Cosa vedere a Napoli in 3 giorni: itinerario (con Mappa)

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni

Se sei alla ricerca di informazioni su cosa vedere a Napoli in 3 giorni, nelle prossime righe troverai un itinerario che include sia la scoperta delle attrazioni principali della città, che la visita al sito archeologico di Pompei. Questo ti permetterà di avere un assaggio della città partenopea, con i suoi eccessi e contrasti, ma allo stesso tempo ti darà la possibilità di fare un tuffo nel passato durante la visita degli scavi di Pompei. Se credi che questo itinerario di 3 giorni a Napoli possa fare al caso tuo, continua a leggere per saperne di più! 

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni: itinerario giorno 1

Dedica questo primo giorno di viaggio per scoprire il centro storico di Napoli: passeggia lungo Spaccanapoli, la via che divide nettamente la città, visita i luoghi di culto principali e raggiungi il Castel dell’Ovo per ammirare il tramonto da uno scorcio panoramico. 

Ecco la mappa indicativa di questo primo giorno (non ti preoccupare di salvarla ora. Troverai il link della mappa alla fine dell’articolo per aprirla e modificarla su Google Maps come preferisci):

Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se questa sarà la tua prima volta in città, ti suggerisco di valutare di partecipare ad un Free Tour di Napoli di un paio d’ore. Durante il tour a piedi scoprirai curiosità e aneddoti in compagnia di una guida locale e potrai iniziare ad orientarti.

1 - Via Toledo

Via Toledo è considerata una delle vie dello shopping, ma è anche una zona decisamente strategica da cui iniziare l’esplorazione della città. Potrai raggiungerla comodamente dalla stazione centrale o dall’aeroporto, grazie alla fermata della metro Toledo. Se arriverai con la metropolitana, non potrai fare a meno di notare le decorazioni sul soffitto di questa stazione, che per un secondo ti faranno sentire negli abissi dell’Oceano. Dopo aver fatto il pieno di energie con una sfogliatella riccia o frolla (un dolce tipico napoletano ripieno di crema), potrai ufficialmente iniziare l’itinerario da via Toledo, in direzione di Spaccanapoli.

Stazione della metropolitana Toledo

2 - Piazza del Gesù Nuovo

Passeggia lungo via Toledo fino ad imboccare la deviazione che ti porterà nella Piazza del Gesù Nuovo: qui troverai un obelisco in stile barocco, chiamato la guglia dell’immacolata, e la Chiesa del Gesù Nuovo. C’è da dire che dall’esterno potresti non renderti conto di trovarti davanti a una chiesa, ma ti basterà varcare la soglia d’ingresso per ammirare gli interni decorati con marmi e una grande cupola. L’ingresso alla chiesa è gratuito.

Piazza del Gesù Nuovo

3 - Basilica di Santa Chiara e Chiostro

Dalla Piazza del Gesù Nuovo scorgerai anche un'altra chiesa, questa volta però in stile gotico. Si tratta della Basilica di Santa Chiara, ricostruita nell’originale stile gotico dopo che un bombardamento nell’agosto del 1943 ne distrusse buona parte. L’ingresso è gratuito e all’interno è possibile vedere alcune parti originali risalenti al 1300 circa. Alle spalle della basilica si trova anche il chiostro di Santa Chiara: un luogo meraviglioso e da inserire assolutamente nella lista delle cose da vedere a Napoli in 3 giorni. All’interno potrai ammirare un chiostro decorato con maioliche dipinte a mano, degli affreschi e un presepe napoletano del ‘700 circa. L’ingresso ha un costo di circa € 7 e su questo sito puoi consultare gli orari di apertura. 

Se preferisci, puoi valutare di partecipare ad un tour guidato del centro storico di Napoli, con ingresso incluso al Chiostro di Santa Chiara e al Cristo Velato. In questo modo potrai scoprire curiosità e aneddoti in compagnia di una guida locale.

