Cosa vedere a Napoli in 2 giorni: itinerario (con Mappa)
Se ti piacerebbe scoprire cosa vedere a Napoli in 2 giorni, nei prossimi paragrafi troverai un itinerario a piedi per visitare la città, che ti permetterà di concentrarti sulle attrazioni principali del centro storico. Attraverserai Spaccanapoli, l’iconica via che attraversa la città, entrerai nei suoi sotterranei, visiterai i luoghi di culto più emblematico, gli iconici Quartieri Spagnoli e raggiungerai uno dei punti panoramici più belli da cui ammirare il Vesuvio in lontananza. Se pensi che questo itinerario possa fare al caso tuo, continua a leggere per salvare la mappa e ricevere consigli dedicati. Iniziamo!
I Migliori tour e attività a Napoli
Cosa vedere a Napoli in 2 giorni: indice
- Via Toledo e Sfogliatella di Mary
- Piazza del Gesù Nuovo e Chiesa
- Complesso Monumentale di Santa Chiara
- Via Benedetto Croce (Spaccanapoli)
- Via San Gregorio Armeno: la via dei presepi
- Napoli Sotterranea: una cosa da vedere a Napoli in 2 giorni
- Duomo e Museo del tesoro di San Gennaro
- Cappella Sansevero (Cristo Velato)
- Castel Sant'Elmo (al tramonto)
In questo primo giorno di viaggio visiterai le attrazioni principali del centro storico: via Toledo, Spaccanapoli, la via dei presepi, il Duomo di San Gennaro patrono della città, scenderai nei cunicoli di Napoli Sotterranea e concluderai la giornata ammirando il tramonto dal Castel dell’Ovo. Puoi visitare queste attrazioni in autonomia, oppure partecipare ad un Free Tour di Napoli con guida in italiano.
Ecco la mappa indicativa di questo primo giorno in città:
Non ti preoccupare di salvare la mappa ora: troverai il link alla fine dell’articolo per aprire le mappe giorno per giorno e personalizzarle a tuo piacimento.
Il luogo più comodo da cui iniziare questo itinerario di Napoli in due giorni, è Via Toledo. Potrai raggiungerla anche con la metro dalla stazione centrale (a proposito: la stazione della metropolitana Toledo è piuttosto affascinante, non potrai fare a meno di notare le decorazioni sul soffitto). Per iniziare ad approcciarsi alla città nel migliore dei modi, fai una prima tappa alla Sfogliatella di Mary, situata proprio all’ingresso della Galleria Umberto I. Con una sfogliatella riccia o frolla tiepida tra le mani, potrai iniziare l’esplorazione della città nel migliore dei modi. Passeggia per Via Toledo tra negozi di moda, locali che servono pizza fritta o a portafoglio, in direzione della Piazza del Gesù Nuovo.
Poco dopo aver imboccato la deviazione, di fronte a te si aprirà la Piazza del Gesù Nuovo: nella piazza svetta la guglia dell’Immacolata, un obelisco in stile barocco. Poco più avanti si trova invece la Chiesa del Gesù Nuovo. La facciata dalle forme geometriche non fa pensare che all’interno si nasconda una chiesa dallo stile barocco così ricca di dettagli, marmi e una grande cupola. L’ingresso è gratuito ed è aperta indicativamente dalle 8-13 e dalle 16-19.
Con tutta probabilità, dalla Piazza del Gesù Nuovo avrai notato un campanile di fronte ad una chiesa dallo stile gotico. Si tratta della Basilica di Santa Chiara, che ti consiglio di visitare (l’ingresso è gratuito). Anche se l’interno della chiesa è piuttosto spoglio, potrai vedere degli archi molto antichi. Questo perché ciò che possiamo vedere oggi è frutto della ricostruzione avvenuta dopo il bombardamento del 4 agosto 1943. Fuori dalla chiesa potrai visitare anche il Chiostro di Santa Chiara, la parte più bella e affascinante del complesso. Per accedere al chiostro dovrai acquistare un biglietto da € 7. Ti consiglio una visita anche al chiostro perché è assolutamente stupendo, decorato con maioliche colorate e rappresentazioni. All’interno si trovano anche un presepe napoletano del ‘700 e i resti di alcune terme romane. Sul sito ufficiale potrai vedere i prezzi e gli orari sempre aggiornati, ma per una visita ricca di aneddoti e curiosità, ti suggerisco di valutare di partecipare a questo tour del centro storico di Napoli, con ingresso al Chiostro di Santa Chiara e al Cristo Velato.
