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Itinerario in Andalusia di 10 giorni: tour on the road (con Mappa)

Itinerario in Andalusia di 10 giorni

Quello che stai per leggere è un itinerario in Andalusia di 10 giorni piuttosto intenso, ma che regalerà molte soddisfazioni. Seguendo questo tour on the road nel sud della Spagna, visiterai Siviglia, la Mezquita di Cordoba, l’Alhambra di Granada, Malaga, il punto più a sud dell’Europa continentale e i bellissimi villaggi lungo la Ruta de los Pueblos Blanco come Ronda e Arcos de la Frontera. Se pensi che questo itinerario possa fare al caso tuo, continua a leggere per approfondire e ricevere consigli specifici!

Tour in Andalusia di 10 giorni: indice

  • Itinerario in Andalusia di 10 giorni: la mappa
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  • Consigli per questo itinerario in Andalusia di 10 giorni
  • Video del viaggio in Andalusia di 10 giorni
  • Itinerario in Andalusia di 10 giorni: la mappa

    Questo tour in Andalusia ha come luogo di partenza Siviglia, ma essendo un itinerario ad anello, potrai decidere di partire da altre città, come Malaga o Granada se i prezzi del volo e del noleggio auto fossero più convenienti. A proposito di noleggio auto, un buon modo per trovare le migliori compagnie per le tue date, è quello di confrontare i prezzi su questo e quest’altro sito di comparazione (il primo è solitamente il più economico, ma non è detto). Dopo aver prenotato il volo e l’auto, mettiti alla guida e segui questo itinerario indicativo di circa 1.100 km:

    P.s. Questo è l’itinerario approssimativo, ma in ogni giorno di viaggio troverai il link di Google Maps con tutte le tappe previste per la giornata.

    Giorno 1: Siviglia

    Scegliere Siviglia come prima tappa di questo itinerario di 10 giorni in Andalusia, ti trasporterà subito nell’atmosfera caliente e travolgente della regione. Dedica il primo giorno di viaggio ad esplorare la capitale dell’Andalusia: visita il Barrio de Santa Cruz, ossia il centro storico, in autonomia o partecipando ad un Free Tour in italiano. Acquista i biglietti per entrare nell’Alcázar di Siviglia o opta per una visita guidata, tenendo a mente che questo affascinante palazzo è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO nonché un segno tangibile del periodo islamico della Spagna. Visita poi la Cattedrale e sali sulla torre campanaria, la Giralda, per avere una bella vista sulla città – i biglietti sono disponibili sul sito ufficiale. Raggiungi il Parque de María Luisa e visita la Plaza de España al tramonto, concludendo la serata partecipando ad uno spettacolo di flamenco.

    Trascorri la notte nel Barrio de Santa Cruz di Siviglia scegliendo tra un alloggio tradizionale come l’Hotel Alcántara o il Basic Hotel Doña Manuela.

    Barrio de Santa Cruz Siviglia

    Ti consiglio di approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Siviglia in 2 giorni.
    Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.

    Giorno 2: Siviglia

    Dedica anche il secondo giorno di tour alla scoperta di Siviglia, ma concentrandoti su un altro quartiere. Raggiungi il mercado de Triana situato nel barrio (quartiere) di Triana e concediti una colazione a base di churros e cioccolata o cafè leche (caffè latte). Perditi nelle vie di questo antico quartiere di ceramisti e infine raggiungi la Torre dell'Oro situata sull’altra sponda del fiume Guadalquivir. Nelle vicinanze potrai anche visitare la Plaza de Toros de la Maestranza, ossia una delle arene più famose della Spagna intera – biglietti qui. Nel pomeriggio visita Casa de Pilatos, un edificio che combina diversi stili: mudéjar, rinascimentale e gotico – biglietti qui, e al tramonto sali sulla Setas de Sevilla per godere di una bella vista sulla città – meglio acquistare i biglietti con anticipo sul sito ufficiale

    Trascorri la seconda notte a Siviglia all'Hotel Alcántara o al Basic Hotel Doña Manuela.

    Mercato di Triana Siviglia
    Metropol Parasol o Setas de Sevilla

    Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Siviglia.
    Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps.

