Se ti piacerebbe scoprire cosa vedere a Malaga in 2 giorni, devi sapere che questo è il tempo sufficiente da dedicare alla scoperta di questa città andalusa affacciata sulla Costa del Sol. Potrai visitare l’Alcazaba e il Castillo de Gibralfaro, segni indelebili della dominazione araba, passeggiare nelle vie del centro storico ricco di musei e rilassarti sulla spiaggia cittadina. Se cerchi un itinerario a Malaga di 2 giorni con mappa e consigli pratici, continua a leggere per saperne di più!
Cosa vedere a Malaga in 2 giorni: indice
Malaga è una città che si visita piuttosto comodamente a piedi: molte aree del centro storico sono pedonali e la spiaggia risulta facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici. Ci sarà qualche salita da percorrere per raggiungere il Castillo de Gibralfaro, ma la fatica verrà ricompensata dalle belle viste che regala su Malaga. Ecco l’itinerario a piedi indicativo di questo primo giorno (troverai il link per aprire e modificare la mappa su Google Maps alla fine dell’articolo):
Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: se questa fosse la prima volta che la visiti, potrebbe essere interessante partecipare ad un Free Tour di Malaga in italiano della durata di circa 1:30/2 ore. In questo modo potrai visitare dall’esterno alcuni degli edifici principali in compagnia della guida che arricchirà l’esperienza con nozioni e curiosità interessanti, proseguendo poi in autonomia nella visita delle attrazioni che ti affascinano.
Il Parque de Malaga è una delle prime cose che ti consiglio di visitare in città. Si tratta di un parco cittadino situato tra il mare e il centro storico, con palme, giardini e fontane, dove i pappagallini svolazzano indisturbati e le persone passeggiano o fanno jogging. Il parco si sviluppa attorno ad una delle vie principali della città, dove si trovano anche molte fermate dei mezzi pubblici.
Dopo una passeggiata nel Parque de Malaga, avventurati nelle vie del centro storico e raggiungi la Cattedrale. Devi sapere che viene anche chiamata la Manquita (ossia “la monchetta”) perché una delle due torri campanarie non è mai stata portata a termine. Questo edificio è stato costruito sopra i resti di una moschea, della quale oggi è possibile vedere solo il Patio de Los Naranjos (il patio degli aranci) che precede uno degli ingressi laterali. Acquistando il biglietto sul sito ufficiale potrai visitare la cattedrale e salire sul tetto per vedere da vicino le due torri campanarie, inclusa quella incompiuta, ed avere una bella vista sulla città.
Attenzione: ad oggi, dicembre 2024, sono in corso dei lavori che non consentono la salita sul tetto. Quando tornerà ad essere visitabile, torneranno anche ad essere venduti i biglietti sul sito che ti ho indicato poco fa.
L’ingresso a questo museo è gratuito per i cittadini dell’Unione Europea, quindi potrebbe essere una tappa ancor più interessante durante questo itinerario a Malaga di 2 giorni. All’interno troverai opere d'arte e varie collezioni di reperti archeologici dalla preistoria ai giorni nostri.
Alle spalle del Museo di Malaga si trova un teatro di epoca romana, scoperto solo nel 1951. Ha una forma semicircolare ed è visitabile gratuitamente. L’ingresso si trova adiacente a quello dell’Alcazaba, ma non avrai bisogno di un biglietto per entrare. Se vorrai, però, potrai partecipare ad un free tour del teatro romano e dell’Alcazaba con guida in spagnolo.
Una cosa da vedere a Malaga in 2 giorni è senza dubbio l’Alcazaba. Si tratta di un palazzo fortezza risalente al periodo della dominazione musulmana che si sviluppa su una collina. Una volta varcato l’ingresso dell’Alcazaba, attraverserai porte in muratura con archi a forma di ferro di cavallo, visiterai i giardini con le fontane e le parti interne del palazzo decorate con ceramiche colorate. Potrai anche godere di belle viste sulla città e il mare. L’Alcazaba di Málaga è visitabile acquistando un biglietto da € 3,50 in loco o sul sito ufficiale, oppure acquistando il biglietto combinato da € 5,50 con il Castillo de Gibralfaro (scelta che ti consiglio).
Anche il castello che sovrasta la collina è un segno tangibile della dominazione araba. Si trova in una posizione spettacolare, tant’è che regala le migliori viste sulla città e il mare. Una volta fatto l’ingresso si può salire sulle mura e osservare la città dall’alto. Nonostante il castello e l’Alcazaba siano visitabili con un biglietto combinato, hanno due ingressi nettamente separati. All’Acazaba si entra direttamente dal teatro romano, mentre per raggiungere il castello è necessario uscire dall’Alcazaba e imboccare la strada in salita sulla sinistra. La salita può essere piuttosto impegnativa quando fa caldo, ma lungo il percorso si trovano anche alcuni scorci panoramici (il più iconico è il Mirador de la Coracha – indicazioni qui).
