Guidare in Thailandia: Consigli sul Noleggio Auto (e Moto)
Sia che tu stia cercando dei consigli sul guidare in Thailandia perché vuoi seguire un vero e proprio viaggio on the road in auto, oppure vuoi noleggiare una moto in qualche località per spostarti meglio, questo articolo è quello che fa al caso tuo. Come ben saprai, qui si guida a sinistra ed è necessario essere in possesso della patente di guida internazionale. Le cose da valutare sono tante e, per questo, ho deciso di racchiudere in questo articolo i consigli sul guidare in Thailandia e noleggiare un'auto o una moto, che avrei voluto ricevere io prima della partenza. Iniziamo!
Noleggio auto (e moto) in Thailandia: indice
- Serve la patente di guida internazionale
- Quale compagnia scegliere per il noleggio auto (e quale tipo di macchina)
- Come funziona il noleggio moto in loco
- Il pedaggio in Thailandia
- Guidare a sinistra e gli “U-Turn”
- Condizione delle strade e segnaletica stradale
- Attenzione alle percorrenze
- Le strade possono essere molto ripide in alcune zone della Thailandia
- Evita di avere la macchina quando visiterai Bangkok
- Rifornimento in Thailandia
Prima di approfondire con i consigli sulla guida in Thailandia, voglio raccontarti la mia esperienza con la guida a sinistra. Il consiglio numero uno in assoluto è quello di noleggiare una macchina con il cambio automatico: avrai già parecchie cose su cui concentrarti, quindi meglio evitare di aggiungerne altre. I primi giorni saranno i più difficili perché guidare non ti verrà più in automatico, ma richiederà un alto livello di concentrazione, sia tua che eventualmente del passeggero seduto di fianco a te (4 occhi sono meglio di 2, e 2 menti sono meglio di una quando tutto funziona al contrario, te lo assicuro). Quando le strade sono mediamente trafficate, guidare sarà una passeggiata perché ti basterà seguire l’auto davanti a te per capire dove e come svoltare (sperando però che alla guida non ci sia un turista anche lui alle prime armi con la guida a sinistra). Quando però ti ritroverai ad essere il primo della corsia a dover svoltare e hai dei dubbi, ripeti questo mantra: “Svolto a sinistra e rimango sulla corsia di sinistra. Svolto a destra, ma vado sulla corsia di sinistra.” Tutto sommato direi che questa frase mi ha aiutato parecchio nei momenti amletici, quindi ti consiglio di sfruttarla mentre guiderai in Thailandia 🙂
Fare le rotonde “in contromano”, soprattutto quando molto trafficate, mi ha fatto spuntare qualche capello bianco, ma tutto sommato noleggiare una macchina o uno scooter in Thailandia è un buon modo per approfondire la conoscenza del paese. Ti suggerisco però di continuare a leggere per ricevere tutti i miei consigli sul guidare un’auto in Thailandia!
Per guidare in Thailandia dovrai essere in possesso della patente di guida internazionale. Vengono riconosciute sia la patente internazionale secondo il modello di Ginevra del 1949 (valida 1 anno), che la patente internazionale secondo il modello della Convenzione di Vienna del 1968 (valida 3 anni)*. Considerando che vengono accettate entrambe e che l’emissione della patente di guida internazionale ha un costo non indifferente, ti suggerisco di richiedere la patente secondo la convenzione di Vienna, per poterla sfruttare per più tempo e più viaggi nei paesi in cui è accettata.
L’emissione di questo documento può richiedere qualche settimana, quindi meglio muoversi con anticipo quando il viaggio è confermato. Assicurati di specificare che la patente venga rilasciata sia per la guida delle auto, che delle moto (ma parleremo di questo nei prossimi punti). Ricorda inoltre che la patente internazionale per essere valida, dovrà essere mostrata unitamente alla patente di guida italiana.
*Verifica sempre la veridicità di queste informazioni, che improvvisamente possono cambiare, consultando il sito della Farnesina.