Terminata la visita del Chiostro, prosegui l’esplorazione lungo via Benedetto Croce. Si tratta della cosiddetta “Spaccanapoli” ossia la strada che divide nettamente la città antica tra est e ovest. Qui potrai passeggiare su una pavimentazione in roccia lavica, tra negozi, chiese e palazzi, fino all'incrocio con via San Gregorio Armeno.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: il centro storico e via Toledo sono senza dubbio le zone più comode in cui alloggiare a Napoli. Se hai fretta, ti consiglio di dare un’occhiata a questa struttura a poca distanza da Spaccanapoli e in posizione centralissima.
Imboccando via San Gregorio Armeno, non potrai fare a meno di notare che si tratta dell’iconica via dei presepi, quindi una cosa da non perdere in questo itinerario a Napoli di 2 giorni. Non importa se la visiterai a luglio o a dicembre, in questa via troverai sempre in vendita statuette per il presepe. Dalle classiche rappresentazioni in movimento, come la signora che stende la pasta o quella che inforna il pane, alle statuette di personaggi famosi come Maradona, Pino Daniele, il Papa e tantissimi altri. Tra gli oggetti in vendita troverai anche corni rossi di ogni forma e dimensione: l’oggetto scaramantico per eccellenza per i napoletani. Ricorda però che il corno ha efficacia solo se viene attivato, ma ti basterà chiedere ai venditori come fare. Inoltre, funziona solo se viene regalato (se te lo regalerai non avrà efficacia!).
Se sei alla ricerca di altre cose da vedere, potrebbe esserti utile leggere questo itinerario a Napoli di 3 giorni.
Anche se visiterai Napoli in soli due giorni, ti consiglio di non perdere il tour di Napoli sotterranea. In realtà non esiste un solo ingresso nei sotterranei, ma più di 35. Quello più storico e forse più famoso, è quello in Piazza San Gaetano, con il famoso ingresso con la scritta – qui le indicazioni su Google Maps. Ti suggerisco di prenotare su questa pagina l’orario che preferisci, in modo da non sprecare tempo in coda o rischiare che non ci sia più posto.
Devi sapere, infatti, che l’unico modo per visitare i sotterranei è partecipare ad un tour guidato di circa un’ora: durante l’attività scoprirai la storia dei sotterranei, passerai in cunicoli molto stretti con in mano solo una candela per farti luce e rivivrai l’esperienza dei pozzari che in passato si occupavano dei sotterranei (sconsigliato se soffri di claustrofobia). Ti consiglio di portare con te un maglione, perché l'umidità è davvero alta e può far fresco anche in piena estate.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se ti stai chiedendo cosa mangiare a Napoli, chiaramente la pizza sarà la protagonista indiscussa. Se vuoi assaggiare la pizza fritta fai una tappa da Sorbillo, vai invece all’Antica Pizzeria da Michele per una classica pizza napoletana. Assaggia le crocchè di patate e provola o fai il pieno con un cuoppo napoletano (un cono con all’interno varie stuzzicherie fritte) se invece hai voglia di un pasto veloce. A Napoli troverai buon cibo ad ogni angolo!
San Gennaro è il patrono della città di Napoli e all’interno del Duomo sono custodite le reliquie del Santo. In particolare è proprio all’interno di questa chiesa che viene celebrato il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro per ben 3 volte l’anno. Secondo la credenza popolare, se il sangue “si scioglie” diventando liquido è segno di buon auspicio, al contrario, bisogna aspettarsi delle disgrazie. L’ingresso al Duomo di Napoli è gratuito e all’interno è possibile vedere le decorazioni con i soffitti dorati, i dipinti, alcune cappelle ai lati e il museo del tesoro di San Gennaro. Se preferisci saperne di più, puoi valutare di partecipare ad una visita guidata del Museo del tesoro di San Gennaro, con biglietto incluso.
Terminata la visita del Duomo di Napoli, imbocca via dei Tribunali in direzione della Cappella Sansevero. Lungo la strada non potrai fare a meno di notare la statua della testa di Pulcinella: approfittane per sfregare il naso della sua maschera per avere un pizzico di fortuna! Raggiungi poi la Cappella Sansevero, ma non prima di aver acquistato online il biglietto di ingresso su questo sito a circa € 10. All’interno della Cappella Sansevero si trovano molte opere di arte barocca, ma quella più impressionante e realistica è la statua del Cristo Velato realizzata in marmo nel 1753 circa.
Se hai meno tempo e vuoi concentrarti sulle attrazioni essenziali, scopri questo itinerario a Napoli di un giorno.