Terminata la visita al castello, fai ritorno al centro storico e raggiungi Calle Granada. Lungo questa via e in quelle nei dintorni, si trovano moltissimi tapas bar e alcune vecchie Bodegas, dove assaggiare delle tapas tradizionali con ottimi vini locali. Nelle vie del centro troverai anche dei locali che producono e vendono il torrone artigianale (se fa caldo ti consiglio di assaggiare anche il gelato al torrone!).
In serata potresti valutare di assistere ad uno spettacolo di flamenco dal vivo. Per questo itinerario ti suggerisco di prenotare il tuo posto per questo teatro, in posizione comoda e non troppo distante da Calle Granada. Lo spettacolo avrà una durata di circa un’ora, dove potrai percepire il flamenco come arte vera e propria. Lasciati trasportare dai suoni e dall’energia degli artisti, il tutto mentre sorseggi una bevanda ordinata al bar.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: il centro storico e la Malagueta sono ottime zone in cui alloggiare a Malaga per visitare la città, in base ai propri gusti. Se però cerchi dei consigli specifici, dai un’occhiata all’articolo dedicato a dove dormire a Malaga.
In questo secondo giorno di itinerario potrai visitare alcuni dei musei principali della città, come il famosissimo museo di Picasso, trascorrerai del tempo in spiaggia e assisterai al tramonto a bordo di un’imbarcazione sul mare. Ecco l’itinerario indicativo di cosa vedere a Malaga il secondo giorno:
Questo storico mercato cittadino si trova nel centro, all’interno di un edificio che originariamente ospitava il cantiere navale durante la dominazione musulmana. Dell’edificio originale è possibile vedere solo la porta in marmo, mentre la struttura e le vetrate colorate sono più recenti. All’interno si trovano delle bancarelle che vendono cibo fresco da cucinare, mentre nell’altra, locali in cui gustare piatti tipici andalusi già cucinati.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se stai per visitare Malaga durante un viaggio on the road in Andalusia, sappi che vicino al porto si trova un grande parcheggio gratuito in cui potrai lasciare l’auto (indicazioni qui su Google Maps).
Essendo Málaga la città natale di Pablo Picasso, qui troverai sia un museo della sua casa natale che il museo che racchiude più di 200 delle sue opere, che ripercorrono il percorso dell’artista fin da quando era solo un bambino. Il biglietto ha un costo di € 12 ed è consigliabile prenotarlo con anticipo online.
In questo edificio nel cuore del centro storico di Málaga si ripercorre la tradizione del flamenco. Qui si trovano collezioni di costumi, ventagli, chitarre e locandine ed è il posto ideale se si vuole scoprire di più su quest’arte originaria dell’Andalusia. Il biglietto è acquistabile in loco al costo di € 3. Se vuoi assistere ad uno spettacolo di flamenco puoi controllare la programmazione degli spettacoli sul sito ufficiale.
Se ti affascina scoprire di più della vita del bambino prodigio che sarebbe poi diventato il grande artista che conosciamo oggi, puoi visitare il museo della casa natale di Picasso. All’interno si trovano alcune bozze di disegni di Picasso in età giovanile e delle riproduzioni di oggetti d’epoca. Il biglietto ha un costo di € 4 con incluse le mostre temporanee ed è acquistabile online su questo sito (qui invece trovi maggiori info sugli orari di apertura e le mostre in corso).
Se preferisci farti accompagnare da una guida alla scoperta di più attrazioni, potrebbe essere interessante approfondire in questo articolo dedicato alle migliori visite guidate a Malaga (in italiano).
Una cosa da vedere a Malaga, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, è senza dubbio Playa de la Malagueta, una spiaggia cittadina abbastanza vicina al centro storico in cui rilassarsi in spiaggia e fare il bagno in mare. Troverai sia parti di spiaggia libera che attrezzata.
Poco distante dalla Playa de la Malagueta si trovano la zona portuale di Málaga e una zona commerciale con ristoranti e negozi. Qui si trova anche il punto di attracco per il giro in barca al tramonto a cui ti suggerisco di partecipare per concludere al meglio il secondo giorno di itinerario a Malaga.
Se cerchi altre cose da vedere anche nei dintorni, potrebbe interessarti scoprire cosa vedere a Malaga e dintorni in 3 giorni.
Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni necessarie su cosa vedere a Malaga in 2 giorni. Come promesso, ecco l’itinerario del giorno 1 e giorno 2 da aprire comodamente su Google Maps e modificare a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buona Malaga!
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