Indipendentemente dalla località in cui vorresti noleggiare l’auto, il mio consiglio è quello di scovare le compagnie più convenienti, confrontando le tariffe su questo e quest’altro sito – spesso il più economico. Si tratta appunto di comparatori prezzi, che mostrano un elenco di compagnie di noleggio disponibili in base alla località di ritiro e alle date di viaggio. Ti basterà noleggiare una semplice utilitaria per guidare in Thailandia, ma ti suggerisco di sceglierla con il cambio automatico perché la guida a sinistra sarà già abbastanza impegnativa.
Per darti un’idea di costo, considera che io ho trovato un’offerta sul secondo sito che ti ho indicato, e ho noleggiato una macchina economica, una Nissan Almera per la precisione, con la compagnia Yesaway in aeroporto a Bangkok per 11 giorni, pagando € 245.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: non dimenticare di scaricare le mappe offline su Google Maps per avere sempre le indicazioni stradali anche quando il telefono non prenderà.
Un’alternativa molto valida al noleggio auto, potrebbe essere quella di effettuare gli spostamenti più lunghi con l’aereo o il treno, e poi noleggiare uno scooter per scoprire la zona in autonomia. Troverai molte realtà a gestione familiare che noleggiano le moto, ad un prezzo medio di € 7/12 al giorno, in base alla zona in cui ti troverai. Di solito viene chiesto di lasciare il passaporto come garanzia, oppure una cauzione da circa 3000 baht in contanti. Il mio consiglio è quello di evitare di lasciare il passaporto, e di optare per la cauzione in contanti. Se però fossi vicino alla fine del viaggio e non volessi prelevare ulteriormente, prova a proporre di lasciare la carta d’identità italiana o fare una copia del passaporto.
Anche se con tutta probabilità il noleggiatore non ti chiederà se sei in possesso della patente di guida internazionale, ricorda che è indispensabile averla, soprattutto per evitare problemi seri in caso di incidente. La patente per essere valida anche alla guida di uno scooter, dovrà avere il timbro apposto sulla categoria di mezzi di trasporto “A”. Se la polizia dovesse fermarti senza la patente, secondo la mia esperienza non avrai grossi problemi (quando l’abbiamo dimenticata ci hanno dato una multa da 1000 baht – circa € 25, con la quale abbiamo potuto continuare a circolare), ma sicuramente meglio evitare.
Se cerchi un'idea per un itinerario, potrebbe interessarti dare un'occhiata a questo di 10 giorni in Thailandia del nord o questo tour più completo in Thailandia di 15 giorni.
Alcune strade prevedono il pagamento di un pedaggio in Thailandia, soprattutto nei dintorni di Bangkok. La cifra che viene richiesta è spesso minima (30, 40, 50 o 60 baht – circa 1 €). Le carte di credito vengono accettate solo in alcuni caselli, quindi meglio avere con sé dei contanti. Il pagamento avviene in appositi caselli situati lungo la strada, ma come avrai intuito, il pedaggio non inciderà minimamente sul costo complessivo del viaggio.
Sulla strada in Thailandia tutto funziona al contrario (rispetto all’Italia): ci si immette sulla carreggiata da sinistra verso destra, le rotonde si prendono in senso orario, le frecce sono posizionate al posto dei tergicristalli e il sedile del guidatore è ovviamente a destra (quindi il cambio e lo specchietto retrovisore saranno alla tua sinistra). Probabilmente accenderai il tergicristallo ogni volta in cui dovrai mettere una freccia, dopo giorni di viaggio cercherai ancora di allacciarti la cintura da sinistra e qualche volta ti domanderai se sei in contromano (o se lo sono gli altri). Ti consiglio di non escludere nessuna delle due ipotesi. Non sarà raro incontrare moto in contromano che occupano la carreggiata di sinistra o iniziare a guidare in contromano su una strada deserta. Presta attenzione!
