Cosa Vedere a Fuerteventura: itinerario di 4 Giorni
Se vuoi scoprire cosa vedere a Fuerteventura, devi innanzitutto sapere che questa è un’isola delle Canarie tanto arida quanto tranquilla e ventosa, ma ciò non significa che non ci siano cose da vedere (anche se all’apparenza potrebbe sembrarlo). Le cose da vedere sono per lo più spiagge selvagge, anche se non manca qualche villaggio tipico. Proprio per questo si presta per essere visitata in almeno 4 giorni (ai quali andranno aggiunti quelli da dedicare ad altre attività specifiche e sport acquatici, in base alle tue preferenze). In questo articolo ti porterò a scoprire un itinerario di 4 giorni a Fuerteventura, con consigli e mappa giorno per giorno, che spero ti siano utili. Ricorda che se avessi qualche dubbio nella parte finale troverai anche una pratica sezione domande con risposte. Beh, che altro dire? Iniziamo!
Cosa vedere a Fuerteventura in 4 giorni: indice
Se raggiungerai Fuerteventura in aereo, potrai subito renderti conto di quanto il paesaggio sia arido e selvaggio. I coni vulcanici baciati dal sole creano delle belle sfumature e ciò che vedrai fuori dal finestrino ti sembrerà un dipinto. Al tuo arrivo noleggia l’auto e inizia questo primo giorno di scoperta. Il discorso è lungo e sempre complesso quando si tratta di noleggio auto, ma per sintetizzare ti suggerisco di confrontare le tariffe su ben 3 siti: su questo, quest’altro (spesso il più economico) e anche la compagnia locale Cicar. Lo so, è un duro lavoro ma solo così puoi essere certo di trovare il prezzo migliore per le tue date rapportato ai servizi offerti.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: opta per un unico alloggio per tutto il viaggio soggiornando a Barceló Fuerteventura Mar a Caleta de Fuste o Marine Lovers a Gran Tarajal, in posizione centrale sull'isola.
Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps.
Raggiungi Antigua come prima tappa della giornata, un piccolo e tranquillo borgo dell’entroterra e fai colazione in un café locale. Non perderti il mulino tipico canario nelle vicinanze del centro, il giardino dei cactus e il museo del formaggio Majorero (costo di ingresso 4 €). Devi sapere, infatti, che le protagoniste di questa terra sono senza dubbio le caprette – oltre agli scoiattoli. Questo museo ti porterà a scoprire di più sulla tradizione casearia alle Canarie, ma ti darà anche alcune informazioni sull’isola di Fuerteventura in generale. Alla fine del tour potrai fare una degustazione con alcuni formaggi locali (non inclusa nel prezzo del biglietto). Visita il sito ufficiale per maggiori informazioni e, se vuoi, prenota i biglietti online.
Parti in direzione di Betancuria, ma non prima di aver fatto tappa al Mirador de Guise y Ayose (lo riconoscerai dalle due grandi statue poste sulla cima). Da qui potrai godere della vista panoramica sul paesaggio e, nelle giornate limpide, scorgere Lanzarote in lontananza. Guardando dal lato opposto, invece, potrai ammirare il parco rurale di Betancuria, una zona stranamente verdeggiante non a caso utilizzata come primo luogo di insediamento per i coloni e antica capitale dell'isola. Una volta qui concediti una passeggiata rilassante per le vie del centro e pranza in un locale all’ombra.
Anche se per raggiungerlo dovrai imboccare una deviazione, ti assicuro che ne vale la pena. Ajuy è un piccolo villaggio di pescatori con una spiaggia dalla sabbia lavica nera. Qui potrai scegliere se rilassarti in spiaggia (anche a dicembre, eggià!) o raggiungere le grotte durante la bassa marea. Potrai imboccare il sentiero sulla scogliera sulla destra della spiaggia e raggiungerle in circa 20 minuti a piedi (consiglio scarpe comode). Di fronte alla spiaggia si trovano anche alcuni ristoranti locali.
Dedica qualche minuto alla lettura di questo articolo dedicato al noleggio auto a Fuerteventura per ricevere dei consigli indispensabili.
Se sei di passaggio per rientrare all’alloggio, non perderti una tappa al astronomical viewpoint Sicasumbre per ammirare il cielo stellato e, perché no, qualche stella cadente a cui lasciare un desiderio. Se non sei di strada non ti preoccupare, avrai modo di vederle comunque lontano dall’illuminazione delle città.