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: tieni presente che in Andalusia può fare davvero molto caldo in estate, superando normalmente i 35°C a giugno, luglio e agosto. Opta quindi per organizzare il viaggio nei mesi primaverili e autunnali se vuoi godere di temperature più gradevoli.

    Giorno 3: Córdoba (o Cordova)

    Un giorno sarà sufficiente per visitare Córdoba, ma meglio partire in auto da Siviglia abbastanza presto per avere tutta la giornata a disposizione. Una volta in città, ti suggerisco di lasciare l’auto in questo parcheggio a pagamento piuttosto comodo, oppure seguire i consigli della struttura in cui alloggerai. Una volta lasciata l’auto, inizia l'esplorazione a piedi dell’affascinante centro storico di Córdoba: raggiungi e attraversa il ponte romano che ti condurrà di fronte alla Mezquita, la Grande Moschea di Córdoba che ti consiglio assolutamente di visitare durante un viaggio on the road in Andalusia. All’interno potrai vedere un edificio pieno di storia, nato come Moschea e convertito poi in una Cattedrale. Meglio acquistare i biglietti con anticipo sul sito ufficiale oppure, se preferisci, prenotare una visita guidata in italiano. Al termine potrai anche salire sulla torre campanaria della Mezquita, ossia il vecchio minareto della moschea. Continua l'esplorazione passeggiando nel centro storico e poi acquista i biglietti per visitare l’Alcázar dei Re Cristiani, dove troverai affascinanti giardini con fontane e mosaici di epoca romana. 

    Trascorri la notte a Córdoba al Patios del Orfebre o alla Casa Turística Patio Cordobés che offre appartamenti con una o due camere da letto.

    Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Córdoba in un giorno e ricevere consigli su dove dormire.
    Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps.

    Giorno 4: Granada

    Voglio fare una premessa molto importante prima di addentrarci in questo quarto giorno: devi sapere che l'Alhambra, l’attrazione principale di Granada, è una delle attrazioni più visitate della Spagna ed è soggetta a disponibilità dei biglietti. Ti consiglio quindi di controllare subito se sul sito ufficiale sono ancora disponibili i biglietti per il giorno che ti interessa (anche mesi prima intendo). Se così non fosse, puoi provare a prenotare una visita guidata o acquistare la Granada Card che include anche l’ingresso all’Alhambra. Una volta in possesso dei biglietti, inizia la scoperta di Granada proprio dalla visita dell’Alhambra che ti occuperà per circa 3 ore (tieni presente che proprio prima dell’ingresso si trova un grande parcheggio a pagamento). Prosegui raggiungendo il centro storico, dove si trovano l’Alcaicería, l’antico bazar arabo, la Cattedrale e la Cappella Reale. Visita El Bañuelo, gli antichi bagni arabi e il quartiere Albayzín. Al tramonto non perdere il Mirador de San Nicolás, che ti regalerà una delle viste più belle sull’Alhambra. 

    Trascorri la notte a Granada all’Hotel Posada del Toro o alla Pensión Alfin (con parcheggio a pagamento nelle vicinanze).

    Mirador de San Nicolás al tramonto

    Approfondisci nell’articolo dedicato a cosa vedere a Granada in un giorno.
    Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps.

    Giorno 5: Frigiliana, Nerja e Malaga

    Al mattino parti da Granada in direzione di Frigiliana: qui troverai un bel pueblo blanco, ossia un borgo con le case bianche, in cui passeggiare nel suo centro storico tra gatti e case con le porte blu. Al termine della visita di Frigiliana, fai un salto a Nerja, dove si trova il balcone d’Europa, ossia una terrazza panoramica che offre viste sul mare e le montagne nei dintorni. Concludi l’itinerario raggiungendo Malaga, dove, se avessi abbastanza tempo, potresti visitare l’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro, che offrono belle viste sulla città soprattutto al tramonto (i biglietti sono acquistabili in loco o sul sito ufficiale). Trascorri la serata nel centro storico tra tapas bar e vino locale.

    Pernotta a Malaga all’Hostal Vidamia o al Madeinterranea Suites.

