattedrale, il Teatro Romano, l’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro, dove ancora una volta potrai assistere a ciò che resta della dominazione musulmana e godere di belle viste (soprattutto dal castello). Trascorri il resto della giornata rilassandoti nella spiaggia cittadina de la Malagueta, oppure continua la scoperta della di Malaga visitando il Museo di Picasso, che nacque proprio in questa città andalusa (biglietti qui). Passa la serata in uno dei tanti tapas bar del centro. 

    Trascorri una notte a Malaga all’Hostal Vidamia o al Madeinterranea Suites.

    Cattedrale di Malaga
    Playa de la Malagueta

    Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Malaga.
    Ottieni la mappa del giorno 4 su Google Maps.

    Giorno 5: Antequera e Ronda

    Al mattino del quinto giorno di questo tour in Andalusia, magari dopo una bella colazione a base di churros, dirigiti verso l’entroterra in direzione di Antequera. Questa cittadina è famosa per la presenza di due siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ossia i Dolmen di Antequera, che custodiscono dei megaliti risalenti alla preistoria. Fai una prima tappa al Dolmen de Menga e al Tholos de El Romeral (indicazioni rispettivamente qui e qui). Visita poi la cittadina di Antequera, dove potrai visitare l’Alcazaba (biglietto di ingresso circa € 5 acquistabile in loco) e scorgere le viste panoramiche sulla città dalle case bianche, come dal punto panoramico Mirador de las Almenillas. 

    Nel pomeriggio raggiungi Ronda, dove potrai iniziare ufficialmente a percorrere la Ruta de los Pueblos Blancos, dove si trovano alcuni dei villaggi bianchi andalusi più belli della regione. Una volta a Ronda, raggiungi il punto panoramico Arabic Arch, dove potrai godere dell’iconica vista sul famoso ponte di Ronda – indicazioni qui. Attraversa poi il ponte, fino a raggiungere il centro che si estende lungo Carrera Espinel. Nel pomeriggio raggiungi la Casa Rural in cui trascorrerai la notte, per goderti del tempo di relax in piscina. 

    Trascorri la notte in una Casa Rural tipica nelle vicinanze di Ronda come l’Hotel Cortijo Las Piletas o l’Hotel Rural El Horcajo (tutti e due con piscina).

    Itinerario in Andalusia di 10 giorni

    Ottieni la mappa del giorno 5 su Google Maps.

    Giorno 6: Setenil de las Bodegas, Arcos de la Frontera e Siviglia

    Per l’ultimo giorno di viaggio, mettiti in auto al mattino in direzione di Setenil de las Bodegas, non molto distante da Ronda. Qui troverai un villaggio con le case costruite sotto la roccia. Come prima cosa, raggiungi il punto panoramico Mirador Balcón De Setenil de las Bodegas per scorgere la città nella sua interezza – indicazioni qui. Poi prosegui raggiungendo il centro, dove lungo Cuevas de la sombra e Calle cuevas del Sol troverai le case costruite nella roccia. Terminata la visita, prosegui verso un altro affascinante pueblos blancos: Arcos de la Frontera, che potrai scorgere nella sua forma iconica dal Mirador de los Cabezuelos (indicazioni qui). Passeggia nelle vie del centro storico con le strette vie, visita la Basílica de Santa María de la Asunción e, se vuoi, sali sul campanile per vedere la città dall’alto. Il biglietto è acquistabile in loco ed ha un costo di circa € 4.

    Valuta se trascorrere la notte ad Arcos de la Frontera alla Casa Rural Casa Levante o a La Casa Grande, oppure continuare il viaggio fino a Siviglia per il rientro.

    Arcos de la Frontera itinerario in Andalusia di 10 giorni

    Ottieni la mappa del giorno 6 su Google Maps.

    Consigli di viaggio per questo tour in Andalusia di 6 giorni

    • Tieni presente che nella regione sud dell’Andalusia le temperature estive possono essere piuttosto elevate. Se non potessi organizzare il viaggio in altri periodi, come la primavera o l’autunno, ricorda di prepararti al meglio e non sottovalutare le temperature.
    • Come ti accennavo, spostarsi in autonomia è il modo migliore in assoluto per vivere questo viaggio on the road, ma meglio prima dedicarsi alla lettura di questi consigli per guidare e noleggiare un’auto in Spagna. Se volessi spostarti con i mezzi pubblici, tieni presente che dovrai concentrarti solo sulle città principali. I treni della compagnia Renfe offrono buoni collegamenti.
    • Atterrare e ripartire dallo stesso aeroporto è la soluzione migliore per risparmiare soprattutto sul costo del noleggio auto (perché le compagnie spesso chiedono un supplemento per la riconsegna dell’auto in un luogo differente rispetto al ritiro). Questo itinerario, quindi, può essere seguito sia partendo da Siviglia che da Malaga. Se ti serve ispirazione, questo itinerario in Andalusia di 8 giorni parte e termina proprio a Malaga. 
    • Se preferisci organizzare un viaggio meno intenso, ma comunque molto affascinante, potresti valutare di trascorrere 2 giorni a Siviglia e saltare la visita di Malaga (che però sarebbe l’unica destinazione costiera di questo itinerario). Eventualmente ti suggerisco di prendere ispirazione da questo itinerario di 5 giorni in Andalusia, aggiungendo un giorno di visita di Siviglia.
    • Non dimenticare che in Spagna gli orari del pranzo e della cena sono leggermente diversi rispetto all’Italia: in genere il pranzo è alle 14:00/15:00 e la cena alle 21:00/22:00.
    • Anche se si tratta di un viaggio in Europa, stipulare un’assicurazione viaggio è un’ottima scelta per evitare costi imprevisti. Puoi fare un preventivo con questa compagnia e vedere quanto non inciderà minimamente sul costo del tuo viaggio in Andalusia.
    Itinerario in Andalusia di 7 giorni

    Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni necessarie per organizzare un itinerario in Andalusia di 6 giorni. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Spagna.

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