Curiosità: in molti punti panoramici come questo vedrai il cartello che proibisce di dare il cibo agli scoiattoli. Purché sì, Fuerteventura è letteralmente invasa di scoiattoli (prova a trovarlo nella foto qui sotto, ma non è difficile :))
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: anche se può sembrare un’isoletta facilmente visitabile, è importante scegliere con consapevolezza la zona in cui alloggiare a Fuerteventura. In generale potremmo dire che Caleta de Fuste è la zona più centrale per scoprire l’isola, con una buona offerta di alloggi. Se ti va puoi scovare alloggi scontati per le tue date, collegandoti a questa pagina delle offerte.
In questo secondo giorno ci concentreremo sulle cose da vedere a Fuerteventura nella zona nord e ti suggerirò anche il posto migliore dell’isola per guardare il tramonto. Ricorda che ci sarà un pò di strada sterrata da fare, quindi accertati che l’assicurazione sulla macchina a noleggio risponda in caso di guasti sullo sterrato.
A prescindere da dove alloggerai, assicurati di raggiungere la cittadina di Corralejo attraversando il suo meraviglioso parco naturale. Mentre guiderai di colpo ti renderai conto di essere circondato da dune di sabbia bianca proveniente direttamente dalle coste africane. Qui il contrasto con il blu delle acque dell’Oceano e l’azzurro del cielo è qualcosa di davvero unico. Lascia l’auto in una delle piazzole e concediti una passeggiata sulle dune, dopodiché prosegui verso la Grandes Playas Corralejo, zona perfetta sia per gli sport come il kite surf che per rilassarsi, grazie a delle costruzioni circolari di sassi che riparano dal vento. Raggiungi poi la cittadina di Corralejo, zona frequentatissima soprattutto dai giovani che visitano l’isola, e concediti una passeggiata nel suo centro affacciato sull’Oceano e pranza in uno di questi locali.
Se vuoi, sappi che da qui partono anche i traghetti per l’isola di Lobos (scegliendo questa attività non dovrai preoccuparti di nulla: include infatti sia il prezzo del traghetto che il permesso di ingresso al parco naturale dell'isola).
Da Corralejo potrai seguire la strada che costeggia la punta nord dell’isola per raggiungere la Playa El Mejillón (famosa come pop corn beach), il piccolo ma grazioso villaggio di pescatori Majanicho e il faro El Toston Lighthouse. Tieni a mente però che tutto questo tragitto è costituito da una strada sterrata, quindi goditelo senza avere fretta.
Prima del calar del sole raggiungi El Cotillo, un’altra zona frequentata dai turisti ma più tranquilla. Non perderti il tramonto dalla scogliera del El Tostón Castle: qui sarai nel posto più bello di Fuerteventura in cui assistere a questo spettacolo di Madre Natura, mentre le onde si infrangono contro la scogliera sotto di te e le spiagge vicine si colorano di arancione.
Nuovo giorno, nuova zona dell’isola. In questo terzo giorno di itinerario ci concentreremo sulle cose da vedere a Fuerteventura nella zona più selvaggia: il sud. Ti avviso già che anche in questo caso ci sarà un bel pò di strada sterrata da percorrere (19 km solo andata per l’esattezza), ma se non te la senti potrai partecipare ad un tour in jeep 4×4. Ti darò tutte le info tra pochissimo.
Inizia questo terzo giorno di itinerario a Fuerteventura “rotolando verso sud”, ma non prima di aver fatto una tappa a Costa Calma per colazione. Raggiungi Playa de Sotavento per una passeggiata mattutina sulla spiaggia o per praticare sport per qualche ora e prima di andare via goditi il panorama dal Mirador del Salmo. Sali di nuovo in auto e raggiungi Morro Jable, dove ti consiglio di fermarti per pranzo o a recuperare delle provviste, perché la prossima destinazione sarà il selvaggio sud di Fuerteventura (anche se in realtà troverai anche un paio di ristoranti di pesce).
Da Morro Jable segui le indicazioni per il Faro punta de Jandia: da qui in poi la strada sarà unicamente sterrata (per 19 km per l’esattezza). Ci tengo comunque a precisare che per quanto lungo il tratto sterrato sia comunque fattibile anche con una semplice utilitaria. L’unica accortezza che mi sento di farti (di nuovo) è di controllare che l’assicurazione dell’auto includa anche eventuali incidenti sullo sterrato. Se preferisci stare tranquillo e evitare di percorrere lo sterrato, puoi optare per partecipare a questo tour in jeep 4×4.
Dal Faro punta de Jandia raggiungi il Faro Punta Pesebre e poi torna indietro sulla stessa strada sterrata fino ad imboccare la deviazione per Cofete. Qui troverai una spiaggia chilometrica selvaggia e meravigliosa, alcune case spartane degli abitanti del luogo, il tutto circondato da cime vulcaniche.