Raggiungere l’ultima tappa della giornata ti costerà sudore e fatica per salire le scale della Pedamentina, a meno che tu non voglia usufruire della funicolare di Montesanto. In ogni caso, ti garantisco che la vista da quassù ripagherà ogni sforzo. Fai una sosta al Belvedere San Martino (qui le indicazioni), da dove potrai scorgere la città e il Vesuvio in lontananza. Dopodiché fai ingresso al Castel Sant’Elmo e rimani fino all’ora del tramonto. Se entrerai dopo le 16:00 il biglietto costerà solo € 2,50 perché il museo del novecento all’interno sarà chiuso. Ti consiglio di acquistare il biglietto sul sito ufficiale per evitare la lunga coda all’ingresso che si forma soprattutto dopo le 16:00. All'interno del Castel Sant’Elmo non c’è molto da vedere, ma potrai renderti conto di quanto sia maestosa la struttura. Da quassù potrai godere di una delle più belle viste su Napoli e il Golfo, inclusa la vista ben chiara di Spaccanapoli.
Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Napoli (con consigli sulla zona migliore).
In questo secondo giorno di itinerario a piedi a Napoli, visiterai una delle zone più autentiche e caratteristiche della città, ossia i Quartieri Spagnoli. Visiterai il Castel Nuovo, l’antico Palazzo Reale e concluderai la giornata ammirando il tramonto dal Castel dell’Ovo.
Ecco l’itinerario indicativo di questa giornata:
Dopo la consueta sfogliatella mattutina, inizia l’esplorazione della città raggiungendo il Mercato della Pignasecca. È uno dei più bei mercati di Napoli, nonché il più antico della città. Si sviluppa all’aperto, a poca distanza da via Toledo e nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Qui troverai sia prodotti freschi, come frutta, verdura, carne e pesce, che bancarelle di street food. Prenditi poi del tempo per vagare senza una meta all’interno delle vie dei Quartieri Spagnoli, dove potrai assaporare scene di vita quotidiana. In questa zona si trovano anche alcuni dei famosi murales di Maradona: raggiungi Largo Maradona per vedere il più iconico (qui le indicazioni su Google Maps).
I Quartieri Spagnoli si sviluppano paralleli a Via Toledo, quindi ti basterà imboccare una via in discesa per raggiungere l’iconica via dello shopping. Questa volta, però, fai una tappa alla Galleria Umberto I e prenditi del tempo per ammirarla. Si tratta di una galleria realizzata alla fine del 1800, dove troverai varie attività commerciali di abbigliamento e cibo. Quello che attirerà di più la tua attenzione però, sarà molto probabilmente la sua cupola. Presta attenzione alla pavimentazione proprio sotto di essa, dove troverai le rappresentazioni dei 12 segni zodiacali.
Secondo la tradizione, posizionandosi nel cerchio di fronte al proprio segno zodiacale e fare 3 salti, renderà possibile esprimere un desiderio che si avvererà entro l’anno.
Il Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino, è uno dei simboli della città. Si tratta di un castello fortezza realizzato alla fine del 1200. All’interno è possibile ammirare la Cappella Palatina, affrescata dagli allievi di Giotto (mentre quelli dell’artista sono andati perduti), le antiche prigioni e alcuni resti di epoca romana. Oggi è anche la sede del museo civico di Napoli. All’ingresso non potrai non notare i segni di una palla di cannone sul portone in bronzo. Il costo del biglietto è di circa € 6. Trovi prezzi e orari aggiornati sul sito del comune di Napoli.
Piazza del Plebiscito si trova esattamente a metà strada tra via Toledo e il mare. I due edifici principali che la delimitano sono il Palazzo Reale di Napoli e la Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola. Per comprendere al meglio la grandezza di Napoli nel passato, puoi valutare di visitare il Palazzo Reale. All’interno potrai vedere un appartamento del palazzo, con la sala del trono e stanze decorate con oggetti dorati e arazzi. Vedrai anche rappresentazioni della Piazza del Plebiscito nel passato.
Prosegui la giornata passeggiando sul lungomare di Napoli fino a raggiungere il Castel dell’Ovo. Il nome di questo castello è derivato dalla leggenda secondo la quale il poeta Virgilio (considerato un mago) nascose nelle segrete dell’edificio un uovo magico. Se questo uovo si fosse rotto, avrebbe fatto abbattere delle catastrofi sul castello, che si sarebbero abbattute anche sulla città di Napoli. Vale la pena raggiungere il Castel dell’Ovo al tramonto per poter ammirare il Vesuvio, il Golfo di Napoli e le isole di Capri ed Ischia illuminate dalla luce calda del sole.