4 - Spaccanapoli: una cosa da vedere a Napoli in 3 giorni

Una curiosità affascinante di Napoli è che la città è “spaccata” letteralmente a metà da una lunghissima via, ben visibile dai punti panoramici con affaccio sul centro. Questa via viene chiamata “Spaccanapoli”, ma formalmente si sviluppa lungo via Benedetto Croce e via San Biagio dei Librai. Imbocca quindi via Benedetto Croce e passeggia sulla pavimentazione lavica di Spaccanapoli, tra negozi che vendono corni scaramantici e botteghe di pizza fritta, crocchè (crocchette di patate tipiche), cuoppi fritti, sfogliatelle e babà.

Spaccanapoli

Se cerchi un alloggio in posizione comoda in cui dormire a Napoli, ti consiglio di dare un’occhiata a Bien-Bì e Toledostop. Sono entrambe sistemazioni in un’ottima posizione per visitare le attrazioni principali della città.

5 - Via San Gregorio Armeno: la via dei presepi di Napoli

In una via laterale rispetto a Spaccanapoli, si trova l’iconica via dei presepi che si sviluppa lungo via San Gregorio Armeno. Qui troverai pezzi per il presepe che spaziano dalle classiche statuine religiose a quelle che ritraggono personaggi famosi. Troverai anche una quantità non indifferente di corni portafortuna e vari oggetti scaramantici. Se acquisterai un corno, dovrai però ricordare di farlo attivare (altrimenti, ahimè, non funzionerà!).

Via San Gregorio Armeno Napoli
Via dei Presepi Napoli

6 - Tour di Napoli sotterranea

Non tutti sanno che sotto il livello della strada si sviluppa una rete di gallerie, stretti cunicoli e acquedotti, risalenti a 2400 anni fa circa. I greci hanno iniziato a scavare per estrarre il tufo, un materiale particolarmente resistente alle scosse di terremoto, i romani hanno ampliato la rete creando un acquedotto sotterraneo e infine i sotterranei sono stati utilizzati come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di acquistare i biglietti per Napoli sotterranea su questa pagina. In questo modo parteciperai ad un tour guidato di circa un’ora che ti porterà a 70 metri sotto il livello della strada. Il tour guidato è l’unico modo per accedere ai sotterranei, ma ti sconsiglio di partecipare se soffri di claustrofobia. Meglio portare un maglioncino anche in estate perché potrebbe esserci fresco.

Tour Napoli sotterranea

7 - Duomo di Napoli

Il Duomo è uno degli edifici di culto più importanti della città, anche perché al suo interno sono custodite le reliquie di San Gennaro, patrono di Napoli. Gli interni della chiesa sono ricchi di dettagli, la cupola è dipinta e i soffitti sono arricchiti di decorazioni dorate. All’interno si trova anche il Museo del Tesoro di San Gennaro, dove sono custodite le reliquie del Santo. È proprio qui che per ben 3 volte l’anno si celebra il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro: se il sangue diventa liquido è segno di buon auspicio, al contrario, se il sangue rimane solido, è un cattivo presagio. L’ingresso alla chiesa è gratuito, ma se preferisci approfondire il culto del patrono di Napoli, puoi partecipare ad una visita guidata di circa un’ora.

8 - Cristo Velato e Cappella Sansevero

Dopo aver visitato il Duomo di San Gennaro, concediti una passeggiata lungo via dei Tribunali, dove troverai palazzi affascinanti, ristoranti, botteghe e simboli della tradizione partenopea (come la statua del busto di Pulcinella alla quale accarezzare il naso per avere un pò di fortuna – indicazioni qui). Raggiungi poi la Cappella Sansevero, dove all’interno è custodita la statua del Cristo Velato, un’opera in marmo scolpita nel 1753 circa, con un realismo impressionante. Per accedere dovrai acquistare il biglietto con anticipo su questa pagina selezionando l’orario di ingresso.

