15 (incredibili) Curiosità sulla Spagna
Nonostante li consideriamo nostri cugggini per via della vicinanza geografica e della lingua “uguale all’italiano, ma con una S in più”, chi crede di conoscere gli spagnoli e la loro terra (forse) potrà ricredersi dopo aver letto questo articolo in cui sono racchiuse 15 curiosità sulla Spagna. Durante il mio ultimo viaggio ho scoperto ogni giorno una curiosità sulla Spagna che è riuscita ad affascinarmi. Ti va di scoprirle tutte? Beh, direi di non perdere ulteriore tempo prezioso e dedicarci alla scoperta delle curiosità spagnole, che rendono il suo popolo unico per quello che è ed estremamente affascinante.
15 Curiosità sulla Spagna: indice
- In Spagna c'è il deserto ...
- L’Almeria è la regione meno piovosa d’Europa
- In Spagna ci sono più fontane artistiche che potabili
- In Spagna ci sono le piantagioni di cotone
- Tarifa è una città simbolica della Spagna
- Playa di Bolonia: la spiaggia con la Duna
- In Spagna c’è un fiume rosso sangue: il Rio Tinto
- I tori sulle colline spagnole
- Gemasolar: le torri che generano energia
- Gibilterra: uno Stato inglese su suolo spagnolo
- A Barcellona si parla.. catalano!
- Alcázar: cosa sono?
- ONCE: la lotteria spagnola che aiuta le persone con disabilità
- Ricorda di mettere El Cinturón
- Cuscini uniti del letto matrimoniale
Signore e signori, udite udite: in Spagna c’è l’unico deserto d’Europa. Tu lo sapevi? Io non ne avevo proprio idea prima del mio viaggio in Andalusia (e di documentari ne guardo ehhh). Il deserto di Tabernas si trova nella provincia di Almería, a circa 30 km dalla città. Qui le precipitazioni non raggiungono nemmeno i 250 mm annui. Il deserto in Spagna si estende per ben 280 km² e, la cosa più curiosa ed allo stesso tempo affascinante, è che qui sono stati girati moltissimi film come: Marrakech Express, C'era una volta il West e Il buono, il brutto, il cattivo. Gli spagnoli hanno poi deciso di sfruttare gli originali set cinematografici di questi film rimasti nel deserto di Tabernas, per creare dei parchi tematici in stile vecchio far west.
Se ti piacerebbe visitare questa zona dell'Andalusia, devi sapere che esistono molti tour che ti possono accompagnare. La mia preferita è stata l'escursione al deserto di Tabernas.
Sì, in realtà sto dicendo l’ovvio. Se nella provincia di Almeria c’è l’unico deserto d’Europa, è scontato che sia anche la regione meno piovosa d’Europa. La cosa simpatica, però, è che a differenza di quello che si potrebbe pensare, anche la città più piovosa della Spagna si trova proprio in Andalusia, per la precisione nella provincia di Cadice. La cittadella si chiama Pueblos Blancos e qui si registrano più di 2 metri d’acqua l’anno.
Oggi voglio proprio guadagnarmi il primato di regina dell’ovvio. Non perché voglia vantarmene con amici e parenti, ma perché è facile sottovalutare la situazione acqua soprattutto se il tuo viaggio si svolgerà nella regione più arida della Spagna: l’Andalusia. Il caldo è debilitante, quindi assicurati di partire per le tue escursioni con molta, moltissima acqua nello zaino.
Sapere di poter vedere le piantagioni di cotone è stata una di quelle curiosità sulla Spagna che avrei voluto sapere prima della mia partenza. Mi sono imbattuta per caso in distese immense di cotone durante il periodo di massima fioritura e ne sono rimasta estremamente affascinata. Tra Cadice e Siviglia si possono trovare distese infinite, in cui restare fino al tramonto ad osservare i fiocchi di cotone che si tingono di arancione del cielo. La raccolta avviene tra settembre ed ottobre, quindi se visiterai l’Andalusia in quel periodo, occhi aperti perché potresti trovarli nella forma più smagliante!