Un’altra cosa assolutamente insensata e pericolosa che incontrerai durante la guida in Thailandia, saranno gli “U-Turn”: ossia vere e proprie corsie dedicate all’inversione di marcia ma usate normalmente per svoltare, posizionate sulla corsia più a destra della carreggiata, quindi la più veloce. Ovviamente dovrai immetterti nella corsia più veloce anche nell’altro senso di marcia. È una cosa molto pericolosa, ma purtroppo troverai tantissimi “U-Turn” così. Indossa sempre il casco in moto e la cintura in auto.
Le strade Thailandesi sono generalmente in buono stato, ed hanno più corsie per senso di marcia. I cartelli stradali sono principalmente in thailandese, ma quelli più importanti hanno anche una traduzione in inglese. In generale la segnaletica è abbastanza intuitiva, e su questo non dovresti avere particolari difficoltà.
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere ad Ayutthaya.
Una delle scelte più importanti da fare per questo viaggio in Thailandia, è decidere se noleggiare o meno la macchina in base all’itinerario che pensi di seguire. Devi considerare che ad esempio se vorrai raggiungere Chiang Mai da Bangkok, dovrai percorrere circa 700 km solo andata. Qui potrai scegliere se tornare a Bangkok in auto rifacendo i 700 km, oppure optare per riconsegnare l’auto a Chiang Mai e qui prendere un volo per Bangkok. Questa è probabilmente la scelta più conveniente se hai poco tempo o vuoi sfruttare al massimo il tuo viaggio, ma tieni in considerazione che riconsegnare l’auto in un luogo differente, ti costerà di più (questa cifra può essere piuttosto alta, ma cambia da compagnia a compagnia).
Soprattutto nel nord del paese, potresti imbatterti spesso in strade molto ripide. Le incontrerai ad esempio se vorrai raggiungere la cima di montagna più alta della Thailandia, il Doi Inthanon, o se visiterai il Mae Kampong Village. In questi tratti di strada le curve sono talmente ripide che sono tinteggiate di rosso e ci sono i cartelli che consigliano di usare poco i freni in discesa. A tal proposito ti voglio dare un paio di consigli: il primo su tutti è quello di non stare troppo vicino alla macchina davanti a te in salita. Non sarà raro vederne qualcuna che non riuscirà a proseguire. Il secondo consiglio riguarda sia la salita che la discesa. Se avessi la macchina con il cambio automatico, imposta il cambio sulla lettera “L” che sta per “Low” per farle inserire marce basse, che quindi ti aiuteranno nelle salite e eviteranno di usare troppo i freni in discesa.
Il traffico di Bangkok è letteralmente infernale. Se avrai noleggiato l’auto, ti consiglio di lasciare la visita della città alla fine del viaggio, dopo che avrai riconsegnato la macchina. Per spostarti tra le attrazioni più vicine, potrai usare i tuk tuk, oppure prenotare un taxi con l’App di Grab, che funziona come Uber, ma è molto più utilizzata in Thailandia. Troverai traffico anche se vorrai raggiungere cittadine nei dintorni come Ayutthaya, purtroppo c’è da metterlo in conto.
Le stazioni di servizio in Thailandia sono abbastanza ben distribuite, ma il mio consiglio è quello di partire sempre con il serbatoio pieno prima di un lungo viaggio. Dove non ci sono stazioni di servizio, troverai piccoli baldacchini “più artigianali” (come quello in foto qui sotto). Il costo della benzina ad aprile 2024, è di circa 40 baht al litro, circa 1 €.
- Scarica le mappe offline di Google Maps per avere sempre le indicazioni stradali anche quando non ci fosse campo.
- Evita di guidare di notte: non è raro incontrare altri mezzi di trasporto senza fari.
- In alcune zone vedrai dei cartelli che invitano a fare attenzione all’attraversamento degli elefanti. Anche se a me personalmente non è capitato, ho saputo che ad alcuni viaggiatori è successo. Presta particolare attenzione.
- Chiedi alla compagnia di noleggio come comportarti in caso di incidente, ma ricorda che il numero per le emergenze è il 191, mentre quello del soccorso stradale è: 029395770.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni necessarie sulla guida in Thailandia, e che i miei consigli sul noleggio auto o moto ti siano stati utili. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Thailandia.
Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!
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