    Frigiliana cosa vedere nei dintorni di Malaga

    Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: se cerchi un parcheggio gratuito in cui lasciare l’auto a Malaga, ti consiglio di raggiungere il porto (indicazioni qui). Leggi invece questo articolo se cerchi dei consigli sul noleggio auto in Spagna.
    Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps.

    Giorno 6: Malaga

    Dedica questa giornata di itinerario in Andalusia di 10 giorni interamente a Malaga. Visita la Manquita, ossia la Cattedrale, il Teatro Romano, l’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro se non li avessi già visitati il giorno prima. Dedica del tempo alla scoperta del Museo Picasso (biglietti qui) dove sono custodite più di 200 opere del pittore che nacque proprio a Malaga e concludi la giornata trascorrendo del tempo in spiaggia alla Playa de la Malagueta, piuttosto vicina al centro.

    Trascorri un’altra notte a Malaga all’Hostal Vidamia o al Madeinterranea Suites.

    Castillo de Gibralfaro Malaga

    Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Malaga in 2 giorni se cerchi altre cose da visitare.
    Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps.

    Giorno 7: Tarifa

    Al mattino mettiti in auto da Malaga in direzione di Tarifa, in cui arriverai dopo circa 2 ore di auto. Devi sapere che Tarifa è soprannominata la città del vento ed è il punto più a sud dell’Europa continentale. Nelle giornate limpide potrai scorgere il profilo dell’Africa in lontananza e, in particolare, vedere la tratta di traghetti che collega Tarifa a Tangeri, in Marocco. Grazie al vento questo è un luogo in cui si incontrano surfisti e kite surfers, soprattutto a Playa de Los Lances. Lì vicino si trova anche una passerella che attraversa la congiunzione tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Poco distante, ma raggiungibile in auto, troverai anche Playa de Bolonia: una spiaggia con una grande duna di sabbia alta circa 30 metri. In questa zona ci sono varie spiagge in cui assistere al calar del sole.

    Trascorri la notte a Tarifa al The Riad, per sentirti un pò in Africa, o al Beach Hotel Dos Mares nelle vicinanze della spiaggia.

    Tarifa Playa de Los Lances

    Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Tarifa e ricevere dei consigli su dove alloggiare.
    Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps.

    Giorno 8: Arcos de la Frontera, Zahara de la Sierra, Grazalema

    Dopo una bella colazione, mettiti in auto in direzione di Arcos de la Frontera. Devi sapere che quella che percorrerai oggi sarà parte della cosiddetta Ruta de Los Pueblos Blancos, ossia una strada che collega alcuni dei villaggi bianchi più belli dell’Andalusia e che inizia proprio da Arcos de la Frontera. Fai una prima tappa in questo piacevolissimo villaggio tipico andaluso con le case bianche e le chiese in arenaria che spiccano su tutto il resto. Raggiungi la Basílica de Santa María de la Asunción, dove potrai salire sulla torre campanaria e godere di una bella vista sul borgo (il costo d'ingresso è di € 4 acquistabile in loco). Prima di andartene fai una sosta al Mirador de los Cabezuelos (indicazioni qui) per godere della miglior vista panoramica sulla cittadina. Dopo pranzo raggiungi Zahara de la Sierra, un altro dei pueblos blancos con un castello a dominarlo e infine Grazalema, che offre una vista panoramica sulla vallata. 

    Trascorri la notte nei dintorni di Grazalema in una tipica casa rural della regione all’Hotel Cortijo Las Piletas o all’Hotel Rural El Horcajo (entrambi con piscina).

    Arcos de la Frontera itinerario in Andalusia di 10 giorni

    Ottieni l’itinerario del giorno 8 su Google Maps.

    Giorno 9: Setenil de las Bodegas e Ronda

    Parti in mattinata dall’alloggio in direzione di Setenil de las Bodegas. Innanzitutto ti suggerisco di raggiungere uno dei punti panoramici sulla città, come il Mirador Balcón De Setenil de las Bodegas (indicazioni qui) e poi addentrarti nella zona del centro in cui si trovano le case sotto le rocce, seguendo le indicazioni per la Cuevas de la sombra e Calle cuevas del Sol. Perditi un pò nei vicoli del centro, assaggia delle tapas e poi mettiti in auto in direzione di Ronda.