Pulcinella Napoli in due giorni
Cristo Velato

9 - Raggiungi il Castel Sant’Elmo al tramonto

Il modo migliore per concludere questa prima giornata di itinerario di 3 giorni a Napoli, è quello di raggiungere il Castel Sant’Elmo che ti regalerà una vista incredibile sul centro storico, il golfo e il Vesuvio in lontananza. Per godere di questa vista, però, dovrai faticare un po’ perché dovrai imboccare le ripide scale della Pedamentina, ma se non vorrai faticare, ti basterà prendere la Funicolare di Montesanto. Fai una prima tappa al Belvedere San Martino (qui le indicazioni) e poi fai ingresso al Castel Sant’Elmo. Se entrerai dopo le 16:00 il biglietto costerà solo € 2,50. Per evitare le file ti suggerisco di acquistare i biglietti online su questa pagina. Una volta all’interno del castello potrai visitare la struttura imponente, ma soprattutto godere della meravigliosa vista sulla città al calar del sole. 

Vista su Napoli dal Castel Sant'Elmo

Potrebbe interessarti approfondire nell’articolo dedicato a dove dormire a Napoli (con consigli sulla zona).

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni: itinerario giorno 2

Il secondo giorno di viaggio ti porterà nel cuore della Napoli più autentica, passeggiando tra i suoi mercati e i Quartieri Spagnoli, fino a concludere la giornata sul lungomare, assistendo al calar del sole dal Castel dell’Ovo.

Ecco la mappa indicativa di questo secondo giorno a Napoli:

1 - Quartieri Spagnoli e Mercato della Pignasecca

Caffè e sfogliatella presi? Bene, ora puoi quindi dare il via all’itinerario della giornata. Inizia l’esplorazione dai Quartieri Spagnoli, che si sviluppano nelle stradine in salita perpendicolari a via Toledo. Come prima tappa fai una sosta al mercato della Pignasecca, il più antico mercato della città, ancora oggi autentico e frequentato per lo più dalle persone del luogo. Prenditi del tempo poi per vagare senza una meta nei Quartieri Spagnoli, dove potrai assaporare il lato più autentico della città e vedere attimi di vita quotidiana. Potresti raggiungere naturalmente anche Largo Maradona (indicazioni qui), dove si trova il murales più famoso della città in onore del calciatore argentino. 

2 - Galleria Umberto I

Probabilmente l’avrai già notata passeggiando lungo via Toledo, ma potresti prenderti del tempo per scoprire meglio la Galleria Umberto I. Devi sapere che non si tratta solo di uno spazio commerciale, ma anche un luogo in cui poter tentare di far esaudire i propri desideri. Ma andiamo per gradi. La galleria è stata realizzata alla fine del 1800, è circondata da palazzi finemente decorati e al centro si trova una cupola. Proprio sotto la cupola potrai vedere la rappresentazione dei 12 segni dello zodiaco. Dopo aver individuato il tuo segno, posizionati nel cerchio proprio di fronte e qui fai 3 saltelli ed esprimi un desiderio. Secondo la tradizione ora il tuo desiderio si avvererà entro l’anno (tentar non nuoce, no?).

Galleria Umberto I Napoli cosa vedere in due giorni.

3 - Castel Nuovo (chiamato anche Maschio Angioino)

Spostandoti in direzione della Piazza del Municipio, non potrai fare a meno di notare un grande castello con delle torri circolari. Si tratta del Castel Nuovo, chiamato dai napoletani Maschio Angioino. È stato realizzato alla fine del 1200 su commissione di Carlo d’Angiò. All’interno oggi ospita il Museo Civico di Napoli, oltre alla Cappella Palatina affrescata dagli allievi di Giotto e alle antiche prigioni. Il biglietto di ingresso ha un costo di € 6 e sul sito del comune puoi trovare i dettagli sugli orari di apertura.

Castel Nuovo

Potrebbe interessarti anche dare un’occhiata ai migliori free tour e visite guidate di Napoli, per approfondire la scoperta della città con una guida locale.