Tanto per cominciare Tarifa (in Andalusia) è la città spagnola in cui si uniscono Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo. Qui potrai passeggiare su una scogliera artificiale e passare esattamente tra il pacato Mar Mediterraneo ed il più agitato Oceano Atlantico. Non avrai dubbi di essere nel posto giusto: vedrai due strutture metalliche ai lati della passerella, che ti indicheranno la divisione. Un’altra curiosità sulla Spagna, è che Tarifa è il punto più a sud d’Europa. Da qui potrai non solo vedere l’unione tra Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico, ma anche guardare l’Africa. Proseguendo lungo la passerella (qui puoi vedere dove si trova su Google Maps) raggiungerai l’”Isola de Las Palomas”, distante solo 14 km dal Marocco. Purtroppo l’accesso a questo isolotto non è consentito, ma capirai immediatamente di essere di fronte al continente Africano.
Come se non bastasse, Tarifa è anche la città più ventosa d’Europa: questo è un paradiso terrestre per gli amanti del Surf o Kitesurf, ma anche per chi avrebbe sempre voluto provare. Qui è infatti possibile prenotare un corso di Kitesurf e realizzare un sogno. Un'altra incredibile esperienza che si può provare a Tarifa, è un'escursione per ammirare i cetacei, come delfini e balene nel loro habitat naturale. Non è incredibile?
A pochi chilometri da Tarifa, c’è una spiaggia tanto selvaggia ed incontaminata, quanto particolare. Mentre passeggerai sul bagnasciuga di Playa de Bolonia, alla tua sinistra potrai vedere l’Africa in lontananza, mentre davanti a te vedrai una duna alta 30 metri dichiarata Monumento Naturale. Ti consiglio di tenere le scarpe ai piedi se vorrai salire sulla cima, anche se si riempiranno di sabbia, perché camminare sulla sabbia a piedi nudi può essere ancora più faticoso (e per di più potresti scottarti nelle giornate più torride).
Visiterai l'Andalusia? Allora non perderti questa guida dedicata a cosa vedere a Malaga e dintorni.
Non è una curiosità sulla Spagna, ma un dato di fatto. In Andalusia, a pochi chilometri dal confine con il Portogallo, esiste un corso fluviale molto particolare. Le sue acque sono di colore rosso. Le rocce che lo circondano sono di un rosso tanto acceso da sembrare incandescenti e l’aria che si respira è pesante, odora di ferro e calore. Le acque del Rio Tinto scorrono dalle montagne della Sierra Morena, fino a Huelva, dove si gettano nel Mare. Ma come mai le sue acque sono di un rosso così vivo? Il fiume scorre su un sedimento di ferro e rame. Quando sono stata a visitare il Rio Tinto nel mese di ottobre, è stato difficile trovare dell’acqua, perché il fiume era praticamente in secca. Se dovessi ritrovarti nella mia stessa situazione, ti consiglio di dirigerti a Nerva e risalire (letteralmente) il letto del fiume, fino a quando ti troverai davanti ad uno spettacolo come questo della foto sotto (portando con te molta acqua da bere).
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se preferisci evitare di perdere tempo andando a tentoni, soprattutto quando fa più caldo e ci sono più probabilità che il fiume sia in secca, ti suggerisco di prenotare questa escursione con guida in italiano.
Durante un viaggio on the road in tutto il territorio spagnolo, non potrai non notare dei grandi cartelli neri rappresentanti il profilo di un toro, posizionati soprattutto a fianco della strada. Se ti stessi domandando che diavolo siano e soprattutto a cosa servano, sappi che sto per rivelarti una curiosità sulla Spagna abbastanza interessante. La società Osborne Sherry, specializzata nella produzione e vendita di sherry e grappe, aveva installato questi tori vicino alle principali strade spagnole come affissioni pubblicitarie, con al centro la scritta “Osborne”. Nel 1994 è entrata in vigore una legge che vietava la pubblicità su strada di bevande alcoliche e quindi i tori dovevano essere rimossi. Nel tempo, però, questi tori erano diventati un simbolo della Spagna e la maggioranza della popolazione non voleva fossero rimossi. È stato quindi deciso di lasciarli, ma rimuovere la scritta pubblicitaria. Attualmente ne restano solo due con la parola “Osborne” ancora presente. Uno è all'aeroporto di Jerez de la Frontera e l'altro si trova nella vicina città di El Puerto de Santa María, dove Osborne ha la sede principale.
