Cosa Vedere a Istanbul in 2 Giorni: itinerario (con Mappa)
Scoprire cosa vedere a Istanbul in 2 giorni potrebbe non essere facile come in altre città. Come probabilmente sai, ma permettimi di ribadirlo, questa città divisa dal Bosforo si sviluppa su 2 continenti: quello asiatico e quello europeo. Questo potrebbe creare confusione e spingerti a credere che da una parte troverai una città “occidentale”, mentre sulla sponda opposta una città più “orientale”. Le cose, però, non stanno così. La verità è che Istanbul è un luogo profondamente europeo su entrambe le sponde dei continenti, ma è altrettanto vero che a poca distanza tra loro troverai quartieri più occidentali e altri più conservatori. Se avrai solo 2 giorni ad Istanbul, non sarà necessario prendere un traghetto per visitare la sponda asiatica per vederne la parte più autentica: lasciati guidare in quartieri meno turistici e più tradizionalisti, anche se vedere tutto ciò ti costerà un po’ di impegno. Se questo è quello che stai cercando, continua a leggere per scoprire cosa vedere a Istanbul in 2 giorni (con itinerario giorno per giorno).
Cosa vedere a Istanbul in 2 giorni: indice
L’itinerario del primo giorno in città si concentra su alcune delle attrazioni principali. Inizierai visitando l’Hagia Sophia e questo ti aiuterà ad evitare le lunghe code all’ingresso, dopodiché passerai al Gran Bazar e al Bazar delle Spezie (o Bazar Egiziano), dove sarà impossibile non perdere l’orientamento. Passeggerai fino a raggiungere il Ponte di Galata, circondato dall’odore pungente di pesce, e da qui prenderai il bus per raggiungere i quartieri ebraici di Fener e Balat.
Ecco la mappa del primo giorno ad Istanbul:
P.S. Non ti preoccupare di salvare la mappa ora! Troverai il link per aprirla comodamente su Google Maps alla fine dell'articolo, e potrai modificare o invertire le tappe a tuo piacimento.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se hai tempo (e piacere), sappi che puoi partecipare ad un free tour di Istanbul in inglese che ti aiuterà a orientarti in città e mostrerà alcune delle principali attrazioni dall’esterno. Nel caso viaggiassi in famiglia o in gruppo, sappi che è disponibile un tour privato in italiano – ma se sei un viaggiatore solitario con un budget limitato, te lo sconsiglio vivamente!
Come prima tappa di questo itinerario di 2 giorni ad Istanbul, raggiungi il parco di Sultan Ahmet. Qui ti troverai esattamente al centro di due attrazioni per eccellenza della città: l’Hagia Sophia Mosque e la Moschea Blu, poste una di fronte all’altra anche se a distanza. All’interno del parco troverai una fontana luminosa e alcuni venditori ambulanti di pannocchie, magari caldarroste e simit (ossia un pretzel turco ricoperto di semi di sesamo).
Mettiti in fila prima dell’apertura, che avviene alle 09:00, per evitare di sprecare troppo tempo in coda. Quando sarà il tuo turno per entrare ricorda di togliere le scarpe, coprire il capo se sei una donna (possibilmente con uno scialle, cappelli e cappucci non sono considerati validi) e assicurarti di indossare pantaloni lunghi anche se sei un uomo. Una volta all’interno perditi tra le luci, le decorazioni della cupola e ammira questo edificio costruito come chiesa, convertito poi in moschea, proclamato successivamente museo e, dal 2020 tornato ad essere nuovamente luogo di culto islamico. Un consiglio: lasciati incantare dai dettagli della bellezza di questa moschea perché sarà la più bella in cui avrai l’onore di entrare. Fino al 2023 l’ingresso era gratuito, ma purtroppo dal 2024 i turisti dovranno pagare circa € 25 per entrare nella basilica. Ahimè questo cambio di tariffa è davvero esagerato. Se vorrai scoprire di più sulla sua storia, ti basterà partecipare ad un tour guidato della Basilica di Santa Sofia.
Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: se vuoi dedicare parte di questa giornata alla visita delle principali moschee di Istanbul, puoi dare un'occhiata a questa attività che si svolge in lingua italiana.