    Dopo aver lasciato l’auto in uno dei parcheggi a pagamento in zona, raggiungi il Mirador Arabic Arch (indicazioni qui), dove lungo la scalinata in discesa troverai parecchi scorci panoramici sul ponte di Ronda. Attraversa il ponte a piedi, raggiungi Calle “la bola” (ufficialmente chiamata Carrera Espinel), una delle vie principali della città, dove troverai anche la Plaza del Socorro de Andalucía. 

    Trascorri un’altra notte in una casa rural all’Hotel Cortijo Las Piletas o all’Hotel Rural El Horcajo.

    Ottieni l’itinerario del giorno 9 su Google Maps.

    Giorno 10: Antequera e rientro a Siviglia

    In quest’ultimo giorno di viaggio visiterai Antequera, un altro affascinante pueblo blanco, che custodisce un’Alcazaba e un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ci vorrà circa un’ora e mezza di auto per raggiungere Antequera. Una volta qui concediti una passeggiata nel centro storico, alla ricerca dei migliori punti panoramici con vista sulla città, come il Mirador de las Almenillas – indicazioni qui. Visita l’Alcazaba a cui potrai accedere acquistando un biglietto in loco da € 5 e cammina sulle mura. Poi raggiungi i siti archeologici Dolmen de Menga e Tholos de El Romeral, dove potrai visitare gratuitamente dei megaliti risalenti alla preistoria. Prima di lasciare Antequera assaggia la Porra Antequerana, un piatto tipico simile al Salmorejo (una zuppa fredda a base di pomodoro). Concludi la giornata raggiungendo Siviglia, da dove prenderai l’aereo di ritorno.

    Itinerario in Andalusia di 10 giorni

    Ottieni l’itinerario del giorno 10 su Google Maps.

    Consigli per questo itinerario in Andalusia di 10 giorni

    • Come ti accennavo, l’aeroporto di arrivo e partenza di questo tour in Andalusia è Siviglia, ma se per comodità o convenienza di prezzi volessi atterrare a Malaga o in un’altra città di questo itinerario, non avrai problemi perché si tratta di un giro ad anello. Trova le migliori offerte per le tue date qui.
    • Cerca di evitare di organizzare questo viaggio nei mesi più caldi dell’anno, perché l’Andalusia in estate raggiunge normalmente temperature superiori ai 35°C. I periodi migliori sono la primavera e l’autunno.
    • Il modo migliore per seguire questo itinerario in Andalusia di 10 giorni è quello di noleggiare la macchina e godersi la bellezza di un viaggio on the road. Ti suggerisco di cercare le migliori tariffe per il noleggio auto su questo e su quest’altro sito, per poter trovare la compagnia migliore per le tue date. 
    • Se avessi meno giorni a disposizione potrebbe essere interessante atterrare in un aeroporto e ripartire da un altro, ma tieni in considerazione che potrebbe essere richiesto un supplemento per la consegna dell’auto in un luogo diverso rispetto a quello del ritiro. 
    • Dai un’occhiata a questo articolo se cerchi dei consigli sul noleggio auto in Spagna.
    • Tieni presente che anche se si tratta di un viaggio in Europa, è consigliabile stipulare un’assicurazione per essere coperti in caso di gravi imprevisti. Facendo un preventivo con questa compagnia spenderai meno di € 25.
    • Tieni presente che le abitudini degli spagnoli sono “spostate” di circa 2 ore rispetto all'Italia. Generalmente i negozi aprono alle 09:00 o alle 10:00, il pranzo è dalle 14:00 e la cena dalle 21:00 circa.
    Tapas Spagna

    Video del viaggio in Andalusia di 10 giorni

    Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà questo viaggio? Dai un'occhiata a questo video.

    Con questo articolo spero di essere riuscita ad ispirarti per organizzare il tuo itinerario in Andalusia di 10 giorni. Come avrai notato, si tratta di una regione estremamente affascinante, perfetta da scoprire durante un viaggio fai da te in auto. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perché Viaggio, a presto e buona Andalusia!

    Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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