4 - Piazza del Plebiscito

Su questa grande piazza che divide via Toledo dal mare, si affacciano due edifici imponenti: il Palazzo Reale e la Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola. L’interno di quest’ultima sembra ricordare il Pantheon di Roma e l’ingresso è gratuito, quindi vale la pena fare una piccola sosta. Se invece ti piacerebbe approfondire la storia del Regno di Napoli, potrai visitare uno sfarzoso “appartamento” all’interno del Palazzo Reale, in cui vedrai gli arredi originali, alcuni grandi arazzi e delle rappresentazioni di Napoli nel passato. Il biglietto ha un costo di € 15 ed è acquistabile in loco o online

Piazza del Plebiscito cosa vedere a Napoli in 2 giorni

5 - Castel dell’Ovo al tramonto

Per concludere al meglio questa seconda giornata dedicata a cosa vedere a Napoli in 3 giorni, ti suggerisco di raggiungere il lungomare. È situato a poca distanza dalla Piazza del Plebiscito ed è raggiungibile a piedi. Dopo una breve passeggiata potrai poi visitare il Castel dell’Ovo, chiamato così per la leggenda secondo la quale nelle segrete del castello il poeta Virgilio nascose un uovo magico: se l’uovo si fosse rotto, avrebbe fatto abbattere delle catastrofi sul castello e sulla città. Vale la pena visitare il Castel dell’Ovo al tramonto per godere della vista sul golfo di Napoli, sul Vesuvio e sulle isole con la luce del calar del sole.

Aggiornamento 2025: purtroppo al momento il Castel dell’Ovo risulta essere chiuso per manutenzione fino a data da destinarsi. Ti consiglio di controllare eventuali sviluppi sul sito del comune di Napoli. In alternativa alla visita degli interni del Castel dell’Ovo, potresti invece raggiungere il belvedere di Pizzofalcone (indicazioni qui).

Castel dell'Ovo Napoli

Se hai solo due giorni a disposizione, potrebbe interessarti prendere invece spunto da questo itinerario di 2 giorni a Napoli.

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni: itinerario giorno 3

In quest’ultima giornata di itinerario di 3 giorni a Napoli, raggiungerai il sito archeologico di Pompei con la Circumvesuviana, il treno che collega la città a Pompei (e non solo). Al ritorno potrai poi visitare il Museo Archeologico e raggiungere il Belvedere di Sant'Antonio a Posillipo al tramonto. 

Ecco la mappa dell’itinerario indicativo (come vedrai il percorso è segnalato in auto, ma nei paragrafi qui sotto ti darò le indicazioni per spostarti con i mezzi pubblici):

1 - Scavi di Pompei

Dopo la ormai solita colazione a base di sfogliatelle tiepide, sarà il momento di raggiungere la stazione ferroviaria che ti porterà all’ingresso del sito archeologico di Pompei. Come ben saprai, Pompei era abitata da circa 20.000 persone fino al 79 d.C., anno in cui l’eruzione del Vesuvio seppellì la città e i suoi abitanti sotto 6 metri di cenere vulcanica. Raggiungi quindi la Stazione di Porta Nolana e qui prendi il treno della Circumvesuviana scendendo alla fermata “Pompei Scavi”. Da qui sarai a pochissima distanza dall’ingresso del sito archeologico denominato “Porta Marina”. Puoi acquistare i biglietti del treno in loco, oppure scaricare l’App Go Eav e procedere all’acquisto online. Il prezzo della tratta andata e ritorno sarà di circa € 6,60.

Meglio acquistare con anticipo anche il biglietto degli Scavi di Pompei sul sito ufficiale, per evitare le file in biglietteria. Personalmente ti suggerisco di optare per il biglietto da € 22 che include anche l’ingresso alle ville suburbane (come Villa dei Misteri e Villa di Diomede). Bisogna però tenere conto che il sito è davvero grande e potrebbe essere una scelta migliore quella di affidarsi ad una guida locale, soprattutto se si vuole conoscere la storia di Pompei più approfonditamente o si ha poco tempo a disposizione. Eventualmente, ti suggerisco di dare un’occhiata a questa attività con guida archeologica e biglietto incluso.