In quest’ultimo giorno ci sono ancora cose da vedere a Fuerteventura, ma anche per oggi è previsto dello sterrato (in alternativa potresti evitarlo togliendo una tappa che ti dirò tra poco). Ecco la mappa dell’itinerario di oggi:
Inizia questa giornata raggiungendo il villaggio di pescatori di Pozo Negro, sicuramente grazioso ma essendo piccolo non ti impiegherà per molto tempo. Dopodiché raggiungi il villaggio La Oliva per una sosta nel suo centro e poi recati ai piedi della montagna di Tindaya, conosciuta come la montagna sacra. Ha un’altitudine di 400 metri e custodisce antiche incisioni rupestri. Purtroppo al momento l’accesso a piedi sulla cima della montagna è vietato senza autorizzazione (anche se vedrai molte persone avventurarsi ugualmente), perché alcune di queste incisioni sono state rovinate. Per ottenere l’autorizzazione dovrai recarti negli uffici comunali di Corralejo o Puerto del Rosario. In alternativa, prova a scrivere loro una email con sufficiente anticipo.
Se hai più tempo a Fuerteventura puoi valutare di dedicarlo agli sport acquatici o, perché no, partecipare ad un corso di Surf con istruttore in italiano, sei sicuramente nel posto adatto.
Dalla Montaña de Tindaya dovrai imboccare la strada sterrata che ti porterà alla Playa de Tebeto e alla Playa de Jarubio con dune di sabbia sulla spiaggia. Queste sono spiagge selvagge, bellissime e incontaminate. Proseguendo lungo la strada sterrata potrai raggiungere Los Molinos, un piccolo villaggio di pescatori con sassi lavici sulla spiaggia, dove assistere all’ultimo tramonto di questo viaggio. Sappi che a Los Molinos si arriva anche da una strada asfaltata, quindi per evitare lo sterrato ti basterà saltare le spiagge, e magari valutare di raggiungerle a piedi con una camminata sulla cresta della scogliera.
Il tuo viaggio continuerà? Allora potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Gran Canaria o questo itinerario di 5 giorni a Lanzarote.
1 – Quando andare a Fuerteventura?
La cosa bella di Fuerteventura è che può essere visitata tutto l’anno, grazie al suo inverno mite in cui puoi trovare più di 20°C anche a dicembre. Gennaio è generalmente il mese più fresco dell’anno, con massime attorno ai 18°C. In estate fa caldo, ma il vento lo rende più tollerabile. Se sei alla ricerca di una vacanza in spiaggia, il periodo migliore per andare a Fuerteventura va da maggio ad ottobre, ma ricorda che l’acqua dell'oceano è più fredda rispetto a quella del mare. Sei all’Equatore quindi non dimenticare la protezione solare e una felpa per le sere più fresche. Anche una giacca antivento ti sarà utile.
2 – Dove alloggiare sull’isola?
Se vuoi scoprire l’isola in poco tempo Caleta de Fuste e Gran Tarajal sono due luoghi centrali e strategici per soggiornare. Corralejo è una cittadina a nord adatta per lo più ai giovani, mentre la vicina El Cotillo è una zona più hippie e tranquilla. Morro Jable è una destinazione turistica a sud di Fuerteventura, con una lunga spiaggia e altre famose spiagge raggiungibili in auto, ideale per chi cerca una vacanza in spiaggia. Per scovare le strutture con prezzi scontati per le tue date puoi collegarti a questa pagina delle offerte e poi controllare la zona in cui si trova sulla mappa. Se hai più tempo, dedicati invece alla lettura di questa guida dedicata a dove alloggiare a Fuerteventura.
3 – Come arrivare a Fuerteventura?
Il modo più facile e veloce per raggiungere Fuerteventura è con l’aereo: su questo sito puoi trovare sia collegamenti diretti con l’Italia che collegamenti tra le isole (operati dalla compagnia Binter o Canary Fly). Per spostarti in traghetto puoi invece far riferimento alle compagnie Fred Olsen Express, Maritimas Romero e Naviera Armas, in cui potrai imbarcare anche l’auto.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a chiarirti le idee su cosa vedere a Fuerteventura in 4 giorni più o meno. Ricorda che questo itinerario può essere personalizzato in base alle tue preferenze ed esigenze. Per farlo però puoi utilizzare le mappe che troverai a questi link del giorno 1, giorno 2, giorno 3 e giorno 4 per invertire o spostare le tappe a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti aiuterò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e buone Canarie.
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