Aggiornamento 2025: attualmente il Castel dell'Ovo risulta chiuso per lavori di ristrutturazione e se ne può ammirare solo l'esterno. Ti consiglio di consultare il sito ufficiale per controllare le novità a riguardo. In alternativa al Castel dell’Ovo, potresti raggiungere il Belvedere di Pizzofalcone al tramonto.
In due giorni a Napoli, ti consiglio di concentrarti sulle principali attrazioni del centro storico e delle sue vicinanze. Il primo giorno, esplora Via Toledo, la Piazza del Gesù Nuovo, la Chiesa di Santa Chiara e non perdere via San Gregorio Armeno, famosa per i presepi. Puoi anche partecipare ad un tour di Napoli Sotterranea e concludere la giornata ammirando il tramonto dal Castel Sant'Elmo. Il secondo giorno, perditi nella scoperta dei Quartieri Spagnoli, visita il Palazzo Reale, il Castel Nuovo, e termina la giornata al Castel dell'Ovo con una splendida vista sul Golfo di Napoli.
Dall’aeroporto di Napoli Capodichino potrai raggiungere il centro città in vari modi. Il più comodo ed economico è prendere l'Alibus dall’aeroporto fino alla stazione Garibaldi (stazione centrale) e da qui la metro linea gialla in direzione del centro. Il biglietto dell’Alibus può essere acquistato online su questo sito al costo di circa € 5. Per usufruire della metro, invece, ti basterà utilizzare una carta contactless sia in entrata che in uscita delle stazioni abilitate. Alla fine della giornata ti verrà addebitata la tariffa più conveniente in base al numero di corse che avrai fatto. In alternativa potrai raggiungere il centro con un taxi: ti consiglio di prenotarlo online, usufruire dei servizi di App come Uber o di chiedere alla struttura in cui alloggerai di organizzare per te il trasferimento.
Per il tuo soggiorno a Napoli, ti consiglio di scegliere un alloggio nel centro storico o nelle vicinanze di via Toledo. Innanzitutto per la comodità e la praticità negli spostamenti, ma anche e soprattutto per vivere appieno l'atmosfera della città partenopea. Le mie scelte sono: Bien-Bì e Toledostop. Se invece cerchi le strutture con il miglior rapporto qualità prezzo per le tue date, ti consiglio di avviare la ricerca da questa pagina.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni necessarie per scoprire cosa vedere a Napoli in 2 giorni. Mi auguro che l’itinerario ti sia stato di ispirazione, ma come promesso ecco il link del giorno 1 del giorno 2 da aprire comodamente su Google Maps e personalizzare a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Napoli.
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La tua guida è completa e coinvolgente, perfetta per chi vuole scoprire le meraviglie di questa affascinante città in poco tempo. Per caso hai qualche consiglio su luoghi tipici da non perdere durante una breve visita a Napoli? Grazie 1000
Ciao Elisa, le attrazioni che trovi in questo articolo sono già quelle più tipiche ed essenziali, a mio avviso, per una breve visita a Napoli. Se avrai ancora meno tempo a disposizione, ti suggerisco di selezionare quelle che preferisci da questo itinerario. Spero di esserti stata utile! Un caro saluto e buon viaggio.
Ciao Eleonora. Mi sono emozionata a leggere quanto hai scritto. Brava! Solo chi ha animo , sensibilità e intelligenza come te merita di viversi Napoli. Io sono nata e vivo in una bella e ricca città del nord perfettamente funzionante, dove c’è lavoro, si mangia bene e la gente è piacevole, Si sta bene insomma.
Ma Napoli , Napoli non mi basta mai. Mai!
Grazie Laura, sei troppo buona! Mi auguro che chiunque possa vivere Napoli, magari sforzandosi di capire che non è una città come le altre. Grazie per aver lasciato un segno del tuo passaggio, ti auguro di goderti la città il prima possibile 🙂
Che pagina spettacolare!
Brava.
Mettere le calorie affianco al tour è stato un gesto geniale.
Ma grazie Barbara, sei gentilissima! Credo di aver arrotondato anche per difetto la cifra delle calorie 😅
Alla prossima!
Eleonora, che bell’articolo e che bel video! Grazie…ho ritrovato la mia Napoli che tanto amo. Ma la prossima volta che vai non perdere la Cappella Sansevero, per me è lacosa più bella di Napoli.
Grazie a te! Le tue parole mi fanno molto piacere 😀 Ho in programma di tornare a Napoli a breve, ed ho già preso appunti per visitare ciò che mi hai consigliato.
Grazie ancora. A presto!
Eleonora
Napule è mille culure ….
Un frase che racchiude tutto il significato di quello che è Napoli.. Spero l’articolo ti sia piaciuto 🙂