Appena fuori dalla moschea di Hagia Sophia si trova la Cisterna Basilica. Si tratta della cisterna d’acqua sotterranea più grande di Istanbul, realizzata nel 532 dall’Impero Romano. L'acqua giungeva alla cisterna dall’acquedotto di Valente e veniva poi utilizzata per fornire acqua ai palazzi vicini, tra cui il palazzo Topkapi del sultano. Una volta fatto ingresso nella basilica vedrai le 336 colonne che lo costituiscono, alla base delle quali si trova uno strato d’acqua. Puoi acquistare i biglietti in loco al costo di 600 Lire Turche (circa 15 €) pagando con la carta, oppure online sul sito ufficiale per evitare le code (lì troverai anche prezzi e orari di apertura sempre aggiornati). In alternativa, partecipa ad un tour guidato di 30 minuti e salta la coda.
Prosegui il tuo itinerario di 2 giorni ad Istanbul a piedi in direzione del Grande Bazar. Prima di fare ingresso nel Gran Bazar, però, concediti di entrare nella Moschea Nuruosmaniye, più umile dell’Hagia Sophia, ma più tranquilla. All’esterno potrai vedere anche l’area dell’abluzione, dove donne e uomini in due sezioni separate devono lavarsi prima di dedicarsi alla preghiera.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: ricorda che la maggior parte delle moschee è chiusa ad Istanbul ai visitatori durante gli orari della preghiera che si svolge 5 volte al giorno. Mentre cammini per la città sarà impossibile non sentire il richiamo del Muezzin dei fedeli islamici, ma se vuoi essere sicuro degli orari per evitare di trovare le moschee chiuse, visita questa pagina.
Ad Istanbul troverai due bazar: uno più grande, non a caso chiamato “Grand Bazar” in cui potrai trovare davvero di tutto, dalle lampade, ai dolci, ai gioielli, agli abiti, e uno più piccolo che custodisce prevalentemente chioschi di spezie e dolci (i turkish delight). Visita il Gran Bazar, ma ricorda di contrattare prima di acquistare qualcosa, i prezzi all’interno sono spesso più alti dei negozi all’esterno. Dopodiché cammina fino al Bazar egiziano, chiamato anche bazar delle spezie, e perditi nei colori e nei profumi dei chioschi. Dirigiti poi all’esterno del bazar delle spezie, dove si trovano altre bancarelle: tra queste cerca un locale tipico dove fermarti a mangiare, potresti spendere solo pochi euro per un kebab, o meglio kebap, o una zuppa di lenticchie (a tal proposito ti suggerisco il Lezzet-i Şark Antep Sofrası, indicazioni qui).
Il Ponte di Galata è il punto di congiunzione tra la zona antica di Istanbul e quella più moderna posta sulla sponda opposta. Attraversa il Corno d’Oro, ossia il fiume che divide in due la parte europea di Istanbul, ed è utilizzato da pedoni, tram, auto e pescatori. Sali al piano superiore per godere della vista sulla torre di Galata e sul profilo del quartiere antico decorato dalle moschee. Nel piano inferiore si trovano invece locali e ristoranti. Al molo potrai assaggiare il Balik ekmek, un panino con il pesce tipico.
Se avrai altro tempo da spendere in questo primo giorno di itinerario ad Istanbul, raggiungi i quartieri di Balat e Fener. Per farlo ti basterà salire a bordo del bus nelle vicinanze del molo, acquistando il biglietto alle macchinette automatiche gialle (puoi acquistare o ricaricare la IstanbulKart nelle stazioni della metropolitana, oppure un carnet di 3 corse). Ottieni le indicazioni per Fener qui.
Balat e Fener sono gli antichi quartieri ebraici di Istanbul, visibilmente più conservatori (le donne indossano quasi tutte il burka), con case in legno talvolta colorate e talvolta degradate. Questa è una zona più autentica, che la maggior parte dei turisti non raggiunge, complice sicuramente anche la distanza. Il mio consiglio è quello di partire dalla zona in cui si trova il Café Naftalin e pian piano risalire fino alle case colorate di Balat, alla chiesa greco-ortodossa della Vergine Maria e raggiungere il parco sulla cima della collina, dal quale godere di belle viste sul Corno d’Oro – indicazioni qui.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: per sfruttare al massimo i tuoi 2 giorni in città, ti suggerisco di scegliere un alloggio ad Istanbul nel quartiere storico di Sultanahmet. Per farlo ti basterà collegarti a questa pagina delle offerte e digitare “Sultanahmet” nella destinazione.