Pompei escursione da Napoli

Leggi questo articolo per ricevere dei consigli per visitare Pompei.

2 - Museo Archeologico di Napoli (MANN)

Terminata la visita del sito archeologico, sali nuovamente sul treno della Circumvesuviana in direzione Napoli e valuta di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). All’interno sono custoditi reperti archeologici provenienti da Pompei ed Ercolano: mosaici, affreschi, monete, statue e oggetti della vita quotidiana come pentole e piatti. All’interno si trova anche una sezione “erotica” con dipinti e sculture a sfondo sessuale provenienti dagli scavi. Il biglietto di ingresso ha un costo di circa € 20 acquistabile in loco o online.

Museo archeologico Napoli

Se cerchi altre cose da vedere, potrebbe interessarti scoprire cosa vedere a Napoli in 4 giorni.

3 - Belvedere di Sant'Antonio a Posillipo al tramonto

Se hai ancora un pò di energie (o intendi fartene dare un pò da una bella pizza fritta, farcita con pomodoro e provola filante) puoi valutare di raggiungere uno dei punti panoramici più belli e iconici sulla città e il golfo di Napoli. Ti avviso però che si trova un pò distante dal centro e per raggiungerlo dovrai prendere un bus o la metro e la funicolare Mergellina, ma se avrai la fortuna di assistere ad un bel tramonto, lo spettacolo sarà garantito. Segui quindi le indicazioni su Google Maps per il Belvedere di Sant'Antonio a Posillipo (ecco qui il link) e concediti una pausa per contemplare la bellezza del golfo e la fine di questo itinerario a Napoli di 3 giorni.

Belvedere di Sant'Antonio a Posillipo

Video di questo itinerario a Napoli

Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà la visita di Napoli in 3 giorni? Dai un'occhiata a questo video:

FAQ - Domande con Risposte

1 - Dove andare a mangiare la pizza a Napoli?

Ogni angolo di Napoli profuma di pizza: che sia fritta, a portafoglio o classica non importa. Se quello che cerchi sono le migliori pizzerie di Napoli, ti segnalo alcuni nomi. L’Antica Pizzeria Da Michele è una vera istituzione, Sorbillo è famosa per la pizza fritta mentre l’Antica Pizzeria Di Matteo per la pizza a portafoglio. Beh, direi che in questo itinerario di 3 giorni potresti semplicemente provarle tutte e 3!

2 - Qual è la zona migliore per alloggiare a Napoli?

Per visitare le attrazioni principali della città, la zona migliore in cui alloggiare è il centro storico o nei dintorni di Via Toledo. Da qui potrai spostarti a piedi o usufruire della comodità della vicinanza con la metropolitana. Se hai fretta ti consiglio di controllare la disponibilità a Bien-Bì e a Toledostop. Se invece hai più tempo, collegati a questa pagina per trovare le strutture con le migliori offerte per le tue date di viaggio.

3 - Come muoversi a Napoli con i mezzi pubblici?

Anche se potrai raggiungere le attrazioni principali di Napoli a piedi, quando avrai la necessità di spostarti con la metro, funicolari o treni ANM dotati del sistema Tap&Go, ti basterà convalidare la carta di credito contactless in entrata e in uscita della stazione e a fine giornata ti verrà addebitata la tariffa più conveniente in base alle corse che avrai fatto (trovi maggiori info su questa pagina). Potrai invece usare l’App Go Eav per acquistare i biglietti del treno come la Circumvesuviana, bus e funivie targate EAV (maggiori info qui). 

Con questo articolo spero di essere riuscita a darti la giusta ispirazione su cosa vedere a Napoli in 3 giorni. Come promesso, ecco l’itinerario del giorno 1, giorno 2 e giorno 3 da aprire comodamente su Google Maps e modificare a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Napoli!

Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

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