Se da bravo viaggiatore vorrai visitare Gibilterra, devi sapere che dovrai portare con te tutti i documenti necessari come se stessi cambiando stato, perché in effetti sarà proprio così che succederà. Dovrai passare la dogana in cui verrà controllato che tu abbia tutta la documentazione necessaria per passare il confine. Se vuoi evitare code, puoi valutare di lasciare l’auto in territorio spagnolo e passare il confine a piedi. L'esperienza migliore che puoi provare a Gibilterra è la visita alla Grotta di San Michele. Durante questo tour conoscerai anche gli abitanti più simpatici (e truffaldini) di Gibilterra: le scimmie!
Una curiosità sulla Spagna abbastanza sconvolgente sto per rivelarti: a Barcellona non potrai sfoderare il “Gracias” spagnolo che con tutta fierezza ne hai imparato la pronuncia perfetta. Sarebbe meglio usare “Merci”. Esatto, proprio come in francese, ma senza l’accento! In Catalogna, la lingua ufficiale è lo spagnolo, ma il catalano viene usato quotidianamente, nei supermercati e nei negozi ad esempio.
Se farai un salto qui potrebbe interessarti scoprire cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, oppure questo itinerario di 2 giorni se avrai un solo weekend a disposizione.
Alcazár è un termine arabo, che in Spagna indica un tipo di fortezza edificate dagli arabi sul territorio spagnolo. Ne troverai moltissime in tutta la Spagna. La più famosa, forse, è l'Alcazár di Siviglia. Ma ne puoi trovare a Cordova, Madrid, Toledo, Segovia, ecc.
Passeggiando tra le vie delle città spagnole, potrebbe capitarti di vedere alcune cabine trasparenti, con all’interno qualcuno che vende Gratta e Vinci. In realtà si tratta di una lotteria nata illegalmente e legalizzata successivamente dallo Stato spagnolo, che ha come intento quello di aiutare i ciechi e le persone con disabilità in generale. Potresti trovarli anche all’interno dei centri commerciali.
Se ti trovano in auto senza cintura, dovrai pagare immediatamente 100 € di multa, pena il fermo istantaneo del veicolo. Non scherzano i poliziotti spagnoli! Se vedono che sei alla guida senza “El Cinturón” ti incoraggiano dolcemente ad accostare e ti stampano una bella multa da 200 €. Se non dovessi avere soldi in quel momento, sarai costretto a lasciare loro l’auto e tornare a casa a piedi. Hai due alternative insomma: portare sempre con te almeno 200 € (ma tranquillo, potrai pagare anche con la carta) o mettere la cintura (anche per spostare di due metri l’auto dal benzinaio). Io ti ho avvisato eh!
Tieniti forte e preparati a scoprire una delle cose più scomode sulla faccia della Terra: il cuscino UNITO del letto matrimoniale. Un’abitudine tipica spagnola, infatti, è quella di comprare un unico grande salsicciotto da mettere nel letto matrimoniale come cuscino. Le notti in cui avevi la libertà di spostare il tuo cuscino come ti pareva, saranno solo un ricordo durante il tuo soggiorno in Spagna. E soprattutto.. ricorda di non litigare con il partner, altrimenti ti toccherà tagliare il cuscino a metà per andare a dormire sul divano!
Spero che queste curiosità sulla Spagna siano riuscite ad affascinarti e, perché no, strapparti un sorriso. E tu, ne hai altre da aggiungere? Lascia il tuo commento e condividile con noi se ti va. Grazie per affidarti alle pagine di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi la Spagna.
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