Inizia la seconda giornata nuovamente dal parco di Sultan Ahmet, ma questa volta dedicati alla visita della cosiddetta Moschea Blu. Anche se dall’esterno quasi tutte le moschee di Istanbul hanno un pizzico di blu, la moschea di Sultan Ahmet prende questo nome per gli interni decorati con più di 20 mila piastrelle di ceramica color cielo presenti nella cupola e sulle pareti. La moschea è dotata di ben 6 minareti, ossia le torri in cui il Muezzin un tempo saliva per richiamare alla preghiera, seconda solo a La Mecca che ne ha 7. Anche in questo caso ti suggerisco di metterti in fila prima dell'orario di apertura, ossia le 09:00, per evitare di sprecare troppo tempo. Ricorda inoltre di indossare pantaloni lunghi, togliere le scarpe e indossare un copricapo se sei una donna (il cappuccio o il cappello non sono generalmente accettati).
Ricorda: la Moschea Blu è chiusa il venerdì mattina fino alle 14:00 circa.
Terminata la visita alla moschea dirigiti verso la Piazza Sultanahmet, posta al suo fianco. Qui si trovano un obelisco egiziano, la colonna Serpentina in bronzo, l’obelisco di Costantino e una fontana tedesca donata al Sultano di Istanbul. La cosa curiosa è che in questa stessa piazza un tempo si trovava un ippodromo in grado di ospitare fino a 100 mila spettatori.
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A fianco della moschea di Hagia Sophia, anche se in posizione leggermente nascosta, si trova il Palazzo Topkapı, ossia la residenza del Sultano turco. Per entrare nel palazzo dovrai acquistare i biglietti in loco con incluso l'ingresso all'Harem (a 1500 lire turche – circa € 45). Nel biglietto è inclusa anche un’audioguida gratuita, per la quale dovrai fare un’altra fila e lasciare un documento a garanzia. Tieni presente che non esiste un sito ufficiale in cui acquistare i biglietti online allo stesso prezzo e saltare le code, per farlo dovrai acquistare questo biglietto e sborsare qualche euro in più, ma questo ti permetterà di evitare sia la fila alla biglietteria che quella per l’audioguida che ti verrà consegnata direttamente. In alternativa, puoi partecipare ad un tour guidato con ingresso prioritario.
Una volta fatto finalmente ingresso nel palazzo, perditi ad ammirare le stanze che custodiscono orologi, armi a dir poco incredibili (per quanto io non sia una fan), reliquie religiose come il Burda, il mantello verde del profeta Maometto, provenienti dal Paradiso, sfarzose stanze con decorazioni dorate e viste sulla sponda asiatica di Istanbul.
Potrebbe interessarti scoprire anche quale sia la zona migliore in cui dormire ad Istanbul.
Un’attività imperdibile ad Istanbul anche con appena due giorni a disposizione, è la crociera sul Bosforo. Puoi scegliere un’attività abbastanza breve ed economica come questa (a soli 12 €), oppure una più completa con anche un breve sbarco sulla sponda asiatica di Istanbul come quest’altra. Prima di scegliere, ricorda che moltissime attività offrono questo tipo di servizio. Se posso darti un consiglio, assicurati di scegliere il tour che parte dal molo a te più comodo in base all’ordine delle tappe dell’itinerario (se seguirai questo itinerario il molo Kabataş sarà perfetto). Se hai tempo, approfondisci nell'articolo dedicato alle più belle crociere sul Bosforo.
Cerchi altre attività da fare in città? Allora potrebbe esserti utile leggere questo articolo dedicato ai migliori free tour e visite guidate a Istanbul.
Al termine dell’attività dirigiti alla piazza Taksim, e valuta di entrare nella moschea Taksim. Se sbarcherai dal molo Kabataş potrai prendere la funicolare lì vicina che ti porterà a pochi passi dalla piazza. Imbocca poi İstiklal Caddesi, una via pedonale lunga più di 1 km circondata di negozi e attraversata dal famoso tram storico rosso. Qui potrai anche provare l'ebbrezza di farti servire il gelato turco, molto diverso e più gommoso da quello al quale siamo abituati, ma servito con un’esibizione che ti potrebbe far pentire della scelta 😅 In questa zona si trovano anche alcuni kebabbari, da provare se hai voglia di uno spuntino.
Il tramonto su Istanbul, il richiamo del Muezzin alla preghiera e la certezza di aver trascorso due intensi giorni a Istanbul. Questo è chiaramente uno dei momenti più magici e affollati per salire sulla Torre di Galata, ma ne vale la pena. Fortunatamente potrai acquistare i biglietti online per la torre senza sovrapprezzo ed evitare la fila in biglietteria (al costo di 650 lire turche, circa € 23).
1 – Come arrivare a Istanbul?
Presta attenzione a dove atterrerai perché Istanbul ha due aeroporti: uno sulla sponda asiatica e uno su quella europea. Il Sabiha Gökçen è il più scomodo per atterrare perché si trova sulla sponda asiatica ed è distante circa 50 km dal centro. Il nuovo aeroporto internazionale di Istanbul situato sulla sponda europea è leggermente più vicino al centro, ed è meglio collegato anche dai mezzi pubblici. A seconda della tua destinazione potrai scegliere tra le navette aeroportuali della Havaist (qui per acquistare il biglietto online), il trasporto pubblico consultando il sito della compagnia IETT, o la nuova linea metropolitana, che in soli 27 minuti ti condurrà in centro città. Se nessuna di queste opzioni fosse comoda per te, puoi sempre riservare un transfer privato.2 – Serve prelevare Lire Turche per le attrazioni?
In realtà la maggior parte delle attrazioni a Istanbul accetta la carta come metodo di pagamento, ma potrebbe essere utile avere delle banconote per gli acquisti, il cibo e per acquistare e ricaricare la tessera dei trasporti. In ogni caso non ti preoccupare, troverai molti bancomat anche in città, come ad esempio vicino al parco di Sultan Ahmet.
3 – Cosa vedere a Istanbul in 3 giorni?
Con 3 giorni da trascorrere in città ti suggerisco di dedicarti alle stesse attrazioni che trovi in questo itinerario di 2 giorni, ma scoprire il tutto con più calma, dedicando del tempo ad attività come il bagno turco e lo spettacolo di Dervisci Rotanti. Con almeno 4 giorni a disposizione potresti prendere il traghetto e visitare anche la parte asiatica.
Lo sapevi? Ad Istanbul i gatti vivono indisturbati, ma soprattutto sfamati e coccolati. Questo perché secondo la leggenda fu proprio un gatto a salvare il profeta Maometto dal morso di un serpente.
Questa guida dedicata a cosa vedere a Istanbul in 2 giorni richiede sicuramente un po’ di impegno per essere seguita, per questo può essere una buona base di partenza anche se hai 3 giorni a disposizione in città. Come promesso, ecco l'itinerario del giorno 1 e giorno 2 da aprire comodamente su Google Maps e modificare a tuo piacimento. Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma per qualunque dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti aiuterò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buon viaggio!
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Ottimi consigli. Stiamo terminando il primo giorno ed tutto perfettamente organizzato, tempi e luoghi, inclusa la sosta del pranzo azzeccatissima
Complimenti
Grazie a te Emanuela per questo prezioso feedback! Buona continuazione e a presto 🙂
Appena tornati da fine settimana a Istambul. Grazie per gli itinerari. Non siamo riusciti a seguirli completamente ma siamo stati molto soddisfatti ugualmente.
Aggiornamenti prezzi: palazzo TopkapI + harem 50€; S.Sofia 25€; cisterna basilica 600LT
Ciao Atena, hai ragione questo itinerario è piuttosto impegnativo, ma sono felice di sapere che ti sia stato utile e (spero) di ispirazione. Grazie per l’aggiornamento dei prezzi, ne approfitto subito per aggiornarli all’interno dell’articolo. Un abbraccio e alla prossima! 🙂
Condivido le indicazione date per visitare Istanbul. Aggiungo che per visitarle bene, però, servono almeno 5 giorni. Ottima esperienza, personale, provare con guide locali, magari in lingua italiana.
Ciao Savino e grazie per il tuo feedback! È vero, Istanbul andrebbe visitata con più calma rispetto a soli due giorni, ma quando il tempo stringe purtroppo ci si deve accontentare. Sono felice di sapere che Istanbul ti sia piaciuta! Un caro saluto e alla prossima 🙂